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Note Meteo Nazionale 18Ottobre 2022: entro fine Ottobre cambia tutto

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Note Meteo Nazionale 18Ottobre 2022: Tanto sole e caldo al Centro-Sud, temperature oltre le medie e fin oltre i 32°C in Sardegna. Da Venerdì 21 perturbazione al Nord.  #Note #meteonazionale #meteo #previsionimeteo #18Ottobre

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E’ appena arrivata una notizia importante che riguarda la fine di Ottobre: dopo il caldo fuori stagione e le poche perturbazioni atlantiche potrebbe infatti cambiare tutto proprio al tramonto del mese e ciò segnerebbe una sostanziale svolta con l’arrivo delle grandi piogge fino all’avvio di Novembre, ovvero in concomitanza con il Ponte di Ognissanti.

Ecco la data: almeno fino a Giovedì 20 Ottobre non sono previsti particolari scossoni sul fronte meteo, con poche precipitazioni e con temperature ben oltre le medie climatiche; insomma, saremo in presenza di un’Ottobrata bis sull’Italia.

Successivamente, se il passaggio di una veloce perturbazione potrebbe verosimilmente provocare delle piogge tra la vigilia del wekeend e la giornata di Sabato 22, con interessamento quasi esclusivamente delle regioni settentrionali, già da Domenica 23 sole e caldo anomalo sono attesi sul nostro Paese.

Dando tuttavia uno sguardo al quadro generale europeo possiamo osservare dei movimenti interessanti sul comparto atlantico dove sta prendendo vigore una vasta area depressionaria, denominata in termine tecnico Depressione d’Islanda: si tratta, in sostanza, della fucina delle perturbazioni“, il cuore pulsante della stagione autunnale, pronta a lasciare gli ormeggi pilotando piogge intense dapprima verso Regno Unito, Francia e Penisola Iberica, poi anche sul Mediterraneo e quindi anche l’Italia.

Occhi puntati dunque sugli ultimissimi giorni di Ottobre quando le perturbazioni si potrebbero fare via via più invadenti fin sul nostro Paese pilotate da un ciclone in formazione sul Nord Europa.

Se ciò fosse confermato (ipotesi del modello americano GFS) non sono da escludere forti precipitazioni, anche a carattere di nubifragio, dapprima al Nord, poi in estensione pure al resto del Paese.

Da sottolineare come questo periodo dell’anno risulta spesso piuttosto delicato a causa dei forti contrasti che si vengono a creare tra masse d’aria completamente diverse: gli ultimi caldi da una parte e i primi affondi freddi in discesa dal Nord Europa dall’altra.

Un fattore determinante in queste settimane è la temperatura ancora troppo elevata dei nostri mari che potrebbe fornire l’energia necessaria (maggiore umidità nei bassi strati dell’atmosfera) per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d’acqua nel giro di poche ore: le famigerate alluvioni lampo.

A tal proposito la storia climatica recente del nostro Paese è ricca, purtroppo, di esempi tragici: Genova 2014, Benevento 2015, Piemonte 2020, Sicilia 2021 (Catania, Siracusa e Ragusa) solo per citare le più recenti.

Per il periodo successivo aumentano le incertezze, anche a causa della distanza temporale piuttosto elevata. Tuttavia, dall’analisi degli ultimi dati, pare che le correnti instabili possano reiterarsi fino all’avvio di Novembre.

Con quali conseguenze? L’ipotesi più plausibile, al momento, ci vede andare incontro ad una fase di maltempo, con elevato rischio di precipitazioni anche per il Ponte di Ognissanti. E attenzione, visto il probabile calo delle temperature dovuto alle correnti in discesa dal Nord Europa, potrebbe tornare anche la neve sulle Alpi, con fiocchi fin sotto i 2000 metri di quota.

Come ricordiamo sempre in questi casi, si tratta per il momento solo di congetture, che sicuramente necessitano di ulteriori conferme.Verso fine mese tornano le perturbazioni atlanticheVerso fine mese tornano le perturbazioni atlantiche


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