Ai microfoni di alcuni colleghi croati di Slobodnadalmacijc, Ivan Strinic, difensore del Napoli, ha parlato anche degli azzurri e del suo rapporto con mister Sarri: “Resto dell’idea che il mio trasferimento al Napoli sia stata la mossa migliore per la mia carriera. Anche perchè in Ucraina c’è questa guerra che dura da molto e non ho pensato solo al calcio. A Napoli ho una vita tranquilla, un livello migliore ed è importante per la mia famiglia. Trasferimento alla Samp? Solo speculazioni, il Napoli ha bisogno di due squadre ed il mio compito è aumentare la loro qualità. Quando sono arrivato ero infortunato, tuttavia Benitez mi ha rassicurato e devo dire che questo è accaduto anche col nuovo allenatore. In allenamento Sarri mi fa sentire importante. Ora arriva una serie di partite importanti in pochi giorni, dovrei giocare, molto probabilmente in Europa League contro il Villarreal. Abbiamo una squadra forte, il miglior giocatore è Higuain, una macchina da gol con una grande fame di gol.”
Permesso premio per le feste a Giovanni Brusca
Palermo – L’ex boss Giovanni Brusca ha trascorso le festivita’ di fine anno in permesso premio, fuori dal carcere romano di Rebibbia, per farvi rientro oggi allo scopo di partecipare in videoconferenza all’udienza del processo sulla trattativa Stato-mafia, in cui e’ imputato, ma anche testimone e principale caposaldo dell’accusa. Il collaboratore di giustizia, reo confesso di centinaia di omicidi, tra cui quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, avvenuto venti anni fa, aveva goduto di permessi regolari fino al settembre 2010, ma un’inchiesta della Procura di Palermo aveva portato alla sospensione del “trattamento premiale” in suo favore. Secondo quanto scoperto dai carabinieri, infatti, l’ex capo del mandamento di San Giuseppe Jato (Palermo), gia’ fedelissimo di Toto’ Riina, avrebbe approfittato dei periodi trascorsi fuori dal carcere per curare affari personali, per gestire alcuni beni attraverso una rete di prestanome e per cercare di farsi restituire un appartamento di sua proprieta’, ma la cui titolarita’ formale era di terze persone. Il processo scaturito da questa vicenda si e’ pero’ concluso con l’assoluzione – oggi definitiva – di Brusca dall’accusa, derubricata da estorsione in tentativo di violenza privata. La fittizia intestazione di beni era stata invece dichiarata prescritta in fase di indagini per tutti gli indagati e ancora prima erano stati restituiti al capomafia i circa 200 mila euro che gli erano stati sequestrati e la cui provenienza era risultata lecita.
Da qui la nuova concessione di permessi premio, prima goduti regolarmente dal pentito, con una media di cinque giorni al mese trascorsi fuori dal carcere. Per le festivita’ di fine anno, come di consueto, Brusca ha goduto del permesso in formale stato di liberta’, ma sotto la scorta del Gom, il Gruppo operativo mobile della polizia penitenziaria: e’ stato cioe’ comunque sorvegliato. Tutto questo avviene a pochi giorni dal ventesimo anniversario dell’orribile omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, tenuto prigioniero per 26 mesi, allo scopo di indurre il padre, il pentito Santino Di Matteo, a ritrattare e poi fatto strangolare dal capomafia l’11 gennaio del 1996, in coincidenza con la sentenza che condanno’ lo stesso Brusca al suo primo ergastolo, per l’omicidio dell’esattore mafioso Ignazio Salvo. Secondo una notizia che si era sparsa in un primo momento ieri sera, il pentito avrebbe ottenuto la detenzione domiciliare, dopo essere rimasto in cella dal 20 maggio 1996, ma in realta’, secondo quanto si e’ appreso da fonti dell’amministrazione penitenziaria, si tratterebbe solo di uno dei permessi temporanei, gia’ concessi a Brusca sin dal 2004. Anche dodici anni fa, comunque, la notizia aveva scatenato polemiche pesantissime. Brusca, dopo quasi 20 anni di carcere, ha da tempo i requisiti per essere ammesso alla detenzione fuori dal carcere, come il fratello Enzo Salvatore, che la ha avuta gia’ nel 2003, e in ogni caso, poiche’ e’ stato condannato a una pena complessiva di 30 anni, potra’ ottenere la liberazione definitiva al piu’ entro il 2020.
ROMA DA PSICOANALISI, MILAN IN CRISI: QUANDO UNA SFIDA HA TANTO DA RACCONTARE
Allenatore nuovo, difensore nuovo, terzino nuovo, ds nuovo, dg nuovo, stadio nuovo, preparatore atletico nuovo, presidente nuovo … i tifosi della Roma vorrebbero cambiare tutto. Qui, però, l’acquisto più urgente da fare sembra essere quello di uno psicoanalista. E che sia pure uno bravo, perché la squadra di Garcia ha evidenti limiti psicologici prima ancora che di equilibrio tattico sul campo. “Perché subiamo tutti questi gol? E’ un problema complicato da risolvere, una volta si tratta di errori individuali che non provengono mai dallo stesso giocatore, una volta ci abbassiamo troppo ma forse la ragione di tutto questo va cercata più in profondità. Probabilmente c’è il fantasma di quanto successo negli appuntamenti precedenti . Tuttavia sono convinto che sia sufficiente un click, una partita in cui saremo avanti sul tabellone riuscendo a resistere fino alla fine per archiviare definitivamente questa storia” dice oggi il mister ai giornalisti. Insomma, 9 gol subiti negli ultimi finali di gara ed una fragilità mentale prima ancora che strutturale hanno ormai allontanato dalla vetta i giallorossi, che pur rimanendo quinti in classifica, si son visti rosicchiare due punti da Juve, Napoli, Fiorentina ed Inter (tutte vincitrici nel turno precedente) scivolando a 6 punti di distanza dalla prima della classe. I capitolini, però, non sono gli unici a ritrovarsi ad un bivio: pure Mihajlovic è sotto scacco. Del resto lui non ci può contare sui Gullit, i Rijkaard e sui Van Basten di sacchiana memoria e deve fare di necessità virtù con i vari Honda, Cerci e pure Boateng, perché si sa, Galliani è un romanticone ed i ritorni in grande stile li ha sempre graditi (leggi Shevchenko, Kakà, Balotelli). Due squadre che hanno smarrito le loro certezze, due allenatori sulla graticola e pure un filone di calciomercato in comune completano il quadretto: a Sabatini piace il milanista El Shaarawy e per tutta l’estate ha tenuto banco la telenovela che ha portato Alessio Romagnoli in rossonero per ben 25 milioni di euro. Sarà pure la partita degli ex: i fischi di quel che rimane dell’Olimpico saranno tutti per il difensore di Anzio, reo di aver preferito starsene all’ombra della Madunina anziché del Colosseo, ma non è l’unico. La formazione di Miha pullula di ex romanisti: da Mexes a Bertolacci, da Menez a Cerci non si può certo dire che questa sfida non sarà sentita dagli uomini che scenderanno in campo.
