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Noleggio a lungo termine, perché è il momento buono per sceglierlo

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Possedere una macchina oggi non è più l’ambizione principale degli italiani che piuttosto preferiscono averne una a disposizione ed in perfette condizioni per guidarla quando e come si vuole. È la svolta del settore automotive che negli ultimi anni si è aperto al cambiamento allargandosi verso nuovi orizzonti e servizi.Tra questi rientra anche il noleggio a lungo termine, un’opportunità ritenuta tale da un numero sempre maggiore di persone che la scelgono per i propri spostamenti.

Ad oggi possiamo parlare di un momento positivo per sottoscrivere un contratto di noleggio a lungo termine.Il motivo?

La flessione del canone medio.In generale, infatti, l’esborso richiesto a privati e aziende per noleggiare un’auto è sceso dell’11,2%. Un dato che emerge dal monitoraggio condotto da Dataforce Italia che ha analizzato le offerte commerciali online dei principali player del settore rilevando che le cifre richieste per i contratti si sono distese.

Un trend positivo per gli automobilisti è dato dall’esito di una commistione di fattori nei quali rientra anche il calo delle immatricolazioni nel settore.I motivi sono tanti e diversi ed il dato della flessione dei canoni come sempre è generico e non specifico.

Ci sono da considerare, infatti, tanti aspetti come il segmento di appartenenza, la tipologia di carrozzeria e alimentazione fino alle fasce di emissioni.Si tratta di un mondo così vario per il quale la scelta dei fattori e le singole esigenze configurano situazioni differenti.

Ad ogni modo per risparmiare è necessario sempre fare dei confronti tra le varie proposte ricordando di rivolgersi sempre ad agenzie qualificate e che hanno grande esperienza nel settore. Noleggiare un’auto su Rent4you, player storico e affidabile attivo oggi online, consente di guidare l’auto che si desidera con canoni molto interessanti.

L’agenzia attiva da oltre 30 anni nel settore propone tariffe storicamente competitive con la possibilità di visionare un catalogo online continuamente aggiornato e ricco di proposte, da canoni alla portata di tutti a pacchetti che richiedono un investimento maggiore ma che puntano ad auto di un certo tipo.Nessuno rimane tagliato fuori: con Rent4you tutti possono trovare l’auto che desiderano stabilendo un contratto in maniera facile, veloce e sicura avendo la certezza che per qualsiasi problematica si presenti, c’è sempre un team di esperti a disposizione pronto a supportare l’automobilista.

Con questa formula si può dire addio alla burocrazia e agli imprevisti legati all’auto di proprietà viaggiando in modo più sereno, sicuro e senza pensieri.

Colpo Venezia: Stroppa in panchina. E ora l’assalto all’attaccante della Juve Stabia Andrea Adorante

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Il Venezia che continua a corteggiare Andrea Adorante con messaggi whatsapp pieni di cuori ha scelto il nuovo allenatore per il campionato 2025/2026.Giovanni Stroppa dopo aver portato la Cremonese al successo riparte da Venezia pronto ad infiammare i cuori del Penzo.

Stroppa ha spezzato però i sogni dei tifosi della Juve Stabia nella semifinale play off e sicuramente i cuori giallo blu avranno quella voglia matta di rivincita e se contro ci sarà anche Adorante la sfida sicuramente farà discutere molto i tifosi a Castellammare di Stabia come succederà con l’Empoli di Mister Pagliuca.Dopo Crotone e Cremonese per Giovanni Stroppa una nuova sfida contro le vespe colorate di giallo e blu.

Di seguito il comunicato stampa ufficiale della società che ha reso ufficiale la conclusione della trattativa:

Venezia FC comunica di aver affidato a Giovanni Stroppa l’incarico di allenatore della prima squadra.Stroppa ha firmato un contratto annuale fino al termine della stagione 2025/26 con rinnovo automatico in caso di promozione in Serie A.

Nato nel 1968 a Mulazzano in provincia di Lodi, Giovanni Stroppa, terminata la carriera da giocatore, intraprende il percorso da allenatore sedendo sulla panchina della Primavera del Milan, con cui nel 2010 vince la Coppa Italia di categoria.

Successivamente allena le prime squadre del Sudtirol, Pescara e Spezia, ma è con il Foggia che, nella stagione 2016/17 ottiene la promozione in Serie B e la Supercoppa di Lega Pro.

Trasferitosi al Crotone nella stagione 2018/19, con i rossoblù centra la sua prima personale promozione in Serie A.

Nell’estate del 2021 prende la guida della prima squadra del Monza in Serie B, con cui al termine della stessa conquista una storica promozione in Serie A, la prima nella storia del club brianzolo, battendo il Pisa nella finale dei play-off.

Il 19 settembre del 2023, Stroppa viene ufficializzato come nuovo allenatore della Cremonese, con cui, il primo giugno del 2025 ottiene la terza personale promozione in Serie A.

Contestualmente all’arrivo di mister Stroppa, si uniscono allo staff tecnico della Prima Squadra del Venezia FC: Andrea Guerra in qualità di Allenatore in Seconda, Fabio Allevi e Andrea Primitivi come Preparatore Atletico, Nicola Dibitonto come Preparatore dei Portieri e Giuseppe Brescia nel ruolo di Collaboratore Tecnico

Scommettere con Bitcoin Lightning Network: micro-puntate in tempo reale e costi quasi zero

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Negli ultimi anni il settore delle scommesse sportive ha subito un grande cambiamento spinto da un sempre maggiore attenzione all’innovazione digitale e decentralizzata.In particolare la connessione tra criptovalute e betting online ha creato nuove frontiere in termini di velocità, di riservatezza, di accessibilità.

La domanda di soluzioni di pagamento alternativo, trasparente ed anti-censurabile ha portato all’apertura delle porte ai crypto-asset nei canali delle piattaforme di gioco.

Contemporaneamente alla digitalizzazione degli eventi sportivi e al boom delle scommesse in diretta hanno sofferto i classici sistemi di pagamento.I tempi di attesa dei pagamenti delle commissioni troppo elevate, la mancanza di anonimato sono oggi dei limiti evidenti per molti utenti.

Che cos’è il Lightning Network: velocità, scalabilità e micropagamenti

Il Lightning Network è una rete di pagamento creata sulla catena di blocco di Bitcoin.

A differenza della rete principale, dove ogni transazione deve essere validata e registrata da tutta la rete, Lightning permette di aprire canali diretti tra due utenti, attraverso i quali possono cedere fondi quasi istantaneamente.Solo la creazione e la rimozione del canale viene registrata sulla blockchain principale, limitando il carico di lavoro e le commissioni.

Lo stesso vantaggio scaturisce da questa architettura che consente una maggiore scalabilità e consente l’utilizzo di micropagamenti, anche di pochi centesimi di euro, con costi di transazione quasi nulli.

E questo è proprio il punto forte che lo rende adatto alle scommesse sportive dove la velocità e la frequenza delle scommesse sono determinanti.La possibilità di effettuare micro-puntate in diretta durante un evento in diretta, senza attese e spese elevate, è una novità per utenti e operatori.

