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Zverev perde ancora, Sinner sorride: Jannik ‘vede’ il rientro da numero 1

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Jannik Sinner non gioca, ma sorride in attesa di tornare in campo.La buona notizia arriva dall’ultimo ko di Alexander Zverev.

Dopo le eliminazioni a sorpresa dai tornei di Acapulco e Rio de Janeiro, il numero 2 del mondo è stato eliminato in maniera clamorosa dal Masters 1000 di Indian Wells.Il tedesco ha perso all’esordio nel torneo contro l’olandese Tallon Griekspoor.

Si allontana così definitivamente l’idea del sorpasso su Sinner in cima al ranking, prima del rientro in campo dell’azzurro. Qualche coordinata.Sinner, numero 1 del ranking Atp dal giugno dello scorso anno, perderà a fine mese i 1000 punti legati alla vittoria di Miami dello scorso anno, mentre Zverev ne perderà 400.

Zverev, al momento non al top della forma, potrebbe arrivare a 8545 punti vincendo in Florida (con Sinner a quota 10330), ma non potrà guadagnare altri punti perché non parteciperà ad altri tornei 250.Il successivo torneo da attenzionare sarà Montecarlo, a metà aprile: lì Jannik perderà 400 punti e scenderà a quota 9930, mentre Zverev solo 100 e potrà arrivare a 9445.

A Monaco, Zverev perderà poi i 50 punti dell’anno scorso e potrà arrivare al massimo a 9895.  Discorso sorpasso complicato anche per Alcaraz, obbligato a vincere il primo Masters 1000 della stagione per avere una chance di sorpasso prima del rientro di Jannik.Di sicuro, Sinner arriverà almeno a 45 settimane consecutive in cima alla classifica Atp (fino al 21 aprile, dunque).

Il rientro in campo del numero 1 è previsto per gli Internazionali d'Italia, al via il 7 maggio a Roma.     —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tananai circondato dai fan a New York, intonano ‘Tango’ e lui si commuove

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Tananai sorpreso dai fan a New York.Il cantante è stato fermato e circondato dalla folla che ha intonato per lui 'Tango', il brano portato in gara al Festival di Sanremo 2023 e che si è classificato quinto.  Una sorpresa che ha lasciato Tananai, Alberto Cotta Ramusino all'anagrafe, senza parole.

Il cantante si trovava nella Grande Mela per sostenere un discorso al Palazzo di Vetro delle Nazioni Uniti in occasione del Global Citizens Model United Nations 2025, davanti a una platea piena di giovani universitari.  Dopo l'evento, il cantante si è trovato circondato dai numerosi fan nella piazza di Times Square.Visibilmente commosso, Tananai non ha trattenuto le lacrime davanti alla folla che ha intonato la sua 'Tango'.  Il cantautore si è fermato con i fan a scattare selfie e foto di gruppo.

Il video è diventato virale sui social ed è stato condiviso anche dall'artista sul profilo social: "Che emozione", ha commentato Tananai.    —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Coppa del Mondo sci, tripletta Svizzera in discesa a Kvitfjell. Sesto Paris

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(Adnkronos) – Seconda tripletta stagionale in discesa per la Svizzera.A Kvitfjell, dopo il successo di ieri di Dominik Paris, vince il campione del mondo Franjo Von Allmen (1'45"46).

Dietro di lui Marco Odermatt (a 28 centesimi) e Stefan Rogentin (a 38 centesimi).Risultati che lasciano tutto ancora per la Coppa di specialità. "Oggi le sensazioni erano migliori, ma non ho sciato bene.

Con questa visibilità ho fatto fatica" ha spiegato Paris ai microfoni della Rai dopo la gara.L'azzurro ha poi commentato la tripletta elvetica: "Non sono riuscito a essere a tempo sulle onde della pista.

Dobbiamo darci da fare per battere gli svizzeri". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gene Hackman morto per arresto cardiaco, la moglie uccisa da virus trasmesso da topi

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Gene Hackmanaveva l'Alzheimer in una fase avanzata ed è morto per una combinazione di ipertensione e una grave malattia cardiaca, probabilmente il 18 febbraio.Il celebre attore americano è stato ritrovato ormai deceduto, insieme alla moglie, il 26 febbraio scorso: i loro corpi sono stati trovati in stanze diverse della loro casa di Santa Fe, in New Mexico.  La moglie, Betsy Arakawa, 65 anni, sarebbe morta a causa di un sindrome polmonare da hantavirus, un virus che si trasmette all'uomo attraverso il contatto con roditori infetti.

Non c'erano segni di trauma e la morte è arrivata per cause naturali. I dati del pacemaker dell'attore sono stati registrati l'ultima volta proprio il 18 febbraio e indicavano dati "anormali".A causa del suo Alzheimer, "è del tutto possibile che Hackman", 95 anni, "non fosse a conoscenza del fatto che sua moglie Betsy Arakawa fosse deceduta", probabilmente l'11 febbraio, ha spiegato nel corso di una conferenza stampa, il capo investigatore medico del New Mexico, la dottoressa Heather Jarrell. "Era in pessime condizioni di salute", ha osservato Jarrell.  I test hanno escluso l'avvelenamento da monossido di carbonio e un rapporto preliminare dell'autopsia non ha rilevato traumi esterni né su Hackman né su Arakawa. Lo sceriffo di Santa Fe Adan Mendoza ha spiegato che Arakawa si era recata in una farmacia di Santa Fe e che poche ore prima della sua morte era andata a fare la spesa. "Numerose email non sono state aperte sul suo computer l'11 febbraio", ha detto lo sceriffo. "Non ci sono state ulteriori comunicazioni in uscita da parte sua o attività note dopo l'11 febbraio 2025", ha aggiunto nel corso della conferenza stampa. Il giallo della morte di Gene Hackman e della moglie Betsy Arakawa sembra assumere dei contorni più definiti.