La sensazione è che il risultato sarà nefasto per l’allenatore che soccomberà. Garcia o Mihajlovic? Chi verrà buttato giù dalla torre? Staremo a vedere. L’appuntamento è di quelli imperdibili, domani alle 20 e 45 allo stadio Olimpico.
Claudia Demenica
BITETTO: ”LA VERA ISCHIA LA VEDREMO SOLTANTO QUANDO RECUPEREREMO FALL E ORLANDO,ABBIAMO RITROVATO LO SPIRITO GIUSTO”
L’Ischia dopo il mini ritiro svolto sull’isola di quattro giorni dopo le festività natalizie, nella giornata di ieri è ritornata sull’isola per svolgere l’ultima seduta di allenamento in vista dell’impegno casalingo di sabato contro il Cosenza allo stadio “Mazzella. Nel pomeriggio di ieri la squadra gialloblu ha svolto l’allenamento al Rispoli di Ischia,questa mattina invece ci sarà di consueto la rifinitura. Gli isolani domani pomeriggio sono attesi da un’importante sfida contro un avversario come il Cosenza. Mister Bitetto sembra essere sereno,che la sosta abbia portato di nuovo quel pizzico di entusiasmo. “Noi abbiamo sempre fatto sul serio,e ovvio che lo spirito è completamente nuovo. Abbiamo fatto un bel po’ di giorni di riposo,recuperando anche un po’ di convinzione rispetto al solito,proprio per farci trovare pronti in questa prima gara dell’anno nuovo”.
Per la gara contro il Cosenza, il reparto offensivo sarà ancora in grande difficoltà. Saranno assenti giocatori importanti come Orlando e Fall.Ci si attende un’Ischia guarita.
“L’Ischia guarita l’avremo quando ci saranno altre alternative in attacco. Adesso con il solo Kanoute e il giovane Manna siamo deficitari. Quando recupereranno Fall e Orlando,si potrà contare di rivedere quell’Ischia brillante. Come ho sempre detto l’emergenza continua o quasi,nel reparto offensivo ci ha fatto smarrire quell’identità iniziale che con molta cura e con molta disponibilità dei ragazzi si era creta sin dall’inizio della stagione”. L’anno nuovo per l’Ischia si aperto con l’acquisto di Spezzani,dove a breve firmeranno anche il portiere Modesti che ricoprirà il ruolo di vice Iuliano e il giovane centrocampista De Clemente classe ’97. Ma a questa squadra manca ancora qualche innesto importante.”Ci sono delle problematiche,è inutile nascondersi e non lo fa neppure la società. Per noi è difficile avere la disponibilità per poter operare, senza far uscire prima qualcuno. La rosa corta l’avevamo dall’inizio,poi c’è stata un’alternanza di infortuni e squalifiche che hanno ancor di più peggiorato la situazione. Se andranno via giocatori altri entreranno. La proprietà ha posto dei paletti ben definiti. Meglio impegnarsi,pur nella difficoltà,dando molto di più in una situazione sana con una società che possa arrivare fino alla fine della stagione,piuttosto che il contrario”. Un’Ischia che messa in campo con gli undici titolari è un’ottima squadra,ma se manca qualcuno si può sopperire una volta,ma non sempre come è successo fin’ora. “Il problema è solo li davanti,perché forse abbiamo bisogno più di disponibilità. Purtroppo Mancino è stato fuori per squalifica, Kanoute per qualche piccolo problema muscolare, Fall non l’abbiamo avuto già dall’inizio,Orlando è arrivato in ritardo e poi si è fermato, e il giovane Manna ha bisogno di fare il suo percorso di crescita”. Una difesa quella dell’Ischia abbastanza solida all’inizio della stagione,ma poi ha iniziato a subire reti anche in maniera pesante basti pensare che in tre partite sono stati incassati 12 gol.”In difesa qualche problema è sorto e dobbiamo cercare di cambiare qualche situazione di gioco, che ci possano permettere di far tornare la squadra che avevamo prima”. Nel mercato in entrata, allora ci aspetteremo soltanto qualche scambio,visto le difficoltà della società. “Qualcosa si dovrà fare, e qualche iniziativa si sta già intraprendendo per qualche possibile scambio. Verranno concretizzati soltanto dopo la partita contro il Cosenza,tranne per il vice Iuliano che potrebbe firmare a breve”. In queste ultime settimane si è parlato di un giocatore che fa gola a diverse società di calcio,stiamo parlando di Nicola Mancino con il suo futuro che sembrava lontano da Ischia,ma mister Bitetto ha dichiarato che il fantasista ex Casertana resterà ad Ischia. “ Mancino è un nostro giocatore-commenta Bitetto- e resterà con noi. In questo mese di calciomercato può succedere di tutto,ci sono sempre dei rumors che possono sempre danneggiare la grande forza e volontà di rimanere in una squadra. Io,però mi affido sempre alla professionalità dei calciatori. Fino a quando sono qui,devono esserci con la testa,con le gambe e con la grande passione che tutti i calciatori dovrebbero sempre avere”. Mancino in avvio di seduta,si è fermato e c’è stato un po’ timore di non poterlo vedere in campo sabato contro il Cosenza. “Si,si è fermato in via precauzionale,perché ha avvertito un risentimento al punto gli dava fastidio l’altro ieri”. Sabato come dicevamo prima,c’è l’impegno casalingo contro il Cosenza,un avversario da non sottovalutare. “ E’ una realtà ottima,con un presidente con buone risorse finanziare, visti i movimenti di mercato effettuati fin ora. Hanno creato una rosa solida e importante per questa categoria. Il Cosenza non sarà squadra da vertice,ma sono meritatamente nelle zone nobili della classifica”.
