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e parole del fondatore della Minardi intervenuto in esclusiva ai microfoni di Marco Palomba e Carlo Ametrano
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Gian Carlo Minardi a 360º: tra Formula Uno e Minardi day
Gian Carlo Minardi, è un imprenditore italiano, fondatore del team Minardi di Formula Uno, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Marco Palomba e Carlo Ametrano per fare il punto sull’attuale stagione di F1 e anche per parlare del Minardi day, evento che si terrà al termine di questo mese.
Riportiamo l’estratto dell’intervista
Cosa ne pensi della lotta tra Verstappen-Hamilton?
“Beh diciamo che gli ultimi due Gran Premi non sono stati di certo fortunati per Verstappen, ma fa parte del gioco, del mondiale e fa parte anche di quella buona dose di fortuna che ci vuole per vincere. In questa seconda parte della prima metà del campionato in casa Red Bull non ha funzionato tutto come magari ci si aspettava.”
Chi alla fine ne uscirà vincitore?
“A farla da padrone sarà l’affidabilità. Mancano ancora tanti Gran Premi e bisognerà vedere anche l’utilizzo dei motori, visto che se ne possono cambiare solo tre altrimenti si va incontro a penalità. Questo non favorirà la Red Bull, ma credo che alla fine i due se la giocheranno fino all’ultimo. Hanno dimostrato di essere loro i due pretendenti al titolo: sarà davvero un arrivo in volata che mancava da tanto tempo”
Affidabilità di motore che portano volendo a quanto successo in Ungheria a Leclerc. Parlando di Ferrari, come valuti la loro stagione?
“Credo che loro abbiano un’ottima coppia piloti. Sainz, rispetto anche agli altri, è uno di quelli che si è adattato meglio. Però la Ferrari, pur avendo migliorato le prestazioni rispetto all’anno scorso, è comunque ancor lontano per vincere un Gran Premio. Purtroppo questo lo si sapeva anche da inizio anno, ma è sulle sfortune anche degli altri dove la Ferrari deve costruirsi le buone occasioni in questa stagione e anche per portare a casa quel terzo posto nei costruttori che, non è buono solo per l’immagine del team, ma anche per migliorare la vettura in funzione del prossimo anno.”
Parlando di giovani piloti, cosa ne pensi di Tsunoda?
“Tsunoda ha avuto la rapidità e bravura di fare un grande inverno, partendo soprattutto molto forte. Essendo giovane, giapponese(e sappiamo come il Giappone stesse cercando di riscattarsi) è stato portato alle stelle forse con troppa velocità. Questo è un aspetto un po’ negativo per quello che è stato il rendimento del ragazzo. Ma la strategia dell’AlphaTauri, di farlo vivere a Faenza, quindi lontano dai riflettori del Giappone, mi sembra che stia dando i primi frutti. Lasciamolo lavorare, ha senza dubbio i requisiti per poter stare in Formula Uno perché lo ha dimostrato.”
Un commento invece su Russell, ormai sempre più pilota Mercedes…
“Russell ci ha fatto vedere direi, in poche occasioni, di che pasta è fatto. Credo abbia senza dubbio un futuro in Mercedes e non vedo l’ora di vederlo affianco a Hamilton. Capire quanto può fare questo ragazzo che, sulla carta, è un pretendente al titolo per il futuro. Quando ha avuto per esempio un’occasione lo scorso anno ci ha fatto vedere cose egregie. Lo aspetto davvero con impazienza.”
Ci dai qualche notizie in merito al Minardi day?
“Stiamo lottando contro tutto e contro tutti. Il 28 e 29 di agosto faremo la quinta edizione dopo aver saltato, per centomila motivi, quella dello scorso anno. E’ un ritorno in pista con vecchie vetture, un modo per incontrarsi con amici, piloti che hanno corso contro la Minardi, per vivere due giorni in super allegria come speriamo. Stiamo facendo di tutto per accontentare i nostri amici e i nostri fan. Per entrare ci vorrà o il green pass o un tampone rapido svolto al massimo nelle ultime 48 ore. Tra partecipanti e pubblico abbiamo una quota fissa di cinquemila persone nel paddock. Siamo in linea con quanto fatto negli anni precedenti e di questo siamo molto orgogliosi.”
Nonostante le difficoltà dunque, il Minardi day si farà?
“Sì, al 100%. Avanti tutta!”
Se vuoi ascoltare l’intervista a Minardi, clicca il link che segue: https://soundcloud.com/user-668763151/intervista-a-giancarlo-minardi