Le sue parole
Salvatore Bagni ha rilasciato un’intervista a Il Mattino: “La societa’ si e’ messa in un bel pasticcio. Non puo’ arrivare ad aprile per chiudere le trattative. A gennaio si individuano gli elementi da prendere, si usano questi mesi per mettere a punto le strategie, parlarsi, trovare un accordo. I veri colpi vengono annunciati a luglio ma maturano molto prima. Insigne e Mertens? Non comprendo il motivo per il quale il mio amico Aurelio sia arrivato con l’acqua alla gola. Con Insigne e’ dalla scorsa estate che stanno trattando, sono trascorsi otto mesi e continuano a discutere. Mertens sembrava che a gennaio dovesse firmare da un giorno all’altro e invece e’ in partenza. Insigne e’ in una botte di ferro. Ha fatto a luglio una proposta che la societa’ ha respinto, giudicandola inadatta ed eccessiva. Il ragazzo si e’ messo a lavorare e ha fatto parlare il campo. Ecco perche’ puo’ dire di avere la coscienza a posto e di aver fatto tutto quello che poteva e doveva pur di restare. Per Mertens c’e’ stato il cambio di procuratore a complicare i piani ma nel caso del belga il tempo ha giocato in suo favore. I trent’anni sono la ragione per cui la sua valutazione non e’ pari a quella di Lorenzo”.
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