UFFICIALE ISCHIA: INGAGGIATO GIUSEPPE DE CLEMENTE
La Società Sportiva Ischia Isolaverde comunica di essersi assicurata le prestazioni sportive di Giuseppe De Clemente. Centrocampista, nato a Napoli il 10 Maggio 1997, nella prima parte della stagione ha vestito la maglia del Chieti (Serie D). Il giocatore è a disposizione di mister Bitetto per la gara di domani contro il Cosenza.
LEGAPRO DATE E ORARI DELLA 19ma GIORNATA ISCHIA-MESSINA SI GIOCA DOMENICA 24 ALLE ORE 14:00
La Lega Pro ha reso noto le date e gli orari della 19^giornata del girone C. 19^Giornata (23-24-25 Gennaio 2016)
- Benevento-Lupa Castelli Romani domenica ore 17.30
- Catanzaro-Foggia domenica ore 15.00
- Cosenza-Catania sabato ore 20.30
- ISCHIA ISOLAVERDE-MESSINA domenica ore 14.00
- Lecce-Juve Stabia domenica ore 17.30
- Matera-Fidelis Andria lunedì ore 20.00
- Melfi-Casertana sabato ore 15.00
- Monopoli-Akragas sabato ore 17.30
- Paganese-Martina Franca domenica ore 15.00
ISCHIA ISOLAVERDE, DUE NOVITA’TRA I CONVOCATI PER IL MATCH CONTRO IL COSENZA
Al termine della seduta di rifinitura effettuato questa mattina,il tecnico Bitetto ha reso noto la lista dei convocati per la partita Ischia Isolaverde-Cosenza, valevole per la 17^giornata del girone C di Lega Pro in programma sabato 9 Gennaio alle ore 14.00. Tra i convocati spiccano due novità: I nuovi acquisti Spezzani e De Clemente.
PORTIERI: D’ERRICO Raffaele, IULIANO
DIFENSORI: BRUNO Francesco, FILOSA Liberato, FLORIO Filippo, GUARINO Vincenzo, MORACCI
Leonardo, PATTI Matteo, PORCINO Antonio, SAVI Davide.
CENTROCAMPISTI: ARMENO Gennaro, CALAMAI Matteo, DE CLEMENTE Giuseppe, IZZILLO Nicolas, MANCINO Nicola, MEDURI Fabio, PALMA Giuseppe, SPEZZANI Mattia.
ATTACCANTI: KANOUTE Mamadou Yaye, MANNA Giuseppe.
INDISPONIBILI: BARGIGGIA Luca, FALL Ameth, ORLANDO Luca.
L’ORDA AZZURRA – Ore 20 per una puntata speciale con tanti ospiti e cuoriosità: prima del 2016!
Questa sera non perderti l’appuntamento con L’Orda Azzurra, il programma che va in onda sulle frequenze di Vivi Radio Web la radio ufficiale di Vivicentro.it. Tutto quello che c’è da sapere sul Napoli, sempre live…
A condurre il programma, Ciro Novellino (giornalista di Vivicentro) e al suo fianco Mario Vollono (vicedirettore di Vivicentro). Tanti ospiti al telefono e in studio, ma i protagonisti siete voi, come sempre. Mandate i vostri messaggi sulla pagina Facebook della radio, o chiamate allo 081 048 73 45 oppure mandare un messaggio Whatsapp al 338 94 05 888. Non mancate, L’Orda Azzurra sta arrivando…!
Come sempre potrete ascoltarla in diretta a questo indirizzo:
dalle 20:15 e in differita due ore dopo la fine della trasmissione a questo indirizzo https://www.spreaker.com/show/tracce-di-lorda-azzurra
Scarano (Calciofoggia.it): “Foggia favorito. Allo Zaccheria è dura per tutti.”
Nel corso della puntata de “Il Pungiglione stabiese, programma radiofonico a cura della redazione di Vivicentro.it, abbiamo sentito con piacere il collega Attilio Scarano di Calcofoggia.it per presentare al meglio il match tra i satanelli e le vespe di Zavettieri.
Ecco le parole del giovane collega:
“Il Foggia è, sulla carta, favorita per il match di domenica. Allo Zaccheria, a parte per il match con il Monopoli perso 1-2, ha un rendimento mostruoso e anche l’organico a disposizione di De Zerbi fa essere di fatto favorita la squadra pugliese.
Dopo un inizio di campionato con un solo punto in tre partite, i satanelli hanno inanellato una serie di risultati utili che hanno permesso di risalire la china fino ad arrivare al secondo posto attuale.
Forse le vittorie in Ccoppa Italia ad Agosto, soprattutto quella di Bari, avevano illuso un pò l’ambiente che dopo le iniziali difficoltà si è ricompattato.
Per la gara con la Juve Stabia saranno out Quinto e Sainz Maza, ma dal mercato sono arrivato Vacca e Chiricó che saranno convocati, ma con ogni probabilità partiranno dalla panchina.
Il Foggia cerca ancora qualche tassello per migliorare una rosa già forte, l’obiettivo serie B è a portata di mano e con qualche innesto si può sognare in grande.
In vista del match con le vespe, la probabile formazione che De Zerbi schiererà dovrebbe essere la seguente: 4-3-3: Narciso, Angelo, Loiacono, Gigliotti, Di Chiara, Coletti, Agnelli, Gerbo, Floriano, Iemmello, Sarno.”
Banca Etruria, perquisizioni in 14 società che hanno ricevuto i fidi non restituiti
I finanzieri del Nucleo di polizia valutaria di Arezzo stanno eseguendo un serie di perquisizioni nelle sedi di 14 società che hanno ricevuto finanziamenti da Banca Etruria, nell’ambito dell’inchiesta della procura di Arezzo su Banca Etruria . Il blitz degli uomini delle Fiamme Gialle di Arezzo è scattato nei confronti di società riconducibili all’ex presidente di Banca Etruria, Lorenzo Rosi, e all’ex consigliere Luciano Nataloni. Le società destinatarie delle perquisizioni operano nei settori più diversi, dalle costruzioni di edifici alla compravendita di beni.
