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’INTERVISTA- L’allenatore del Lacco Ameno ci parla della salvezza conquistata dalla sua squadra nel play-out contro il Montecalvario e sulle sue prospettive future
“Io sono contento di aver lasciato questa squadra nella categoria che già giocava. La società farà le sue scelte,non ho nessun problema. Io credo di aver dimostrato più di qualche volta,di sapermela cavare e di dare un’impronta di gioco,ma soprattutto la giusta mentalità nonostante le tante difficoltà avute”
Simone Vicidomini– Il Lacco Ameno è salvo. I rossoneri hanno raggiunto l’obiettivo stagionale. La squadra di mister Fontanella ha superato di misura per 1-0 il Montecalvario nello spareggio salvezza. A regalare la salvezza ci ha pensato la bandiera della formazione rossonera, Iovene che ha realizzato un calcio di rigore. Una prestazione sontuosa da parte degli isolani che hanno avuto il pallino del gioco per l’intero arco della partita,creando ben cinque-sei nitide palle gol. Una salvezza meritata e raggiunta,anche grazie alla voglia un gruppo che non hai mai mollato,nonostante i tanti problemi avuti nel corso della stagione,tra infortuni e squalifiche. Al termine della partita contro il Montecalvario che ha aperto i festeggiamenti in campo ma anche sulle tribune dello stadio “Patalano” abbiamo intervistato ai nostri microfoni,l’allenatore Massimo Fontanella apparso abbastanza felice e soddisfatto per il risultato ottenuto dando uno sguardo anche sul suo futuro.
Mister Fontanella,finalmente è finita per davvero la sua squadra è riuscita a conquistare la salvezza…
Il tecnico tira un sospiro di sollievo per sdrammatizzare.”Vi faccio fare una risata,visto che ho piena fiducia della mia squadra mi sono detto abbiamo allungato il campionato di una settimana così ci divertiamo.(ride) Io devo dire la verità mi sono divertito. La squadra è questa qui come tutti avete visto. E’ vero a volte non riusciamo a chiudere le partite ed infatti ne abbiamo perse e straperse spesso e volentieri,ma anche per questo ci siamo ritrovati a giocare il play-out. Abbiamo meritato di vincere anche questa partita. Non è presunzione,ma non meritavamo di giocare lo spareggio. Mi è servito come esperienza. Sono contento per la prestazione,i miei ragazzi hanno giocato una partita gagliarda senza mai mollare. I nostri avversari non ricordo nemmeno se hanno avuto una palla gol.
Il Lacco Ameno per l’intero arco della partita spesso è volentieri ha avuto il pallino del gioco,però sotto porta bisognava essere più cinici,visto le tanti occasioni avute?
“Questo fattore c’è lo portiamo dietro da un bel po’ di tempo ed infatti abbiamo perso immeritatamente alcune partite. Pian piano ci siamo ritrovati a 28 e 29 punti dove nelle ultime dieci-undici partite abbiamo ottenuto soltanto cinque-sei punti. Il play-out altrimenti non esisteva proprio. La poca cinicità sotto porta è vero ci ha condannato tanto quest’anno”.
Salvezza raggiunta,ma è doveroso chiederle si è mai sentito in discussione visti gli ultimi risultati maturati ?
“No. Le spiego anche perché,questa è una società seria. Se dovevano esonerarmi l’avrebbero fatto già dopo cinque- sei sconfitte consecutive. A dieci partite dalla fine,non ti potevi immaginare di non fare almeno cinque punti. Era impensabile tutto questo. Infatti uscì una notizia in merito a questa cosa,è posso anche smentirla. Diciamo che non ho gradito tanto questa anche perché è mancanza di rispetto nei miei confronti e per il lavoro che svolgo. Non mi sono mai sentito in discussione”.
Ci spiega il cambio Serban per Muscariello visto che era da poco entrato e perché non togliere Lista dal campo che sembrava abbastanza stanco?
“L’arbitro ha dato cinque minuti di recupero e mi sono detto, i nostri avversari ora inizieranno a buttare quei palloni all’interno dell’area di rigore e proprio per questo ho fatto entrare a Muscariello. Serban stava giocando bene. Iovene e Lista non li avrei mai tolti dal campo,anche perché se gli capita un occasione sul finale te la butta dentro. Già sapevo da un paio di minuti che accadeva tutto questo, e quindi ho optato di far entrare Muscariello anche perché le palle lunghe scodellate in area o i calci d’angolo potevano essere un serio pericolo per noi,quando la partita ormai era finita”.
E’ presto magari per farle questa domanda,ma Massimo Fontanella siederà ancora sulla panchina del Lacco Ameno la prossima stagione?
“Io sono contento di aver lasciato questa squadra nella categoria che già giocava. La società farà le sue scelte,non ho nessun problema. Io credo di aver dimostrato più di qualche volta,di sapermela cavare e di dare un’impronta di gioco,ma soprattutto la giusta mentalità nonostante le tante difficoltà avute. Ripeto ci siamo ritrovati a giocare il play-out soltanto per un punto. Ho lasciato la categoria che mi hanno affidato ad inizio stagione”
In chiusura, un plauso va fatto anche ai tifosi che non hanno mai smesso di incitare la propria squadra…
“Si è vero. Tutte le squadre che sono venute a giocare qui,ci hanno sempre fatto i complimenti per questa cosa. I ragazzi quest’anno si sono comportati bene e tenere 20-30 ragazzi uniti tra di loro ed incitare i giocatori prima della partita e durante non è da tutti. Colgo l’occasione per dedicare questa vittoria ma soprattutto la salvezza al povero ragazzo Francesco Taliercio,tifoso del Lacco Ameno”.
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