Castellammare, scuola di Postiglione: tra degrado e noncuranza

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Castellammare di Stabia, il degrado della scuola di Postiglione, toglie il diritto allo studio ai bambini residenti nella periferia nord della città

Castellammare di Stabia, ormai il V Circolo, ovvero il plesso scolastico di Postiglione, verte in una condizione di forte degrado. La scuola è inagibile da ormai 5 anni, anni in cui si sono susseguite ben tre amministrazioni che non hanno saputo risolvere il problema che attanaglia questo istituto. Inagibilità latente, mancanza di aule, un complesso abbandonato a se stesso, come d’altronde il quartiere stesso. Ai bambini della zona Nord della periferia cittadina, è stato negato il diritto allo studio nella scuola del proprio quartiere, costretti a doversi spostare in altre scuole.

Infatti, molti alunni, in particolare quelli della primaria, sono stati costretti ad essere accorpati ad altri istituti, mentre si aspetta che il Comune possa fare qualcosa al riguardo. Non è corretto affermare che i politici non abbiano avuto un interesse al riguardo, è giusto ricordare l’idea dell’ex Sindaco Pannullo di inserire una serie di container nel parcheggio della stessa scuola, per sopperire alla mancanza di aule. Fu però il Commissario Prefettizio Gaetano Cupello a dare parere negativo al riguardo, parere che è rimasto tale anche da parte dell’Amministrazione Cimmino.

Il problema di questo complesso scolastico potrebbe essere facilmente risolto attraverso una serie di lavori di restyling, ritardati a causa del loro costo, equiparato a quello di una demolizione e poi successiva ricostruzione. Ora è tutto nelle mani dell’amministrazione Cimmino, infatti i Consiglieri si sono già attivati per cercare di trovare una soluzione concreta per la scuola. Lo stesso Movimento 5 Stelle, proprio pochi giorni fa ha fatto visita al plesso scolastico, constatando che attualmente è composto da 9 classi, tra scuola dell’infanzia e elementare e da un’altra parte completamente inagibile e lasciata in uno stato di abbandono e degrado tale che è stata necessaria la richiesta di de-rattizzazione soprattutto nel cortile della scuola.

Non è mancato l’interesse e la partecipazione alla questione da parte dei vari Consiglieri Comunali, di maggioranza, quali Ernesto Sica di Fratelli d’Italia, che al riguardo ha dichiarato: “La scuola di Postiglione e’ “vittima” di alcuni errori del passato. La nostra Amministrazione sta impegnando molte risorse proprio sulle scuole, come si può notare dai vari interventi tempestivi effettuati in queste settimane e dall’interessamento alla risoluzione di altri problemi che affliggono ancora alcune scuole come la Panzini a via S.Giacomo, dove sto agendo personalmente. Anche per la scuola di Postiglione metteremo in campo quelle iniziative per ridonarle dignità”.

Ma non è mancato l’interesse anche di quelli di minoranza, quali Tonino Scala di Liberi e Uguali: “Durante la campagna elettorale il comitato dei genitori ha ascoltato tutti i candidati a Sindaco sulla vicenda della scuola. C’è chi come me ha risposto senza fare mega promesse dicendo che bisognava continuare sulla scia delle decisioni prese dal commissario ovvero costruzione strutture leggere da realizzare in tempi brevi e/o fitto locali per consentire al quartiere ai ragazzi della zona di far ripartire l’attività didattica. Altri han parlato di mega progetti di abbattimento e ricostruzione. Questa approssimazione sta per l’ennesimo anno, non dando ai ragazzi del quartiere la possibilità di avere una scuola vicino casa creando disagi a più non posso agli alunni e alle famiglie. Manca serietà su questa vicenda assurda come tante altre in città. Bisogna lavorare su ciò che è possibile lavorare e in tempi brevi. Il classico progetto di abbattimento e ricostruzione prevederebbe tempi lunghissimi e almeno di 4/5 anni per realizzazione. Bisogna perseguire il perseguibile e fare presto quando viene a mancare una scuola viene a mancare non solo il presente ma il futuro e questo il sindaco dovrebbe saperlo bene”. 

Intanto proprio oggi il Sindaco Gaetano Cimmino fa sapere che il progetto per la nuova scuola di Postiglione è passato in giunta grazie all’impegno degli assessori Fulvio Calì, con delega all’edilizia scolastica, e Diana Carosella, con delega alla pubblica istruzione, e dei consiglieri comunali Enrico Santaniello, Giulio Morlino e Nicola De Filippo. Il piano prevede l’abbattimento di una parte del vecchio complesso, ormai inagibile, mentre resterà intatta la parte nuova che affaccia su via Cottrau. Verranno realizzate  10 nuove aule, per un totale di 15 aule oltre agli spazi funzionali (ingresso, disimpegno, servizi, sale per dirigenza e professori). Per quanto riguarda i tempi, l’amministrazione stime 42 settimane, ovvero 1 anno e mezzo a decorrere dalla definizione di tutto l’iter burocratico, amministrativo e finanziario per l’approvazione e il finanziamento del progetto.

Nel ridare dignità a quest’istituto, hanno fallito già 3 amministrazioni, ora è tutto nelle mani della squadra di Cimmino, che ci auguriamo riesca a restituire la scuola ai bambini della periferia Nord della città delle acque.

Vincenza Lourdes Varone

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