Novara – Pescara: La seconda semifinale dei play off ripropone la sfida tra Marco Baroni e il suo recente passato
I 180’ disputati al “San Nicola” di Bari, al termine di un incontro caratterizzato da emozioni e colpi di scena a non finire, hanno decretato che sarà il Novara dell’ex tecnico del Pescara e del Lanciano, Marco Baroni, a contendersi un posto nella finalissima che vale l’ultimo pass per la serie A contro il Pescara di Massimo Oddo, il tecnico pescarese che subentrò proprio a Baroni l’anno scorso, dopo l’esonero all’ultima giornata avvenuto a spese del tecnico fiorentino.
La squadra abruzzese incrocia ancora il tecnico di Firenze, mai troppo amato in riva all’Adriatico, forse anche in virtù dei suoi trascorsi avuti sulla panchina della Virtus Lanciano. I precedenti che si sono disputati in campionato sorridono al team piemontese: 1 -0 al “Piola”, e 2 – 1, all’Adriatico –“Cornacchia”, tutto in favore del team azzurro. C’è da scommettere che Baroni, sebbene voglia tenere alla larga i suoi presunti propositi di revanscismo, farà di tutto per giocare un tiro mancino alla sua ex squadra, riuscendo nell’intento di strappargli l’accesso alla finalissima per accedere nella massima divisione.
Il team piemontese non concede molto ai propri avversari, e si affida alla ripartenze dei suoi attaccanti, Gonzalez in primis, autore di una tripletta nella pirotecnica sfida di Bari terminata 4 – 3 per i piemontesi ai tempi supplementari dopo che i tempi regolamentari erano finiti sul risultato di 3 – 3, con i galletti capaci di recuperare ben 3 reti di svantaggio. Nella gara contro i biancazzurri gli azzurri di Piemonte hanno dimostrato una buona tenuta fisica e mentale, avendo disputato una gara di grande personalità ed intensità al cospetto di un avversario dotato di grandi elementi dall’indiscusso valore tecnico come la formazione di Marco Camplone, che era alla vigilia dell’inizio del campionato accreditata come una delle squadre da battere. Grande delusione e sconforto nell’entourage biancorosso al fischio finale, con la velenosa coda polemica dei tifosi, assolutamente delusi dell’impasse dei loro beniamini.
La prima gara si disputerà domenica alle ore 18:30 al “Silvio Piola” di Novara, mentre il ritorno è previsto per il prossimo primo giugno, a Pescara, in uno stadio Adriatico che ci si aspetta gremito da tantissimi tifosi, pronti a spingere la squadra di Massimo Oddo verso il traguardo della finalissima, che la vincente del doppio incontro tra gli abruzzesi ed i piemontesi disputerà, sempre con la formula dell’andata e del ritorno, contro la vincente della doppia sfida tra lo Spezia ed il sorprendente Trapani di Serse Cosmi, che è riuscito proprio nell’ultima giornata di campionato nell’impresa di soffiare la terza piazza al Pescara, che dopo i successi adriatici a spese di Lanciano e Modena, sembrava essere stata ipotecata.
Tuttavia, sia il Trapani che il Pescara, in virtù del miglior piazzamento ottenuto in campionato, potranno qualificarsi alla finalissima anche ottenendo due pareggi nelle altrettante sfide programmate contro il Novara, nel caso del Pescara,e lo Spezia, nel caso del Trapani. Infatti, in caso di parità di risultato tra l’andata e il ritorno, è la squadra che si è meglio piazzata in regular season ad accedere al turno successivo, senza la disputa dei tempi supplementari. Grande occasione per il team abruzzese e per quello siciliano, quindi, per ritrovarsi in una storica ed inattesa, almeno ai nastri di partenza, finale per conquistarsi un posto in serie A.
Per la gara di andata del “Piola”, la formazione di Baroni dovrà fare a meno di Dickmann, squalificato per un turno in virtù dell’espulsione per somma di ammonizioni rimediata a Bari e di Faraoni (stagione finita per lui a causa di un problema al ginocchio). Il Pescara potrà contare sul rientro di Campagnaro, e, soprattutto, sulla presenza nella linea mediana del “moto perpetuo”, Memushaj, che ha ottenuto, anche grazie ai buoni uffici dell’ex amministratore delegato del Delfino, Danilo Iannascoli, il permesso di disputare i play-off con il Pescara dalla nazionale albanese, con la quale il centrocampista del Pescara si trova in ritiro in vista dell’impegno della nazionale balcanica nell’europeo che si disputerà in Francia tra poco. Fischio d’inizio fissato per le ora 18:30 di domenica. Arbitra Pasqua di Tivoli.
Ecco il probabile undici che Massimo Oddo potrebbe schierare al “Piola”: Fiorillo, Crescenzi, Campagnaro, Fornasier, Zampano, Memushaj, Verre, Torreira, Benali, Caprari, Lapadula.
CHRISTIAN BARISANI
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