Bitcoin betting in versione istantanea: casi d’uso concreti

Alcune piattaforme di gioco hanno già iniziato a integrare il Lightning Network, rivoluzionando l’esperienza di scommessa in tempo reale.

Gli utenti possono ora piazzare puntate multiple durante una sola partita, reagendo istantaneamente a ogni cambio di punteggio o situazione di gioco.Questo livello di dinamicità era impensabile con i sistemi di pagamento tradizionali o con transazioni Bitcoin confermate on-chain.

Tra i principali casi d’uso emerge l’integrazione del Lightning Network nei circuiti di bitcoin betting, dove la tecnologia consente agli scommettitori di partecipare attivamente all’evento sportivo senza interruzioni.

La combinazione tra anonimato, velocità e commissioni minime ha favorito un modello di puntata più agile e accessibile anche a chi desidera scommettere importi molto ridotti.Il concetto di “micro-betting” diventa così realtà, aprendo nuove possibilità per una platea sempre più ampia.

Costi ridotti e commissioni trascurabili: il vantaggio economico per gli scommettitori

Uno degli aspetti più interessanti del Lightning Network è il risparmio sui costi.

Le transazioni on-chain, specialmente nei momenti di congestione della rete Bitcoin, possono comportare fee di diversi euro.Con Lightning, invece, i costi sono così bassi da risultare quasi simbolici, indipendentemente dall’importo trasferito.

Per chi pratica scommesse live o ad alta frequenza, questa riduzione delle commissioni si traduce in una maggiore efficienza economica.

I margini non vengono erosi da spese tecniche e diventa sostenibile anche effettuare numerose microtransazioni in breve tempo.Ciò favorisce anche un uso più consapevole e responsabile del budget da parte dell’utente.

Limiti e prospettive future

A fronte degli evidenti benefici il Lightning Network presenta ancora delle difficoltà.

L’adozione da parte degli operatori non è ancora omogenea, la gestione dei canali potrebbe essere complessa per gli utenti non molto esperti.Inoltre la rete è ancora in via di definizione, è sempre in aggiornamento per migliorarne l’affidabilità e l’interoperabilità.

Tuttavia, l’interesse sempre maggiore da parte di piattaforme di betting, sviluppatori e comunità crypto fa supporre che il Lightning Network diventerà uno standard nel settore nei prossimi anni.

Sarà poi possibile, nel tempo, assistere anche all’integrazione in più ampi circuiti regolamentati, con vantaggi concreti per tutti l’intero ecosistema.

Conclusione

Il Lightning Network sta rivoluzionando il gioco di squadra nel settore delle scommesse digitali.La possibilità di scommettere somme ridotte in tempo reale, con costi minimi e massima privacy, è un’evoluzione logica per un pubblico che da sempre si è sempre mostrato esigente e dotato di una buona comprensione tecnologica.

Mentre la rete cresce, le possibilità per il crypto-betting sono fra quelle più luminose della digital economy dell’anno a venire.

Castellammare, Vicinanza elogia le Zone Rosse: “Strumento utile, grazie alle forze dell’ordine per l’impegno”

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“I risultati di questi mesi dimostrano l’efficacia del tavolo interforze che abbiamo attivato sul nostro territorio.  Le zone rosse, volute dal Prefetto di Napoli, stanno funzionando: sono strumenti fondamentali per ripristinare la legalità e garantire la sicurezza dei cittadini”. È quanto dichiara in una nota il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, all’indomani di un weekend di intensi controlli nelle aree della movida cittadina.  Il primo cittadino ha espresso un sentito ringraziamento a tutte le forze dell’ordine per il loro costante impegno: “La presenza costante delle forze dell’ordine sul territorio stabiese è un segnale concreto di vicinanza ai cittadini e un presidio indispensabile per la sicurezza del territorio.  Continueremo su questa strada per tutti i weekend d’estate”.

Le attività delle forze dell’ordine

L’operazione, svoltasi nell’ultimo fine settimana di giugno, ha visto un imponente dispiegamento di personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale.  L’attività si inquadra nel più ampio progetto “zone rosse”, promosso dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, per contrastare i fenomeni di illegalità e garantire una maggiore vivibilità dei centri urbani.

I numeri dell’operazione

I numeri dell’operazione parlano chiaro: sono state 233 le persone identificate, di cui 26 risultate con precedenti a carico.  Sul fronte della circolazione stradale, sono stati controllati 168 veicoli e elevate 49 sanzioni per diverse infrazioni al Codice della Strada, tra cui la mancata revisione, l’assenza di copertura assicurativa e la guida con patente scaduta.  L’iniziativa delle “zone rosse” si conferma dunque un modello efficace che, attraverso una sinergia tra le diverse forze di polizia e un’attenzione mirata alle aree più sensibili, sta contribuendo a rafforzare la percezione di sicurezza e il rispetto della legalità a Castellammare di Stabia.

Drappelli di Polizia negli ospedali di Napoli e Castellammare di Stabia per fermare le aggressioni

A Napoli, la cronaca si infiamma e si mescola con la politica.Il drappello di polizia, inviato all’ospedale San Paolo e a San Leonardo di Castellammare di Stabia, ha creato non poco scalpore. “Non bastava il coronavirus”, commentano in molti, con un tifo calcistico che assomiglia più a un coro da stadio che a un dibattito civico.

Nella città partenopea, le intemperanze stanno spopolando e, in questo clima di emergenza, la presenza delle forze dell’ordine sembra più che necessaria. “Speriamo che non sia una soluzione temporanea”, affermano alcuni cittadini, preoccupati per il deterioramento della situazione sociale.E, ovviamente, gli schieramenti politici non tardano a esprimere le loro opinioni.

Da una parte, chi sostiene che “la sicurezza è prioritaria”, dall’altra chi invece si lancia in critiche a chi governa, sostenendo che “le soluzioni non possono essere solo repressive”.Un fronte che si allarga rapidamente, come un fuoco che divampa, accendendo un dibattito infuocato sulla gestione della sicurezza in città.

In un contesto dove “niente è come sembra”, le domande si moltiplicano.Sarà sufficiente l’intervento della polizia per ristabilire l’ordine?

I cittadini meritano risposte concrete e azioni efficaci, non solo parole vuote. “Abbiamo bisogno di un programma di intervento reale”, dicono alcuni attivisti locali, sottolineando l’importanza di un approccio integrato per affrontare le fragilità del territorio.Boom di polemiche, quindi, ma ora è tempo di passare dalle chiacchiere ai fatti.

Napoli e Castellammare di Stabia aspettano risposte e, soprattutto, vogliono sentirsi sicure nella propria quotidianità anche nelle strutture ospedaliere.Questo è il messaggio che risuona in città: “ciò che serve è una visione nuova, non solo soluzioni temporanee”.

