Ai microfoni di Premium, è intervenuto l’attaccante nerazzurro Maurito Icardi, dopo la vittoria dei suoi contro il Napoli: “Ho sempre detto che l’Inter è una squadra che deve lottare per i primi posti. Si era visto già in Coppa Italia, si è visto anche oggi. Abbiamo fatto un girone d’andata impressionante, poi il periodo no di gennaio ha influito. Ora vogliamo arrivare più in alto possibile. Noi tifiamo per noi, poi vediamo cosa fanno le altre. Futuro? Io resto qua, voglio vincere con questa squadra. La mia macchina? L’ho fatto solo per i colori”.
Inter-Napoli, i voti di Vivicentro: e ora?
I voti di Vivicentro
Il Napoli perde in casa dell’Inter e rischia di riaprire anche il discorso secondo posto. Questi i voti di Vivicentro.it:
Reina 6; Hysaj 5.5, Albiol 5.5, Koulibaly 5.5, Strinic 4.5; Allan 5, Jorginho 5.5, Hamsik 6; Callejon 6, Gabbiadini 5, Insigne 6.5. A disp. Gabriel, Rafael, Valdifiori, Maggio, Mertens 6, Regini, Lopez, Chiriches, Ghoulam 6, El Kaddouri 6, Grassi, Chalobah. All. Sarri 5.5
dal nostro inviato a Milano, Ciro Novellino
Ambiente e energie rinnovabili. A Pompei il convegno del Rotary
Ambiente, il convegno del Rotary
Clima, ambiente, sostenibilità, sviluppo tecnologico sulle fonti alternative di energia pulita. Se ne discute presso la Casa del pellegrino di Pompei, in un convegno organizzato in seguito all’azione promotrice del Rotary club locale. Moderatrice la giornalista Rai, ora in pensione, Gabriella Fancelli.
A fare gli onori di casa, il coordinatore dei Club del Gruppo Vesuvio e il Presidente del Rotary Club di Pompei, rispettivamente Pasquale Manfredi e Giovanni Merlino, oltre all’Assessore all’Ambiente, il dott. Salvatore Desiderio.
Manfredi, ai nostri microfoni, ricorda la mission dei rotariani, basata sulla “sensibilizzazione della collettività su tematiche socialmente rilevanti tra le quali, appunto, la lotta all’inquinamento, nonché l’utilizzo dell’energia pulita allo scopo di salvaguardare il bene comune e generare pratiche virtuose in grado di abbattere i costi”.
L’avvocato Merlino sottolinea di aver “fortemente voluto questo convegno, basato su un tema all’ordine del giorno alla vigilia dell’importante referendum abrogativo sulle estrazioni di idrocarburi. La recente legge sull’ambiente e l’enciclica di Papa Francesco testimoniano la delicatezza e la priorità di un settore come quello delle energie rinnovabili che sarà costantemente oggetto di riflessioni da parte delle attuali e delle future generazioni”.
Salvatore Desiderio, assessore all’ambiente del Comune di Pompei, spiega che “la città ha sentito fin da subito un forte spirito di partecipazione attiva a questa iniziativa, come dimostrano il patrocinio e la presenza dell’amministrazione comunale all’evento odierno. L’ambiente è un tema molto delicato, di grandi responsabilità. Noi portiamo avanti progetti mirati nelle scuole per sensibilizzare bambini e adolescenti e renderli coscienti su come vivere nel mondo di domani. Gettiamo le basi affinché i nostri successori trovino le migliori condizioni possibili di vivibilità. In merito alle risorse alternative, ci sono diversi progetti. Nel Sud Italia molti siti sarebbero pronti ma permangono forti resistenze legate alle tradizionali condizioni di vita. Cerchiamo di diventare autonomi e indipendenti grazie alle risorse alternative (vedi fotovoltaico). Bisogna investire”.