Perquisizioni per fidi non restituiti
Le informazioni raccolte, ha reso noto la procura, «saranno comparate con quelle già acquisite, al fine di valutare la sussistenza di condotte omissive tese a celare interessi sottostanti fra i soggetti interessati e le società che hanno ricevuto affidamenti, non restituiti, che hanno generato una sofferenza o una perdita per la banca». Le 14 società sono risultate «assegnatarie di affidamenti deteriorati, ovvero interessate a qualsiasi titolo all’erogazione di essi».
Rosi e Nataloni sarebbero indagati per «omessa comunicazione del conflitto di interesse»
Rosi e Nataloni sono indagati dalla procura di Arezzo per «omessa comunicazione del conflitto di interessi». In pratica non hanno reso noto al Cda che autorizzò la concessione dei fidi di avere un ruolo all’interno delle aziende. Il loro comportamento, per la procura, è aggravato in quanto quei finanziamenti hanno generato perdite per 18 milioni di euro. Come afferma il Corriere.it che questa mattina ha anticipato la notizia, tra le aziende sottoposte a perquisizione, alcune sono specializzate nella costruzione e la gestione degli outlet, nuova attività di Rosi con la sua Egnatia Shopping Mall. Uno dei soci di questa azienda è la Castelnuovese mentre il socio di riferimento è la Nikila Invest, a sua volta titolare di una quota del 40% nella Party srl: socio è Tiziano Renzi, padre del presidente del Consiglio, mentre la madre Laura Bovoli è amministratore unico.
La Juve Stabia non vince in trasferta col Foggia da quindici anni
Foggia e Stabia, si sono affrontate in gare di campionato al “Pino Zaccheria” (denominato campo del “Littorio” sino al 1946) di Foggia sette volte, sei sono le vittorie dei pugliesi mentre in sola occasione le vespe sono riuscite a “strappare” un pareggio. Vediamo nei dettagli tutti i precedenti:
– 1929 / 1930 – Campionato Nazionale di Prima Divisione girone ‘ D ‘
17 novembre 1929 – 7° giornata d’andata: FOGGIA – STABIA 3 – 0 pugliesi a segno con De Rosa, Pavanello e Marchionneschi.
– 1932 / 1933 – Campionato Nazionale di Prima Divisione girone ‘ H ‘
6 novembre 1932 – 5° giornata d’andata: FOGGIA – STABIA 4 – 0 il poker rossonero si concretizzò con le reti di Montanari, Baldi III° e ancora Montanari nel primo tempo e Bellotti nella ripresa.
– 1937 / 1938 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ E ‘
17 ottobre 1937 – 4° giornata d’andata: FOGGIA – STABIA 3 – 2 questa la sequenza delle reti: vespe in vantaggio con DI MAIO, pareggio rossonero di Creziato, GHERARDUCCI portò nuovamente in vantaggio i gialloblù che poi nel finale furono prima raggiunti nuovamente da Creziato e superati da Valentini a dieci dalla fine.
– 1938 / 1939 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ G ‘
4° giornata d’andata: FOGGIA – STABIA 1 – 0.
– 1948 / 1949 – Campionato Nazionale di Serie C girone D
10 ottobre 1948 – 2° giornata d’andata: FOGGIA – STABIA 0 – 0.
– 1949 / 1950 – Campionato Nazionale di serie C girone ‘ D ‘
1° gennaio 1950 – 15° giornata d’andata: FOGGIA – STABIA 4 – 2 questa la sequenza delle reti: satanelli in vantaggio con Lanciaprima, pareggio stabiese di GERZELI, i rossoneri allungarono con Kovi, Geraci (su rigore) e Creziato, CELARDO accorciò per lo Stabia e a quindici dalla fine ancora Geraci mise il risultato al sicuro.
– 1950 / 1951 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ D ‘
1° aprile 1951 – 9° giornata di ritorno: FOGGIA – STABIA 2 – 1.
Foggia e Juve Stabia, si sono affrontate sette volte al “Pino Zaccheria” di Foggia una sola è la vittoria dei gialloblù, poi quattro sconfitte e due pareggi. Vediamo nei dettagli tutti i precedenti:
– 1998 / 1999 – Campionato Nazionale di Serie C1 girone ‘ B ‘
7 marzo 1999 – 8° giornata di ritorno: FOGGIA – JUVE STABIA 3 – 1 (arbitro Fabio Ferlito di Prato) i dauni in gol su rigore con Oshadogan, Bordacconi e Perrone per le vespe il gol fu siglato dall’ala destra Alessandro MANCA.
– 2000 / 2001 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ C ‘
18 marzo 2001 – 9° giornata di ritorno: FOGGIA – JUVE STABIA 1 – 2 (arbitro Carlo Battistella di Conegliano Veneto) la gara si disputò in campo neutro al “Partenio” di Avellino. Poco prima della mezz’ora del primo tempo, le vespe “marcarono il cartellino” con Giuseppe VIVES, nella ripresa intorno al ventesimo pareggiò Sanseverino per i rossoneri e a due minuti dalla fine Lorenzo BEDIN siglò la rete della vittoria i gialloblù .
– 2005 / 2006 – Campionato Nazionale di Serie C1 girone ‘ B ‘
8 gennaio 2006 – 1° giornata di ritorno: FOGGIA – JUVE STABIA 1 – 0 (arbitro Massimo Mannella di Avezzano) gol vittoria dei rossoneri con Stefani.
– 2006 / 2007 – Campionato Nazionale Serie C1 girone ‘ B ‘
17 settembre 2006 – 3° giornata d’andata: FOGGIA – JUVE STABIA 1 – 1 (arbitro Michele Cavarretta di Trapani) alla rete dei gialloblù di Gigi CASTALDO, replicò per i rossoneri Dall’Acqua.
– 2008 / 2009 – Campionato Nazionale Prima Divisione girone ‘ B ‘
28 settembre 2008 – 5° giornata d’andata: FOGGIA – JUVE STABIA 1 – 0 (arbitro Roberto Bagalini di Fermo) gol vittoria su calcio di rigore per i dauni con Del Core.
– 2010 / 2011 – Campionato Nazionale Prima Divisione girone ‘ B ‘
13 febbraio 2011 – 6° giornata di ritorno: FOGGIA – JUVE STABIA 4 – 1 (arbitro Gianluca Aureliano di Bologna) poker pugliese con Insigne (su calcio di rigore), Romagnoli, Sau e ancora Insigne; Adriano MEZAVILLA mise a segno il “gol della bandiera”.
