I dettagli
La Gazzetta dello Sport scrive su Gonzalo Higuain: “Già, la clausola. Chi è disposto a pagarla può farlo in due rate da 47 milioni. La scadenza è fissata per il 31 luglio, dopo però, a quanto pare, sarebbe comunque possibile portar via Higuain dal Napoli aggiungendo alla cifra complessiva (94 milioni e 736.000 euro) un’ulteriore penale. Dunque, il Pipita potrebbe mettersi a disposizione di Sarri (con il quale il rapporto è eccellente) e poi cambiare aria e salutare De Laurentiis. La strategia di comunicazione del presidente è chiara: mettere Higuain spalle al muro nei confronti dei tifosi, specie nell’eventualità di un trasferimento alla Juve. Gonzalo, però, è tranquillo e continuerà a tacere anche perché ci sono clausole contrattuali da rispettare alle quali, non a caso, De Laurentiis faceva riferimento ieri. Le parti non si sono mai sentite nell’ultimo periodo e, secondo il centravanti argentino, questa è la controprova che anche al Napoli un suo addio tutto sommato non dispiacerebbe troppo. Altrimenti, ci sarebbe stato almeno un tentativo di ricomporre. Invece, per il Pipita è arrivata soltanto la convocazione per il ritiro. Lì troverà ad accoglierlo tanti tifosi che gli chiederanno di restare. La cosa non lo turba affatto. Lui non vuole andar via perché ha rotto con l’ambiente, se andrà via sarà perché ha rotto con De Laurentiis che gli ha dato del «gordo», come si dice in spagnolo, quando era già a 24 gol in stagione. Possono sembrare dettagli, non lo sono affatto. Altro che traditore, Higuain si sente tradito. Qualora andasse alla Juve lo farebbe perché il suo desiderio è quello di andare in un club che ambisca a grandi traguardi”.
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