Unire la famiglia umana nella costruzione della casa comune. Questo, in sintesi, il monito contenuto in un’enciclica del sommo pontefice, che l’arcivescovo Tommaso Caputo commenta così: “Quello del Santo padre (enciclica Laudato Sii) è un documento straordinario che esalta il bene di questa Terra, la casa comune. Un dono da apprezzare e preservare. Noi esseri umani abbiamo la responsabilità di quello che ci è stato affidato, un dono immenso che si riversa sugli abitanti della Terra di oggi e di domani”.
L’area mediterranea tra cambiamenti climatici e possibilità di sfruttare le potenzialità offerte dall’energia marina. Se n’è discusso con l’oceanografo Giorgio Budillon, docente ordinario presso l’Università Parthenope. “Il Mediterraneo ha buone capacità di rinnovo e sopportazione degli impatti del traffico navale – ci spiega il prof. -. È importante comprendere quali sono i punti più e meno vulnerabili di quest’area.
Riguardo alle prospettive di utilizzo delle energie dal mare, nel Mediterraneo sono partiti dei progetti ma solo a livello sperimentale, non ancora su larga scala. Questo perché qui le correnti non sono intense e non ci sono energie quantitativamente paragonabili a quelle oceaniche”.
Rimanendo in ambito acquatico, l’associazione Marevivo (protagonista insieme al WWF di un flash mob antitrivelle) ha inviato una lettera che, nel corso del convegno, è stata letta da una rotariana doc, la dott.ssa Giulia Di Lorenzo. “Ci complimentiamo per l’iniziativa – le parole del Presidente di Marevivo, Rosalba Giugni -, a conferma del vostro interesse per la salvaguardia dell’ambiente. Desideriamo inoltrare un messaggio di ammirazione nei confronti della vostra incessante attività, i cui obiettivi si sposano perfettamente con quelli di Marevivo. Auspico pertanto una sinergia tra di noi finalizzata al nobile tentativo di migliorare la vita sulla Terra. Il mare costituisce una risorsa preponderante nella lotta ai cambiamenti climatici”.
In un futuro migliore crede fermamente l’ingegnere Gennaro Mazzuoccolo, esperto in generazione di energia da fonti rinnovabili. Secondo lui “uno scenario di energia pulita e sviluppo sostenibile è a portata di mano. Penso al fotovoltaico – continua Mazzuoccolo -, all’eolico, o alla mobilità elettrica. Bisogna investire nell’utilizzo di energie alternative. Esempio virtuoso quello della Tesla, un’auto elettrica che costa meno di 30000 euro, pur essendo molto performante”.
La tutela dell’ambiente nell’ordinamento giuridico nazionale e comunitario. Non sempre è facile applicare le normative in un settore che rappresenta un terreno in cui confluiscono numerosissimi interessi. Rosario Meo, Comandante della Capitaneria di porto di Torre del Greco, afferma che “esistono difficoltà legate al substrato sociale. C’è un vero e proprio problema culturale: si è poco avvezzi al rispetto delle normative e si attuano comportamenti che depauperano le risorse”.
Dallo sguardo locale ad una visione sovranazionale. Concludiamo segnalando l’esempio singolare di Monte Trigo, un paesino di Capo Verde in cui fino a poco tempo fa l’energia elettrica veniva erogata per sole 4 ore a settimana. Ebbene questa cittadina si è resa protagonista di una rivoluzione grazie all’energia pulita e al fotovoltaico che ha consentito alla popolazione locale di conoscere l’utilizzo del frigo. Come a dire, di necessità virtù! Ecco un esempio di sostenibilità da un Paese in via di Sviluppo che dimostra, ove ce ne fosse ancora bisogno, che le energie rinnovabili non solo tutelano l’ambiente ma combattono anche la povertà.
vivicentro.it-sud-terza-pagina / Ambiente e energie rinnovabili. A Pompei il convegno Rotary sulla sostenibilità (Catello Cuomo)
VIDEO in elaborazione
FOTO VIVICENTRO- Terzo anello pieno: duemila i tifosi azzurri accorsi a Milano
La carica dei 60 mila spingerà l’Inter, questa sera, contro il Napoli. Gli azzurri, però, non saranno soli. A supportare i ragazzi di Sarri circa duemila tifosi: il terzo anello di San Siro è già praticamente pieno.
