Per Conte si inizia a vedere solidarietà dei Paesi Ue, ma il premier della Repubblica Ceca Andrej Babis lo attacca: “La tua è la strada per l’inferno”
I Paesi di Visegrad si schierano contro la politica della redistribuzione dei migranti chiesta dal premier italiano Giuseppe Conte con una lettera inviata ai 27 leader europei, proprio nel giorno in cui la Germania di Angela Merkel ha deciso di accogliere le richieste italiane e di prendere 50 dei 450 migranti fermi sulle navi davanti a Pozzallo. E dopo che anche Francia e Malta hanno annunciato di accogliere 50 persone ciascuno.
“Ho ricevuto la lettera del premier italiano Giuseppe Conte – scrive il premier della Repubblica Ceca Andrej Babis su Twitter – in cui chiede all’Ue di occuparsi di una parte delle 450 persone ora in mare. Un tale approccio è la strada per l’inferno“.
“Il nostro Paese – prosegue – non riceverà alcun migrante l’unica soluzione alla crisi migratoria è il modello australiano, cioé non fare sbarcare i migranti in Europa“. Dichiarazioni in tal senso sono attese anche dagli altri leader che hanno scelto la linea xenofoba come Orbàn. Gli alleati europei di Matteo Salvini non hanno intenzione di aiutare l’Italia, insomma.
Intanto Conte su facebook continua a far passare per un successo i mini aiuti degli altri paesi che, in tal misura, non sono mancati neanche in passato: “Dopo i 100 migranti di cui si sono fatte carico ieri sera Francia e Malta, oggi anche la Germania ha acconsentito a prenderne altri 50. Al momento ci sono quindi 150 persone – su un totale di 450 migranti che erano diretti in Italia e che sono attualmente a bordo delle navi Frontex e della Guardia di Finanza – che saranno equamente distribuite in altri Paesi europei.
Questa è la solidarietà e la responsabilità he abbiamo sempre chiesto all’Europa e che ora, dopo i risultati ottenuti all’ultimo Consiglio europeo, stanno cominciando a diventare realtà.
Continuiamo su questa strada, con fermezza e nel rispetto dei diritti umani.“
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