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Castellammare di Stabia

Cacio e pepe: una ricetta meravigliosamente bella e buonissima

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Se avete ospiti e volete fare un piatto velocissimo da farsi ma nel contempo volete preparare una ricetta meravigliosamente bella e buonissima, allora una delle possibili scelte è la Cacio e Pepe. Un primo piatto della tradizione romana che ha due soli ingredienti principali: il pecorino romano e il pepe. Poco dite? Aspettate di gustarlo dopo che avrete ridotto il tutto a una crema fantastica (la vera protagonista di questa ricetta) e avrete il piatto finito pronto da servire ai tuoi ospiti e da gustare.

CONSIGLI: Per preparare una fantastica Cacio e Pepe dovrete curare poche ma importantissime cose:

  1. Anzitutto devi partire dal pepe, che deve essere rigorosamente in grani che raccoglierete in un mortaio e pesterete con il pestello con energia e con un movimento rotatorio più che verticale fino a ridurlo ad una polvere grossolana.
  2. Poi la cottura della pasta: dovrete toglierla dall’acqua di bollitura, nella quale avrete versato un cucchiaio di olio EVO per non far attaccare i fili di pasta tra loro, ancora prima che raggiunga la cottura al dente, diciamo un paio di minuti prima, per continuare poi la cottura nella padella con il cacio ed il pepe.

INGREDIENTI
(per 4 persone)

P

ASTA 400 gr (spaghetti, linguine o bucatini)
PECORINO ROMANO 200 gr – Importantissimo è che sia abbastanza stagionato poiché se troppo fresco, tenderà a fare la palla e a filare nel momento in cui andrete a mantecare il piatto.
PEPE NERO in grani pestato – 2 cucchiai da tavola
OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA (EVO) 1 cucchiaio
SALE q.b.

PREPARAZIONE

  1.  Portate a bollore l’acqua leggermente salata (ricordate sempre che il sale va messo solo quando l’acqua già bolle) nella quale avrete versato un cucchiaio di olio EVO, tuffateci la pasta e fatela cuocere fino a due minuti prima del tempo indicato sulla confezione.
  2. Intanto cominciate con il preparare il pepe che deve essere rigorosamente in grani e che raccoglierete in un mortaio per poi pestarlo con il pestello con energia e con un movimento rotatorio (non martellando) finché non sarà ridotto in una polvere grossolana.
  3. Trasferite il pepe pestato in una padella molto ampia nella quale, a seguire, verserete anche tutta la pasta per terminarne la cottura.
  4. Dopo un paio di minuti di cottura della pasta, quando nell’acqua inizierà ad affiorare la schiumetta bianca (l’amido della pasta), trasferitene un bel paio di mestoli nella padella con il pepe e lasciate che il pepe si sciolga leggermente.
  5. A questo punto è giunto il momento di preparare il pecorino per cui riunitelo in una ciotola e aggiungete poca acqua per volta fino a che non otterrete un impasto consistente
  6. Intanto la pasta sarà quasi pronta per cui, due minuti prima del termine della cottura, scolatela senza farla sgocciolare troppo e trasferitela nella padella con il pepe dove ne concluderete la cottura aggiungendo, se necessario, un altro mestolo d’acqua bollente.
  7. A cottura al dente della pasta, spostate la padella dal fuoco e lasciatela intiepidire per alcuni secondi, diciamo una decina.
  8. A questo punto aggiungete il composto di pecorino e fate mantecare saltando la pasta e smuovendola velocemente. Vedrete che per magia si formerà una bella cremina che l’avvolgerà in modo omogeneo ed il “gioco” è fatto per cui non vi resta che servirla nei piatti ancora ben calda e cremosa nonché bella carica di pepe.

Consigli:

  1. Lessate la pasta in metà dell’acqua che usate solitamente: sarà più ricca di amido. Ricordatevi però sempre di salare solo quando l’acqua ha raggiunto il bollore e, solo dopo, tuffate la pasta.
  2. Come pasta potrete usare degli Spaghetti o dei Bucatini o anche delle Linguine (insomma, basta che sia pasta dura e lunga)
  3. Per pestare i grani di pepe, se non hai un mortaio, puoi schiacciarli con un pestello per carne o un macinino.
  4. Il pecorino dovrà essere del tipo più stagionato che troverai ma dovete ricordare anche che più il pecorino è stagionato e più alta deve essere la temperatura dell’acqua affinché si sciolga. Quindi dosate bene il quantitativo di acqua calda da utilizzare, altrimenti il pecorino non si scioglierà o, se poco stagionato, diventerà troppo liquido.

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Cristina Adriana Botis / Redazione Campania


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