Dal nostro inviato a Milano, Ciro Novellino.

vivicentro.it-sport-napoli / FOTO VIVICENTRO- Terzo anello pieno: duemila i tifosi azzurri accorsi a Milano (Delia Starace)
NOTE sulle squadre:
Campo/stadio: Stadio San Paolo
Località: Napoli
Fondatore: Giorgio Ascarelli
Fondazione: 23 agosto 1926, Napoli
Campionati: Serie A, Coppa Italia
La Società Sportiva Calcio Napoli, abbreviata in S.S.C. Napoli e nota come Napoli, è una società calcistica italiana con sede nella città di Napoli. Milita in Serie A, la massima serie del campionato italiano.
Fondata il 1º agosto 1926 su iniziativa dell’industriale napoletano Giorgio Ascarelli con il nome di Associazione Calcio Napoli, assunse poi la denominazione di SSC Napoli nel 1964. In seguito al fallimento della società nel 2004, il presidente Aurelio De Laurentiis fonda la Napoli Soccer che ne rileva il titolo sportivo e viene iscritta alla Serie C1, per poi ritornare alla denominazione precedente con la promozione in Serie B nel 2006.
Il colore sociale è l’azzurro, mentre la mascotte è il Ciuccio. Gioca le partite interne allo stadio San Paolo, inaugurato nel 1959.
Con un palmarès che comprende due scudetti (1986-87 e 1989-90), cinque Coppe Italia (1961-62, 1975-76, 1986-87, 2011-12 e 2013-14), due Supercoppe italiane (1990 e 2014) e una Coppa UEFA (1988-89), oltre ad una Coppa delle Alpi (1966) e una Coppa di Lega Italo-Inglese (1976), il Napoli è la squadra del Meridione più titolata a livello nazionale ed internazionale, nonché, con 74 partecipazioni, quella più presente nei campionati di massima serie.
Secondo quanto emerso da un sondaggio della società Demos & Pi condotto nel settembre 2015, è la quarta squadra italiana per numero di tifosi dietro a Juventus, Inter e Milan e in assoluto la più seguita nel Sud Italia. Nel 2015 il rapporto annuale della Deloitte sul mondo del calcio colloca il club al 3º posto in Italia per fatturato e al 16º posto a livello europeo.
Il Napoli è anche uno dei membri associati dell’ECA (Associazione dei Club Europei), organizzazione nata in sostituzione del soppresso G-14 e costituita dai principali club calcistici del continente, riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla FIFA.
Football Club Internazionale Milano
Club calcistico
Il Football Club Internazionale Milano S.p.A., meglio conosciuto come Internazionale o più semplicemente come Inter, al di fuori dell’Italia anche come Inter Milan, è una società calcistica per azioni italiana con sede a Milano.
Campionato: Serie A
Campo/stadio: Stadio Giuseppe Meazza
Amministratore: Erick Thohir
Sede: Milano
Fondatori: De Olma, Carlo Ardussi, Arturo Hintermann, altri
Il Football Club Internazionale Milano S.p.A., meglio conosciuto come Internazionale o più semplicemente come Inter, al di fuori dell’Italia anche come Inter Milan, è una società calcistica per azioni italiana con sede a Milano. Fu fondata il 9 marzo 1908 da 44 soci dissidenti del concittadino Milan, e insieme a quest’ultimo rappresenta il capoluogo lombardo nel calcio professionistico. È l’unica squadra ad aver partecipato a tutti i campionati di Serie A a girone unico dalla sua fondazione, avvenuta nella stagione 1929-1930.
