Come cambia il Servizio sanitario nazionale

Come cambia il Servizio sanitario nazionale: Il nuovo modello di assistenza territoriale in un’ottica One Health punta a realizzare un nuovo modello di assistenza territoriale di prossimità 

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Come cambia il Servizio sanitario nazionale: Il nuovo modello di assistenza territoriale in un’ottica One Health punta a realizzare un nuovo modello di assistenza territoriale di prossimità. #serviziosanitario #sanità #nazionale #22agosto 

Come cambia il Servizio sanitario nazionale

L’area di cambiamento punta a realizzare un nuovo modello di assistenza territoriale di prossimità per portare le risposte ai bisogni di salute il più vicino possibile ai cittadini.

A questo scopo sarà adottata e attuata una Riforma del modello organizzativo della rete di assistenza territoriale basata:

  • sul potenziamento dell’assistenza domiciliare, anche grazie all’impiego della telemedicina;
  • sulla realizzazione di nuove strutture e presidi sanitari sul territorio che migliorano l’accessibilità e ampliano la disponibilità di servizi di prossimità ai cittadini;
  • sulla definizione di un nuovo assetto istituzionale per la prevenzione sul territorio in ambito sanitario, ambientale e climatico, in linea con un approccio integrato (One Health) e con una visione olistica (Planetary Health).

In questo quadro saranno, inoltre, sviluppati tramite i fondi del PN Equità in Salute interventi mirati nelle regioni del sud Italia per garantire l’accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari delle fasce della popolazione in condizioni di vulnerabilità.

Riforma

Definizione di un nuovo modello organizzativo della rete di assistenza sanitaria territoriale.

Interventi

Assistenza domiciliare

Assistenza domiciliare

Entro il 2026 l’assistenza domiciliare sarà integrata al 10% degli over-65,  anche grazie all’impiego della telemedicina.

Traguardi finali (Target)
  • Arrivare a 800.000 persone totali over 65 in assistenza domiciliare.

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Case della Comunità (CdC) e presa in carico della persona

Case della Comunità (CdC) e presa in carico della persona

Le CdC sono presidi che assicurano la presa in carico della comunità di riferimento attraverso l’istituzione di un’équipe multiprofessionale costituita da medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialisti, infermieri di famiglia e di comunità e tutti gli altri professionisti sanitari coinvolti nel processo di cura.

Traguardi finali (Target)
  • Creazione di 1.350 case della comunità.

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Ospedali di comunità (OdC)

Ospedali di comunità (OdC)

Gli OdC sono presidi che svolgono una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero. Hanno l’obiettivo di evitare ricoveri impropri e di favorire dimissioni protette in luoghi, prossimi al domicilio, più idonei al prevalere di fabbisogni assistenziali, di stabilizzazione clinica, del recupero funzionale e dell’autonomia.

Traguardi finali (Target)
  • Almeno 400 Ospedali di Comunità rinnovati, interconnessi e tecnologicamente avanzati.

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Le Centrali operative territoriali (COT)

Le Centrali operative territoriali (COT)

Le COT sono strutture che svolgono una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e di raccordo tra servizi e professionisti, al fine di assicurare 7 giorni su 7 continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria.

Traguardi finali (Target)

  • 600 Centrali Operative Territoriali per il coordinamento dei servizi domiciliari con gli altri servizi sanitari (una ogni 100.000 abitanti).
  • Acquisto device a supporto degli operatori e dei pazienti.
  • Interventi di interconnessione aziendale.

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Servizi territoriali del SSN per la popolazione più vulnerabile

Servizi territoriali del SSN per la popolazione più vulnerabile

Nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia saranno investiti, attraverso il Programma Nazionale Equità nella Salute, 625 milioni di euro per:

  • l’attivazione di centri di prossimità contro la povertà sanitaria e azioni di educazione sanitaria;
  • il potenziamento dei Dipartimenti di salute mentale e promozione di interventi integrati in collaborazione con servizi sociali e terzo settore;
  • il rafforzamento e inserimento dei consultori familiari, il potenziamento dei centri regionali per percorsi di affermazione di genere e centri clinico-assistenziali rivolti alle persone transgender e di genere non conforme;
  • l’aumento della copertura degli screening oncologici.

