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Goulasch ungherese: un piatto unico, tipico della cucina di montagna

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Il Goulasch ungherese è un piatto unico, tipico della cucina di montagna, molto sostanzioso ed ottimo da gustare preferibilmente in inverno. In sostanza è un saporito e piccante stufato di carne di manzo o vitello (ma ormai se ne trovano versione anche con pollo e addirittura pesce) che in origine serviva per riscaldare i pastori.

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ome detto, ci sono molte versioni di questa ricetta: io vi propongo quella dove la carne viene accompagnata alle cipolle e alla paprika.

È una ricetta piuttosto laboriosa in quanto richiede una preparazione e una cottura lunga e lenta ma il risultato è molto appagante visto che è un piatto molto gustoso, appetitoso, speziato e brodoso che puoi servire da solo ma anche accompagnarlo con della panna acida messa a parte in una ciotola, come anche un’altra con purea di patate, o con una fumante polenta, in modo che ciascuno possa servirsi e accompagnare secondo i propri gusti. Affiancare anche delle semplici fette di pane casereccio fatte abbrustolire leggermente.

Il Goulasch è un piatto che va servito caldo ma che si può preparare anche con qualche ora di anticipo o addirittura il giorno prima, l’importante è riscaldalo prima dell’utilizzo. Una volta fatto raffreddare del tutto, può anche essere congelato per conservarlo per più giorni.

Ed ora eccovi la mia ricetta per fare un gustoso Goulasch ungherese così come lo faccio a casa mia nei Carpazi.

Ingredienti
(per 4 persone)
  • 1 kg. di carne di manzo o vitello (polpa di spalla)
  • 800 gr. di cipolla bianca (4 cipolle grandi)
  • 4 cucchiai di EVO (olio extravergine d’oliva)
  • 1 litro di brodo di carne
  • 1 bicchiere vino rosso
  • 5 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 2 cucchiaini da tè di paprika dolce
  • 2 cucchiai da tè di paprica piccante
  • 2 cucchiaini da tè di zucchero
  • 2 cucchiai di farina 00
  • 1 dl. panna da cucina
  • 1 cucchiaio succo di limone
  • 1 cucchiaio di cumino
  • 1 rametto di maggiorana
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 rametto di timo o dragoncello
  • 2 foglie di alloro
  • q.b. burro
  • q.b. sale

Preparazione

  1. Trita finemente le cipolle.
  2. Taglia la carne a dadi non troppo piccoli.
  3. Prepara un litro di brodo di carne.
  4. Versa l’olio extravergine di oliva in una pentola con i bordi alti.
  5. Fai rosolare a fiamma dolce finché le cipolle non si siano dorate.
  6. Dopo qualche minuto, abbassate la fiamma a media e aggiungete il vino rosso. Aspettate che sfumi del tutto.
  7. A questo punto aggiungi il brodo di carne caldo, condisci con il sale e porta a bollore a fiamma media.
  8. Cuoci per un’ora e mezza circa aggiungendo acqua o brodo se necessario.
  9. Intanto metti in una ciotola il concentrato di pomodoro, la paprika, lo zucchero, il burro e la farina. Fai ben amalgamare gli ingredienti fra di loro in modo da ottenere un composto omogeneo.
  10. Bagna con un paio di cucchiai del liquido di cottura della carne e fallo incorporare al composto. Togli poi dal fuoco la pentola con la carne e le cipolle e versaci il composto.
  11. Mescola bene e poi rimetti la pentola sul fuoco riportando ad ebollizione. Metti il coperchio alla pentola e fai cuocere a fiamma bassa per un paio di ore o finché la carne diventa tenera.
  12. Durante la cottura mescola spesso facendo attenzione che la carne non si attacchi al fondo. Una volta che la carne si è cotta, spegni il fuoco.

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Cristina Adriana Botis / Redazione


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