Nel suo palmarès figurano 18 campionati di lega, 7 Coppe Italia e 5 Supercoppe italiane per un totale di 30 vittorie in competizioni nazionali gestite dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A – seconda alle spalle della Juventus (48) –, cui vanno sommati 9 titoli vinti in tornei internazionali: 3 Coppe dei Campioni/Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 1 Coppa del mondo per club e 3 Coppe UEFA, che ne fanno il terzo club italiano sia per numero di titoli ufficiali vinti (39) – dopo Juventus (59) e Milan (47) – che per vittorie in competizioni internazionali, alle spalle di Milan (18) e Juventus (11). Il club occupa il sesto posto (terzo tra i club italiani) nella speciale classifica dei migliori club europei del XX secolo stilata dall’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS). Con i successi conseguiti in campionato dal 2005-2006 al 2009-2010 l’Inter ha eguagliato il record di cinque scudetti consecutivi raggiunto in precedenza dalla Juventus del Quinquennio d’oro negli anni trenta e dal Grande Torino negli anni quaranta. Sempre nella stagione 2009-2010, inoltre, è diventato il primo e unico club italiano a centrare il treble, con le sue vittorie in campionato, Coppa Italia e Champions League.
In base a quanto emerso da un sondaggio della società Demos & Pi effettuato nel settembre 2015, l’Inter risulta essere il secondo club più sostenuto del Paese in Italia, avendo riscosso la preferenza del 17% del campione esaminato
RILEGGI LIVE – Inter-Napoli 2-0 (4′ Icardi; 43′ Brozovic)
La cronaca del match
94′ Fine partita
90′ Ci prova Callejon dopo una bella giocata tutta di prima: palla messa in corner. Vengono concessi 4 minuti di recupero
87′ Fuori anche Icardi e dentro Palacio
41′ Il Napoli non riesce in alcun modo a trovare la via del gol e riaprire il match
76′ Fuori Jovetic e dentro Felipe Melo per l’Inter
72′ Giallo anche per Mertens. Dentro El Kaddouri per il Napoli e fuori Jorginho
67′ Cambio per l’Inter: fuori Kondogbia e dentro Biabiany
62′ Ancora Hamsik dal limite: palla alta
61′ Bruttissimo fallo di Kondogbia su Mertens: per Rocchi è solo giallo
60′ Reina perde palla su Icardi che commette fallo, per Rocchi è tutto regolare e l’Inter va vicina al 3-0 evitato grazie a Koulibaly posizionato sulla linea
58′ Mertens in area per Hamsik: conclusione a giro che si spegne sul fondo
57′ Medel salta di testa e mette a lato di poco
55′ Giallo per Albiol per fallo su Nagatomo
52′ Palla di Hamsik per Callejon sul secondo palo: destro a volo di poco a lato
50′ Fuori Strinic e dentro Ghoulam per il Napoli. Dentro anche Mertens e fuori Insigne
46′ Insigne in area per Gabbiadini che di petto tocca per l’accorrente Hamsik: fermato e l’Inter riparte
45′ Partiti, palla al Napoli!
SECONDO TEMPO
46′ Fine primo tempo
45′ Viene concesso 1 minuto di recupero
43′ Raddoppio dell’Inter con Icardi che lancia Brozovic che a tu per tu con Reina non sbaglia
41′ Giallo anche per Perisic dopo un brutto fallo su Hysaj
39′ Brozovic sul secondo palo per Perisic che ci arriva di testa: per fortuna per il Napoli la palla esce clamorosamente
38′ Nagatomo per Jovetic al volo: Reina salva il Napoli
36′ Allan pesca al bacio Hamsik in area ma lo slovacco è anticipato da Murillo
33′ Giallo per Murillo che trattiene Gabbiadini lanciato a rete
29′ Allan ci prova da trequarti campo, Handanovic si salva in corner
28′ Ci prova Insigne, palla a lato di molto
26′ Callejon prova a mettere al centro dalla destra, una deviazione facilita la presa di Handanovic
23′ Ci prova Hamsik da fuori, Handanovic respinge con affanno
22′ Intervento duro di Jorginho su D’Ambrosio che viene ammonito
18′ Bella palla tagliata sul secondo palo di Insigne per Callejon: Handanovic esce e blocca in presa sicura
13′ Giallo per Nagatomo per fallo al limite dell’area
12′ Il Napoli prova ad alzare il baricentro e Jorginho batte una punizione dalla trequarti: la sua traiettoria è intercettata dalla difesa che riparte
8′ Cross dalla sinistra di Strinic, palla messa in calcio d’angolo da D’Ambrosio che anticipa Gabbiadini
4′ Gol dell’Inter: Medel lancia Icardi che solo davanti a Reina ma in netta posizione irregolare fa 1-0!
