Nella notte la Guardia costiera ha soccorso nella zona Sar di competenza italiana un barcone di 15 metri sovraffollato che rischiava di capovolgersi. A bordo c’erano 305 migranti, tra cui 6 minori e 17 donne.
L’intervento, portato a termine da due motovedette partite da Lampedusa, è stato particolarmente complesso e delicato a causa delle ridotte dimensioni dell’unità e dell’eccessivo numero di persone presenti sul natante che avrebbero potuto determinare il capovolgimento dell’unità alla deriva.
I migranti sono stati portati a Lampedusa dove sono arrivati all’alba e momentaneamente trasferiti nell’Hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, sono presenti 420 ospiti a fronte dei 250 posti disponibili.
Ieri erano anche giunte a Lampedusa 233 persone su cinque imbarcazioni partite dalla Libia.
La Prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento, eseguito dalla Polizia di Stato, di 150 migranti a Cala Pisana dove è ancorata la nave quarantena Splendid.
Intanto la Geo Barents di Medici senza frontiere, la Mare Jonio di Mediterranea saving humans e la Louise Michel finanziata dall’artista Banksy hanno portato a termine una serie di operazioni di salvataggio. Sono 439 i migranti sulla Geo Barents, molti sono minori non accompagnati; 208 sono sulla Mare Jonio che ha già chiesto all’Italia il Pos (porto sicuro) e anche l’urgente evacuazione medica di un migrante; 60 sono ancora sulla Louise Michel dopo che una donna e il marito nella notte sono stati trasferiti a Lampedusa per problemi sanitari. Ieri si era anche saputo di un naufragio al largo della Tunisia con un morto, dieci dispersi e 21 persone salvate.
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