Le sue parole
Gonzalo Higuain, attaccante della Juventus ed ex Napoli, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport:
C’è più pressione alla Juventus o al Real Madrid?
“Molto simile, praticamente uguale: nel Real Madrid e nella Juve si lotta per arrivare in fondo a ogni competizione. Entrambi i pubblici sono esigenti e carini. Sono due mondi che si assomigliano abbastanza da questo punto di vista. Io sono arrivato qui per festeggiare tante Coppe. La Juve è nata per vincere, lo dice la sua storia. Qui è l’unica cosa che conta e ti preparano per quello, ti trasformano in una macchina da guerra. La Juventus lo dimostra da anni, vincendo scudetti con 3-4 giornate d’anticipo. Quello vuol dire qualcosa. Tra Torino e Madrid cambia magari il modo di giocare, ma la mentalità è la stessa: devi vincere tutto”.
Se ripensa al giorno che ha scelto di trasferirsi alla Juventus?
“Quando mio fratello mi ha detto che mi voleva la Juve sono rimasto tranquillo, sereno. I dirigenti della Juventus sono stati molto decisi fin dal primo giorno che ne abbiamo parlato. E’ stata una decisione difficile. Venire qui e lasciare il Napoli non è stato facile, ma era quello che mi sentivo e sapevo che sarebbe stata la scelta migliore per me. Vi assicuro che non è stata una decisione presa in due giorni”.
Domani c’è la Fiorentina: ma comincia a pensare al 2 aprile, quando tornerà al San Paolo?
“Sarà emozionante, a Napoli ho vissuto tre anni meravigliosi e sarò sempre grato alla gente. Però ora sono qua e sono felice. Con Sarri e con la squadra mi sono lasciato bene. Con molti sono ancora in contatto, ma con il presidente no”.
In Italia c’è sempre dietrologia sulla Juventus: nonostante continui a dominare, si dice che goda di aiuti.
“Era così anche con il Real. Ma quando arrivi alla Juve ti rendi conto del perché vincano da anni. Quando sei fuori non lo vedi, ti immagini altre cose. Poi entri a Vinovo e ti accorgi di una fame unica”.
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