14.9 C
Castellammare di Stabia

ASD Città di Gragnano – Frattese Calcio: il derby va ai nerostellati!

LEGGI ANCHE

ASD Città di Gragnano – Frattese Calcio: il derby va ai nerostellati!

S

i arresta tra le mura amiche l’ottimo periodo del Gragnano, che esce sconfitto dal “San Michele” per 0-1. Una gara che i gialloblù hanno controllato sostanzialmente per la sua interezza senza riuscire però a trovare il guizzo giusto. La Frattese dal canto suo si è difesa con ordine e, nella ripresa, in una delle poche sortite offensive ha conquistato il decisivo penalty. Rosario Campana è ancora squalificato ed in panchina per il Gragnano c’è il vice allenatore Luigi Fumo. Classico 4-3-3 per i gialloblù con Giordano tra i pali, Grimaldi e Chiariello sono i due terzini mentre la coppia difensiva è formata da capitan Martone e Baratto. Gatto agisce da play con Franco e Formisano intermedi mentre in attacco ci sono Napolitano a sinistra, Gassama al centro e Carfora a destra. Carlo Peviani, tecnico della Frattese, opta invece per un compatto 3-5-2 con Roghi e Signorelli in attacco. In porta c’è Pardo, la difesa a tre è costituita da Adamo, Cassandro e Della Monica. A destra a centrocampo c’è Odierna, ex di giornata, mentre a sinistra Di Crosta. Il trio centrale è composto da Falivene, capitan Tufano e Trofo. Il Gragnano accetta subito l’onere del comando delle operazioni e sfiora il vantaggio per due volte nel primo quarto d’ora. Al 6’ con Carfora, su assist di Napolitano, ed all’11’ con Gatto ma in entrambi i casi è attento il portiere Pardo. Al 16’ la Frattese si fa vedere in attacco con la punizione di Signorelli che termina però alta senza creare apprensione a Giordano. Al 37’ è preciso il corner di Gatto per la testa di Martone, facile per Pardo che blocca a terra. L’occasione più importante della prima frazione è ancora dei gialloblù al 41’ con Franco. Il suo sinistro dalla distanza esalta nuovamente Pardo. Proprio allo scadere, pregevole girata in area di Gassama che non impegna l’estremo difensore avversario. Dopo un minuto di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. La ripresa si apre senza modifiche sostanziali allo spartito del primo tempo: il Gragnano attacca ma la Frattese non capitola. Primo cambio tra i gialloblù al 9’ con La Monica che subentra a Gatto. All’11’ l’episodio che si rivelerà decisivo per le sorti dell’incontro. Cross di Di Crosta, Roghi prende posizione su Grimaldi e poi cade in area. L’arbitro ravvisa una spinta del difensore e concede il penalty. Dal dischetto si presenta Signorelli che, di destro, batte Giordano. Il Gragnano tenta il tutto per tutto inserendo Cissè e Mansour in luogo di Carfora e Chiariello. Adesso è una sorta di 4-2-3-1 per la formazione di Campana con La Monica terzino destro ed in avanti Napolitano, Gassama e Mansour alle spalle di Cissè. Al 19’ Gassama si smarca al limite e prova a sorprendere Pardo con una volèe, pallone oltre la traversa. Al 31’ Frattese in avanti con la conclusione da fuori di Tufano che esce di un soffio. Ultima sostituzione per il Gragnano con Montuori al posto di Grimaldi. Il giovane, classe 1999, si piazza al centro della difesa accanto a Baratto con l’avanzamento di Martone. Il finale è al cardiopalma e ricco di episodi. Al 41’ calcio d’angolo battuto da Franco, colpo di testa di Martone e miracolo di Pardo. Poco più tardi la traiettoria dai trenta metri di Franco sorprende il portiere ma la sfera fa la barba al palo. L’ultima situazione, la più contestata, accade nel quarto minuto di recupero dei sei previsti. Batti e ribatti in area della Frattese che Gassama prova a risolvere con una girata, la palla termina tra i piedi di Martone che da due passi batte Pardo! L’urlo del “San Michele” è strozzato in gola dalla bandierina alzata dell’assistente che induce l’arbitro ad annullare la rete. Un fuorigioco a dir poco dubbio che scatena le proteste del capitano gragnanese che viene espulso dal direttore di gara. Il triplice fischio di Perenzoni di Rovereto decreta la sconfitta del Gragnano e da il via alla festa dei giocatori della Frattese. Una prestazione sfortunata per i ragazzi di Campana che escono comunque tra gli applausi della propria gente.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare