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a Cassazione conferma le condanne di due mafiosi trafficanti di droga
Nell’ambito dell’operazione “PERIECI”, coordinata dalla DDA di Caltanissetta, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Enna nel 2018 traevano in arresto i fratelli Giuseppe e Giovan Battista DI MARCA, Ivan BAVUSO e Gianfilippo DI NATALE, indagati a vario titolo per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanza stupefacente aggravata dalle modalità mafiose, furto aggravato, ricettazione, rapina e porto abusivo di armi.
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La Cassazione conferma le condanne di due mafiosi trafficanti di droga
Nei giorni scorsi la Corte Suprema di Cassazione rigettava i ricorsi degli imputati per cui diventavano definitive le condanne nei loro confronti per un totale di 26 anni.
Nella giornata di venerdì il Nucleo Investigativo effettuava l’esecuzione dei provvedimenti restrittivi, arrestando i predetti ed accompagnandoli presso le carceri di Catania e Siracusa.
La complessa attività investigativa permetteva di scardinare una pericolosa associazione operante nella parte sud della Provincia, costantemente monitorata dall’ Arma dei Carabinieri basti pensare all’operazione ULTRA condotta lo scorso anno e che ha interessato il territorio di Barrafranca.
* L’OPERAZIONE ““PERIECI”
La mattina del 16 novembre 2018 i Carabinieri del Comando Provinciale di Enna, diedero esecuzione a 8 misure cautelari, di cui 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 2 provvedimenti di sottoposizione agli arresti domiciliari. Le ordinanze erano state emesse dall’Ufficio GIP del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta. Gli otto arrestati erano indagati a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver commesso il fatto “avvalendosi delle condizioni di assoggettamento ed omertà tipiche dell’associazione di tipo mafioso, traffico, cessione e commercio di sostanze stupefacenti o psicotrope, furto aggravato, ricettazione, rapina e porto di pistola in luogo pubblico”. Tali provvedimenti scaturirono dall’attività investigativa, condotta, tra il dicembre 2015 ed il luglio 2018, “su un gruppo di pregiudicati contigui alla famiglia mafiosa di Pietraperzia (EN) cui venivano periodicamente versate somme di denaro e che “autorizzava” di fatto la rete di trasporto, commercializzazione e distribuzione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana e hashish. Numerosissimi episodi di spaccio di cocaina, marijuana e hashish censiti dal personale dei Carabinieri di Enna e diversi delitti contro il patrimonio attuati dal gruppo degli indagati, “anche al fine di procurarsi somme di denaro per finanziare il traffico di stupefacente.
* L’OPERAZIONE “ULTRA”
“1° Luglio 2020 Sicilia-Germania, 46 arresti per mafia e altri reati … L’operazione condotta tra la Sicilia e la Germania dai Carabinieri del Ros e del Comando di Enna. Sequestrati beni per un milione di euro …” e “1 Luglio 2020 Indagato il sindaco di Barrafranca per corruzione con l’aggravante mafiosa … Nell’operazione con 46 arrestati tra Sicilia e Germania, è indagato il sindaco di Barrafranca (EN). Un funzionario comunale è ai domiciliari”.
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