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Castellammare di Stabia

Novara – Pescara 0 – 2: Abruzzesi vicinissimi alla finale per la A

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C

on una gara di grande personalità e grinta, il Pescara ipoteca il passaggio del turno, battendo a domicilio per 2 – 0 il Novara di Baroni, che per passare il turno dovrà ora vincere con almeno 3 reti di scarto il match di ritorno in programma il prossimo mercoledì. A Pescara si comincia a sognare.

Novara – Pescara è la prima gara del doppio confronto tra la squadra guidata dell’ex tecnico del Pescara e del Lanciano, Marco Baroni, e il Delfino di Massimo Oddo, che vale il pass per la finalissima con vista serie A. Gara di ritorno prevista per il prossimo primo giugno all’Adriatico – “Cornacchia” di Pescara.

Il tecnico Baroni si affida al modulo 4 – 2 – 3 – 1, con il tridente composto da Corazza, Gonzalez e Faragò, alle spalle dell’unico terminale offensivo, Felice Evaquo. Formazione tipo per l’undici abruzzese, con “Hugo Boss” Campagnaro al centro della difesa, e con il bomber Lapadula in avanti, alle cui spalle agisce la coppia formata da Benali e Caprari nel classico 4 – 3 – 2 – 1 schierato da Massimo Oddo. Arbitro dell’incontro è il Signor Pasqua di Tivoli.

Al 4’guizzo di Gonzalez, che resiste ad una carica, entra in area, e lascia partire un tiro che sfiora la traversa. La partita è caratterizzata da una pioggia battente, la quale rende il terreno di gioco molto viscido e pesante. Ne risente lo spettacolo, piuttosto evanescente.

Allora, serve una magia di Lapacadabra al 22’ per sbloccare la situazione. Il bomber biancazzurro semina 3 avversari in area, prima di freddare con un preciso tiro il portiere Da Costa. Sigillo numero 28 per Gianluca Lapadula, e Pescara in vantaggio. Scende il gelo al “Piola.”

Al 32’ lungo lancio per Gonzalez, che in area trova una conclusione che mette i brividi alla difesa abruzzese, ma il risultato rimane sempre di 1 – 0 per il Delfino. Al 40’ verticalizzazione di Benali per Lapadula, ma Da Costa riesce a salvarsi.

La prima frazione termina con il punteggio di Novara – Pescara 0 – 1.

Nel secondo tempo il Novara si fa subito minaccioso al 51’ con una punizione di Garafolo, ottimamente respinta dal portiere Fiorillo, e al 52’, con un terzo tempo di Evaquo che termina sul fondo, dopo un corner battuto da Faragò.

Al 65’ perfetto cross dalla sinistra di Lanzafame per la testa di Troest, la cui conclusione da ottima posizione non centra il bersaglio. Al 69’ combinazione in area tra Lapadula e Crescenzi, con quest’ultimo che timbra il palo dopo un potente tiro in area.

Al 73’ ancora Evaquo di testa, sugli sviluppi di un corner, sfiora la rete del pari. Al 77’ micidiale azione di contropiede, con Lapadula che serve un preciso assist a Torreira, il quale batte Da Costa per il 2 – 0 abruzzese.  All’84’ Viola su punizione invita Evaquo, ma il suo terzo tempo finisce fuori. La gara termina con il punteggio di Novara – Pescara 0 – 2.

 

NOVARA: Da Costa; Dell’Orco, Troest, Mantovani, Garofalo (dal 36′ s.t. Viola); Buzzegoli (dal 18′ s.t. Lanzafame), Casarini; Faragò, Gonzalez, Corazza (dal 1′ s.t. Galabinov); Evacuo. All.: Baroni.

PESCARA: Fiorillo; Vitturini (dal 17′ s.t. Crescenzi), Fornasier, Campagnaro, Zampano; Memushaj, Torreira (dal 39′ s.t. Pasquato), Verre; Benali (dal 16′ s.t. Bruno), Caprari; Lapadula. All.: Oddo.

MARCATORI: 21′ p.t. Lapadula (P), 32′ s.t. Torreira (P).

AMMONITI: Troest, Garofalo, Lanzafame (N); Vitturini, Bruno (P).

ARBITRO: Pasqua (Tivoli).

CHRISTIAN BARISANI

 

 


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