Il successo che dà continuità.Una vittoria di forza, di grande organizzazione (soprattutto difensiva) derivata dalla nuova organizzazione di Mazzarri.
Il Napoli batte per 3-0 la Fiorentina e vola in finale di Supercoppa.In gol, oltre a Simeone nel primo tempo, ci va Zerbin, autore nei minuti finale della doppietta che chiude l’incontro.
Punti Chiave Articolo
Gli azzurri affronteranno la vincente di Inter-Lazio.
Il racconto del primo tempo
La grande novità targata da Walter Mazzarri, a seguito del ritiro svolto a Pozzuoli, è dal punto di vista tattico: spazio alla difesa a 3, con Mazzocchi che occupa il ruolo di esterno nel centrocampo a 4.Un Napoli che sembra esser molto compatto nei primi 45 minuti, regalando poche occasioni da gol agli avversari.
Gli azzurri non costruiscono tantissimo, ma giocano in maniera pulita e con un grande guizzo di Juan Jesus, che serve in profondità Simeone, riescono a sbloccarla al 25’.Una rete fondamentale non solo per il momento del Napoli, ma anche dello stesso Cholito che, dopo la pesante sconfitta maturata contro il Torino per 3-0, è tornato con maggiore forza nelle gerarchie di Mazzarri che lo ha schierato (considerando anche la Salernitana) per la seconda volta consecutiva.
La grande occasione per rispondere
La Fiorentina, dopo la rete subita, ha provato a rispondere al Napoli, riuscendo a realizzare la rete dell’1-1 su calcio d’angolo.
A fermare l’entusiasmo viola è il fuorigioco di Bonaventura segnalato dall’assistente.Il primo tempo sembra ormai pronto ad archiviarsi sul punteggio di 1-0, ma al 42’ arriva la grande occasione per la squadra di Italiano: Ikoné viene atterrato da Mario Rui in area, l’arbitro non ci pensa due volte e assegna il rigore.
Dagli 11 metri si presenta proprio il francese che spiazza Gollini, ma spedisce la palla alta.Il primo tempo, dopo 1 minuto di recupero, si conclude sul punteggio di 1-1.
https://twitter.com/sscnapoli/status/1748073301132324971
L’uomo che non aspetti, Napoli-Fiorentina è 3-0
La ripresa non porta, invece, grandi colpi di scena.Il Napoli si difende e riesce a evitare l’assedio della Fiorentina, che non mette praticamente mai in difficoltà Gollini.
La squadra di Mazzarri svolge una partita concreta: molto più solida e incisiva che spettacolare.Il nuovo 5-4-1 degli azzurri in fase difensiva e – nonostante i ko di Cajuste e Mazzocchi (entrambi sostituiti) – si aggrappano a un uomo per chiudere i conti: Zerbin.
Il giocatore da cui meno te lo aspetti segna prima il gol del 2-0, sugli spioventi di calcio d’angolo, poi la rete del 3-0 che ha steso la Fiorentina, regalando la finale di Supercoppa al Napoli.Senza giocare d’incanto ma col cinismo, il Napoli vince contro la Fiorentina per 3-0 e attende con ansia di scoprire la vincente di Inter-Lazio, in programma domani alle ore 20:00.