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Come “DiNcAnTo” la platea del Bellini applaude l’E.A.R. VIDEO

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Applausi scroscianti per lo spettacolo “DiNcAnTo” targato Vittorio Emanuele al Bellini International Contest #teatro #bellini #contest #messina #dincanto #balletto #divas

Come “DiNcAnTo” la platea del Bellini applaude l’E.A.R.

Straordinario successo per l’inedita prima nazionale,“DiNcAnTo – passi di danza sull’opera belliniana”, una coproduzione tra l’Ente Teatro di Messina e il Balletto di Roma, andata in scena ieri sera, al Teatro Vincenzo Bellini, nell’ambito delle manifestazioni promosse dalla Presidenza della Regione Siciliana in sinergia con l’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo.

Un Viaggio ammaliante, a passi di danza sull’opera belliniana manifestatosi agli occhi di un attento pubblico, grazie ai danzatori del Balletto di Roma, esecutori d’eccellenza delle coreografie dello scaligero Massimiliano Volpini, concept Luciano Carratoni.

Impeccabili protagoniste del belcanto le quattro incantevoli voci de “LE DIV4S” Italian Sopranos, Federica Caseti Balucani, Arianna Lorenzi, Laura Macrì, Maria Luisa Venosa, che hanno interpretato alcune tra le più famose arie d’Opera Belliniane, regalando intensi attimi di pathos agli spettatori.

Di altissimo livello musicale è stata l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina diretta dal poliedrico M° Roberto Molinelli che ha curato con doviziosa perizia gli arrangiamenti belliniani arricchiti da pregevole estro e originalità.

 

 

 

 

DiNcAnTo – A passi di danza sull’opera belliniana è un omaggio al belcanto belliniano, un percorso danzato che ha lasciato emergere suggestioni e visioni di una terra, per l’appunto, incantata, caratterizzata da elementi naturali di cui il grande musicista siciliano si è nutrito durante la sua intensa, seppur breve, carriera musicale.

Le DIV4S, hanno impersonato, con grande fervore ed in maniera quasi eterea, le quattro figure femminili: Norma, Giulietta, Amina, Elvira.

 

 

 

 

 

 

 

Molto apprezzata anche la scenografia curata dal light designer Emanuele De Maria, totalmente in simbiosi con le forme armoniche dei ballerini e le musiche, rappresentanti i  quattro elementi della Sicilia del Bellini: l’Acqua del mare che lo ha accompagnato per tutta la sua giovinezza, ma anche il mare tumultuoso e temibile del suo primo viaggio verso Napoli; l’Aria con i profumi straordinari di una terra unica, l’aria che disegna con le nuvole sopra il Vulcano; la Terra, con i suoi frutti carichi di colore e di sapore, la terra delle radici inestirpabili; il Fuoco di un Vulcano indomabile, che diventa il fuoco sacro di Norma e che diventa infine il fuoco interiore della malattia che lo ha divorato, concludendo con Casta Diva come un canto sacro che accompagna il viaggio di ritorno di Bellini verso la terra Madre.Questi, tutti elementi, fonte di vita, che hanno permesso al pubblico di avere la percezione di un Bellini ancora vivo, un Bellini dalla mente geniale e dal cuore di un grande musicista la cui arte continua a incantare platee di tutto il mondo, tra immensità e bellezza.

DiNcAnTo è un viaggio tra le melodie immortali di Bellini, un percorso stilistico che sovrappone i personaggi femminili delle sue opere con le donne da lui realmente amate.

Dal mondo notturno e onirico di Sonnambula allo splendore della vita parigina, dalle passioni amorose mai felici al rito sacrificale di Norma, lo spettacolo si sviluppa in un vortice di immagini, note e passi di danza, giocando con gli stili e le suggestioni che nascono da musiche sublimi e senza tempo.

Un nuovo percorso produttivo che vuole avvicinare e far conoscere il mondo della lirica al pubblico giovane della danza, a cui il Balletto di Roma si rivolge da sempre promuovendo l’eccellenza dei linguaggi contemporanei attraverso rivisitazioni uniche di classici facenti parte della lunga e importante tradizione del balletto di repertorio. Lo spettacolo è il risultato di una sinergia artistico-produttiva tra le due strutture: quella romana con oltre sessant’anni di storia alle spalle e quella messinese, punto di incontri e attracchi culturali di una Città pronta a rilanciare con vigore e forza nel post-pandemia nuovi e interessanti progetti artistici nel segno della contaminazione e della ibridità delle forme artistiche.

Mariella Musso© TUTTI I DIRITTI RISERVATI


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