A commentare la promozione in Serie B della Juve Stabia è stato ovviamente Fabio Caserta.
Q
ueste le sue parole:
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È la vittoria di un gruppo fatto di persone eccezionali, che mi hanno supportato e sopportato per un intero anno. Il merito è di chi mi ha affiancato, che magari voi non vedete mai, ma che danno un contributo incredibile alla Juve Stabia. Abbiamo vinto un campionato in maniera strameritata perché i numeri parlano per noi. Siamo stati in testa dall’inizio alla fine e nessuno ci ha mai messo sotto. È una vittoria che ripaga la città dalla retrocessione del 2014, che sento particolarmente pesante perché ero il capitano di quella squadra. A tutta la città di Castellammare ed ai veri tifosi della Juve Stabia va il mio pensiero. Da quando sono nel calcio questo è il giorno più bello della mia carriera. Ho vinto anche un campionato di Serie B ma da allenatore, questa promozione, ha tutt’altro sapore. Ricordo che dopo la prima settimana di lavoro da tecnico dissi a mia moglie “non fa per me”; invece poi questo mestiere mi ha preso totalmente, anche perché fatto nell’interesse della Juve Stabia e di Castellammare. Mi spiace che in in giorno così bello non possa abbracciare mio zio e mio fratello, che spero siano felici ovunque siano. Non ho parole per ringraziare tutti. Per questo sono qui con tutto lo staff, che veramente mi ha aiutato in modo encomiabile…proprio perché so di essere difficile da sopportare. Sono stati mesi in cui tanti hanno parlato di noi sui social o a microfoni vari senza alcun presupposto, non mi va nemmeno di dare spazio e parole a queste persone. Guardando al mio arrivo sulla panchina della Juve Stabia, al giorno della presentazione come tecnico, non mi sarei mai aspettato un risultato del genere. L’anno scorso abbiamo fatto bene con una squadra di giovani, nonostante tante difficoltà ambientali e la mancanza del nostro stadio per alcuni mesi. Quest’anno siamo stati perfetti ma guardando a me, come allenatore, mai mi sarei aspettato un cammino del genere. Ringrazio la mia famiglia, su cui ho scaricato le tensioni di mesi pesanti, e chi mi ha aiutato dall’alto. Voglio dedicare poi un pensiero a chi ha giocato di meno, la vera forza dello Stabia, ma soprattutto a Viola. Sapete che non amo fare nomi ma Luigi nelle difficoltà di quest’anno, non arrivate per demeriti suoi ma solo per scelte tecniche, è stato sempre positivo e mi ha aiutato tantissimo. In lui mi rivedo tanto e gli ridarò quello che gli ho tolto.
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