Al Tribunale di Torre Annunziata si manifesta per la stabilizzazione dei dipendenti precari

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Nella mattinata di oggi si è tenuta l’assemblea dei lavoratori precari in servizio presso il Tribunale di Torre Annunziata.L’iniziativa, che comprende sit-in all’esterno dei palazzi di Giustizia di tutto il Paese, è stata promulgata dalle sigle sindacali USB, FP CGIL e UILPA per sensibilizzare il tema della stabilizzazione di tutti i dipendenti precari assunti dal Ministero della Giustizia nell’ambito dei realizzazione progetti PNRR.

In particolare, ci riferisce agli Addetti all’Ufficio per il Processo ed alle figure tecniche a supporto di tale istituto, introdotto nel nostro ordinamento nel 2022 ed ora a forte rischio ridimensionamento.I lavoratori dell’Ufficio per il Processo attualmente in servizio sono, infatti, circa 12.000 e, dopo il termine dei contratti previsto per il 30 giugno 2026, circa la metà di essi rischia il posto di lavoro.

Difatti, lo scenario economico-politico attuale riesce a garantire la stabilizzazione di soli 6000 lavoratori precari, senza alcuna garanzia per la restante metà.Un danno gravissimo per tanti lavoratori, giovani e non, che dal 2022 stanno dando un contributo fondamentale dell’abbattimento dell’arretrato pendente nei Tribunali e nelle Corti d’Appello, ed il cui orizzonte lavorativo rischia di terminare tra esattamente un anno.

I costanti e periodici studi statistici del settore hanno mostrato senza mezzi termini l’importanza dell’Ufficio per il Processo sia in termine di supporto alla magistratura che a tutte le innumerevoli attività amministrative di cui si compone la “macchina” della Giustizia.Ciononostante, ancora non si è giunti ad un’azione ed una strategia che concretamente permetta la stabilizzazione a tempo indeterminato di tutti i dipendenti precari.

Non casuale lo slogan “Abbattiamo l’arretrato, come premio il precariato” che campeggia sullo striscione esposto al sit-in dai lavoratori.Da rimarcare, inoltre, il parere favorevole dell’Associazione Nazionale Magistrati, che più volte ha speso parole di stima e di apprezzamento per il contributo quotidianamente fornito dai cosiddetti AUPP, auspicandone la totale stabilizzazione.

All’assemblea di oggi di Torre Annunziata hanno partecipato circa 70 lavoratori a tempo determinato, più qualche decina di dipendenti a tempo indeterminato, desiderosi comunque di fare sentire il proprio supporto alla causa dei colleghi.Nei prossimi mesi, stando alle parole dei rappresentanti sindacali intervenuti, non mancheranno ulteriori iniziative finalizzate ad ottenere la tanto agognata stabilizzazione di tutti i 12000 lavoratori.

Biochar e sostenibilità: parte da Messina il progetto Biobiowa con UniMalta e Sialab

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Sostenibilità, innovazione e cooperazione transfrontaliera: sono questi i pilastri su cui si fonda Biobiowa, il nuovo progetto scientifico promosso dall’Università di Messina, in sinergia con l’Università di Malta e l’azienda siciliana Sialab srl. Il convegno inaugurale si terrà mercoledì 2 luglio alle 9:30 presso il Centro Congressi del Policlinico “G. Martino” di Messina, segnando l’avvio ufficiale di un’iniziativa che unisce ricerca avanzata e recupero intelligente degli scarti agricoli.

Il titolo completo del progetto – “Ottenimento di biochar per applicazioni biomediche con una tecnologia ecofriendly” – racconta già la sua portata: trasformare gli scarti della filiera agroalimentare in biochar, un materiale innovativo dalle molteplici potenzialità, attraverso processi green e a basso impatto ambientale.

Ma cosa rende il biochar tanto speciale? Oltre ad essere già conosciuto per l’uso in agricoltura biologica e nella bonifica dei suoli, Biobiowa esplorerà le sue applicazioni in ambito farmaceutico, cosmetico e biomedicale, sfruttando le sue capacità sorbenti e veicolanti per sostanze attive. Una rivoluzione, in termini di economia circolare, che potrebbe ridisegnare il rapporto tra agricoltura e medicina.

Coordinato dalla prof.ssa Alessandra Bitto del Dipartimento Biomorf dell’Ateneo peloritano, Biobiowa è stato finanziato grazie ai fondi europei Interreg VI Italia-Malta. Ogni partner avrà un ruolo chiave: UniMe metterà in campo il proprio know-how nella produzione di biochar; l’Università di Malta curerà la caratterizzazione chimico-fisica del materiale; Sialab, invece, eseguirà test di qualità e sicurezza, indispensabili per gli utilizzi più sensibili, come quelli clinici e dermocosmetici.

L’incontro del 2 luglio vedrà anche la partecipazione dell’Autorità di Gestione del Programma Interreg, oltre a diverse aziende del territorio, in un dialogo aperto tra ricerca pubblica e realtà imprenditoriali. L’obiettivo? Favorire una filiera virtuosa, capace di trasformare rifiuti in risorse, con impatti positivi su ambiente, salute e occupazione.

Il progetto si propone come un modello replicabile di economia sostenibile, confermando il ruolo sempre più centrale dell’Università di Messina nel promuovere ricerca di frontiera e dialogo euro-mediterraneo.

Juve Stabia, completato il pacchetto portieri? Confente il titolare ora si lavora al ritorno di Matošević

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La Juve Stabia programma la nuova stagione in Serie B e mette a punto i dettagli per la rosa che affronterà il campionato cadetto.Uno dei primi reparti a essere completato sembrerebbe essere quello dei portieri, con il direttore sportivo Lovisa che ha già mosso passi importanti per definire la gerarchia.

Salutato Demba Thiam, protagonista negli ultimi due anni, il club gialloblù ha scelto il suo erede: si tratta di Alessandro Confente, portiere classe 1998 in arrivo dal Vicenza.L’accordo è ormai ai dettagli e si attende solo l’ufficialità per il suo trasferimento a Castellammare dove sarà il titolare designato a difendere i pali delle Vespe.

Contestualmente, la società ha blindato Alessandro Signorini.Il portiere classe ’99 ha rinnovato il suo contratto fino al 30 giugno 2026, confermando la sua permanenza nel progetto tecnico.

Con ogni probabilità, Signorini continuerà a ricoprire il ruolo di terzo portiere, una pedina affidabile e già integrata nel gruppo.Per completare il terzetto la Juve Stabia starebbe lavorando a un’operazione dal sapore di ritorno.

L’idea, secondo indiscrezioni sempre più insistenti, sarebbe quella di riportare in gialloblù Kristjan Matošević.Il portiere sloveno, tornato alla Triestina dopo il prestito della scorsa stagione, ha lasciato un eccellente ricordo all’interno dello spogliatoio stabiese.

Nonostante le poche opportunità avute in campo, limitate alla sola presenza in Coppa Italia contro l’Avellino, Matošević si è distinto come un professionista esemplare.Sempre sorridente, positivo e pronto a supportare i compagni, si è allenato con costanza e massima dedizione, incarnando perfettamente lo spirito del “classico uomo spogliatoio” fondamentale per l’equilibrio e la coesione del gruppo.

