Nave Diciotti, 38mila persone soccorse in quattro anni: orgoglio della Guardia Costiera
La nave Diciotti (CP 941), impostata nel cantiere navale di Castellammare di Stabia il 9 gennaio 2013, è stata varata il successivo 15 luglio. Il pattugliatore, lungo 94 metri per un peso di 4 mila tonnellate, è stato poi consegnato al Corpo delle capitanerie di porto nel marzo 2014.
La Diciotti è un unità multiruolo della Guardia Costiera appartenente alla classe Dattilo per le missioni d’altura a lungo raggio e per operare anche in condizioni particolarmente avverse.
Al momento è impiegata principalmente in attività di ricerca e soccorso in mare, antinquinamento e sicurezza della navigazione.
Ha un equipaggio di 41 persone, ed una velocità max di 18 nodi con una autonomia di 4000 miglia. In caso di salvataggio può imbarcare 600 persone ed oltre. Dal 2014, anno della sua entrata in servizio, la CP 941 ha già soccorso e tratto in salvo oltre 38 mila persone, impegno che è valso alla Guardia Costiera anche l’elogio di Papa Francesco. Ha navigato tanto da coprire per ben quattro volte il giro del Mondo, riferisce il Corriere della Sera. Nell’estate del 2014 Nave Diciotti ha preso parte all’isola del Giglio alle operazioni di rigalleggiamento della nave da crociera Costa Concordia.
Prede il nome dal maggior generale Ubaldo Diciotti Lucchese, nato nel 1878, che, per la sua competenza fu richiamato in servizio anche oltre i limiti d’età . Entrato come ufficiale nel Corpo delle Capitanerie di Porto nel 1901, comandò i porti di Barletta, Molfetta, Sebenico, Ancona, Livorno e Napoli. Negli anni ’30, fu mandato negli Stati Uniti per studiare il porto di New York, dove sorgeva il famoso punto di sbarco di Ellis Island presso il quale, nei primi del ‘900, approdarono quasi 12 milioni di migranti, tra cui molti italiani.
Nel 1937, riceve i gradi da maggior generale e, a quasi sessant’anni, accetta l’incarico di Comandante del Porto di Tripoli che, con lo scoppio della Seconda guerra mondiale diverrà bersaglio dei bombardamenti alleati.
M
a a rendere famosa la nave Diciotti, purtroppo, è stato l’imbarazzante tira e molla del Governo durato più di 48 ore. In quell’occasione la Diciotti portà in salvo 67 migranti, sbarcati poi in Italia in seguito all’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tira e molla che si sta ripetendo visto che al momento la nave della Guardia Costiera è bloccata al largo da giorni, con 177 migranti a bordo, di cui tanti minori non accompagnati.
Lascia un commento