2′ Brutto fallo di Miranda su Hysaj, ma per Rocchi non è giallo
1′ Partiti, palla all’Inter!
PRIMO TEMPO
Sorprende, almeno inizialmente, la scelta di Sarri di schierare dal primo minuto Strinic e non Ghoulam. Nessuna novità per il silenzio stampa che dovrebbe resistere anche in questa gara, quindi non ci saranno dichiarazioni nel post partita.
Queste le formazioni ufficiali:
Inter (4-3-3) – Handanovic; D’Ambrosio, Murillo, Miranda, Nagatomo; Brozovic, Medel, Kondogbia; Jovetic, Icardi, Perisic. A disp. Carrizo, Berni; Jesus, Telles, Santon, Gnoukouri, Melo, Palacio, Biabiany, Ljajic, Eder, Manaj. All. Mancini.
Napoli (4-3-3) – Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Strinic; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Gabbiadini, Insigne. A disp. Gabriel, Rafael, Valdifiori, Maggio, Mertens, Regini, Lopez, Chiriches, Ghoulam, El Kaddouri, Grassi, Chalobah. All. Sarri
Il Napoli cerca il pass a Milano per restare ancorato e tranquillo al secondo posto, magari sperando di accorciare in classifica sulla Juventus distante di 6 punti dagli azzurri, così come la stessa squadra di Sarri dista 6 punti da quella di Spalletti. Reina in campo per il riscaldamento tra i fischi di uno stadio che va via via riempiendosi.
dal nostro inviato a San Siro, Ciro Novellino
Le foto di Ischia Isolaverde vs Juve Stabia (0-1)
Ischia Isolaverde vs Juve Stabia le foto di Michele Ruocco
Guarda le foto di Ischia Isolaverde vs Juve Stabia realizzate dal nostro fotografo Michele Ruocco, che ci racconta così la vittoria con il “minimo” sforzo ottenuta dalle Vespe con gli isolani di Mister Porta allo stadio “Mazzella” di Ischia.
Oltre alle azioni del match abbiamo fotografato il pubblico sugli spalti, cerca la tua foto e richiedici l’originale per e-mail:redazione.sportiva@vivicentro.it
Ischia IsolaVerde (4-3-3): Iuliano, Bruno, Porcino, Van Dam, Moracci, Florio, Acampora, Armeno, Di Vicino, Rubino, Kanoute.
A disposizione di Mister Porta: Modesti, Guarino, Savi, Sirigu, Spezzani, Palma, Manna, Belmonte, Gomes, D’Angelo, D’Errico.
Juve Stabia (4-4-2): Russo, Romeo, Liotti, Obodo, Polak, Navratil, Cancellotti, Favasuli, Gomez, Lisi, Diop.
A disposizione di Mister Zavettieri: Polito, Atanasov, Rosania, Carillo, Mauro, Carrotta, Grifoni, Gatto, Nicastro, Del Sante, Mascolo.
Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro decreta la fine della partita. La Juve Stabia trova tre punti che la proiettano ad un passo dalla salvezza, mentre l’Ischia deve “subire” la contestazione del pubblico di casa.
Domenica le Vespe ospiteranno al Menti la Lupa Castelli Romani che è già matematicamente retrocessa in Lega Nazionale Dilettanti in un match che potrebbe sancire la salvezza matematica della formazione gialloblè.