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Salute, ambiente, biodiversità e clima

Salute, ambiente, biodiversità e clima

Sviluppo di un nuovo assetto di prevenzione collettiva e sanità pubblica basato sull’approccio one health attraverso:

  • il rafforzamento delle strutture e dei servizi di SNPS-SNPA;
  • la formazione in salute-ambiente;
  • la ricerca applicata con approcci multidisciplinari mirata ad interventi integrati salute-ambiente-clima.

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 Innovazione della rete ospedaliera

Una rete ospedaliera sicura, capace di rispondere alle emergenze e tecnologicamente avanzata per tutti i cittadini nelle diverse aree geografiche del paese.

A questo scopo nelle strutture ospedaliere, saranno realizzati interventi di consolidamento antisismico (anche grazie al contributo del fondo complementare PNC), di potenziamento della dotazione di posti in terapia intensiva e semintensiva, di digitalizzazione dei processi clinici  e di ammodernamento del parco tecnologico.

Interventi

Verso un ospedale sicuro e sostenibile (PNRR e PNC)

Verso un ospedale sicuro e sostenibile (PNRR e PNC)

Si tratta di un percorso di riqualificazione e di miglioramento strutturale nel campo della sicurezza degli edifici ospedalieri, adeguandoli alle vigenti norme in materia di costruzioni in area sismica per assicurare la loro capacità operativa in caso di eventi sismici e per salvaguardare l’incolumità di pazienti e operatori.

Traguardi finali (Target)

  • Completamento di almeno 109 interventi antisismici nelle strutture ospedaliere al fine di allinearle alle norme antisismiche.
  • Completamento di 220 interventi di adeguamento nel rispetto delle normative antisismiche non ricompresi nel PNRR. (Fondo complementare).

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Potenziamento della dotazione di posti letto di terapia intensiva e ammodernamento reparti

Potenziamento della dotazione di posti letto di terapia intensiva e ammodernamento reparti

Occorre creare le condizioni per rafforzare la risposta alle emergenze sanitarie anche attraverso l’incremento e la riqualificazione dei posti letto in terapia intensiva e semi-intensiva.

Traguardi finali (Target)

  • Creazione di 3.500 posti letto in terapia intensiva e 4.200 posti letto di terapia semi-intensiva.
  • Rinnovamento e ristrutturazione di 651 strutture tra PS, DEA, strutture di supporto ospedaliero e territoriale.

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Digitalizzazione dei Dipartimenti di emergenza e accettazione

Digitalizzazione dei Dipartimenti di emergenza e accettazione

L’intervento mira alla realizzazione di centri di elaborazione dati (CED) necessari per l’informatizzazione dell’intera struttura ospedaliera, alla fornitura di sufficienti tecnologie informatiche (hardware e software) ed elettromedicali e all’esecuzione dei lavori ausiliari necessari per realizzare l’informatizzazione di ciascun reparto ospedaliero.

Traguardi finali (Target)

  • Digitalizzazione di almeno 280 strutture entro la fine del 2025.

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Ammodernamento del parco tecnologico grandi apparecchiature

Ammodernamento del parco tecnologico grandi apparecchiature

L’intervento consiste nel rinnovamento della dotazione di apparecchiature ad alto contenuto tecnologico (TAC, risonanze magnetiche, Acceleratori Lineari, Sistema Radiologico Fisso, Angiografi, Gamma Camera, Gamma Camera/TAC, Mammografi, Ecotomografi) che abbiano più di 5 anni.

Traguardi finali (Target)

  • Sostituzione di 3.100 nuove grandi apparecchiature ad alto contenuto tecnologico.

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Trasformazione digitale per il SSN

Quest’area di cambiamento riguarda il potenziamento della capacità di sfruttare le informazioni per migliorare l’efficienza, l’efficacia e l’accessibilità dell’offerta di assistenza garantita dal Servizio sanitario nazionale.

A questo scopo sarà rafforzato l’utilizzo delle Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione al fine di potenziare la qualità dell’offerta di assistenza e di assicurarne un’evoluzione in linea con il mutamento dei fabbisogni.

Interventi

Rafforzamento del sistema di raccolta e analisi dei dati necessari alla governance del SSN

Rafforzamento del sistema di raccolta e analisi dei dati necessari alla governance del SSN

A questo scopo è previsto il rafforzamento dell’infrastruttura tecnologica e applicativa del Ministero della Salute, l’ampliamento e l’integrazione dei diversi flussi informativi  disponibili  e l’adozione di strumenti di analisi avanzata per analizzare e valorizzare i dati anche attraverso lo sviluppo di modelli predittivi.

