I residenti denunciano l’accaduto
Continuano a non avere pace i residenti di via Aniello Falcone a Napoli. Molti dei residenti hanno pubblicato attraverso la propria pagina facebook le foto che immortalano il momento di massima affluenza nei locali commentando così: “Uno dei discobar di Via Aniello Falcone (quello del super virtuoso gestore che starnazza sui giornali sanzionato appena 15 giorni fa per inquinamento acustico) organizza il suo solito evento promozionale con dj set. L’immobile non è insonorizzato e le porte sono rigorosamente aperte. Per l’effetto la musica (tunz tunz) si sente fino ai piani alti, mettete le cuffie. L’immobile di 27mq non può ovviamente accogliere che una manciata di avventori, tutto il resto occupa quel che resta del marciapiede pubblico a causa delle occupazioni selvagge di tavolini e deborda fino ad occupare metà della carreggiata. Nel medesimo fabbricato operano 4 discobar, il caos è solo l’ovvia conseguenza”.
Quella dei residenti di Via Aniello Falcone è una battaglia che viene portata avanti da tempo in nome della quiete pubblica e della sicurezza e vivibilità dell’asse viario. Nonostante la manifestazione organizzata lo scorso anno insieme ai comitati di Bagnoli e centro storico, il problema torna a ripresentarsi puntuale con l’avvicinarsi dell’estate.
Le criticità sono ancora una volta le stesse, ecco quanto dichiarato da uno dei residenti: “Musica che arriva fino ai piani alti, gente per strada e sosta selvaggia. Traffico e clacson. La giostra ha chiuso alle 3:30, perché quando la Municipale non c’è gli orari di chiusura non vengono mai rispettati dai virtuosi gestori”.
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