Il Podio Gialloblù di Ischia IsolaVerde – Juve Stabia 0 – 1
La Juve Stabia conquista tre punti chiave in ottica salvezza sull’isola di Ischia. Decisiva è la rete di Diop.
Podio
Medaglia d’oro: a Stefano Russo, ancora protagonista assoluto delle vittorie stabiesi. L’estremo difensore con le sue parate mette un’assicurazione a prova di bomba sui tre punti delle Vespe, strappando gli applausi anche al pubblico Ischitano. La prima grande parata di Russo arriva proprio all’ultimo istante della prima frazione di gioco, quando il numero 1 stoppa con un’uscita coraggiosa e tempestiva sulla botta ravvicinata di Di Vicino. Il capolavoro di Russo arriva però nella ripresa, con un volo meraviglioso sul destro potente di Amendola. Parata da urlo che Russo nel post partita dedica al preparatore dei portieri stabiese, Silvio Somma. Ennesima prestazione super di Russo, punto fermo da cui ripartire la prossima stagione.
Medaglia d’argento: ad Abou Diop, bomber autore del gol salvezza. La Pantera coglie il suo settimo graffio in campionato con un destro con cui scarica in rete tutta la rabbia per l’errore commesso poco prima. Il gol da vero animale d’area di rigore di Diop fa esplodere i duecento stabiesi giunti ad Ischia, mettendo in cassaforte la certezza quasi matematica delle Vespe. Prestazione di assoluto valore quella di Diop, che si sfianca facendo a sportellate con i difensori avversari mantenendo anche la giusta freddezza sotto porta. Starà a Logiudice tentare di trattenere a Castellammare anche la prossima stagione questo attaccante che in gialloblù ha trovato la sua dimensione ideale.
Medaglia di bronzo: a Tommaso Cancellotti, forse più abile di uno sciatore nei suoi slalom. Dopo un primo tempo forse non brillantissimo, è il numero 7 a cambiare la partita con l’azione travolgente che regala l’assist prima a Gomez, il cui tiro è murato, e poi a Diop che insacca. Ancora una prestazione convincente in versione esterno alto per Cancellotti, che é ormai una garanzia in tutti i ruoli della fascia destra. Da sottolineare anche la furbizia e la generosità con cui Cancellotti conquista punizioni importanti soprattutto nel finale di gara. Certezza, in qualsiasi posizione scenda in campo.
CONTROPODIO
Medaglia d’oro: a Daniele Liotti, un po’ troppo impreciso in fase di copertura. Davvero rischiosa la leggerezza commessa dal difensore al finire del primo tempo, quando Liotti abbassa la testa e lascia scorrere un cross teso che arriva a Di Vicino. Solo un grande intervento di Russo evita la rete dell’Ischia. Anche il super intervento di Russo nella ripresa arriva dopo una copertura non impeccabile di Liotti.
Medaglia d’argento: a Guido Gomez, troppo timido in campo. Le occasioni per il puntero italoargentino non sono state certo tante, ma da lui ci si aspetta sempre quel pizzico di grinta e di cattiveria in più che invece manca. Per togliere il posto a questo Diop ed ai vari Nicastro e Del Sante serve una maggiore intraprendenza.
Medaglia di bronzo: all’Amministrazione comunale ed al suo immobilismo sulla questione Menti. Dà rammarico pensare che la salvezza tanto agognata e, con tutta probabilità, conquistata oggi, rischia di essere rovinata da un campionato, il prossimo, da giocare in uno stadio diverso dal Romeo Menti. Ovviamente i fattori da considerare sono tanti e la risoluzione della questione non è semplice, ma l’Amministrazione dimostri almeno la buona volontà che non è mai mancata alla Juve Stabia.