Come si suol dire, una rondine non fa primavera, e una singola partita (quella con l’Avellino) non può bastare a definire il valore di un portiere.Tuttavia, le sue qualità umane e la sua professionalità sono state ampiamente apprezzate da società e staff tecnico.

La Juve Stabia non aveva esercitato il diritto di riscatto al termine ma ora la situazione potrebbe evolversi.Matošević ha un contratto con la Triestina in scadenza al 30 giugno 2026 e si starebbe lavorando per riportarlo a Castellammare, questa volta sembrerebbe a titolo definitivo, per affidargli il ruolo di secondo portiere alle spalle di Confente.

La pista sembra essere molto concreta e le prossime ore saranno decisive per capire l’evoluzione della trattativa.Se l’operazione andasse in porto, la Juve Stabia chiuderebbe la settimana con il reparto portieri al completo con una fumata che da bianca si tingerebbe dei colori più amati in città: il gialloblù.

Furto in Casa: Come Proteggerti con l’Assicurazione Casa

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Sentirsi al sicuro tra le mura domestiche non è solo una necessità, ma un vero e proprio diritto, fondamentale per la nostra serenità quotidiana.Eppure, i furti in casa sono purtroppo un fenomeno ancora diffuso, soprattutto nei periodi in cui si trascorre più tempo fuori, come durante le vacanze o nei fine settimana.

Che si viva in un appartamento in città o in una casa indipendente, proteggere i propri beni da eventuali intrusioni è un’esigenza concreta. È in questo contesto che un’assicurazione casa ben strutturata può fare la differenza, offrendo non solo un risarcimento economico, ma anche una preziosa sensazione di tranquillità.Allianz Direct propone una assicurazione casa contro il furto chiara, personalizzabile e pensata per le esigenze reali delle famiglie moderne.

Per comprendere al meglio questo tipo di garanzia, però, occorre sapere a cosa si fa riferimento quando si parla di furti domestici.Molto spesso si pensa solo agli oggetti di valore rubati, ma in realtà bisogna considerare anche i danni materiali che un ladro può causare entrando in casa: porte forzate, finestre rotte, serrature da sostituire.

Una buona polizza deve quindi proteggere sia i beni mobili presenti all’interno, come dispositivi elettronici, quadri e suppellettili, sia l’abitazione stessa, in caso di danneggiamenti. Allianz Direct ha studiato una soluzione semplice e completa che permette di scegliere il livello di protezione desiderato, adattandolo alle proprie necessità e al tipo di abitazione.Oltre alla protezione contro i furti, infatti, l’assicurazione casa Allianz Direct può includere anche danni al contenuto e danni ai locali, responsabilità civile verso terzi o assistenza per emergenze domestiche.

Questo permette di creare una polizza flessibile e completa, senza pagare per coperture inutili.Nel caso specifico del furto, la compagnia si impegna a risarcire i danni documentati in modo trasparente e veloce. Allianz Direct mette a disposizione una piattaforma digitale tramite la quale gestire ogni fase della propria polizza: dalla sottoscrizione alla denuncia del sinistro, tutto avviene in modo intuitivo, senza complicazioni o lunghe attese.

Questo approccio digitale rende la compagnia un punto di riferimento per chi cerca soluzioni moderne ed efficienti.Un aspetto molto apprezzato di Allianz Direct, non a caso, è la possibilità di calcolare un preventivo direttamente online.

Inserendo pochi dati, si può ottenere una proposta su misura, con la possibilità di integrare o escludere alcune garanzie aggiuntive in base alle proprie priorità.In un’epoca in cui la casa è diventata ancora più centrale nelle nostre vite, scegliere di proteggerla con cura è un atto di responsabilità verso sé stessi e i propri cari.

L’assicurazione casa contro il furto proposta da Allianz Direct rappresenta una risposta concreta per chi non vuole vivere con l’ansia di spiacevoli imprevisti.Investire in sicurezza domestica non significa solo installare antifurti o telecamere e adottare tutte le misure previste per evitare furti in casa, ma anche affidarsi a un’assicurazione solida che sappia offrire il giusto supporto nel momento del bisogno.

E con Allianz Direct, questo è possibile in modo semplice, trasparente e conveniente.

Juve Stabia, al via la nuova stagione: Parte il Calciomercato, sarà obiettivo salvezza o sogni di gloria?

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Primo luglio.Una data cerchiata in rosso sul calendario di tutti gli appassionati di calcio.Oggi non solo inizia ufficialmente la nuova stagione sportiva 2025/2026 per la Juve Stabia, ma si aprono anche le danze del calciomercato estivo.Da oggi fino alla fine di agosto, saranno due mesi di trattative, voci, acquisti e cessioni che terranno con il fiato sospeso i tifosi delle Vespe, ansiosi di scoprire il volto della squadra che affronterà il difficilissimo campionato di Serie BKT.

Un campionato di corazzate e outsider

La prossima Serie B si preannuncia come una delle più competitive degli ultimi anni.

Sulla carta, corazzate come Empoli, Venezia e Palermo partono con i favori del pronostico per la promozione diretta.Subito dietro, un nutrito gruppo di squadre di alto livello come Frosinone, Spezia (condizioni societarie permettendo), Catanzaro, Modena, Sampdoria (chiamata a risolvere questioni di bilancio) Bari e la neopromossa Cesena si daranno battaglia per i prestigiosi posti nei play-off.In questo scenario, dove si colloca la Juve Stabia?Le Vespe si candidano ancora una volta al ruolo di outsider di lusso.

L’obiettivo primario, come da filosofia societaria, resta il raggiungimento di una tranquilla salvezza.Solo una volta messa in cassaforte la permanenza in categoria, si potrà sognare in grande, magari provando a ripetere l’incredibile quinto posto della passata stagione.

Il mercato delle Vespe: la strategia di Lovisa

A guidare le operazioni c’è ancora il Direttore Sportivo Matteo Lovisa, la cui riconferma per i prossimi tre anni ha tranquillizzato una tifoseria che temeva un suo addio.La sua strategia è chiara e consolidata: scovare giovani di grande prospettiva, capaci di dare un contributo immediato alla causa e di crescere, generando valore tecnico ed economico per il club.

I saluti: La rosa attuale è già cambiata in modo significativo.Hanno lasciato Castellammare i due portieri Thiam e Matosevic, il difensore centrale Peda, il terzino sinistro Rocchetti, le ali Fortini e Mussolini e gli attaccanti Sgarbi e Dubickas.

A questi si aggiunge il forte interesse di altri club per i protagonisti della scorsa annata, con Andrea Adorante primo tra tutti nel mirino del Venezia, che continua un pressing asfissiante sulla società stabiese.

Le conferme: Sul fronte dei rinnovi, la società ha blindato alcuni calciatori, prolungando i contratti di Signorini, Baldi (già rinnovato nella scorsa stagione), Andreoni, Varnier, Louati e Mosti.

