L
’analisi del match tra Marocco e Croazia che apre ufficialmente il primo turno del girone F
Il commento
Punti Chiave Articolo
Altro deludente debutto per due nazionali, che non riescono a sbloccare la partita e si portano a casa un punto a testa.
La gara si è giocata molto a centrocampo, laddove gli interpreti hanno dato il loro meglio ed hanno messo in campo grandi doti tattiche e di corsa.
Tra i marocchini si è particolarmente distinto Amrabat, centrocampista della Fiorentina, il cui contributo è stato prezioso per la squadra in entrambe le fasi (più in quella difensiva).
La Croazia ha cercato di fare la partita, rendendosi pericolosa con Perisic e Vlasic nel primo tempo; l’ex Inter sfiora il gol con un tiro di poco alto sopra la traversa, mentre il giocatore del Torino manca il gol con un tap-in verso la porta per una buona opposizione del portiere Bono.
Il centrocampo croato, grazie alle qualità di Brozovic e Modric, ha tenuto le redini della partita per la maggior parte del tempo, non riuscendo a superare la difesa marocchina che, di contro, non ha saputo concretizzare le ripartenze.
In attesa di Belgio-Canada
Le due squadre, quindi, si sono divise la posta in palio, rimandando qualsiasi discorso sul pronostico finale e chiacchiera da bar alla sfida di questa sera tra le altre due squadre del girone.
Un inizio molto a rilento non solo per queste due nazionali, in quanto molte delle sfide inaugurali sono terminate in reti inviolate.
Una particolare attenzione in fase difensiva, oppure una mancanza di lucidità e precisione in attacco, sta di fatto che il meglio di questo Mondiale di calcio non è ancora stato mostrato.
Â
Lascia un commento