– 2014 / 2015 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘
29 marzo 2015 – 13° giornata di ritorno: FOGGIA – JUVE STABIA 1 – 1 (arbitro Carlo Amoroso di Paola) il match si concretizzò tutto a metà ripresa, infatti in due minuti prima andarono in vantaggio i pugliesi con Miguel Angel e poi un autogol di Potenza chiuse la gara sul pari.
Giovanni MATRONE
Veloci perturbazioni, neve sulle Alpi Sabato maltempo al CentroNord, neve sulle Alpi; vero gelo dopo il 15
Sabato prima forte perturbazione con tanta NEVE sulle Alpi a 1300-1400 m, piogge diffuse al Nord, Toscana, poi Lazio e Umbria. Domenica migliora. Lunedì 11, superneve sulle Alpi, poi 15-22 Gennaio: gelo e neve sull’Italia!
NORD
Generalmente nuvoloso o parzialmente nuvoloso con pioviggine occasionale, specie in Emilia Romagna.
Temperature
Stazionarie con gelo notturno.
CENTRO e SARDEGNA
Piogge deboli su alta Toscana, più soleggiato altrove.
Temperature
In aumento.
SUD e SICILIA
Precipitazioni quasi assenti se non qualche pioggia in Calabria.
Temperature
In deciso aumento.
NORD
Peggiora ovunque con precipitazioni diffuse. Temporali sullo Spezzino, piogge moderate al Nordest, molto forti sulla Venezia Giulia. Neve diffusa sulle Alpi a partire dai 1300 metri, in calo fino sopra i 1200 metri la sera.
Temperature
Stazionarie
CENTRO e SARDEGNA
Peggiora fortemente in Toscana, specie Massese, Lucchese, Pistoiese e Pisano con piogge e temporali, piogge più sparse sul resto della regione. Dalla tarda serata piogge in Umbria e Lazio. Neve dai 1750 metri.
Temperature
Clima mite.
SUD e SICILIA
Bel tempo fino a sera/notte quando giungeranno piogge in Campania e Cosentino.
Temperature
In aumento con clima quasi primaverile.
NORD
Residue nevicate sulle Alpi sopra i 1000/1100 metri, piogge deboli sul Friuli Venezia Giulia, moderate sullo Spezzino, più asciutto ma nuvoloso o nebbioso altrove.
Temperature
Stazionarie
CENTRO e SARDEGNA
Piogge sull’alta Toscana, rare sulle coste tirreniche e in Sardegna. Più sole altrove.
Temperature
Senza particolari variazioni.
SUD e SICILIA
Sporadiche piogge tra Salernitano e Cosentino, più asciutto e soleggiato altrove.
Temperature
Mite di giorno.
APPROFONDIMENTO anche per singole Regioni e Città
Mi sono fermata a Lady Macbeth – rassegna Shakespeare Imago Munci
TEATRO SANTA CHIARA Mina Mezzadri
Contrada S.Chiara 50/a – Brescia
RASSEGNA SHAKESPEARE IMAGO MUNDI
DA LUNEDI’ 11 a GIOVEDI’ 14 GENNAIO 2016 (ore 20.30)
DOMENICA 17 GENNAIO 2016 (ore 15.30)
MI SONO FERMATA A LADY MACBETH
EROINE ED EROI SHAKESPERIANI PER VOCE FEMMINILE
di e con Lucilla Giagnoni
Musiche di Paolo Pizzimenti
Durata dello spettacolo: 75 min. (senza intervallo)
Primo spettacolo della nuova rassegna teatrale SHAKESPEARE IMAGO MUNDI, promossa dal Centro Teatrale Bresciano, con il sostegno dalla Fondazione Comunità Bresciana e con il contributo della Fondazione CARIPLO, oltre che di A2A e Fondazione ASM Gruppo A2A di Brescia e inserita nei CIRCUITI SPETTACOLO DAL VIVO.
La rassegna – nata per celebrare la ricorrenza dei quattrocento anni dalla morte di Shakespeare – è articolata in nove spettacoli che saranno ospiti al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri dall’11 gennaio al 18 marzo 2016 che, mescolando i linguaggi espressivi diversi di prosa, danza, video e musica jazz, rivisiteranno i temi, i personaggi e le opere del grande drammaturgo inglese.
Mi sono fermata a Lady Macbeth è una lettura-spettacolo di e con Lucilla Giagnoni che rievoca eroine ed eroi del teatro scespiriano. Le musiche sono di Paolo Pizzimenti.
Avevo diciannove anni ed ero un pulcino spelacchiato quando Vittorio Gassman mi abbracciò, mi strinse forte e mi disse: “Piccolina, quando sarai la mia Lady Macbeth?”. In quel momento mi sono sentita incoronata.
Giulietta, Desdemona, le streghe, Lady Macbeth… ma anche Romeo, Jago, Macduff.
Ecco i personaggi shakespeariani che ho interpretato: maschi e femmine, senza distinzione.
Pensare che all’epoca di Shakespeare le donne non potevano recitare, non avevano voce: con questi ruoli è come se avessi saldato un debito con loro.
VENDITA BIGLIETTI
Ingresso spettacoli singoli
Intero € 15,00 · Ridotto € 12,00
E’ possibile inoltre acquistare
CARTA SHAKESPEARE
5/4/3/2 SPETTACOLI:
AMLETO + LA DODICESIMA NOTTE + MACBETH + SPETTACOLI DI IMAGO MUNDI
CARTA IMAGO MUNDI
5/4/3/2 SPETTACOLI SU TUTTI I TITOLI DELLA RASSEGNA SHAKESPEARE IMAGO MUNDI
PREZZI CARTE:
- 5 SPETTACOLI: € 47,50
- 4 SPETTACOLI: € 40,00
- 3 SPETTACOLI: € 34,00
- 2 SPETTACOLI: € 23,00
TEATRO SOCIALE
I biglietti e le carte sono in prevendita alla biglietteria del Teatro Sociale in orario della stessa.