I volti nuovi: Per ora, l’unico acquisto quasi ufficiale, in attesa solo di visite mediche e firme, è quello del portiere Alessandro Confente, proveniente dal Vicenza, destinato a raccogliere l’eredità di Thiam tra i pali.Per il resto, bisognerà attendere le prossime mosse per capire chi andrà a colmare i vuoti lasciati dai partenti.

“Sotto traccia” ma con le idee chiare

Saranno giorni caldissimi, con notizie e indiscrezioni che si susseguiranno senza sosta.La Juve Stabia, come da tradizione, lavorerà “sotto traccia” per non allertare la concorrenza e non farsi coinvolgere in aste di mercato.Una cosa, però, è certa e la società l’ha messa in chiaro: la Juve Stabia non è in svendita.

I gioielli della rosa non partiranno a costi di liquidazione.Anzi, ci sono calciatori, come il difensore Marco Bellich, che sono considerati cardini del nuovo progetto tecnico e per i quali non è prevista alcuna cessione.La base da cui ripartire è solida, la programmazione è chiara: la nuova avventura delle Vespe è appena iniziata.

Campagna Abbonamenti Juve Stabia 2025/26: C’è più tempo per i fedelissimi. Prorogata la prelazione

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La società Juve Stabia ha comunicato ufficialmente la proroga della prima fase di prelazione originariamente destinata a concludersi prima.I tifosi che erano abbonati nella stagione 2024/25 avranno ora tempo fino alle ore 20:00 di sabato 5 luglio per esercitare il loro diritto di prelazione e usufruire di uno sconto dedicato.

Questa decisione comporta uno slittamento dell’inizio della vendita libera.La caccia al posto per tutti gli altri tifosi partirà quindi dalle ore 10:00 di lunedì 7 luglio.

Un’occasione in più, dunque, per i vecchi abbonati per rinnovare la propria fiducia alle Vespe e assicurarsi di non perdere neanche un minuto della prossima entusiasmante stagione.

I Prezzi in Prelazione

I prezzi scontati validi esclusivamente fino alla nuova scadenza del 5 luglio sono i seguenti:

  • Curva San Marco
    • INTERO: € 190,00
    • RIDOTTO DONNA/OVER 65: € 150,00
    • RIDOTTO U12: € 70,00
  • Tribuna Varano (Distinti)
    • INTERO: € 250,00
    • RIDOTTO DONNA/OVER 65: € 210,00
    • RIDOTTO U12: € 100,00
  • Tribuna Quisisana (Scoperta)
    • INTERO: € 320,00
    • RIDOTTO DONNA/OVER 65: € 280,00
    • RIDOTTO U12: € 140,00
  • Tribuna Monte Faito A-B (Coperta)
    • INTERO: € 410,00
    • RIDOTTO DONNA/OVER 65: € 370,00
    • RIDOTTO U12: € 200,00
  • Vip Club
    • INTERO: € 1500,00 (non è previsto ridotto)

Dove Acquistare

Per sottoscrivere l’abbonamento, i tifosi possono scegliere tra la comoda procedura online, visitando il sito ufficiale di Etes, oppure recarsi presso uno dei numerosi punti vendita autorizzati sparsi sul territorio:

  • Store Juve Stabia, c.so Garibaldi, 24;
  • Bar Dolci Momenti, Via G.Cosenza 192;
  • Bar Gialloblu, Viale Europa 101;
  • Tabaccheria del Corso, Corso Vittorio Emanuele 11;
  • Planet Davidos, C.so Alcide De Gasperi 114/116;
  • Anca Caffè, Strada Panoramica 1b/1c;
  • Movida Caffè, Via Napoli 297;
  • Intralot, viale Europa 31;
  • Napodos Caffè, via Regina Margherita, 196;
  • Tabaccheria Muratori, via Napoli, 229.

Giacomo Caudo nel CDA nazionale Enpam: unico siciliano eletto nel quinquennio 2025-2029

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È il messinese Giacomo Caudo l’unico siciliano eletto nel nuovo Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Enpam, l’ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e odontoiatri. La nomina è avvenuta nell’ambito del rinnovo quinquennale 2025-2029, ufficializzato nella sede centrale di Roma.

Caudo, già presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri della provincia di Messina, entra a far parte della governance dell’Enpam accanto a figure di rilievo nazionale, con la conferma del presidente Alberto Oliveti e l’elezione dei vicepresidenti Silvestro Scotti e Luigi Daleffe.

Per me è un privilegio e un onore entrare nella governance di un organismo storico per la nostra professione – ha commentato Caudo –. Ci metteremo da subito al lavoro per affrontare le criticità che investono oggi il ruolo del medico, in un momento di profonda trasformazione del sistema sanitario e della professione”.

Il nuovo consiglio risponde, come sottolineato dal presidente Oliveti, ai requisiti statutari e regolamentari in materia di parità di genere, rappresentanza odontoiatrica e rinnovamento generazionale. Un equilibrio funzionale a garantire la buona governabilità della Fondazione e una visione innovativa, senza trascurare l’esperienza consolidata.

Oltre a Giacomo Caudo, il consiglio sarà composto da Chiara Calzoni, Carlo Curatola, Concetta (Titti) D’Ambrosio, Antonio D’Avino, Pierino Di Silverio, Carlo Ghirlanda, Antonio Magi, Guido Quici e Andrea Senna.

La presenza siciliana nel nuovo CDA nazionale dell’Enpam rappresenta un importante riconoscimento per il territorio e per l’intera classe medica dell’Isola, che guarda con attenzione alle dinamiche previdenziali e di sostegno alla professione in un contesto in continua evoluzione

Mariella Musso – Giornalista pubblicista / Vivicentro

Juve Stabia, le scelte di due ex: Storie di cuore e di campo tra Nocera e Battipaglia

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Il calcio è fatto di passioni, di maglie che restano sulla pelle e di scelte che, a volte, sorprendono ma riflettono un profondo attaccamento.Per due ex Juve Stabia, giocatori che hanno vestito la gloriosa casacca gialloblù lasciando un segno, il futuro si tinge di colori diversi, ma l’amore per il proprio attuale club sembra indissolubile.

Parliamo di Magnus Troest e Francesco Ripa, che rispettivamente a Nocera e Battipaglia hanno trovato non solo una squadra, ma una vera e propria seconda casa.Il difensore danese, una vera e propria roccia nel cuore della difesa, ha deciso di continuare la sua avventura con la Nocerina.

Dopo aver indossato la maglia delle Vespe, Troest ha trovato nell’ambiente rossonero, una piazza ideale per esprimere la sua leadership e la sua solidità.La sua scelta di rimanere a Nocera non è solo una questione contrattuale, ma un vero e proprio giuramento d’amore verso una piazza che lo ha accolto e lo ha fatto sentire importante.

La sua esperienza e la sua grinta saranno ancora al servizio dei Molossi, che potranno contare su un perno difensivo di assoluto valore.

