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Giornata mondiale prevenzione suicidio: 10 Settembre

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L’International Association for Suicide Prevention (IASP), co-sponsorizzata dalla World Health Organization (WHO) sostiene e celebra ogni anno, il 10 Settembre, la Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio. #giornatamondiale #prevenzione #suicidio #ragazzi #10settembre

10 Settembre, giornata mondiale per la prevenzione del suicidio

In Italia questa giornata è organizzata dal Servizio per la prevenzione del suicidio, dell’ospedale S.Andrea, diretto dal Prof. Maurizio Pompili, referente italiano della IASP,  sotto l’egida del Prof. Paolo Girardi, Direttore della Cattedra di Psichiatria e responsabile dell’U.O.C. di Psichiatria.

 Il suicidio è un fenomeno che può essere prevenuto. 

 Questo è l’obiettivo dell’iniziativa che ogni anno punta i riflettori su questo tema così importante ma ancora così poco affrontato.

E’ importante sviluppare sia a livello globale che a livello locale, nei vari strati della comunità, la consapevolezza che il suicidio sia una delle cause di morte che più di ogni altra può essere prevenuta, attraverso strategie preventive volte a ridurre il numero delle vittime.

Questo appuntamento istituzionale è un’opportunità, per i diversi settori della comunità, tra cui: il pubblico, le associazioni a scopo benefico, le comunità, i ricercatori, i clinici, i medici di base, i politici, i volontari e tutti coloro che hanno a avuto a che fare con il suicidio, di valutare in modo sinergico le migliori strategie per mettere in atto delle campagne di sensibilizzazione e prevenzione.

La WHO stima che ogni anno nel mondo muoiano un milione di persone per suicidio. Questi numeri rappresentano un tasso di mortalità per suicidio di 14,5 su 100.000 abitanti. Le richieste sono cresciute del 55% rispetto al 2020 e sono quasi quadruplicate rispetto al 2019, prima della pandemia.

A preoccupare particolarmente il dato relativo ai giovani: il 28% delle richieste d’aiuto è di under 26. I dati del 2022 non fanno ben sperare: nel primo semestre dell’anno le richieste d’aiuto sono state più di 2.700, il 28% di giovani fino a 25 anni.

La realtà è che ogni minuto, nel mondo, avvengono più di due morti per suicidio. In molti paesi industrializzati il suicidio può essere la seconda o a terza causa di morte tra gli adolescenti e i giovani adulti.

 L’incidenza del suicidio è particolarmente grave tra i giovani: è in questa fascia d’età, infatti, che si verifica la percentuale più alta dei decessi.

Ogni anno, quasi 46.000 bambini e adolescenti tra i 10 e i 19 anni si tolgono la vita, circa uno ogni undici minuti. 

Il suicidio è la quinta causa di morte più comune tra gli adolescenti dai 10 ai 19 anni e la quarta nella fascia d’età dai 15 ai 19 anni (addirittura la terza se si considerano solo le ragazze).

I dati emersi da studi internazionali, evidenziano il fatto che il comportamento suicidario è un fenomeno complesso e solitamente una sola causa non è sufficiente a spiegare un atto suicidario.

Durante gli ultimi tre decenni la raccolta di fattori di rischio per il suicidio hanno evidenziato cause biologiche, culturali, psicologiche, contestuali che possono influenzare il rischio di suicidio.

Il prof. Pompili afferma che  “La prevenzione del suicidio è possibile e riguarda tutti. Il primo passo consiste nel cercare di sensibilizzare tutta la popolazione sul fenomeno e far sì che tutti sappiano cogliere i segnali d’allarme, così da poter riconoscere il soggetto a rischio e agire d’anticipo. L’obiettivo è saper riconoscere il soggetto in crisi”.

Il ruolo dei media sul tema del suicidio

“E’ fondamentale prestare attenzione alla comunicazione dei media sul tema del suicidio. In seguito ad una mia ricerca ho riscontrato che le linee guida fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’International Association for Suicide Prevention su come parlare di questa tematica nelle testate giornalistiche, non sia minimamente seguita.

Nel caso di persone a rischio bisogna tenere particolarmente d’occhio gli articoli di suicidio (soprattutto scandalistici), che spesso vengono descritti in maniera molto dettagliata, talvolta accattivante, rischiando di emulare l’atto e aumentando i casi di suicidio.

