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a prestigiosa mostra “Gaetano Corsini 1886 -1958, dipinti e disegni”, verrà inaugurata alle ore 18,00 di venerdì 12 novembre nel nuovo spazio espositivo del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, nell’ambito del progetto “L’Opera al Centro” curato da Giuseppe La Motta.
All’inaugurazione saranno presenti il presidente Orazio Miloro, il Sovrintendente Gianfranco Scoglio e il Consigliere di amministrazione Nino Principato.
La mostra di Corsini ritorna, dopo quattordici anni di assenza dalla città, al Vittorio Emanuele in una esposizione che rappresenta tutte le fasi del suo percorso artistico e che restituisce alla città uno degli esponenti più importanti della prima metà del 900. Il catalogo, a disposizione dei visitatori della mostra, è stato curato nei testi da Virginia Buda.
Sono opere che narrano il percorso di Corsini nel disegno, nel ritratto, nel paesaggio. Una narrazione che ben rappresenta il gusto di quegli anni che riconosce nel disegno un’opera di valore artistico autonomo e un ritorno alla compostezza formale della concezione classicista.
Una porzione cospicua della produzione pittorica corsiniana è costituita dai paesaggi; in mostra sono esposti alcuni esempi tutti riferibili agli anni Cinquanta, quando progressivamente si distanzia dalla pittura divisionista e filamentosa dei primi anni Venti per approdare ad una stesura morbida e sfumata, prevalentemente affidata a pennellate trasparenti e uniformi. Anche nella pittura di paesaggio l’approccio dei simbolisti era rivolto al raggiungimento di quel sottile equilibrio tra attenzione scrupolosa al dato naturalistico ed espressione emozionale.
L’artista mantiene intatta la capacità di incantarsi davanti alla natura o di entusiasmarsi nell’esercizio pittorico o grafico; rimangono decine di appunti visivi, frutto di idee momentanee, di spunti per composizioni più complesse, di fugaci emozioni dettate da un paesaggio visto in viaggio, da un ricordo o da un volto, fermati con la penna o la matita con una urgenza che lo induce a utilizzare anche il cartoncino dei piccoli pacchetti di sigarette.
Sono annotazioni che fanno parte dell’intero percorso artistico di Corsini e sembrano scaturire da personali riflessioni sull’arte del suo tempo. Alcuni schizzi appaiono ancorati alla cultura di inizio secolo altri, nelle forme saldamente costruite, riecheggiano l’arte degli anni Venti, del ritorno alla tradizione rinascimentale e ai primitivi o ancora del clima sospeso e rarefatto del Realismo Magico e di Novecento.
Dal dopoguerra e fino a poco prima della morte, l’artista continua ad esporre in mostre personali e collettive e a svolgere senza pause la sua attività di insegnante e di pittore, non più in prima linea come negli anni Venti e Trenta ma ancora attivamente partecipe delle iniziative culturali messinesi. La galleria “Il Fondaco” di Antonio Saitta gli dedica varie mostre personali, tra il 1951 e il 1954, ed è evidente come fino all’ultimo l’artista continui a mantenere costanti rapporti anche con gallerie extra regionali se ancora nel 1957, anno precedente alla sua scomparsa, esponeva le proprie opere a Siena.
La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, escluso il lunedì, dal 12 al 23 novembre nelle fasce orarie 10.00/12.30 – 16.00/19.00.
Lo svolgimento della mostra avverrà nel pieno rispetto delle normative Covid 19 con ingresso consentito solo ai soggetti muniti di Green Pass e mascherina.
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