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Castellammare di Stabia

Avanti Higuain: difficile ma non impossibile

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Sono quasi le 21:00 di lunedì sera quando l’ arbitro Gervasoni fischia la fine dell’ incontro tra Genoa e Roma. I giallorossi riescono, con una rimonta, a portare a casa i tre punti collocandosi momentaneamente al secondo posto in classifica in attesa che al San Paolo il Napoli giochi la sua partita.
Al San Paolo, dopo tre turni di squalifica, si rivede un certo Gonalo Higuain a caccia di gol decisivi sia per la squadra sia per ambire a prestigiosi traguardi personali. E’ un ritorno col botto: il pipita realizza entrambe le reti che consentono al Napoli di battere l’ Atalanta e di riagguantare la seconda posizione. Nona doppietta in questo campionato e gol numero 32 in 33 partite giocate: una media spaventosa. Non vi sono più aggettivi per descrivere la sua stagione che in termini di rendimento è , senza dubbio, la migliore della sua carriera. Un’ autentica forza della natura che trasforma in oro qualsiasi pallone giunga sui suoi piedi e non solo: il pipita sente la porta come pochi e riesce a segnare in qualsiasi maniera.
Il gol numero 32 non è un gol come tutti gli altri, ha un sapore diverso in quanto gli consente di entrare di diritto nella storia del nostro campionato: l’ argentino è diventato il miglior marcatore della Serie A da quando ci sono i 3 punti superando il record precedente stabilito da Luca Toni che, nella stagione 2005-2006, ne aveva realizzati 31. Ma non finisce qui, il pipita ha fame e vuole fare veramente la storia: quando mancano solo due gare al termine del campionato nel mirino c’è  Gunnar Nordahl detentore , con 35 reti messe a segno nella stagione 1949-1950, del  record assoluto di gol in un singolo campionato di Serie A.
35 proprio come le reti siglate da Luis Suarez con la maglia del Barcellona, in testa, al momento, nella speciale classifica per la “Scarpa D’ Oro”. Nonostante le tre giornate di squalifica, con la doppietta di lunedì, Higuain si rilancia prepotentemente nella rincorsa allo scettro di re dei bomber: il pipita si trova al secondo posto, subito alle spalle di Suarez autore di ben 9 reti in sole tre partite ( 4 al Deportivo La Coruna, 4 allo Sporting Gijon, 1 al Betis Siviglia), e con un gol di vantaggio su Cristiano Ronaldo.
Una ulteriore montagna da scalare, una vera e propria impresa da compiere quando mancano solo 180 minuti alla fine dei giochi che sarebbe il coronamento di una stagione meravigliosa dal punto di vista realizzativo: certamente difficile ma non impossibile.

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