Via Felice Cavallotti, 20 – 25121 Brescia – Biglietteria tel. 030 2808600 ·
sociale.biglietteria@ctbteatrostabile.it
SEDE PIAZZA LOGGIA
È possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli di tutta la stagione al nuovo punto vendita nella sede del CTB in Piazza Loggia, 6 da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 – Tel. 030 2928609
ON-LINE in tutti i punti vendita del circuito Vivaticket.it
LIBRERIA SERRA TARANTOLA Via F.lli Porcellaga, 4 – Brescia · Tel. 030290171
Orari: 9.15 – 12.15 /15.30 – 19.00 (lunedì mattina e domenica chiuso)
BRESCIA CTB: PEPERONI DIFFICILI. La verità chiede di essere conosciuta
TEATRO SOCIALE
Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia
RASSEGNA ALTRI PERCORSI
LUNEDI’ 11 e MARTEDI’ 12 gennaio 2016 (ore 20.30)
in collaborazione con Jacovacci e Busacca
Teatro Franco Parenti
presentano
PEPERONI DIFFICILI
La verità chiede di essere conosciuta
testo e regia di Rosario Lisma
scene e costumi Eleonora Rossi – luci Paola Tintinelli e Luigi Biondi
musiche Gipo Gurrado
con
Anna Della Rosa, Ugo Giacomazzi, Rosario Lisma, Andrea Narsi
Durata dello spettacolo: 2.10 (senza intervallo)
Lunedì 11 e martedì 12 gennaio 2016 alle ore 20.30 al teatro Sociale di Brescia sarà in scena una commedia agrodolce dal titolo PEPERONI DIFFICILI – la verità chiede di essere conosciuta – testo e regia di Rosario Lisma, prodotto dal Teatro Franco Parenti in collaborazione con Jacovacci e Busacca.
Lo spettacolo rientra nella Rassegna ALTRI PERCORSI – CIRCUITI LOMBARDIA SPETTACOLO DAL VIVO – promossa dalla Regione Lombardia a sostegno del sistema teatrale lombardo, dell’innovazione dei linguaggi teatrali e della contaminazione di diverse forme di spettacolo.
La stagione di Prosa 2015/2016 è realizzata grazie al sostegno del Gruppo A2A, e della Fondazione ASM Gruppo A2A di Brescia.
Protagonisti di questa commedia sono un parroco di provincia, sua sorella volontaria in Africa (inaspettatamente ritornata a casa), un bidello-allenatore della squadra di parrocchia (appena lasciato dalla moglie e il fratello) e un intraprendente bancario di grande cultura inconsapevole di essere spastico.
Lo spettacolo si svolge tutto all’interno della casa del curato, un uomo buono e dedito da sempre alla propria vocazione, in un paese di provincia della nostra vera Italia. Circondato dai propri compaesani, il parroco viene visto non solo confessore ma come un vero amico.
Rosario Lisma, interprete, drammaturgo e regista dello spettacolo, prende spunto da un episodio realmente accaduto e da realtà di provincia a lui ben note per porre, forse anche a se stesso, un quesito: ma cos’è la Verità? Un quesito che dai tempi dei tempi l’umanità si pone, Pilato stesso si rivolse a Cristo con la stessa domanda. Ed è proprio qui che si inseriscono le due diverse facce della stessa medaglia: meglio la verità a ogni costo o una bugia, una omissione a fin di bene?
Resta il fatto che questo spettacolo, che a tratti fa ridere a crepapelle e a tratti commuove fino alle lacrime, una risposta ce la vuole dare. Perché non esistono realtà assolute, semplicemente il libero arbitrio di scegliere tra verità e compassione.
Con Rosario Lisma troviamo Anna Della Rosa (giovane interprete ne “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino), Ugo Giacomazzi e Andrea Narsi.
Vendita biglietti singoli:
TEATRO SOCIALE
I biglietti sono in prevendita alla biglietteria del Teatro Sociale in orario della stessa. Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia Biglietteria tel. 030 2808600 sociale.biglietteria@ctbteatrostabile.it
PUNTO VENDITA CTB
È possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli di tutta la stagione al nuovo punto vendita nella sede del CTB in Piazza Loggia, 6 – dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 (esclusi i sabato e festivi) Tel. 030 2928609
ON-LINE in tutti i punti vendita del circuito Vivaticket.it
LIBRERIA SERRA TARANTOLA Via F.lli Porcellaga, 4 – Brescia · Tel. 030290171
Orari: 9.15 – 12.15 /15.30 – 19.00 (lunedì mattina e domenica chiuso)
Prezzo dei biglietti singoli:
- Platea Intero € 26,00 – Ridotto gruppi 23,00 – Ridotto speciale 18,00
- Galleria centrale Intero € 18,00 – Ridotto gruppi 16,00 – Ridotto speciale € 13,00
- Galleria laterale Intero € 12,00 – Ridotto Gruppi € 11,00 – Ridotto speciale € 10,00
INFO: CTB Centro Teatrale Bresciano
Piazza della Loggia, 6 – 25121 Brescia – tel. 030 2928611/617 – fax 030 2928619
(dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30)
e-mail: organizzazione@ctbteatrostabile.it
ctbteatrostabile.it
Roberti: “Il reato di immigrazione clandestina? Legge che ha solo ostacolato le indagini sui trafficanti”. LIANA MILELLA*
Il procuratore nazionale antimafia: “Il differente trattamento può determinare conseguenze per l’uso delle dichiarazioni rese dai migranti, che sono fondamentali per ricostruire le reti del traffico”
ROMA – Il reato di immigrazione clandestina? “Un ostacolo alle indagini”. Abolirlo farà arrivare più immigrati? “I dati ci dicono che non ha avuto finora una funzione dissuasiva”. Il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Franco Roberti ha sostenuto la sua abrogazione, ecco perché.
“Da due anni il mio ufficio si occupa molto intensamente del coordinamento delle indagini sul traffico di migranti via mare gestito dalle organizzazioni criminali. In questa attività, e in più riunioni con i procuratori distrettuali, c’è stato segnalato il problema del trattamento giuridico processuale dei migranti proprio in relazione al reato di immigrazione clandestina”.
Qual era la lamentela dei suoi colleghi?
“La questione riguardava in particolare le regole da seguire per raccogliere le dichiarazioni dei migranti, che possono essere fondamentali per ricostruire le reti dei trafficanti, a seconda se i migranti debbano essere esaminati come indagati di immigrazione clandestina, quindi con le necessarie garanzie difensive, oppure se devono essere considerate mere persone informate sui fatti, se non addirittura delle vittime di tratta”.
