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OPPA ITALIA DOPO GARA- Il tecnico dei neroverdi si ritiene soddisfatto della prestazione
Il Saviano esce sconfitto nella partita di andata degli ottavi di finale di Coppa Italia allo stadio “Mazzella” per 3-1. Al termine della partita nelle fila ospiti c’è soddisfazione per la prova dei giovani neroverdi al cospetto dell’Ischia che ha concluso la partita con un undici decisamente competitivo. «Siamo venuti qui con tutti giovani, conoscendo il valore dell’Ischia che è indiscusso – attacca mister Minichini –. Qualche giocatore più esperto dopo la partita di domenica era affaticato e ho preferito portare qualche giovane in più.
Meglio evitare di perdere qualche calciatore importante in vista del campionato. Al di là di valutare qualche giovane in questa circostanza, la nostra rosa non è ampia e non ci permette di giocare su due fronti. Il nostro obiettivo è di conservare la categoria, ottenere una salvezza tranquilla e se dobbiamo rinunciare a qualcosa, lo facciamo sacrificando la coppa».
In campionato in Saviano è primo con la Palmese. «Sogniamo in grande? Pensiamo solo a fare una buona prestazione domenica prossima – ribatte Minichini –. E’ presto per fare statistiche e trarre dei giudizi. Certamente siamo partiti bene e cerchiamo di rimanere su questa falsariga, conquistando quanti più punti è possibile».
L’Ischia ha costruito tante occasioni ma finalizzato poco. Poi nella ripresa è riuscita a ribaltare l’iniziale svantaggio. Dove può arrivare la squadra isolana secondo l’allenatore savianese? «L’Ischia parte dall’ossatura della passata stagione quando ha perso una finale play-off che ho visto. Non meritava di perdere. Ha una mentalità forte, lotterà fino alla fine. Permettetemi di dire – sottolinea Minichini – che questo format stabilito dalla lega non è accettabile. Si fanno degli investimenti, si arriva primi e non si vince niente. Si sa che in uno spareggio un episodio può condizionare la partita e vanificare una stagione intera».