Udienza preliminare per il crollo della palazzina a Rampa Nunziante, a Torre Annunziata: dura requisitoria del pm Ambrosino, chiesto il rinvio a giudizio per tutti gli imputati
“Incredibile che un palazzo come quello di Rampa Nunziante fosse interamente abusivo. Ma ancora più incredibile è la circostanza che uno stabile sito in pieno centro cittadino, che affaccia sul mare e posto a pochi metri dalla ferrovia, non fosse mai stato controllato”. Queste le parole – raccolte da GiustiziaNews24 – del pm Ambrosino, durante l’udienza, ancora in corso, dinanzi al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Torre Annunziata, Criscuolo. La procura oplontina, tramite la dura requisitoria di Ambrosino ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti e 15 gli imputati coinvolti nell’inchiesta sul crollo della palazzina di Rampa Nunziante.
Una ferita ancora aperta per la cittadina vesuviana, soprattutto per le 8 morti – tra cui quelle di due bambini – provocate dalla caduta dello stabile.
In aula si sono presentati in massa i familiari delle vittime ai quali il gup avrebbe promesso di chiudere in tempi stretti l’udienza preliminare per poter cosi decidere quanto prima sulle richieste di rinvio a giudizio. Le parti civili, tra cui il Comune di Torre Annunziata – rappresentato dall’avvocato Flavio Bournique – si sono accodate alle richieste di rinvio della procura. Le discussioni dei difensori degli imputati – tutti hanno chiesto il non luogo a procedere – si sono appena concluse. La decisione del gup è attesa per le 18.
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