16 C
Castellammare di Stabia

Celebrazioni 800 anni della storica Università Federico II: Napoli ha ospitato il Presidente Mattarella

LEGGI ANCHE

Il 13 novembre, Napoli ha accolto il Presidente Mattarella per festeggiare gli 800 anni della storica Università Federico II. 

La storica Università Federico II, ateneo laico e tra i più antichi al mondo, ha inaugurato il nuovo anno accademico con un ricco programma di celebrazioni.

P

unti Chiave Articolo

Il Presidente Mattarella a Napoli per le celebrazioni degli 800 anni della “Federico II”. 

Tra opere d’arte, discorsi emozionanti e progetti innovativi, l’evento è stato un momento di orgoglio per la comunità accademica e per la città stessa.
Il Presidente ha sottolineato il ruolo fondamentale della cultura nell’edificare la società, evidenziando l’importanza degli atenei come custodi del sapere e motori di cambiamento: “Soltanto la cultura costruisce, per questo il ruolo degli atenei è così importante” ha detto.

L’evento

L’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, l’Ateneo laico più antico del mondo, ha celebrato gli 800 anni della sua fondazione con un programma ricco di eventi.
Le celebrazioni hanno avuto inizio ufficialmente ieri mattina presso la sede storica dell’Università federiciana al corso Umberto I con l’inaugurazione dell’anno accademico 2023-2024, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Ad accogliere il Presidente Mattarella nell’atrio della sede centrale il Rettore Matteo Lorito, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Presidente della Regione Vincenzo De Luca e il Ministro per l’Università e per la Ricerca, Anna Maria Bernini.

Nell’atrio della sede storica dell’Ateneo federiciano è stata scoperta l’opera permanente “Lictera temporales” di Asad Ventrella, in acciaio inox, struttura “in grado di sfidare il tempo”.

“A Bologna un anno fa il Presidente Mattarella ha presenziato l’inaugurazione del supercalcolatore Leonardo.
Qui a Napoli, a San Giovanni a Teduccio, abiterà il secondo più potente supercalcolatore italiano.
Le università più antiche ospitano l’Italia più innovativa”
– ha rilevato il Ministro Bernini, sottolineando quanto ciò debba “essere motivo di vanto ma anche onere e forza di una nuova consapevolezza”.

“Imparare, studiare ci rende più liberi
– ha concluso il Ministro per l’Università e per la Ricerca – non è solo un’occasione di riscatto per un territorio, è un messaggio di speranza rivolto a tutto il Paese. Nessuno dev’essere lasciato solo”.

Nel suo discorso, il Rettore Matteo Lorito ha affermato:
“È una giornata speciale, unica, storica. Sentiamo il peso dei secoli che ci spinge verso il futuro. Con il presidente Mattarella, che visita due sedi dell’Ateneo, e con Bocelli, che canta l’Inno nazionale, abbiamo toccato il momento più alto.”
“Siamo qui da Otto secoli e abbiamo formato 30 generazioni di studenti di cui siamo orgogliosi. Abbiamo laureato tre presidenti della Repubblica, fra cui Giorgio Napolitano, che si laureò alla Federico II in Giurisprudenza nel 1947.”
– ha sottolineato il Rettore con orgoglio.

Tra le altre personalità di spicco del mondo politico, economico e culturale che hanno preso parte alla solenne cerimonia, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, e sessantacinque rettori delle università Italiane.

Dopo la cerimonia di apertura dell’anno accademico 2023-2024, le celebrazioni sono continuate nel Complesso di Scampia dove, sempre alla presenza del Presidente Sergio Mattarella, è stata presentata al pubblico la scultura ‘Testa di Federico’ un’opera in bronzo collocata nell’ingresso, alta circa 3 metri e del peso di 8 quintali, dell’artista Lello Esposito.

“Voglio ribadire qui il mio ringraziamento per questa realizzazione e il mio grande apprezzamento, sottolineando quanto sia importante il segnale che viene trasmesso, il ruolo che al di là dell’immenso valore sanitario e accademico che riveste questa sede università, avrà come irradiazione di positività sociale.”
– ha affermato il Presidente Mattarella.
“Questa iniziativa, non la sola di questo Ateneo, che ha trasformato un sito di degrado e speculazione in un prezioso presidio di servizio sanitario e sociale, è un grande risultato – ha proseguito Sergio Mattarella – è anche un messaggio che supera il valore straordinariamente grande del servizio sanitario, perché è un messaggio che infonde coraggio per sgominare la paura”.

La paura per il Presidente Mattarella “è una condizione che induce all’indifferenza, quando non all’assuefazione, alla illegalità, alla prepotenza e all’ emarginazione. La paura, per usare le parole di Benedetto Croce – ha affermato – non è forza, ma è debolezza e, come lui scriveva e diceva, non costruisce ma distrugge. Soltanto la cultura costruisce, per questo il ruolo degli atenei è così importante “.

A seguire, l’inaugurazione del laboratorio “Connected Lab”, per l’innovazione tecnologica e la sperimentazione di nuove tecnologie, nell’ambito del paradigma della Connected Care, e degli ambulatori di cardiologia, pediatria ed endocrinologia, per le attività di diabetologia e di nutrizione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, guidata dal dott. Giuseppe Longo.

Tra le altre attività programmate per le celebrazioni degli 800 anni dalla fondazione dell’Ateneo federiciano, nella giornata di oggi sarà conferita la Laurea Honoris Causa in “Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali” ad Andrea Bocelli.

Sul lungomare di Napoli dal 6 al 9 giugno 2024, su iniziativa di “Ateneapoli” in collaborazione con il Comune di Napoli e i Circoli Nautici, è previsto l’allestimento del “Villaggio Federico II”, dove si terranno concerti, eventi e manifestazioni.

Il 5 giugno 2024, giorno dell’ottocentesimo anno dell’Ateneo, a narrare la storia della gloriosa “Federico II” ci sarà il noto giornalista e divulgatore Alberto Angela. Inoltre, si terranno le giornate di studi “Federico incontra” per gli studenti delle scuole campane, con relatori del calibro di Massimo Recalcati, Maurizio De Giovanni, Alessandro Barbero e Roberto Antonelli.

Un calendario fitto di eventi, che prevede:
– l’inaugurazione del Centro Studi della Storia dell’Università federiciana,
– l’emissione di una moneta e di un francobollo,
– itinerari culturali per la visita di siti federiciani, organizzati con il FAI e con associazioni del settore,
– e molte altre interessanti iniziative.


Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare