De Laurentiis e i conti al Napoli: l’eliminazione dalla Champions sarebbe dura da digerire
Scrive l’edizione nazionale de La Repubblica di oggi: L’ago della bilancia è il fascinoso scontro diretto di stasera contro il Benfica, in cui la convalescente squadra di Maurizio Sarri si gioca il passaggio agli ottavi di Champions: un traguardo raggiunto solo una volta dal club di De Laurentiis, che per l’occasione ritorna in trasferta e guiderà la carica dei tremila tifosi al seguito nel monumentale stadio “Da Luz” di Lisbona. Ballano, oltre al prestigio internazionale, anche una (potenziale) trentina di milioni: garanzia di continuità ad alti livelli e di ulteriori investimenti sul mercato, fondamentali pure per rilanciare la sfida in campionato alla Juventus. La convergenza di interessi è totale, insomma. I giocatori hanno la possibilità di farsi largo tra le grandi d’Europa. I tifosi pregustano a loro volta l’impresa e Aurelio De Laurentiis si prepara invece a fare un po’ di conti, alla vigilia di una sfida che avrà un peso specifico enorme sulle finanze del Napoli. La qualificazione porterebbe infatti in dote 6 milioni di premi per il superamento della fase a gironi, da moltiplicare per cinque con i successivi incassi che sarebbero poi garantiti dalla vendita dei biglietti e dai diritti tv, la fetta più grossa della torta destinata alle magnifiche 16 della Champions League. Tra queste c’è già la Juve, che gli azzurri sperano di imitare superando il difficile esame del Benfica. Il bivio della stagione è in Portogallo. Per il Napoli sarà come un referendum, anche se la stabilità della poltrona di Sarri non dipende dalla notte del Da Luz. Ma la retrocessione in Europa League sarebbe uno smacco per tutti: tecnico, giocatori e società, con il danno economico che rischia di essere perfino più traumatico di quello sportivo.
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