a href="https://ssdischiacalcio.it/" target="_blank">L’Ischia ha battuto per 2-0 il Barano nel derby isolano giocato al “Mazzella”. Tante le assenze in casa gialloblu, che hanno costretto a mister Monti a ridisegnare l’assetto tattico, affidando le chiavi del reparto offensivo al duo Trani-Castagna. Proprio quest’ultimo ha messo a segno il terzo gol in quattro partite giocate.
«Il Barano ha dimostrato di essere una signora squadra, ben messa in campo. Toccava a noi fare la partita visto che ci stiamo giocando il campionato – spiega Castagna a fine partita –. Abbiamo attaccato molto, dovevamo essere più cinici sotto porta. Se il Barano avesse segnato sugli sviluppi del calcio d’angolo di Iovene, la partita si sarebbe messa in salita. Ci prendiamo i tre punti e pensiamo al Real Forio già a domani».
Il prossimo derby al “Calise”si giocherà dopo la sosta di domenica (i biancoverdi saranno di scena a Mugnano). Castagna finora ha bucato le porte di Pianura, Napoli United e Barano (all’andata non giocò). Manca solo quella della squadra del suo paese… «Quel che contano sono i risultati. Non importa se gioco con Rubino, Saurino o Trani. L’importante è fare bene. Ho sfruttato lo spazio creatosi tra le linee ma comunque con questo Barano non era facile vincere perché ben messo in campo. Con Gigio abbiamo fatto bene, è arrivato un gol a testa. Sono contento sia per il risultato che per la prestazione».
Da domenica a far parte del lotto degli attaccanti che hanno fatto almeno una presenza c’è anche il 2003 Luca Pesce. «E’ entrato bene, motivato, ha giocato con quella personalità che comunque mostra anche in allenamento – spiega Castagna –. Gli piace dribblare, forse ne fa uno di troppo. E detto da me che ne faccio tanti… Ha giocato una grandissima gara, speriamo che continui così perché potrebbe darci una grossa mano».
La pausa servirà all’Ischia per verificare la condizione degli infortunati, per ricaricare le batterie in vista del rush finale. «Real Forio fuori, Pianura in casa e Napoli United fuori, per noi rappresentano tre finali – continua l’attaccante –. Secondo me bisogna vincerle tutte, perché se ci fermiamo e una delle due pretendenti vince, siamo punto e d’accapo. Se non si riesce a vincere, l’importante è non perdere. Bisogna fare risultato pieno in tutte e tre le partite, affrontandole in modo giusto. Guai cullarci sugli allori. Dopo la batosta col Pianura, non dobbiamo abbassare la guardia. In quel caso fummo toccati sull’orgoglio. Dobbiamo continuare su questa strada e avere come punto di riferimento quella partita. Quella di ritorno col Pianura sarà una gara ricca di emozioni così come di insidie. Sarà un match difficile».
S.V.