Raffaele Izzo
Diop punge l’Ischia,la Juve Stabia vince il derby

Ancora una delusione per l’Ischia. La Juve Stabia vince il derby con un gol del senegalese Diop (ancora decisivo al “Mazzella”: lo fu anche un anno fa proprio di questi tempi, quando allo scadere diede il successo al Matera) e raggiunge virtualmente la salvezza, mentre l’Ischia resta penultima, sebbene la concomitante (e inattesa) sconfitta del Martina Franca contro il fanalino Lupa Castelli renda ancora possibile il raggiungimento del terz’ultimo posto.
L’Ischia inizia bene. Dopo 40’’ Armeno lancia a rete Rubino (schierato dal 1’ al centro dell’attacco: Gomes inizia dalla panchina), il quale si fa rimontare da Navratil, che si rifugia in corner. Di Vicino ci prova due volte, quindi è Rubino a tentare il destro a giro. Palla fuori. Le Vespe ci provano solo dalla distanza. Il primo tiro in porta degli ospiti arriva solo al 37’, ma Iuliano fa buona guardia su Gomez. Al 40’ l’esordiente Van Dam fa la frittata, ma l’Ischia si salva. Retropassaggio azzardato del francese verso Iuliano, s’inserisce Diop, che a tu per tu col portiere colpisce clamorosamente la traversa e poi manda fuori il tap-in. L’Ischia replica subito: cross di Di Vicino, Armeno salta a vuoto ma alle sue spalle c’è Florio, il cui tiro viene “murato” da Russo in uscita. Si va al riposo sullo 0-0, ma al 6’ gli equilibri si rompono. Diop si coordina su una respinta di Van Dam dopo un tentativo di Gomez e di destro, al volo, gela il “Mazzella”. Il neo-entrato Manna (all’intervallo dentro per l’infortunato Di Vicino, mentre Gomes rileva Rubino) impegna Russo. Poi ci provano Kanoute (serpentina e conclusione a lato) e Bruno (sassata deviata in angolo da Russo) ma il risultato non cambia.
ISCHIA ISOLAVERDE-JUVE STABIA 0-1
ISCHIA ISOLAVERDE (4-3-3): Iuliano; Bruno, Van Dam, Moracci, Porcino; Florio (22’ s.t. Spezzani), Acampora, Armeno; Di Vicino (1’ s.t. Manna), Rubino (1’ s.t. Gomes), Kanoute. In panchina Modesti, D’Errico, Guarino, Savi, Sirigu, Palma, Belmonte, D’Angelo. All. Porta.
JUVE STABIA (4-4-2): Russo; Romeo, Polak, Navratil, Liotti; Cancellotti, Obodo, Favasuli, Lisi (42’ s.t. Grifoni); Gomez (21’ s.t. Nicastro), Diop (39’ s.t. Del Sante). (Polito, Mascolo, Atanasov, Rosania, Carillo, Mauro, Carrotta, Gatto). All. Zavettieri.
ARBITRO: Mancini di Fermo (ass. Evoli di Bologna e Campitelli di Termoli).
MARCATORE: Diop al 6’ s.t.
NOTE: paganti 491, abbonati 196, incasso di 2.268,15 euro. Ammoniti Kanoute e Diop. Angoli 3-1. Recuperi: 0’ e 4’.
Ischia vs Juve Stabia: le pagelle delle vespe
Importante vittoria della Juve Stabia che espugna 0-1, grazie alla rete di Diop, il Mazzella di Ischia. Le vespe sono quasi salve e già nel prossimo turno, contro la Lupa, potrebbero esserlo matematicamente.
Ecco le nostre pagelle delle vespe:
RUSSO 7.5: Provvidenziale in almeno 3 occasioni. Grande merito sulla vittoria è il suo.
ROMEO 6: Tiene bene Kanoute per 70 minuti, nei 20 finali però l’attaccante africano lo fa ammattire.
POLAK-NAVRATIL 6.5: Buonissima prova per la coppia difensiva Made in Repubblica Ceca. Kanoute e Gomes non possono nulla contro i due muri cechi.
LIOTTI 6: Partita senza infamia ne lode per lui, sufficiente.