  • 90 milioni di euro per il potenziamento dell’infrastruttura tecnologica e di data analysis del Ministero della Salute.
  • 100 milioni di euro per la reingegnerizzazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario a livello locale.
  • 80 milioni di euro per la realizzazione del National Health Prevention Hub e costruzione di un Modello di Simulazione Predittivo.

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Fascicolo sanitario elettronico

Fascicolo sanitario elettronico

Il Fascicolo sanitario elettronico facilita il lavoro degli operatori sanitari, fornendo loro un’unica fonte di informazioni cliniche che dettagliano l’intera storia medica di un paziente; fornisce ai pazienti un punto di accesso unico ai servizi fondamentali; mette a disposizione delle amministrazioni sanitarie dati clinici anonimi e aggregati da analizzare per migliorare l’erogazione delle cure.

Traguardi finali (Target)

  • Acquisire supporto organizzativo, manageriale, strategico e la formazione a livello regionale e locale per la creazione di un ambiente di dati omogeneo, coerente e portabile in tutto il territorio nazionale.
  • Realizzazione e implementazione di un Repository centrale interoperabile.

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Progetto pilota Intelligenza Artificiale

Progetto pilota Intelligenza Artificiale

Il Progetto offrirà un servizio di supporto al medico per condurre l’anamnesi e giungere alla diagnosi. Il sistema fornirà informazioni e suggerimenti non vincolanti per condurre, da remoto, la televisita.

Sarà anche sviluppata una App per gestire in modo più efficace la prevenzione secondaria.

  • Progetto pilota AI.

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Telemedicina

Telemedicina

Creazione delle infrastrutture tecnologiche e sviluppo dell’organizzazione dei servizi per la telemedicina.

A questo scopo sarà supportato lo sviluppo di progetti regionali e transregionali per l’erogazione dei servizi di telemedicina e la creazione di due infrastrutture tecnologiche:

  • la Piattaforma Nazionale per la Governance e Diffusione della Telemedicina (afferente alla Componente 2 della Missione Salute del PNRR);
  • la Piattaforma Nazionale Telemedicina per l’erogazione dei servizi di Telemedicina (afferente alla Componente 1 della Missione Salute del PNRR).

Traguardi finali (Target)

  • Sviluppo e attivazione delle due piattaforme nazionali per la telemedicina.
  • Sviluppo per ogni Regione di almeno un progetto sulla telemedicina come strumento di supporto nella gestione dei pazienti.
  • Almeno 200.000 pazienti assistiti in telemedicina entro la fine del 2025. Vai al sub-investimento

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Potenziamento della ricerca in campo bio-medico

Il cambiamento mira a creare nuova conoscenza e innovazione per rafforzare e ampliare la capacità del Servizio sanitario nazionale di rispondere ai diversi bisogni di salute.

A questo scopo sarà data attuazione a una Riforma dell’organizzazione e della governance del sistema della ricerca in campo bio-medico per valorizzare l’eccellenza e rafforzare il rapporto tra ricerca, innovazione e cure sanitarie.

Saranno, inoltre, attuati interventi per incrementare la capacità del sistema della ricerca di fare rete ai fini dello sviluppo e del trasferimento delle conoscenze e dell’innovazione tecnologica in ambito diagnostico, terapeutico e assistenziale con particolare attenzione alle patologie invalidanti e rare.

Riforma

Revisione e aggiornamento dell’assetto regolamentare degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) e delle politiche di ricerca del Ministero della Salute con l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra ricerca, innovazione e cure sanitarie.

Interventi

Progetti di ricerca malattie rare, tumori rai e malattie croniche invalidanti, PoC

Progetti di ricerca malattie rare, tumori rai e malattie croniche invalidanti, PoC

Traguardi finali (Target)

  • 100 milioni di euro per progetti di ricerca su malattie rare e tumori rari.
  • 324 milioni di euro per progetti di ricerca su malattie invalidanti.
  • 100 milioni di euro per voucher Proof of Concept (PoC).

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Progetto Ecosistema innovativo della salute (PNC)

Progetto Ecosistema innovativo della salute (PNC)

Traguardi finali (Target)

  • Creazione di una rete di centri di trasferimento tecnologico.
  • Rafforzamento e sviluppo qualitativo e quantitativo degli Hub life science per area geografica operanti nel settore delle Terapie Avanzate, della Diagnostica Avanzata e della ricerca in Digital Health per la medicina di prossimità.
  • Realizzazione del Polo  anti-pandemia (APH).

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