Il leader Cinque Stelle rinnova la tradizione degli auguri di fine anno via web in contemporanea con il messaggio di fine anno del capo dello Stato. “Mi potete passare attraverso, come se fossi un fantasma. Io non esisto”. Per poi affondare: “Non esiste il parlamento, non esiste il governo, questo Paese è tutto un ologramma”.
ROMA – Un ‘contro’ discorso di fine anno di pochi minuti, circa tre, tutto incentrato sulla ‘denuncia’ della trasformazione del Paese e delle sue istituzioni, a partire dal Capo dello Stato, in un ologramma: “nulla esiste più”, sentenzia Beppe Grillo, in un video trasmesso suo suo blog. Giacca chiara, pantaloni scuri ed una luce che lo inquadra al centro di un palco, l’affondo più duro è riservato al presidente della Repubblica, definito un “ologramma”, una “cosa unica al mondo”. Poi, il leader 5 Stelle cita per nome solo tre politici: due parlamentari di Forza Italia, Maurizio Gasparri e Renato Brunetta, e il segretario della Lega, Matteo Salvini. Tutti “ologrammi”.
“Vi siete resi conto in che Paese viviamo, dove abbiamo deputati, senatori che non esistono, proiezioni di qualcosa di morboso. Abbiamo leggi popolari, referendum, tutti ologrammi, vi sembra possibile che esista Gasparri che è la proiezione del cavallo di Calligola? Vi sembra normale che Salvini sia un leader e Brunetta un esponente del parlamento italiano? Sono ologrammi venuti male”, ha continuato Grillo, ripreso da solo su un palco senza alcuna scenografia, solo con un leggio.
La conclusione del suo intervento non cambia registRo: “Questa Italia sta diventando qualcosa di diverso da quello che era, è un ologramma, non esiste più niente in questa politica incredibile. Ma ad avere un amico ologramma c’è un vantaggio”, dice mentre accanto a lui, in piedi davanti a un microfono, giacca e cravatta, appare un altro Grillo, ma in maniche di camicia: è l’ologramma. Ad avere un “amico ologramma – prosegue l’ex comico genovese – c’è un vantaggio: lui sta lì, non sporca, non spende, sta lì, lo puoi anche contraddire che non ti dice niente, può essere anche il capo del governo che dice delle cose e tu lo stai a sentire, stiamo diventando schizofrenici di noi stessi, siamo copie di copie di copie di copie. Questo è il mio augurio: ci dobbiamo riprendere il corpo e la nostra anima, perchè sta già trasmigrando da qualche parte o è andata via. Non so come sarà il nuovo anno che ci attende, comunque io vi abbraccio e vi bacio e vi do un augurio da fantasma e da ologramma”.
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