Governo, Confapi: a Napoli non ministeri, ma fondi e competenze Il presidente jr Raffaele Marrone: «Più utile lavorare su snellimento leggi»
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APOLI – «Non serve trasferire un ministero a Napoli, serve piuttosto trasferire risorse e competenze per attuare i programmi di rilancio del territorio». A dirlo è Raffaele Marrone, presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli.
«La proposta di Matteo Salvini, alla quale riconosciamo sicuramente la buona intenzione di rappresentare un segnale, rischia di diventare solo uno dei tanti slogan privi di effettivo valore da campagna elettorale – aggiunge Marrone –. E gli slogan sono l’ultima cosa di cui Napoli, la Campania e il Meridione hanno bisogno».
«La dislocazione delle sedi ministeriali – continua – è un argomento che potrà diventare d’attualità quando saranno davvero attivate politiche perequative tra Nord e Sud sui fondi per le infrastrutture, per la sanità e per la ricerca; e quando saranno finanziati per intero i piani di investimento per lo sviluppo dell’industria, del terziario e del turismo».
«Il primo ambito su cui intervenire, ci permettiamo di suggerire, è quello dello snellimento amministrativo e della difesa dei diritti dell’impresa che decide di scommettere proprie risorse sul territorio – conclude Marrone -, impresa troppe volte mortificata e costretta a subire vessazioni burocratiche che danneggiano non solo l’attività economica, ma le stesse prospettive di sviluppo che essa porta con sé».
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