Ci fa capire la differenza dell’approccio e le consegue?
“È evidente che questo profilo giuridico è estremamente delicato, perché il differente trattamento può determinare conseguenze per l’uso delle dichiarazioni rese dai migranti, che sono fondamentali per ricostruire le reti del traffico”.
Che cosa si è rivelato più vantaggioso, un immigrato “colpevole” del reato di immigrazione clandestina oppure uno spettatore e vittima dei fatti?
“Non v’è dubbio che è molto più utile per le indagini e per accertare la responsabilità di soggetti colpevoli di traffico organizzato di migranti poter esaminare i clandestini solo come persone informate sui fatti, con riflessi positivi sulla speditezza, efficacia e legittimità delle indagini contro i trafficanti”.
Per arrestare chi traffica con gli essere umani, qual è il vantaggio di avere un immigrato non imputato?
“Se viene sentito come imputato può tacere trincerandosi dietro la facoltà di non rispondere o peggio depistare le indagini. Mentre, se è sentito come persona informata sui fatti, è obbligato a parlare e a dire la verità. Inoltre, evitando di sentire il migrante come imputato lo Stato risparmia, perché non ci sono i costi del difensore d’ufficio nelle fasi delle audizioni e fino alla conclusione del processo”.
Scusi, ma allora perché la depenalizzazione di questo reato, che già ora non comporta il carcere ma una multa elevata, trova molte difficoltà?
“L’eventuale pena irrogata non viene quasi mai eseguita perché ovviamente il migrante non ha la possibilità di pagare. Sarebbe più utile, dopo aver trasformato l’immigrazione clandestina in un illecito amministrativo, conservare il rilievo penale solo per chi viola gli eventuali provvedimenti amministrativi di espulsione. Tenendo conto che spesso, in un secondo momento, ai migranti può essere riconosciuto lo status di rifugiato “.
Il reato di immigrazione è del 2008. Da allora a oggi che conseguenze ha prodotto?
“Sul piano della giurisprudenza non si è raggiunta una valuta- zione uniforme perché in certi casi è stata invocata, per escludere il reato, la discriminante dello stato di necessità di raggiungere la costa per salvarsi la vita. Ma in altri si è ritenuto che il solo fatto di mettersi in viaggio senza autorizzazioni integrasse il reato. In altri ancora è stato escluso il reato sul presupposto che l’ingresso del migranti in Italia sarebbe avvenuto a opera dei soccorritori, mentre la sua condotta illegale si doveva considerare terminata fuori dalle acque territoriali e quindi non punibile”.
Il reato ha svolto una funzione dissuasiva sull’immigrazione clandestina?
“Stando ai dati constato che non sembra proprio che la norma l’abbia svolta”.
A reato depenalizzato cosa prevede?
“Che sarà più facile individuare e colpire i trafficanti di esseri umani”.
*larepubblica
ESCLUSIVA – Andrea Cattoli: Del Sante ha scelto la Juve Stabia perchè…

Nel corso dell’ultima puntata de “Il Pungiglione stabiese“, in onda tutti i lunedi alle ore 20:15 su ViViRadioWEB, abbiamo avuto come ospite telefonico il Procuratore Andrea Cattoli che tra i suoi assistiti ha Stefano Del Sante primo acquisto della Juve Stabia nella finestra autunnale del calciomercato. Con Andrea Cattoli abbiamo provato ad avere informazioni più precise sul nuovo bomber giallo-blu.
– Del Sante arriva a Castellammare di Stabia dopo un’esperienza non facile al Pavia. Che cosa si aspetta da questa nuova avventura?
“Del Sante è un giocatore importante per la Lega Pro. Purtroppo a Pavia ha patito un infortunio ed a mercato iniziato aveva molte offerte. Ha scelto le vespe per due motivi: il primo per la storia della Juve Stabia ed il secondo perché conosco la piazza visto che altri miei assistiti, Falco e Cazzola, hanno indossato questa casacca.”
– Lo scorso torneo si parlava di Del Sante alla Juve Stabia. Vera questa notizia?
“Assolutamente no. La Vigor Lamezia non voleva privarsi di questo calciatore.”
– Che cosa Le piace della piazza di Castellammare?
“Una piazza dove i calciatori possono esprimersi al meglio. Poi i giovani possono prepararsi una base per puntare in alto. Vedi Sau, Zaza o Pavoletti ma anche lo stesso Cazzola ed anche Falcinelli e Falco.”
– Del Sante e la Juve Stabia è diventato un matrimonio concluso. Quando era solo una trattativa il ragazzo sui social aveva già pubblicato a più riprese “frasi d’amore” verso le vespe. A tutti è sembrato già molto carico ed entusiasta di questa avventura, ci può confermare questa impressione?
“La trattativa è stata veloce, visto anche il mio rapporto con Manniello. Si sono parlati e poi si sono piaciuti. Del Sante ha fatto 1000 km per essere subito a disposizione di Zavettieri.”
– Considerato il suo rapporto con Manniello, ci potrà essere un altro giocatore della sua scuderia che potrebbe vestire la maglia della Juve Stabia?
“Vediamo. Considerate che lo scorso anno abbiamo fatto l’operazione Burrai. In passato, Falco e Cazzola. Tutto può accadere.”
– Spifferi dicono Cazzola al Lecce da Braglia?
” Falso. Cazzola non andra’ a Lecce. Per adesso resta a Livorno, anche se ha offerte da molti team di serie B.”
– Qual è il modulo di gioco preferito da Del Sante?
“Io non sono un tecnico per giudicare. Considerate che è un giocatore alto, bravo di testa e forte fisicamente.”
© Riproduzione riservata
Scontro sulle amministrative, Si-Sel al Pd: “Fate cose di sinistra o corriamo da soli”
I vertici di Sinistra italiana ai dem: “Si torni a discutere di questioni concrete”
ROMA – Riparte il dibattito fra Sinistra Italiana-Sel e Pd sulle alleanze per le prossime elezioni amministrative. “Se si vuole governare con la sinistra occorre fare delle cose di sinistra, se si fanno delle cose di destra si governa con la destra” ammoniscono, rivolti al Pd di Matteo Renzi, Nicola Fratoianni, Arturo Scotto, Loredana De Petris e Alfredo D’Attorre durante una conferenza stampa alla Camera.