Il celebre attore due volte premio Oscar è morto per problemi di cuore una settimana circa dopo che lei, sarebbe deceduta per un'infezione da Hantavirus. "Probabilmente da virus Sin Nombre (scoperto nel 1993 a seguito di un focolaio nella regione dei Four Corners, al confine fra Arizona, Colorado e New Mexico).L'infezione, acquisita tramite inalazione di aerosol di escrementi di topi, può causare una grave sindrome polmonare, caratterizzata da un alto tasso di letalità, ed è endemica in alcune zone degli Stati Uniti".

Lo spiega su Facebook l'infettivologo Gianni Rezza, già direttore della Prevenzione del ministero della Salute e oggi professore di Igiene all’Università Vita-Salute S.Raffaele di Milano.  Il virus Sin Nombre è la causa più comune della sindrome polmonare da hantavirus nel Nord America.

Il virus Sin Nombre (famiglia hantavirus) viene trasmesso principalmente dal topo cervo orientale.Gli hantavirus sono presenti in tutto il mondo nei roditori selvatici, che li eliminano per tutta la vita nella saliva, nelle urine e nelle feci.

La trasmissione si verifica fra roditori.La trasmissione agli umani avviene attraverso l'inalazione di aerosol provenienti dagli escrementi dei roditori o, raramente, attraverso morsi di roditori.

La trasmissione interumana può verificarsi con il virus delle Ande.Le infezioni acquisite sia per via naturale che in laboratorio stanno diventando sempre più diffuse. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

8 marzo, in migliaia al corteo di Roma: “Contro la violenza patriarcale”

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(Adnkronos) – Per la Giornata internazionale della donna sono migliaia le persone che partecipano oggi 8 marzo al corteo di 'Non Una di Meno' che sfila per le vie del centro di Roma sotto lo slogan: ‘Lotto, boicotto, sciopero’.Sono partiti da piazza Vittorio Emanuele e passeranno per via Merulana, via Labicana, piazza del Colosseo fino ad arrivare al Circo Massimo.

Sul camion del movimento anche interpreti Lis che traducono in lingua dei segni gli interventi.Seguirà successivamente un presidio a Largo Argentina alle 17.  Una manifestazione che vuole essere un grido collettivo contro "la violenza patriarcale, la guerra e la povertà". "Vogliamo riversare nelle piazze delle città la nostra rabbia, con tutto l'amore e la cura per il nostro debordante corpo collettivo", spiega Non Una Di Meno.  In piazza Vittorio Emanuele anche gli studenti del movimento Osa che hanno urlato slogan contro il sindaco di Roma Gualtieri, tra le bandiere palestinesi e una gigantografia di Valditara vestito da sceriffo: 'Israele che tu sia maledetta' e 'Valditara vogliamo la tua testa'. Oggi "sarà sciopero dal lavoro produttivo, riproduttivo e di cura, sciopero dai consumi e dai generi", specifica 'Non una di meno' che intende rispondere a "chi sostiene la cultura patriarcale" che la sicurezza non è "ordine, controllo, repressione e punizione" ma "educazione alla sessualità, alle emozioni e al consenso".

E ancora: servizi sociali per tutti, "centri antiviolenza con finanziamenti strutturali, il diritto alla salute e all'autodeterminazione, l’aborto libero".La sicurezza "è il salario minimo, stipendi dignitosi e contratti adeguati, il reddito di autodeterminazione.

La sicurezza è un piano casa.Riconoscere la cittadinanza alle seconde generazioni, aprire le frontiere e chiudere i Cpr in Italia e in Albania.

La sicurezza è demilitarizzazione". Non Una di Meno aggiunge poi: "Scioperiamo contro la guerra perché l’escalation bellica è esponenziale e non vogliamo esserne né vittime, né complici".Nel mirino delle attiviste anche le politiche del governo Meloni, il ddl Sicurezza e l'asse dei governi ultra-reazionari. "Siamo insieme e siamo arrabbiate, continuiamo a riprenderci spazio, a immaginare futuri migliori", dicono infine le attiviste dando appuntamento per domani in piazza. Non solo Roma. 'Non una di Meno' oggi ha previsto manifestazioni in tutta Italia sotto lo slogan 'Lotto, boicotto, sciopero': Ancona, Alessandria, Alba, L'Aquila, Ascoli Piceno, Asti, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Brindisi, Cagliari, Catania, Como, Cosenza, Cuneo, Desenzano del Garda, Empoli, Fano, Firenze, Foligno, Genova, Imperia, Lamezia Terme, La Spezia, Livorno, Lucca, Mantova, Massa Carrara, Matera, Messina, Milano, Modena, Napoli, Novara, Olbia, Padova, Palermo, Pavia, Parma, Piacenza, Perugia, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rimini, Salerno, Savona, Siena, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Verona e Vasto.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

8 marzo, Zalone canta ‘L’ultimo giorno di patriarcato’ – Video

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Checco Zalone, con la sua vena dissacrante e ironica, fa sentire la sua voce oggi 8 marzo, nel giorno della Festa della Donna, con il brano 'L’ultimo giorno di patriarcato'.
 Nel video un paesino del Sud Italia che domina una vallata.Un uomo, triste e sconsolato, sguardo perso nel nulla, assapora il caffè servito dalla moglie in camera da letto.