La Nocerina blinda Magnus Troest

Il gigante danese ha rinnovato il contratto che lo legherà al club rossonero anche per la prossima stagione.Difensore centrale, non ha bisogno di presentazioni.

Arrivato lo scorso gennaio durante la finestra invernale di mercato, Troest è diventato uno dei pilastri del reparto arretrato, con le sue 15 presenze.La sua esperienza e le sue qualità hanno reso la difesa rossonera una delle più impenetrabili della scorsa stagione.

Difensore roccioso e allo stesso tempo abile nel gioco aereo che all’occorrenza si trasforma in ariete nell’area avversaria.All’attivo in Italia ha siglato 29 reti, 17 quelle realizzate di testa.

Con la maglia della Nocerina è ancora a secco, ma la sua tempra lo porterà a esultare anche con la casacca rossonera.

Francesco Ripa ancora nella sua Battipagliese

Anche Francesco Ripa, attaccante che ha fatto sognare i tifosi stabiesi con i suoi gol, ha deciso di legarsi a doppio filo con la Battipagliese.Un amore, il suo, che sembra destinato a durare a lungo, un legame profondo con la squadra ma anche con la città perchè “Spider” Ripa gioca praticamente in casa.

La nota della Battipagliese

La Battipagliese1929 è lieta di annunciare la riconferma per la stagione 2025-2026 dell’attaccante Francesco “Ciccio” Ripa.

Dopo i 31 gol dell’anno scorso (tra campionato e coppa Italia) e il titolo di capocannoniere del girone, il nostro capitano ha sposato con convinzione il nostro progetto per la gioia dei nostri splendidi tifosi.
“Nel campionato appena concluso è mancato solo un passo al traguardo.Spero che la nuova stagione ci porti fino in fondo!

Contento di restare per onorare i miei colori e realizzare il sogno della nostra città!Ci vediamo allo stadio!”

Conclusione

Sia Troest che Ripa, pur avendo un passato importante e condiviso con la Juve Stabia, hanno dimostrato che il calcio sa regalare nuove radici e nuovi amori.

La loro decisione di giurare fedeltà ai rispettivi club attuali non fa che arricchire il panorama calcistico campano, mostrando come i legami con le piazze possano diventare indissolubili.

Costa d’Amalfi, il futuro dei collegamenti dall’aeroporto di Salerno

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Nei prossimi anni, viaggiare verso la Costiera Amalfitana potrebbe diventare più semplice e diretto.L’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, oggetto di un ambizioso progetto di rilancio, si prepara ad accogliere nuove tratte nazionali e internazionali.

È una notizia importante per chi sogna di atterrare a pochi chilometri da Positano, Amalfi o Ravello, evitando lo stress del traffico e del caos aeroportuale di Napoli.

L’obiettivo di questa grande opera è quello di trasformare Salerno in un vero e proprio hub per il turismo di qualità, capace di coniugare accessibilità e sostenibilità.

L’arrivo di nuovi voli potrà offrire a viaggiatori italiani ed europei un accesso più rapido alla costa, accorciando i tempi di trasferimento e aprendo nuove possibilità per soggiorni brevi, weekend o vacanze fuori stagione.Ma una volta atterrati, come ci si muove?

Le opzioni sono numerose e variegate, anche se sappiamo bene come gli spostamenti in Costiera siano da sempre un tasto molto dolente.Già oggi esistono soluzioni efficienti per arrivare in Costiera Amalfitana dall’aeroporto di Salerno: si va dai transfer privati prenotabili online ai taxi ufficiali, passando per autobus e navette stagionali.

Chi preferisce la libertà dell’autonomia può scegliere il noleggio auto direttamente in aeroporto.Il noleggio di uno scooter è, forse, tra le soluzioni più smart, anche perchè permette non solo di raggiungere la località di villeggiatura scelta dall’areoporto e viceversa, ma anche di muoversi in modo agile durante la vacanza, riducendo l’impatto del traffico e della ricerca del parcheggio, potendosi concedere una vacanza meno stanziale.

Una soluzione alternativa e suggestiva è quella di raggiungere il centro di Salerno in pochi minuti e, da lì, imbarcarsi su un traghetto: in estate partono regolarmente aliscafi per Amalfi, Minori, Maiori e Positano. È un modo lento e panoramico per iniziare il viaggio, navigando lungo uno dei tratti di costa più belli del Mediterraneo.Per scegliere il mezzo più adatto alle proprie esigenze, la guida di CostieraAmalfitana.com rappresenta una risorsa affidabile e ben strutturata.

Oltre a offrire una panoramica completa delle opzioni disponibili, propone anche consigli pratici per evitare attese inutili, prenotare in anticipo e sfruttare al meglio i collegamenti esistenti.Il nuovo ruolo dell’aeroporto di Salerno è destinato a cambiare il modo in cui si vive la Costiera.

Ma è solo un punto di partenza: il vero viaggio comincia con la scelta del tragitto giusto, e con la voglia di lasciarsi sorprendere dal paesaggio, tappa dopo tappa.

Torre Annunziata: La capitaneria di Castellammare recupera a largo di Rovigliano un bambino e la nonna

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Attimi di puro terrore si sono vissuti oggi nelle acque antistanti la costa torrese e quella stabiese, dove una nonna e il suo nipotino di 5 anni sono stati salvati da un drammatico epilogo grazie al pronto intervento della Guardia Costiera.L’operazione di soccorso, condotta dalla motovedetta CP 542, ha strappato i due a una deriva che li aveva portati a quasi quattro chilometri dalla riva.

Tutto ha avuto inizio nel primo pomeriggio, quando un bambino di 5 anni, che si trovava a bordo del suo materassino, è stato rapidamente trascinato al largo dalla forte corrente e dal vento teso in zona, all’altezza della località “Rovigliano”.Vedendo il nipote in balìa delle onde e allontanarsi a vista d’occhio, la nonna non ha esitato un istante e si è gettata in acqua nel disperato tentativo di raggiungerlo e riportarlo a riva.

Purtroppo, la forza del mare ha avuto la meglio anche su di lei, lasciandola stremata e in grave difficoltà.La scena non è passata inosservata e, sotto il coordinamento del Centro di Soccorso Marittimo (MRSC) della Direzione Marittima di Napoli, è scattato l’immediato intervento.

La motovedetta CP 542 della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, sotto la guida del Comandante Andrea Pellegrino, ha raggiunto in breve tempo l’area segnalata.Una volta individuati i due malcapitati, le operazioni di salvataggio sono state fulminee.

Mentre l’equipaggio recuperava la donna, visibilmente provata, uno dei militari a bordo non ha esitato a tuffarsi in mare per raggiungere e mettere in sicurezza il bambino, aggrappato al suo materassino.Una volta issati a bordo sani e salvi, seppur scossi, la nonna e il nipotino sono stati trasportati d’urgenza nel porto di Torre Annunziata.

