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Conferenza sul turismo ecologico e digitale a Zagabria

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Conferenza Zagabria. L’Ambasciata d’Italia in Croazia ha organizzato a Zagabria una conferenza sul turismo ecologico e digitale. L’evento, che si è svolto il 13 giugno presso la sede dell’Associazione dei Giornalisti croati ed è stato aperto dall’Ambasciatore Pierfrancesco Sacco, ha avuto lo scopo di analizzare sfide e processi della cosiddetta “doppia transizione” verde e digitale nel settore turistico.

All’iniziativa hanno partecipato qualificati rappresentanti istituzionali, esperti, istituti di ricerca e imprese da parte sia italiana che croata; fra questi, Federturismo. Legambiente Turismo, Confimi Industria Digitale, l’Istituto croato per il Turismo, Omicron Digitale.

Conferenza sul turismo ecologico e digitale a Zagabria

Nel corso del confronto sono state affrontate le principali strategie e le buone prassi che possono rendere il turismo più sostenibile nel lungo termine, più efficace e fruibile attraverso l’uso coordinato dei nuovi strumenti digitali; una strategia che permette, fra l’altro, di mitigare anche eventuali effetti negativi sul tessuto sociale ed ambientale locale del turismo di massa.

Elementi di particolare rilievo emersi riguardano la creazione di piattaforme condivise tra Italia e Croazia per affrontare tali problematiche, come il progetto SLI.DES, finanziato nel quadro del programma INTERREG Italia-Croazia e presentato dall’Università Ca’ Foscari.

Conferenza sul turismo ecologico e digitale a Zagabria

La conferenza fa parte di un ciclo di eventi organizzati dall’Ambasciata d’Italia a Zagabria nel quadro di una promozione integrata delle eccellenze italiane, che negli ultimi mesi ha affrontato tematiche quali l’industria 4.0, la ricostruzione post-sismica e il restauro artistico e la robotica.

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Operazione antimafia: su delega della Procura Distrettuale Antimafia di Catania, i Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Siracusa hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Catania, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 56 soggetti ritenuti, con alto grado di probabilità, di essere affiliati o contigui alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano, alla famiglia di Caltagirone, a quella di Ramacca e al clan Nardo di Lentini. Il provvedimento è stato eseguito – da oltre 400 militari – nei territori delle provincie di Catania (Catania, Ramacca, Vizzini, Caltagirone e San Michele di Ganzaria) e di Siracusa (Lentini, Carlentini e Francofonte).

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