Si è appena svegliato, indossa ancora la vestaglia.E' il suo ultimo momento di gloria, l'ultimo atto del suo dominio maschile: la moglie appare ancora fragile e remissiva ma è pronta a conquistare la libertà.

il patriarcato, infatti, sta finendo in modo inesorabile e, a San Masculo, cambiano le regole del gioco.Sui muri del paese vengono affisse le nuove disposizioni pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale che non lasciano scampo agli uomini: è istituito il 'Divieto di patriarcato'.    L’inedito, disponibile su tutte le piattaforme digitali, è accompagnato da un cortometraggio musicale interpretato anche da Vanessa Scalera che veste i panni della moglie.

Una donna inizialmente intimorita ma che alla fine si apre anche a nuove avventure sentimentali. "E va bene, amore mio, la lasagna la faccio", canta Zalone servendo a tavola una lasagna bruciata e malconcia alla moglie e alle figlie.Trasformato in un improbabile uomo di casa, il comico pugliese si dedica al bucato con risultati non proprio in linea con le aspettative.

E ancora "per amore, lavo e stiro ogni ora.Per amore – dice Zalone, viso senza barba, baffi lunghi e neri d'ordinanza, come si conviene allo stereotipo dell'uomo del Sud – faccio tutto ciò che è contro natura".

Si arriva poi alla deriva più tragica e comica.Vanessa Scalera si dedica "tutti i giorni all'apericena con la 'commare' Filomena" e si fa venire a prendere da un ragazzo in vespa, il toyboy, lasciando Checco senza parole.

L'uomo, tradito, è sconfitto su tutta la linea. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pierdavide Carone a Verissimo, chi è il cantautore: da ‘Amici’ alla vittoria a ‘Ora o mai più’

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Pierdavide Carone sarà tra gli ospiti oggi, sabato 8 marzo, a Verissimo.Il cantautore italiano, reduce dalla vittoria del talent show 'Ora o mai più' sarà per la prima volta nello studio di Silvia Toffanin per raccontare le difficoltà affrontate e il percorso di rinascita.  Pierdavide Carone è nato a Roma, il 30 giugno del 1988.

Si avvicina presto al mondo della musica, suonando nella rock band Whiskey & Cedro a quattordici anni.Ma si fa conoscere dal grande pubblico quando nel 2010 partecipa al talent show di Maria De Filippi, nella quale si è classificato terzo (dietro Emma Marrone e Loredana Errore) vincendo il premio della critica. Ha trionfato come autore al Festival di Sanremo 2010 con il brano ‘Per tutte le volte che…’ interpretato da Valerio Scanu.

Poi, il suo turno.Nel 2012 infatti Carone ha partecipato al Festival di Sanremo 2012 insieme al cantautore Lucio Dalla, classificandosi al quinto posto con il pezzo ‘Nanì’.

Da questa collaborazione nacque una grande amicizia con Dalla, stroncata tuttavia dalla morte del cantautore, avvenuta l'1 marzo del 2012.  Pierdavide ha dovuto affrontare un brutto male.Il cantautore ha raccontato di aver messo in pausa la musica per colpa di un tumore: "In quel periodo mi sono ritrovato a essere io a rassicurare gli altri sul fatto che non stessi morendo.

I medici, fortunatamente, lo hanno preso in tempo, e questo mi ha rasserenato, anche se chi girava intorno a me non lo era", ha raccontato a Vanity Fair.Una malattia che non gli permetterà di avere dei figli: "Se vorrò dei figli, li farò in un altro modo.

Senza contare che non tutti devono per forza diventare genitori".  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, nuovi attacchi Russia: minaccia di Trump non ferma i raid

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La Russia continua a 'martellare' l'Ucraina con nuovi raid.Le forze di Mosca nella notte hanno condotto nuovi attacchi con droni e missili contro le infrastrutture energetiche del Paese provocando almeno 12 morti.

Al momento, quindi, le minacce di Donald Trump – che ha prospettato sanzioni contro la Russia in caso di nuovo attacco – non hanno sortito nessun effetto. I nuovi attacchi mostrano che gli obiettivi di Mosca "non cambiano" e per questo è necessario rafforzare le sanzioni, afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Questi raid – aggiunge – dimostrano che gli obiettivi della Russia restano invariati.E' dunque molto importante continuare a fare di tutto per proteggere le vite, rafforzare le nostre difese aeree e inasprire le sanzioni contro la Russia".  "In serata, i russi hanno colpito il centro di Dobropillia", una città nella regione di Donetsk. "Almeno 11 persone sono state uccise e altre 30 sono rimaste ferite", riferiscono i servizi di emergenza su Telegram, precisando che nove edifici sono stati danneggiati. Nella regione di Kharkiv, sempre a est, un drone ha colpito una fabbrica nella città di Bogodukhiv, secondo quanto affermato da Oleg Sinogubov, capo dell'amministrazione militare regionale. "Purtroppo una persona è stata uccisa, il suo corpo carbonizzato è stato recuperato dalle macerie.

Altre sette persone sono rimaste ferite", scrive su Telegram.Il ministro della Difesa russo annuncia intanto di aver intercettato 31 droni ucraini durante la notte, uno dei quali ha preso di mira la raffineria di Kirichi, nella regione di Leningrado. Mosca rivendica nuovi progressi nel Kursk, la regione russa invasa dalle forze armate ucraine dall'agosto 2024.

