Fabbrica abusiva di fuochi d’artificio sequestrata dalla GDF

Con l’approssimarsi delle festività natalizie, le Fiamme Gialle hanno intensificato le attività di controllo della...

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Con l’approssimarsi delle festività natalizie, le Fiamme Gialle hanno intensificato le attività di controllo della fabbricazione di fuochi d’artificio.

Fabbrica abusiva di fuochi d’artificio sequestrata dalla GDF

Con l’approssimarsi delle festività natalizie, le Fiamme Gialle casertane hanno intensificato le attività di controllo del territorio ed il monitoraggio di soggetti già gravati da precedenti specifici, con particolare riguardo al settore della fabbricazione illegale di fuochi d’artificio. Una mirata attività di pedinamento che ha consentito ai Finanzieri di individuare il laboratorio, già “operativo”, situato in un fabbricato in apparente stato di abbandono adiacente ad opifici industriali, sito nelle campagne del Comune di Spigno Saturnia, paese della Provincia di Latina al confine con il territorio casertano.

Individuata la fabbrica illegale, i militari si appostavano e sottoponevano a controllo un furgone che aveva appena caricato avendo così riscontro dei loro sospetti. Il corriere, infatti, aveva effettivamente ritirato alcuni bancali con centinaia di artifizi del tipo “Cobra”, prodotto professionale di tipologia F4, che per la sua pericolosità non è destinato alla libera vendita, ma può essere acquistato solo da soggetti che hanno adeguata capacità tecnica e muniti di autorizzazione per spettacoli pirotecnici attrezzati. I petardi, che peraltro venivano trasportati come merci ordinarie senza le necessarie cautele, risultavano anche privi delle indicazioni di sicurezza previste dalla Legge.

Verificata quindi l’illiceità del carico, la pattuglia operante chiedeva l’intervento dei colleghi della Compagnia della Guardia di Finanza di Formia, competente per territorio, e faceva con questi irruzione nel fabbricato trovandosi di fronte ad un vero e proprio opificio clandestino dove hanno sorpreso quattro stranieri (tre cittadini rumeni e uno cittadino marocchino) che, sotto la direzione dei due italiani di Vitulazio e Marcianise, uno dei quali già gravato da analoghi precedenti, erano intenti alla fabbricazione di fuochi d’artificio di elevato potere dirompente.

Il laboratorio era stato attrezzato con macchinari professionali secondo una linea di produzione che andava dalla preparazione e miscelazione della polvere pirica fino al riempimento dei contenitori e quindi all’apposizione delle micce e delle etichette.

Sequestrata l’attrezzatura, tra cui una pressa idraulica e una manuale, e un’etichettatrice con circa 16.000 etichette già stampate, ed inoltre circa 18.000 artifizi già assemblati, la cui “massa attiva” è risultata pari ad oltre 450 chilogrammi di sostanza esplodente, 40.000 semilavorati, 56 chilogrammi di polvere pirica già preparata e numerose sostanze chimiche ancora da miscelare.

Nella stessa serata è intervenuto sul posto il Nucleo Artificieri della Polizia di Stato di Roma che ha messo in sicurezza i locali.

In ogni caso, vista la quantità di materiale esplodente rinvenuto e la pericolosità del sito, l’intera area è stata piantonata fino alla mattina quando sono iniziate le operazioni di bonifica definitiva del luogo con asportazione di tutto il materiale in sequestro.

L’operazione testimonia come lo sforzo operativo della Guardia di Finanza in tale settore è finalizzato non solo a togliere gli artifizi pirotecnici dal mercato nero, ma anche a disarticolare l’intera filiera distributiva e soprattutto a risalire alle fabbriche clandestine che rappresentano anche un pericolo per l’incolumità pubblica e confezionano prodotti artigianali privi dei necessari requisiti di sicurezza.

Nel merito di questo sequestro che ha riportato alla cronaca la piaga e la pericolosità dei fuochi d’artificio, e visto anche l’approssimarsi del Capodanno, da sempre fonte non solo di festeggiamenti ma anche di tanto lavoro ai Pronto Soccorso soprattutto al Sud, la nostra redazione inizierà, a breve, a riprendere l’annuale campagna d’attenzione sul problema provando ad indicare le modalità giuste per evitare che un momento di gioia possa diventare causa di dolori, per se e altri.

Il primo articolo sarà: “Natale, Capodanno ed i rischi dei botti” con il quale proveremo a dare le prime basilari informazioni ed avvisi di prudenza nel trattare i Fuochi d’Artificio. A seguire poi vi renderemo disponibili, nuovamente, articoli e video specifici con i consigli di vari esperti, e speriamo che servano a qualcosa, magari anche se solo per una persona, magari proprio per chi sta ora leggendo.

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