Ad attenderli sulla banchina c’era il personale sanitario del 118, che ha prestato le prime cure del caso, e gli uomini della Guardia Costiera locale per il supporto necessario.La tensione ha giocato un brutto scherzo anche al nonno del bambino, che, rimasto sulla spiaggia, ha assistito impotente a tutta la scena e ha accusato un malore.

L’uomo è stato prontamente soccorso dai sanitari, allertati dalla stessa Guardia Costiera.Il Comandante Andrea Pellegrino ha colto l’occasione per rinnovare l’appello alla massima prudenza in mare. “Questo episodio, fortunatamente a lieto fine, ci ricorda quanto sia fondamentale non sottovalutare mai le condizioni del mare e del vento”, ha dichiarato. “Raccomandiamo a bagnanti e diportisti di rispettare scrupolosamente le norme di sicurezza, in particolare le distanze di navigazione dalla costa, fissate a 200 metri dalle spiagge e 100 metri dalle coste a picco”.

Il Comandante ha inoltre ricordato l’importanza di contattare tempestivamente il numero blu 1530 per qualsiasi emergenza in mare.L’attività di vigilanza e presidio della Guardia Costiera prosegue senza sosta, a garanzia della sicurezza di tutti coloro che vivono e fruiscono del mare.

Castellammare di Stabia: Inizio lavori di restauro del convento di San Francesco nel cuore del centro storico

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Un tassello fondamentale per la rinascita del centro storico di Castellammare di Stabia è stato posato con l’avvio ufficiale dei lavori di restauro del Convento di San Francesco.L’imponente intervento, finanziato dal Ministero della Cultura con 4 milioni di euro, rappresenta il primo lotto di un ambizioso programma volto al recupero dell’intera insula conventuale un luogo carico di storia e identità per la comunità stabiese da tempo in attesa di un’azione concreta di riqualificazione.

Presentazione e conferenza stampa

La presentazione dell’avvio del cantiere è avvenuta nel corso di un incontro nell’aula consiliare di Palazzo Farnese, sede del Municipio di Castellammare di Stabia, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Luigi Vicinanza; del soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli e per le Province di Caserta e Benevento, Mariano Nuzzo; del Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare, don Salvatore Abagnale; e del legale rappresentante dell’Ente Seminario “San Giovanni Bosco”, Ciro Tatto.

Un progetto corale, come sottolineato da tutti i presenti, che vede la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, il Comune e l’Arcidiocesi di Sorrento – Castellammare lavorare insieme per un obiettivo comune.

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“Siamo di fronte a un’opera che non è solo un intervento edilizio, ma un’azione concreta per contrastare il degrado e restituire alla città un luogo simbolico,” ha dichiarato con orgoglio il sindaco Luigi Vicinanza. “Il restauro del Convento di San Francesco si inserisce in una più ampia strategia di rilancio del centro storico, destinando questo spazio alla cultura, all’accoglienza e all’inclusione. È un’opera bellissima che contiamo di restituire presto alla città e agli abitanti del quartiere”.

“L’avvio del cantiere segna un passaggio fondamentale nel percorso di rinascita culturale e urbana di Castellammare di Stabia,” ha affermato il Soprintendente Mariano Nuzzo. “Intervenire su un complesso di così alto valore storico e simbolico significa non solo tutelare un bene architettonico di pregio, ma restituirlo alla collettività come luogo vivo e generativo.La Soprintendenza ha creduto fortemente in questo progetto”.  L’intervento, promosso dalla Soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Napoli, è il risultato di un Accordo di Valorizzazione siglato nel novembre 2023 con gli enti proprietari – Comune di Castellammare di Stabia, Seminario “San Giovanni Bosco” e Arcidiocesi di Sorrento – Castellammare.

Il progetto

Il progetto prevede il recupero architettonico del magnifico chiostro trecentesco e degli ambienti conventuali attualmente in disuso.  La nuova vita del complesso seguirà una vocazione polifunzionale:

  • Piano terra: Spazi per eventi e attività culturali.
  • Primo piano: Laboratori e corsi di formazione dedicati ai giovani.
  • Secondo piano: Una struttura ricettiva con funzione di ostello per promuovere un turismo consapevole e integrato con il tessuto cittadino.

Grande è l’attesa anche da parte della comunità ecclesiale. “Chiedo alla ditta di avere un ‘cuore di madre’ in questo cantiere, un’opera che il centro antico attende con ansia da fin troppo tempo,” ha dichiarato don Salvatore Abagnale, Vicario Generale dell’Arcidiocesi. “Oggi ci viene offerta una possibilità concreta di veder realizzata un’opera che non ha solo un valore storico e urbanistico, ma anche sociale”.

Termine dei lavori

La progettazione, coordinata dalla Soprintendenza, è a cura degli architetti Paolo Di Maio e Fabio Mosca, che insieme all’architetto Brunella Como seguiranno la direzione dei lavori.

L’impresa aggiudicataria, Minerva Restauri Srl, avrà il compito di completare l’intervento entro il febbraio 2027, restituendo così alla città di Castellammare di Stabia non solo un monumento restaurato ma un nuovo cuore pulsante di vita sociale e culturale.

Il Calcio è aggregazione: Un’amicizia che unisce Juve Stabia, Napoli e Paris Saint Germain

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Il calcio come ponte tra città e culture, un veicolo di amicizia che supera ogni rivalità. È questo il messaggio emerso durante un recente incontro online sulla pagina Instagram del Clun Napoli – Piacenza che ha visto la partecipazione di tifosi del Napoli e di Patrizia Esposito, carismatica rappresentante dell’associazione sportiva-socio-culturale “STABIA AMORE”.In un dialogo che ha toccato il cuore del tifo, si è celebrato il solido legame che unisce le compagini di Juve Stabia, Napoli e Paris Saint Germain.

Patrizia, con l’entusiasmo che la contraddistingue, ha aperto il suo intervento con un coro che è già un manifesto: “Forza Stabia, Napoli e Paris”.Un saluto che racchiude la speranza e la passione condivisa: “Come tanti tifosi qui, avevo il sogno di vincere insieme ai colori del Napoli, ma chissà possiamo riprovare e rivivere anche le vittorie del Napoli e del Paris Saint Germain”.

Una Stagione da Incorniciare per le Vespe

Interrogata sulla straordinaria stagione della Juve Stabia Patrizia non nasconde l’orgoglio: “Abbiamo fatto un campionato strepitoso, non possiamo lamentarci di nulla.

Da neopromossa ha fatto tremare le big della serie B.Io sono sempre pronta a sostenere la mia squadra oltre la categoria, solo per la maglia”.

Una dichiarazione d’amore incondizionato per i colori gialloblù, che testimonia la passione autentica della tifoseria stabiese.