Il ministero della Difesa russo annuncia la riconquista di tre villaggi.Secondo quanto indicato in una nota, le truppe di Mosca hanno ripreso i centri di Viktorovka, Nikolaievka e Staraia Sorotchina.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Siria, stragi di alawiti nell’est: al-Sharaa verso resa dei conti con clan Assad

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(Adnkronos) – La Siria ripiomba nella violenza dopo mesi di relativa stabilità successiva alla caduta del regime di Bashar al-Assad l'8 dicembre.Le forze di sicurezza fedeli al nuovo presidente ad interim Ahmed al-Sharaa – secondo quanto riferito dall'Osservatorio siriano per i diritti umani – avrebbero giustiziato centinaia di alawiti, minoranza a cui appartiene anche Assad, nella provincia costiera di Latakia.

L'Osservatorio, con sede in Gran Bretagna e fonti nel Paese arabo, ha parlato esplicitamente di "esecuzioni" nella storica roccaforte dell'ex presidente, che ora si trova a Mosca.  E' salito a 311 il numero dei civili alawiti uccisi da giovedì dalle forze di sicurezza siriane e "gruppi alleati" nel corso di operazioni di rastrellamento e scontri con i lealisti dell'ex presidente Bashar al-Assad nella parte occidentale del Paese, ha reso noto l'Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito e fonti nel Paese arabo.L'organizzazione ha denunciato "la morte di 311 civili alawiti nella regione costiera, uccisi dalle forze di sicurezza e da gruppi alleati". Sale così a 524 – sempre secondo l'Osservatorio – il numero dei morti degli scontri nella provincia occidentale di Latakia avvenuti da giovedì, tra cui 213 membri delle forze di sicurezza e dei gruppi alleati.  Al-Sharaa, che alla testa di fazioni armate guidate dal gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham ha rovesciato Assad, ha invitato gli alawiti, contro i quali le autorità affermano di condurre operazioni di sicurezza, ad arrendersi "prima che sia troppo tardi", sottolineando che la nuova Siria avrebbe perseguito e processato i "resti" del regime. "Avete attaccato tutti i siriani e commesso un errore imperdonabile.

Abbandonate le armi e arrendetevi prima che sia troppo tardi", ha affermato in un post su Telegram, mentre una fonte del ministero dell'Interno ha riferito all'agenzia di stampa ufficiale Sana che si sono verificate "violazioni individuali" sulla costa siriana e ha promesso di mettervi fine.  La Bbc ha riferito che è stato imposto il coprifuoco nelle città di Homs, Latakia e Tartus, dove si registrano combattimenti e black out elettrici.Secondo l'emittente britannica, che ha confermato l'autenticità di due video che mostravano un corpo trascinato da un'auto a Latakia, le operazioni si concentrerebbero anche nella città natale di Assad, Qardaha.  La violenza ha lasciato la comunità alawita in "uno stato di orrore", ha dichiarato un attivista siriano di Latakia. "Si sentono così spaventati.

Sono in stato di shock", ha aggiunto l'attivista, che ha mantenuto l'anonimato per paura di rappresaglie.  L'inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria, Geir Pedersen, si è detto "profondamente preoccupato" per le notizie di scontri e uccisioni e ha invitato tutte le parti ad "astenersi da azioni che potrebbero ulteriormente infiammare le tensioni, intensificare il conflitto, esacerbare la sofferenza delle comunità colpite, destabilizzare la Siria e mettere a repentaglio una transizione politica credibile e inclusiva". Turchia e Russia hanno avvertito che lo spargimento di sangue, il peggiore dalla caduta di Assad, minaccia la stabilità dell'intera regione.La Germania ha esortato la Siria a evitare una "spirale di violenza" e "grande preoccupazione" è stata espressa dal portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmaeil Baqaei, che ha condannato con fermezza "la violenza e lo spargimento di sangue di civili innocenti", avvertendo che tale instabilità costituisce un'opportunità "per attori terzi, in particolare il regime israeliano, di sfruttare la crisi ed alimentare ulteriori disordini nella regione". Le autorità di transizione siriane, impegnate nella lotta contro gruppi armati fedeli al precedente regime, si trovano ad affrontare notevoli sfide in termini di sicurezza.

Dopo oltre 13 anni di guerra, la presenza di molteplici fazioni armate rende difficile il controllo dell'intero territorio in un Paese multiconfessionale e multietnico. La costa siriana è la roccaforte della minoranza alawita, una branca dell'Islam sciita che costituisce circa il 9% della popolazione siriana, in maggioranza sunnita.La regione è stata a lungo considerata la roccaforte del clan Assad, che ha governato il Paese con il pugno di ferro per più di 50 anni.

Gli alawiti erano ampiamente rappresentati nell'apparato militare e di sicurezza del precedente regime, che ricorreva alla repressione e alla tortura per mettere a tacere l'opposizione.Dopo la caduta di Assad, l'8 dicembre, le tensioni hanno scosso l'area, con una recrudescenza di rapimenti e sparatorie, alimentando il timore di rappresaglie tra gli alawiti.

Secondo l'Osservatorio siriano, attacchi sporadici hanno preso di mira le forze di sicurezza, a volte portati avanti da sostenitori di Assad o ex soldati dell'esercito siriano.Nella regione risiedono molti ex militari ancora armati, nonché dipendenti del settore pubblico licenziati dal nuovo governo. Secondo Aron Lund del think tank Century International, le recenti stragi di civili alawiti evidenziano la "fragilità del governo". "Gran parte del potere è nelle mani dei jihadisti radicali che considerano gli alawiti nemici di Dio", ha spiegato.

