Intervista a Silvana Dolcimascolo in occasione della recente uscita del suo terzo libro La mia Milo. Come condurre l’anima nel sogno e nella vita (2021).
Silvana Dolcimascolo è nata a Lercara Friddi (PA). Dal 1981 vive nella città di Palermo.
Ha frequentato la Facoltà di Lettere e Filosofia. Appassionata del dialetto siciliano e di tradizioni popolari, dal 2000 iniziò a collaborare con la rivista socio-culturale “Cartastampata”
La sua poesia è stata in particolare apprezzata da alcuni studiosi di etno-antropologia culturale della città di Palermo e molte di queste compaiono nella rivista annuale “Quaderni della Memoria” di Giuseppe Blanda: è inoltre autrice de “Le Mie Note Sparse, ovvero Zibaldone di Popolari Memorie” 1 e 2 una raccolta di proverbi, memorie e modi di dire del dialetto siciliano catalogata presso la Biblioteca del Museo Etnografico Siciliano “Pitrè” di Palermo.
Nel 2006 ha partecipato al Premio Letterario Internazionale “Amicizia Mario Giuseppe Restivo” del centro di Palermo.
Dal 2010 collabora con la rivista socio-culturale “Numero Unico” di Lercara Friddi. Ed è socia della “International Vesuvian Academy Association”, finalista premiata con targhe e diplomi in vari premi letterari ivi inserita in numerose antologie poetiche. Nel 2013 vince il 1° Premio del Concorso Nazionale di Poesia “Civiltà dei Popoli” dell’Accademia Internazionale “Giuseppe Pitrè” di Palermo.
Di seguito l’intervista in occasione della recente uscita del suo terzo libro La mia Milo. Come condurre l’anima nel sogno e nella vita (2021).
Articolo e video intervista a cura di Mariella Musso
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