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ll’Ischia ci sono voluti per la seconda volta nell’arco di due giorni i tempi supplementari per accedere alla finale dei play-off di Eccellenza. I gialloblu pareggiano al “Mazzella” sul risultato di 0-0 contro il Pianura, vero big-match di questa giornata. Una partita di fuoco e fiamme, ma soprattutto sconsigliata ai deboli di cuore. Ischia-Pianura come pronosticato alla vigilia ci si aspettava un vero big-match ed infatti le attese non deluso, anche se ad un certo punto è diventata una partita di rugby.
“Per noi è stata una partita di intelligenza tattica- attacca Billone- conoscevamo l’avversario, le loro pericolosità. E’ una squadra attrezzata dall’inizio per andare in Serie D. Siamo stati anche per questo costretti a chiudere gli spazi in virtù dei loro attaccanti rischiando il meno possibile. C’è stato un momento ad inizio secondo tempo che sia Sogliuzzo che Saurino erano un po’ stanchi, ma ci può stare visto che abbiamo giocato soltanto due giorni fa. Quando poi è entrato Ciro Saurino abbiamo alleggerito la loro pressione e non abbiamo rischiato più di tanto.
Ischia molto attenta in fase difensiva però in avanti spesso è mancato quel pizzico di cattiveria sotto porta? “Non dimentichiamo che oggi è mancato Trani per squalifica. Castagna si è infortunato ed è un altro che va bene negli spazi e quindi non era facile. I ragazzi avendo fatto una partita due giorni con i supplementari e avendola fatta oggi su un campo che è comunque sembra un’aeroporto. Sono solo da elogiarli al di là di quello che succederà la prossima partita. Un gruppo che in due anni è stato eccezionale, ottenendo dei risultati fantastici.
L’Ischia non è a livello del Pianura? “Il Pianura ha una rosa talmente ampia che se perde un’attaccante ne ha uno allo stello livello così come a centrocampo. Noi non abbiamo un Sogliuzzo in più o un Castagna, perché abbiamo preso tutti giocatori isolani. Castagna ci sarà la prossima? “Non lo so ha avuto un problema alla spalla. Adesso non sono a livello tecnico cosa avrà. Dovrà sottoporsi ad accertamenti.
Se non c’è Castagna, però in panchina c’è uno come Giò Cibelli che scalpita? “Cibelli come caratteristiche è diverso, è un tecnico non è uno che sprinta, uno che salta l’uomo o che ha una forza esplosiva. Potrebbe più fare una seconda punta. Castagna così come Trani quando entrano strappano sulla corsa gli avversari”.
Un elogio a questi tifosi che oggi con un gran caldo non hanno mai smesso di incitare la squadra… “I tifosi sono il motore dell’Ischia. La squadra è loro, sono quelli che hanno la passione e l’anno dimostrata in tutte le categorie. Quanto ci crede l’Ischia? “L’Ischia gioca partita per partita, studiando l’avversario cercando di fare il massimo. Tante persone qui, non conoscono tanti giocatori che hanno le squadre a terraferma , io personalmente li conosco tutti e so il valore. Come la Frattese, il San Giorgio, la stessa Albanova. In questi due mesi hanno fatto tutti il sacrificio e perciò si sono attrezzati quasi tutte”
Simone Vicidomini