Da quando è salito al potere, al-Sharaa ha cercato di rassicurare le minoranze e ha invitato le sue forze a dar prova di moderazione ed evitare qualsiasi deriva settaria.Ma questa linea – secondo Lund – non è necessariamente condivisa da tutte le fazioni che operano sotto il suo comando e che oggi formano "l'esercito e la polizia". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Verissimo, Riccardo Scamarcio chi è: l’attore ospite oggi 8 marzo

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Riccardo Scamarcio sarà ospite oggi, sabato 8 marzo, a Verissimo per un racconto ritratto della sua carriera cinematografica.L'attore, produttore e sceneggiatore, dal 20 marzo torna al cinema con il film 'Muori di lei'.   Riccardo Dario Scamarcio nasce a Trani il 13 novembre del 1979.

Presto, dopo il diploma in ragioneria, si trasferisce a Roma per seguire gli studi attoriali presso il Centro sperimentale di Cinematografia.Dopo aver ottenuto piccoli ruoli nel grande schermo, la carriera di Scamarcio prende il volo grazie al successo di ‘Tre metri sopra il cielo’, tratto dal romanzo omonimo di Federico Moccia, che gli permette poi di ottenere ruoli importanti come quello in ‘Romanzo criminale’ e comincia a farsi strada nel mondo del cinema internazionale.

Nel 2017, infatti, arriva sul grande schermo al fianco di Keanu Reeves in ‘John Wick’ e nel 2019 Aaron Paul in ‘Welcome Home’. Il 2010 lo vede nel film corale di Ferzan Özpetek 'Mine vaganti'.L’interpretazione gli fa ottenere una candidatura ai Nastri d’Argento del 2010 e la vittoria di un Ciak d’Oro come miglior attore.  Nel 2013 Riccardo Scamarcio è il produttore dell’opera prima di Valeria Golino, 'Miele'.

Dopo varie produzioni e ruoli cinematografici, a settembre del 2023 ritorna nelle sale con il film internazionale Assassinio a Venezia, del regista Kenneth Branagh.L’anno seguente è attore ma anche produttore e sceneggiatore del film Race for Glory: Audi vs.

Lancia.  Riccardo Scamarcio è stato legato sentimentalmente tra il 2006 e il 2018 con l'attrice Valeria Golino.Dal 2019 conosce e comincia una relazione con Angharad Wood, con la quale ha avuto una figlia, nata nel 2020.

Nel 2021 Riccardo Scamarcio, 45 anni, conosce sul set del film 'L'ombra del giorno' l'attrice Benedetta Porcaroli, che ha 26 anni.La relazione tra i due, dopo vari tira e molla, sembra ora stabile e serena.

A 'Belve' l'attore aveva confessato di "essere innamorato".  Riccardo Scamarcio a 'Belve' ha raccontato di essere stato a contatto con sostanze stupefacenti, senza però rimanere intrappolato nel brutto tunnel della droga. "La droga la conosco bene – ha confessato Scamarcio -.Ho provato quasi tutto, non è mai diventata una dipendenza". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gigante di Are, Brignone al comando davanti a Goggia dopo prima manche

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(Adnkronos) – La leader di Coppa del mondo Federica Brignone è al comando dopo la prima manche del gigante di Are.La valdostana ferma i cronometri sul tempo di 56"53 precedendo la compagna di squadra Sofia Goggia (56"87) e la norvegese Thea Louis Stjernesund (56"89).

Quarto posto per l'italiana che gareggia per l'Albania Lara Colturi (57"04), che si lascia alle spalle la neozelandese Alice Robinson (57"18) e la svedese Sara Hector (57"29). Seconda manche al via alle 12:30.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Inter-Monza: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv

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(Adnkronos) – L'Inter torna in campo in Serie A.I nerazzurri, reduci dal successo europeo contro il Feyenoord, affrontano il Monza a San Siro oggi, sabato 8 marzo, nella 28esima giornata di campionato.

La squadra di Inzaghi vuole mantenere il primo posto in classifica, mentre Nesta è alla disperata ricerca di punti preziosi in chiave salvezza.  La sfida tra Inter e Monza è in programma oggi, sabato 8 marzo, alle ore 20.45.Ecco le probabili formazioni: 
Inter (3-5-2): Martinez; Bisseck, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Zielinski, Bastoni; Arnautovic, Thuram.

All.Inzaghi 
Monza (3-5-2): Turati; D'Ambrosio, Izzo, Palacios; Birindelli, Pereira, Bianco, Zeroli, Kyriakopoulos; Keita, Mota.

All.Nesta  Inter-Monza sarà disponibile in diretta televisiva su Sky Sport, ma anche su Dazn.

La partita sarà visibile in streaming sull'app Sky Go, NOW e sulla piattaforma Dazn. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Atp Indian Wells, Berrettini e Musetti al terzo turno

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(Adnkronos) –
Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti avanzano al terzo turno del torneo Atp Masters 1000 di Indian Wells. Il 28enne romano, numero 29 del mondo e 28 del seeding, ha battuto il trentenne australiano Christopher O'Connell, numero 75 del ranking Atp, con il punteggio di 6-2, 7-6 (7-2) in un'ora e 36 minuti.Berrettini affronterà domani, domenica 9 marzo, il 26enne greco Stefanos Tsitsipas al terzo turno.

Numero 9 del mondo e ottava testa di serie, il greco ha vinto contro il 24enne brasiliano Thiago Seyboth-Wild, numero 91 del ranking, per 6-2, 6-4 in un'ora e 28 minuti.  
Musetti, numero 16 del mondo e 15 del seeding, ha superato il russo Roman Safiullin, numero 69 del ranking Atp, con il punteggio di 7-5, 5-7, 6-2 in due ore e 43 minuti.Musetti affronterà domenica il francese Anthony Fils, numero 21 del mondo e 20 del tabellone.  Alla prima partita da testa di serie numero 1 in un Masters 1000, Alexander Zverev è invece clamorosamente uscito di scena al secondo turno.