E’ importante perpetuare la verità invece che i falsi miti relativi a questo tabù, dialogare sull’argomento apertamente,  saper ascoltare, cercare di ascoltare il dolore che ci viene riportato in modo non giudicante, oltre che prestare attenzione particolare ai fattori di rischio di cui abbiamo ampiamente parlato precedentemente.

Informare su questo fenomeno, spesso taciuto a livello di media, è fondamentale e può essere considerato un programma di prevenzione universale. Spero che non solo il tabù diventi meno tabù, ma che i programmi di prevenzione siano sempre più comuni e meno radicati in popolazioni a rischio.

Perdere un caro in seguito ad un suicidio è molto difficile da accettare. E’ un lutto complesso e difficile da elaborare. Non colpevolizzatevi ma rivolgetevi ad un esperto della salute mentale. Rivolgetevi ad uno psicologo nel caso in cui stiate pensando in prima persona di compiere tale atto e nel caso doveste avere dubbi riguardo ad una persona cara convincetela a rivolgersi ad uno psicologo.”

Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio 2022: eventi in programma

Di seguito alcuni eventi in programma per la Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio 2022:

  • Dal 10 al 17 Settembre 2022 c/o L’Università Sapienza di Roma 

Convegno Internazionale di Suicidologia e Salute Pubblica – Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio 2022

La XX edizione del Convegno, si propone di ampliare la comprensione sul tema del suicidio e promuovere programmi di prevenzione volti a ridurre il fenomeno su scala globale. L’evento è gratuito e si svolgerà per un’intera settimana articolandosi su 8 webinar e una giornata in presenza, il 13 settembre.

Il presidente del Convegno è il Prof. Maurizio Pompili, Professore Ordinario di Psichiatria , Responsabile del Servizio per la Prevenzione del Suicidio.

L’evento rappresenta un’occasione di scambio e di riflessione tra i maggiori esponenti nazionali e internazionali sul fenomeno suicidario per promuovere l’attuazione di linee guida di intervento.

L’incontro si rivolge a professionisti impegnati nel campo della salute mentale, stakeholders, policy-maker, associazioni di volontariato, studenti universitari e alle persone interessate, allo scopo di coinvolgere e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione del suicidio.

  • Il 9 Settembre C/o l’auditorium Sant’Artemio di Treviso e il 10 Settembre c/o Centro sociale di Cappella Maggiore

“Realtà territoriali al servizio della Comunità” – “Fare spazio alla vita”.

In occasione della Giornata Mondiale della prevenzione del suicidio, in programma il 10 settembre, il Tavolo provinciale per la prevenzione dei gesti suicidari, di cui l’Ulss 2 fa parte, ha programmato due incontri.

Il primo è in programma venerdì 9 settembre all’auditorium Sant’Artemio di Treviso dalle ore 14 e verterà su “Realtà territoriali al servizio della Comunità. Sabato 10, invece, nella sala A del Centro sociale di Cappella Maggiore specialisti, associazioni e amministratori si confronteranno su come “Fare spazio alla vita”.

“Finitudine e fine vita: l’aiuto possibile”

In occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio, De Leo Fund Onlus propone un evento di confronto e dialogo rivolto alla cittadinanza, dal titolo “Finitudine e fine vita: l’aiuto possibile”, per sollecitare interventi e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul tema del suicidio.

In questa occasione viene trattato il difficile tema della morte anticipata e viene riservato uno spazio alla proclamazione dei vincitori del De Leo Fund Media Award, un riconoscimento per i giornalisti che in un loro elaborato, su testate regolarmente registrate, abbiano descritto in maniera attenta e sensibile un caso di suicidio.

L’evento è realizzato in collaborazione con l’ufficio Città Sane del Comune di Padova.

https://www.padovanet.it/evento/giornata-mondiale-la-prevenzione-del-suicidio-2022

  • 10 Settembre – Telefono Amico

“Non parlarne è 1 suicidio”

In occasione della Giornata internazionale per la prevenzione del suicidio, sabato 10 settembre, grazie al supporto dei centri locali distribuiti su tutto il territorio nazionale Telefono Amico Italia organizza in 16 piazze italiane l’evento di sensibilizzazione “Non parlarne è 1 suicidio”.

https://www.telefonoamico.it/


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