STABIA AMORE: Tra Sogni Scudetto e Impegno Sociale

L’associazione “STABIA AMORE” si conferma un vulcano di iniziative che vanno ben oltre il campo di gioco. “È un’associazione sportiva-socio-culturale, amante dell’arte,” spiega Patrizia, “sostiene diversi grandi artisti, tra cui voglio citare un grande artista napoletano Ivano Nobile, e mi piace ricordare una delle sue ultime opere ‘La felicità è dono’”.Proprio parlando di felicità, l’associazione coltiva un sogno ambizioso: il riconoscimento dello scudetto del 1945. “È una lotta che stiamo seguendo da anni,” afferma con determinazione. “Nello stesso campionato era presente anche Lo Spezia, a cui gli è stato riconosciuto questo titolo onorifico con tanto di tricolore sulla casacca.

L’unica differenza è che loro sono scesi in campo con una squadra formata dai vigili del fuoco e sono riusciti a fare lo spareggio con altre realtà del nord.Noi continuiamo a crederci, e chissà se un giorno, quando raggiungeremo la massima serie, potremo realizzare questo sogno.

Sarebbe un’altra bella icona per tutta la città”.L’impegno di STABIA AMORE si estende anche al tessuto sociale.

Patrizia sottolinea l’importanza della lotta contro la violenza sulle donne: “Chi mi segue da tempo sa delle mie iniziative, anche con il sostegno della curva”.Un impegno concreto che dimostra come il mondo del tifo possa essere un potente motore di cambiamento positivo.

Castellammare Rinasce: Sogni Realizzati e Prospettive Future

Le buone notizie non si limitano al calcio.

Patrizia racconta con gioia i progressi della sua Castellammare di Stabia: “A distanza di anni, qui stiamo realizzando tanti sogni.Uno di questi è quello di aver riavuto il lungomare, non c’è più il divieto di balneazione. È uno vero e proprio spettacolo farsi il bagno ed essere circondati da tutte le bellezze della città”.

Con lo sguardo rivolto al prossimo campionato, la parola d’ordine è pragmatismo. “Al di là degli scongiuri, dobbiamo pensare prima di tutto a raggiungere l’obiettivo salvezza.Ogni punto conquistato sarà fondamentale, dopo di che inizieremo a divertirci”.

Un pensiero commosso va all’ex allenatore, artefice della promozione: “Provo molta stima e rispetto per Mister Guido Pagliuca, ci ha regalato tante emozioni mai vissute prima.Ora è ad Empoli e non posso che augurargli solo il meglio”.

Il futuro, però, ha già un nome: “Benvenuto Abate”.In chiusura, Patrizia Esposito lancia un invito caloroso: “Ringrazio per aver avuto l’onore di essere qui con voi stasera.

Vi aspetto a Castellammare e chissà, se riusciamo, possiamo festeggiare davanti ad un buon calice di vino o prosecco”.Un brindisi all’amicizia, alla passione e ai sogni di una comunità che, attraverso il calcio e l’impegno civile, continua a lottare e a sperare.

Castellammare, avvistato uno squalo a pochi passi dalla riva: incredulità e preoccupazione tra i bagnanti

È un sabato come tanti altri a Castellammare, ma il lungomare è diventato il set di un episodio che nessuno ha preventivato.Un squalo, sì avete capito bene, ha fatto capolino nelle acque di fronte alla costa, scatenando un mix di stupore e paura tra residenti e turisti.

Le prime segnalazioni sono arrivate poco dopo l’ora di pranzo e, in men che non si dica, la notizia ha fatto il giro della città. “Un squalo vicino alla riva non è esattamente ciò che ci si aspetta in un weekend di sole”, ha dichiarato un bagnante incredulo.La scena è stata talmente surreale che molti, armati di smartphone, non hanno perso tempo a documentare l’incredibile avvistamento.

Le autorità locali hanno rapidamente chiuso l’accesso alla spiaggia per garantire la sicurezza di tutti. “Non stiamo qui a prendere rischi, meglio prevenire che curare”, ha affermato un rappresentante della guardia costiera, aggiungendo che “non ci sono mai stati avvistamenti di questo tipo in zona”.Tuttavia, mentre gli adulti manifestano preoccupazione, i più giovani sembrano quasi esaltati dalla situazione. “È come un documentario dal vivo, chi non vorrebbe vedere uno squalo da vicino?” ha commentato un adolescente, con gli occhi che brillano di entusiasmo alla sola idea.

La curiosità è palpabile, ma l’incertezza regna sovrana.Intanto, il lungomare si è trasformato in una passerella di chiacchiere, pettegolezzi e, perché no, anche di qualche battuta ironica sul “squalo della costa”.

Il week-end non è mai stato così interessante, ma con un pizzico di paura che si fa sentire.Insomma, Castellammare non si farà certo scappare l’occasione di raccontare l’episodio per anni a venire, con tanto di aneddoti e racconti da bar.

E se c’è una lezione in tutto questo, è che in mare non si può mai stare completamente tranquilli!

Il padre di una paziente aggredisce Dottoressa a Castellammare. Chiesto l’intervento delle forze dell’ordine

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Grave episodio di violenza al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.Nella tarda serata di mercoledì, un uomo ha forzato l’accesso al reparto pretendendo di vedere la figlia al di fuori dell’orario consentito per le visite.

Dopo aver sfondato una porta, ha aggredito il personale sanitario, arrivando a bloccare con la forza una ginecologa, trattenendola contro la sua volontà.La dottoressa, che ha riportato dolori a un braccio, è stata immediatamente assistita dai colleghi presenti.

L’accaduto è stato denunciato alle autorità di polizia, che hanno avviato le indagini per ricostruire i fatti e identificare l’aggressore.Durissima la reazione dell’Ordine dei Medici di Napoli.

Il presidente Bruno Zuccarelli ha definito l’accaduto “un episodio intollerabile, un atto vile e inaccettabile contro una professionista che stava svolgendo il proprio lavoro con serietà e impegno”.In una nota ufficiale, l’Ordine ha espresso “piena solidarietà alla ginecologa coinvolta e a tutto il personale sanitario dell’ospedale, ribadendo con forza che chi presta cure ai pazienti ha diritto a operare in ambienti sicuri, protetti e rispettosi della dignità professionale”.

È chiaro che la situazione nelle strutture sanitarie sta diventando insostenibile, e questa aggressione è solo l’ultimo di una lunga serie di atti di violenza che mettono in discussione la sicurezza di chi lavora per il bene della comunità.

Forte terremoto oggi ai Campi Flegrei, paura a Napoli: le news

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Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata dall’Ingv ai Campi Flegrei oggi 30 giugno 2025 ed è stata avvertita anche a Napoli. La scossa, delle ore 12.47, è avvenuta a una profondità di 5 km: è la più forte, assieme a quella di marzo 2025, mai registrata dai rilevatori. Tra i comuni più vicini all’epicentro quelli di Bacoli, Monte di Procida e Pozzuoli.

La scossa è stata lunghissima e avvertita in tutta la provincia di Napoli. Dalla zona est di Napoli, come Via Argine, sino a Giugliano, ai Colli Aminei e ovviamente i quartieri più vicini all’area dei Campi Flegrei, come Fuorigrotta e Bagnoli.

Fonte AdnKronos