Il tedesco, numero 2 del mondo, cede all'olandese Tallon Griekspoor, numero 43 del ranking Atp, con il punteggio di 4-6 7-6 (7-5) 7-6 (7-4) dopo tre ore e sei minuti di partita.un punteggio che complica la rincorsa del tedesco al numero 1 di
Jannik Sinner
.  Iga Swiatek avanza facilmente al terzo turno.

La polacca, numero 2 del mondo e seconda testa di serie, ha superato la francese Caroline Garcia, numero 71 del ranking Wta, con il punteggio di 6-2, 6-0 in poco più di un'ora. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lecce-Milan: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv

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(Adnkronos) – Trasferta di campionato per il Milan.Il club rossonero vola a Lecce per affrontare i giallorossi di Giampaolo oggi, sabato 8 marzo, nella 28esima giornata di Serie A.

La squadra di Conceicao è reduce dalla cocente sconfitta interna contro la Lazio e cerca una vittoria per rilanciare le proprie ambizioni europee, mentre i salentini vanno a caccia di punti preziosi in chiave salvezza.  La sfida tra Lecce e Milan è in programma oggi, sabato 8 marzo, alle ore 18.Ecco le probabili formazioni: 
Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Gallo; Coulibaly, Pierret, Berisha; Tete Morente, Krstovic, Pierotti.

All.Giampaolo 
Milan (4-2-3-1): Sportiello; Walker, Gabbia, Thiaw, Hernandez; Bondo, Reijnders; Jimenez, Pulisic, Sottil; Gimenez.

All.: Conceicao  Lecce-Milan sarà visibile in diretta televisiva e in esclusiva su Dazn.Per gli abbonati a Sky con abbonamento a Zona Dazn, la gara sarà visibile anche in tv sul canale 214 di Sky e in streaming sulla piattaforma Dazn. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Calcio e riciclaggio, ai domiciliari presidente squadra calcio del Novarese

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(Adnkronos) –
Arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, nei confronti del presidente di una nota squadra di calcio novarese che milita nel campionato di calcio di serie D, per riciclaggio.Di fatto, l’improvvisa crescita della società calcistica, iniziata nel 2020, contestualmente a un crescente dispendio di denaro e di beni da parte del presidente della società calcistica, ha insospettito gli agenti della Squadra mobile di Novara che, con il supporto della Sezione di P.G.

aliquota Gdf della Procura della Repubblica di Novara, hanno iniziato a osservare da vicino attività e movimenti.  In ordine alla gestione della squadra si evidenzia, infatti, che la rosa risulta oggi composta anche da calciatori provenienti da campionati professionistici, sia italiani che esteri, che, nonostante il passaggio a una serie inferiore, percepiscono ingaggi molto elevati per una società dilettantistica. Da specifici accertamenti delegati dalla Procura della Repubblica di Novara alla Guardia di finanza di Gallarate, è emerso come la società ricevesse numerosi bonifici dal presidente e da altri indagati che non dichiaravano redditi compatibili con quanto disposto e da diverse società coinvolte in fatti di bancarotta e di reati tributari.Disposte le misure cautelari nei confronti del presidente con perquisizione personale e domiciliare.  Infine, dall’analisi dei conti correnti e dei flussi commerciali, la Gdf ha individuato somme per circa 200.000 euro ritenute provento di riciclaggio per cui ne ha proposto il sequestro, poi eseguito dalle Fiamme gialle sui conti correnti della società calcistica e su quelli del presidente.

Sequestrati anche 3.730 euro in contanti, numerosa valuta estera (dollari americani, rupia delle Seychelles, peso cubano, scellino kenyota) grazie all’impiego del can cash dog 'Ioltan' nonché un orologio Rolex Daytona.Oltre al presidente sono stati indagate a diverso titolo anche altre 17 persone per reati finanziari. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Verissimo, gli ospiti e le interviste di oggi sabato 8 marzo

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(Adnkronos) – Nuovo doppio appuntamento con 'Verissimo', il talk show condotto da Silvia Toffanin, che andrà in onda oggi sabato 8 marzo alle 16:30 e domenica 9 marzo alle 16:00.Ecco le interviste e gli ospiti di questo weekend.  A Verissimo intervista ritratto per Riccardo Scamarcio, dal 20 marzo torna al cinema con il film 'Muori di lei'.

In studio, la carriera internazionale in piena ascesa del ballerino e coreografo nato ad 'Amici', Giuseppe Giofrè.E sempre dal talent show di Maria De Filippi, a Verissimo le difficoltà affrontate e la rinascita del cantautore Pierdavide Carone. Inoltre, nozze in vista per Angela Caloisi e Paolo Crivellin, coppia nata nel dating show 'Uomini e Donne'. E infine, Patrizia Rossetti, volto molto amato della tv, che da oltre 40 anni entra con il suo sorriso nelle case degli italiani.  A Verissimo il talento esplosivo e il fascino di un’artista diventata in pochi anni un’icona della musica pop: Elodie, che dal 13 marzo, in veste d’attrice, sarà al cinema con il film 'Gioco Pericoloso'. Silvia Toffanin ricorderà con la sua ultima intervista rilasciata proprio a Verissimo, Eleonora Giorgi, scomparsa a 71 anni a causa di un tumore al pancreas.

