Jorit si trova da giorni a Betlemme per la realizzazione di un murale che ritrae Ahed Tamimi
Lo ‘street artist’ napoletano Jorit rende noto sul suo profilo Facebook di essere stato arrestato dalla polizia israeliana a Betlemme. Jorit si trova da giorni a Betlemme per la realizzazione di un murale che ritrae Ahed Tamimi, l’attivista palestinese di 17 anni in carcere per aver schiaffeggiato un soldato dell’Idf, le forze di difesa israeliane.
Tamimi è diventata nel tempo un simbolo della resistenza del popolo palestinese. Jorit Agoch, napoletano di origini olandesi, è noto nel capoluogo partenopeo per alcuni murales che ricoprono intere facciate di edifici dedicati a campioni del pallone come Diego Armando Maradona, raffigurato con dei segni sul viso nello stile dei tatuaggi maori, o grandi rappresentanti della napoletanità come l’attore Massimo Troisi. Nel post su Fb in cui rende noto l’arresto chiede aiuto.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco de Magistis: “Sul muro dell’apartheid dei nostri giorni un muralista napoletano ha disegnato il volto di Ahed Tamini, la ragazzina palestinese arrestata da minorenne per aver manifestato il legittimo disprezzo contro l’esercito occupante della sua terra. #Jorit viene da Napoli, dalla prima città d’Europa che ha visto il proprio popolo sollevarsi contro l’esercito più crudele della storia dell’umanità. Non potrà mai essere un torto raffigurare il bel volto di una giovane eroina palestinese, il torto è invece averla voluta prigioniera, tenere assediato il suo villaggio di provenienza, aver costruito quel muro che separa popoli e crea ingiustizie. Jorit deve tornare subito a Napoli. La sua libertà è questione di democrazia, riguarda tutti. Lo aspetto anche perché abbiamo del lavoro programmato da portare a termine a San Giovanni a Teduccio”.
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