Poi l’avvertimento: “Senza un accordo su programmi di sinistra, Si-Sel sarà una forza autonoma alle elezioni amministrative per permettere a questo paese di scegliere tra proposte di governo più credibili” sottolinea D’Attorre. “C’è stato il complesso delle cosiddette riforme renziane- aggiunge- che, mattone dopo mattone, hanno demolito l’impianto culturale del centrosinistra. Se vogliamo riaprire una prospettiva di centrosinistra, servono atti concreti”.
“Se la discussione la faranno sulle cose concrete” per il governo dei territori, aggiunge Fratoianni “saremo sempre pronti al confronto. Se la discussione è a uso e consumo del prossimo turno elettorale, perchè i sondaggi dicono che le sorti del partito della nazione sono meno magnifiche di quello che si pensava, allora troveranno una risposta politica autonoma”. L’esponente di Si-Sel ricorda che “questi dirigenti” del Pd, che oggi vogliono governare con noi, “all’indomani dell’approvazione dell’Italicum festeggiavano la fine della gabbia delle coalizioni, la nuova stagione in cui il partito della nazione si candidava alla guida del Paese”.
Smog, a Napoli domenica blocco della circolazione
I controlli dei vigili Stop dalle 9,30 alle 13, 30.
Mezzi pubblici con biglietto a un euro per l’intera giornata.
Stop alle auto in circolazione a Napoli per il 10 gennaio, giorno scelto dall’amministrazione comunale per la domenica ecologica. Il blocco rientra nell’ambito delle azioni di contrasto al fenomeno dell’inquinamento atmosferico.
Il divieto di circolazione sarà in vigore dalle 9,30 alle 13,00 ed i blocchi riguarderanno alcune aree della città.
In occasione della prossima domenica ecologica, l’assessorato all’ambiente, in collaborazione con l’azienda napoletana mobilità, promuove inoltre l’utilizzo dei mezzi pubblici dell’azienda muncipale con un solo biglietto di corsa semplice – del costo di 1 euro – valido per l’intera giornata.
Da palazzo san giacomo ai commercianti delle zone interessate dai blocchi il plauso del vicesindaco raffaele del giudice per aver “recepito positivamente l’iniziativa dell’amministrazione rendendosi disponibili a mettere in atto nel corso delle prossime domeniche ecologiche, iniziative concrete che potranno incentivare i cittadini a non utilizzare l’auto”.
“Vogliamo – aggiunge del giudice – sempre più che le domeniche ecologichediventino non solo un momento di riflessione comune sul problema dell’inquinamento atmosferico e delle pericolose conseguenze sulla salute dei cittadini, ma anche un’occasione per vivere la città in modo diverso, un momento di svago e di riappropriazione degli spazi urbani, per una mobilità sempre più sostenibile”.
I blocchi alla circolazione riguarderanno alcune aree della città, indicate sul sito istituzionale del comune di Napoli
Violenze sulle donne a Colonia, 31 arresti. 18 sono profughi
Il caos nella notte di Capodanno nella città tedesca. I sindacati di polizia: “Rifugiati tra gli aggressori”. Accusati di lesioni personali e furto. Merkel valuta pugno di ferro sulle espulsioni.
COLONIA – Ad una settimana esatta dalle violenze contro centinaia di donne a Colonia durante la notte di Capodanno la polizia tedesca ha arrestato oggi 31 sospetti. Tra questi anche 18 profughi richiedenti asilo, un elemento destinato a mettere in difficoltà il cancelliere Angela Merkel e la sua politica delle porte aperte ai profughi. A riferirlo è il portavoce del ministero dell’Interno tedesco, Tobias Plate, che durante una conferenza stampa ha aggiunto che la maggior parte dei 32 atti criminali documentati dalla polizia federale nella notte riguarda il furto e lesioni personali. Tre riguardavano aggressioni sessuali. I 31 sospetti sono stati interrogati: nove sono di origine algerina, otto provenivano dal Marocco, cinque dall’Iran e quattro dalla Siria. Tra loro anche due cittadini tedeschi, un iracheno, un serbo e un cittadino degli Stati Uniti.
Merkel valuta inasprimento espulsioni. La destra dell’Afd ed anche gli stessi Cristiano Sociali della Csu, il partito bavarese ‘cugino’ della Cdu di Merkel, sono sempre stati molto critici con la posizione della cancelliera. La quale sta appunto valutando un inasprimento dei criteri che regolano le espulsioni: “È necessario dare un segnale chiaro a coloro che non sono disposti ad accettare le regole del nostro stato di diritto”, ha detto la leader cristiano-democratica. “Quanto accaduto a Colonia – ha detto Merkel – è insopportabile anche per me personalmente”, per poi aggiungere di non credere che “si sia trattato solo di casi sporadici”.
I sindacati di polizia. Che ci fossero anche dei rifugiati tra gli assalitori che nella notte di Capodanno era stato anticipato questa mattina da alcuni funzionari del sindacato di polizia, contraddicendo le informazioni diffuse dalla polizia nei primi giorni. “Siamo a conoscenza del fatto che c’erano dei rifugiati” tra le centinaia di uomini sospettati delle molestie e dei furti a decine di donne che si trovavano nei pressi della stazione di Colonia, ha detto alla tv Ard il capo del sindacato DPolG, Ernst Walter.
Intanto i media tedeschi continuano a tenere alta l’attenzione attorno ai gravi episodi della notte di Capodanno e anche sulla confusione e sulle contraddizioni delle affermazioni della polizia: “Siamo stati ingannati?”, si chiede la Bild, che riporta la dichiarazione del capo della polizia di colonia del 5 gennaio: “Non abbiamo informazioni sui responsabili” e la mette a confronto con il rapporto della polizia del 2 gennaio che parla di 71 schedature, 11 fermi, 4 arresti. Oggi è previsto un incontro tra il capo della polizia Wolfgang Albers e il ministro degli interni del Nordreno Westfalia Ralf Jaeger.
Nel frattempo segnalazioni di aggressioni e violenze sono arrivate anche in altre città, fra cui Amburgo, Zurigo, Salisburgo ed Helsinki.