L’attrice, che ha affrontato in maniera esemplare la sua malattia, aveva scelto di condividere con il pubblico del talk di Canale 5 tutto il decorso della sua malattia, senza mai perdere la sua solarità e ottimismo. Inoltre, spazio ai racconti di un simbolo della canzone come Rita Pavone, in veste di scrittrice, a Samantha de Grenet e a Guenda Goria, che parlerà per la prima volta del complicato intervento che ha dovuto affrontare, a soli tre mesi di vita, il suo piccolo Noah. Infine, in studio, tutta l’energia e l’umanità del cantante Rocco Hunt. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Notte tranquilla per Papa Francesco, Vaticano: “Sta riposando”

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(Adnkronos) – “La notte è trascorsa tranquilla", Papa Francesco "sta riposando”.Lo fa sapere oggi 8 marzo la Sala stampa del Vaticano nel consueto aggiornamento della mattina sulle condizioni di salute del Pontefice, ricoverato al Gemelli dallo scorso 14 febbraio per una polmonite bilaterale.   Ieri i medici non hanno diramato alcun bollettino.

L’aggiornamento tornerà stasera.La Sala stampa del Vaticano ieri ha comunque fatto sapere che le condizioni cliniche erano rimaste stabili pure in un quadro complesso per cui la prognosi resta riservata.  Ieri è arrivato intanto un messaggio a sorpresa di Papa Francesco.

Un audio con la voce del Pontefice è stato diffuso nella serata di oggi 6 marzo in piazza San Pietro, dove i fedeli erano riuniti in preghiera. "Ringrazio di cuore per le vostre preghiere per la mia salute dalla Piazza, vi accompagno da qui.Che Dio vi benedica e che la Vergine vi custodisca.

Grazie", le parole del Papa nel messaggio pronunciato con voce flebile e sofferente (Ascolta). —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

8 marzo, Mattarella: “Violenza su donne è aggressione a intera società”

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(Adnkronos) – "Ogni femminicidio, ogni discriminazione, ogni maltrattamento sono un’aggressione all’intera società“.Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi 8 marzo, Giornata internazionale della donna.  "In un momento delicato per la vita della comunità internazionale, desidero rivolgere, in occasione dell’8 marzo, un saluto e un pensiero di gratitudine a tutte le italiane e a tutte le donne che lavorano in Italia e contribuiscono al benessere nazionale", si legge nel messaggio di Mattarella.  “Abbiamo acquisito negli ultimi decenni – aggiunge il capo dello Stato – piena consapevolezza che la politiche per la parità di genere, un diritto sancito dalla nostra Costituzione, non si sono risolte solamente in un vantaggio per le donne, ma hanno apportato benefici, ricchezza, frutti positivi per l’intera collettività.

La promozione dei diritti va infatti di pari passo con lo sviluppo civile ed economico delle società.Per questo motivo occorre impegnarsi ancora, con decisione e lungimiranza, per colmare quei divari – culturali, salariali, di istruzione, di sviluppo della carriera- che permangono in alcuni ambiti nazionali”.  "Particolare attenzione va ancora risposta nel fronteggiare la piaga – vergognosa e inaccettabile – della violenza contro le donne.

Ogni femminicidio, ogni discriminazione, ogni maltrattamento, sono un’aggressione all’intera società.Occorre continuare con l’opera di repressione e di prevenzione.

Ma, contemporaneamente, bisogna proseguire con un’azione educativa, a partire dalle generazioni più giovani, che promuova una cultura di effettiva parità sradicando stereotipi, pregiudizi e abitudini consolidate.C’è bisogno, in questa grande battaglia di civiltà, del contributo di tutti, donne e uomini, che devono trasmettere – in tutti i contesti – una cultura del rispetto e lo sdegno e la riprovazione per parole e azioni discriminatorie e violente", scrive ancora il presidente della Repubblica.  "Eguale impegno va perseguito per politiche familiari inclusive che favoriscano la libera determinazione: una donna non deve essere mai posta di fronte al dilemma di scegliere tra famiglia e professione.

Le donne sono veicolo di particolare efficacia per l’integrazione e la pace.Voglio rivolgere un pensiero di solidarietà alle donne che, in ogni parte del mondo, sono perseguitate, imprigionate, sottoposte a inaudite violenze.

Alle madri costrette a piangere i propri figli caduti in guerra.Alle donne che lottano per vedersi riconosciuti i più elementari diritti, dalla salute, alla libertà, all’istruzione.

Facciamo nostro il loro dolore, ascoltiamo la loro voce.Il mondo sarà migliore con forte protagonismo della saggezza e dell’equilibrio delle donne.

Buon 8 marzo!", conclude.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Piero Chiambretti naviga su Rai3: da lunedì ‘Finché la barca va’

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(Adnkronos) –
Piero Chiambretti prende il largo su Rai3.Il conduttore torna sulla terza rete Rai da lunedì con una striscia in access prime time tutta nuova, 'Finché la barca va', in onda da una barca in movimento sul Tevere. "Mollo gli ormeggi per viaggiare sul fiume che ha dato i natali a Roma, tra passato, presente e futuro", dice Chiambretti in un'intervista all'Adnkronos.

La nuova trasmissione va in onda alle 20.15, in una collocazione che il Piero nazionale ha già frequentato con successo nei primi anni '90 con 'Il portalettere': "Per due anni, nel 1991 e nel 1992, andavo prima di 'Blob', ora vado subito dopo.Non è una collocazione facile, con i maggiori tg nazionali in onda.

Ma non abbiamo l'ambizione di fare concorrenza all'informazione battente, piuttosto di offrire un'alternativa affascinante", sottolinea.  
In ogni puntata, Chiambretti inviterà a bordo "un ospite, un personaggio del giornalismo, della cultura, della politica, dello sport, del costume o dello spettacolo per dialogare, immersi nella bellezza di questa Roma da cartolina, e interrogarsi su dove stiamo andando e in che acque stiamo navigando, tenendo ben presente che siamo tutti sulla stessa barca", ironizza.Della barca Chiambretti sarà "l'armatore, ma all'occorrenza anche il mozzo", accompagnato da un vero equipaggio composto dal comandante e dai marinai: "Ma non avremo le magliette a righe orizzontali, quelle – scherza – le lasciamo a Marzullo.

L'equipaggio sarà però vestito di blu e bianco, come nelle migliori tradizioni marinare", assicura. "Quando il meteo ce lo consentirà staremo all'aperto sul ponte.Ma siccome lunedì è prevista un'alluvione potremmo anche stare all'interno.

La barca è ben arredata e illuminata.Facendo le prove in questi giorni e passando sotto 6-7 ponti del centro di Roma abbiamo già ricevuto grida festose ed appelli di ogni tipo.

Quindi contiamo anche sul pubblico dei passanti fluviali", ride.  
L'idea del programma "è nata più di cinque anni fa – racconta Chimabretti – e sono anche emozionato nel vederla finalmente in tv, con tutti i pregi e i difetti di una cosa mai realizzata.Un'idea che unisce l'utile al dilettevole: il piacere di vedere da un punto d'osservazione privilegiato e inusuale una Roma di notte o all'imbrunire (e infatti il programma andrà in onda anche su Rai Italia, il canale Rai per l'estero, ndr.) e il panta rei di Eraclito".

La scelta del fiume è legata proprio a questo, "perché non solo tutto scorre ma tutto si modifica: sulla barca parleremo della relatività e della precarietà del viaggio su questa terra, dove la mutevolezza e la velocità cambiano continuamente la nostra posizione e il nostro punto di vista.Ce l'hanno dimostrato anche gli ultimi anni, giorni, ore.

La velocità con cui la guerra ha preso quota, poi si è trasformata in un'altra, poi lo sberleffo, poi le scuse, poi armiamoci e poi facciamo la pace. È un continuo andare e venire…", sottolinea riferendosi all'attualità geopolitica in fermento, tra Usa, Russia, Ucraina ed Europa.  In questo clima di trasformazioni repentine, anche il festival di Sanremo non è più una certezza per la Rai, stretto tra una sentenza del Tar e una gara d'appalto: "Se il festival non dovesse più essere fatto a Sanremo propongo che lo si sposti a Roma e lo si chiami San Pietro, che è l'arbitro di tutti i santi", è la soluzione di Chiambretti che però non trascura di fare un endorsement a Torino, la sua città: "Siamo prontissimi.In quel caso però si potrebbe chiamare San Piero?"  Infine una battuta sull'impatto con la Roma giubilare, visto che il programma impone al conduttore una lunga residenza romana: "Ma non ho visto grandi cambiamenti.

Ho trovato il solito traffico, la solita matriciana e anche la solita simpatia dei tassisti.Per ora sul fiume non ho visto nutrie.

Ma vorrei dedicare una miniserie alla fauna fluviale all'interno del programma, una minifiction che si chiamerà 'Toponomastica'…", conclude sorridendo. (di Antonella Nesi) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Liliana Resinovich, cosa dice la super perizia: come e quando è stata uccisa

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(Adnkronos) – La procura di Trieste riparte – oltre che dalla caccia al Dna dell'assassino – dalla verifica degli alibi dei possibili sospettati per l'omicidio (per soffocamento) di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni morta la mattina del 14 dicembre 2021.  In particolare, gli inquirenti si concentrano sugli spostamenti della vittima nella prima parte della mattinata dato che il delitto è avvenuto in quelle ore, come emerge chiaramente dall'autopsia. "La morte è in via di elevata probabilità avvenuta nella mattinata del 14 dicembre 2021, tra la colazione e 4 ore circa dopo questo pasto" scrivono i medici legali Cristina Cattaneo, Stefano Vanin, Stefano Tambuzzi e Biagio Eugenio Leone.  Un elemento che insieme alle analisi tecniche potrà fornire una svolta dopo tre anni di inchiesta.La procura, sempre su indicazioni dei medici legali, è pronta a chiedere una consulenza per risalire al Dna, e quindi al nome del possibile assassino, attraverso l'esame genetico su alcuni reperti (sette capelli trovati sugli abiti, altre sette formazioni pilifere rinvenute sul corpo e quattro peli repertati nei sacchetti di plastica in cui è stata avvolta la vittima).

Elementi "meritevoli di approfondimenti genetici" insieme a nuove indagini genetiche "sul cordino, sui sacchi esterni, e su altri reperti già esaminati per ricercare la presenza di Dna di terzi".   Le analisi medico legali svelano anche come è stata uccisa la 63enne, ossia è stata sorpresa alle spalle, quindi l'assassino le ha stretto il braccio intorno alla gola con la cosiddetta manovra 'Chokehold', una mossa che avvolge il collo e "che tuttavia può non lasciare segni evidenti".Si tratta di una possibilità confermata dalle analisi scientifiche e compatibile "all'interno di una dinamica di soffocazione esterna diretta (con mano, oggetto morbido o sacchetto sul volto) con afferramento e compressione almeno di una parte del volto", in un contesto "di colluttazione (sul copo della vittima sono stati trovati lesioni e graffi, ndr) o, comunque, di movimenti compiuti nel tentavo di divincolarsi da parte della vittima e di immobilizzare da parte dell'aggressore".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)