LISI 6.5: Nel primo tempo è sottotono, nel secondo tempo è imprendibile, bene così.
OBODO 6.5: Grande prova del mediano nigeriano, a centrocampo con lui non si passa.
FAVASULI 6.5: Il cervello della squadra. Tante geometrie e tanta esperienza al servizio delle vespe.
CANCELLOTTI 7: Nel secondo tempo accende il turbo e fa quello che vuole sulla fascia destra. In occasione del gol di Diop tanto merito è il suo.
GOMEZ 6: Qualche protezione di palla importante e pochi spunti. Partecipa al gol di Diop con il tiro dal limite poi ribattuto dalla difesa sui piedi di Diop.
DIOP 7: Sbaglia un gol già fatto al termine del primo tempo, si fa perdonare ad inizio ripresa, fondamentale per la corsa salvezza della Juve Stabia.
NICASTRO 6: Entra con il risultato già a favore della Juve Stabia e partecipa all’amministrazione del risultato.
GRIFONI: SV
DEL SANTE: SV
vivicentro.it-sport-juvestabia-news / Ischia vs Juve Stabia: le pagelle delle vespe (SALVATORE SORRENTINO)
Zavettieri: Salvezza vicina, con Lupa per chiudere la pratica (VIDEO)
Nunzio Zavettieri ai nostri microfoni
NOTE sulle squadre:
Società Sportiva Ischia Isolaverde
Società di calcio
La Società Sportiva Ischia Isolaverde, comunemente conosciuta come Ischia Isolaverde, Ischia Calcio o Ischia, è una società calcistica italiana con sede nell’Isola d’Ischia nella città metropolitana di Napoli.
Anno di fondazione: 1922
Località: Ischia
Campionati: Serie D, Lega Pro Seconda Divisione, Lega Pro
Società Sportiva Juve Stabia
Società calcistica
La Società Sportiva Juve Stabia, abbreviata in Juve Stabia, è una società calcistica italiana con sede nella città di Castellammare di Stabia che milita in Lega Pro. Il simbolo del club è la vespa, mentre i colori sociali sono il giallo e il blu.
Anno di fondazione: 1907
Campo/stadio: Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia
Località: Castellammare di Stabia
Campionati: Lega Pro, Lega Pro Prima Divisione
Abou Diop: contento per il gol ma soprattutto per la vittoria.. (VIDEO)
Al termine del match che ha visto la Juve Stabia vincere ad Ischia, grazie a un suo gol, abbiamo ascoltato Abou Diop, attaccante delle Vespe.
Ecco le sue parole.
Questo è il gol più importante della mia stagione, sono contento che abbia portato tre punti fondamentali per noi.
Il match è stato difficile perché l’Ischia non ha mollato e ci ha messo in difficoltà in più occasioni.
Fortunatamente dopo il mio errore sotto porta, quando ho colpito la traversa, mi sono rifatto e ho regalato la vittoria alla squadra. Questa è la cosa più importante.
Sono felice di essere tornato alla Juve Stabia e della stagione che sto disputando in gialloblù. La Societá ha creduto in me a gennaio e spero di rimanere qui anche la prossima stagione.
vivicentro.it-sport-ischia-calcio-news / Abou Diop: contento per il gol ma soprattutto per la vittoria.. (VIDEO) Raffaele Izzo
NOTE sulle squadre:
Società Sportiva Ischia Isolaverde
Società di calcio
La Società Sportiva Ischia Isolaverde, comunemente conosciuta come Ischia Isolaverde, Ischia Calcio o Ischia, è una società calcistica italiana con sede nell’Isola d’Ischia nella città metropolitana di Napoli.
Anno di fondazione: 1922
Località: Ischia
Campionati: Serie D, Lega Pro Seconda Divisione, Lega Pro
Società Sportiva Juve Stabia
Società calcistica
La Società Sportiva Juve Stabia, abbreviata in Juve Stabia, è una società calcistica italiana con sede nella città di Castellammare di Stabia che milita in Lega Pro. Il simbolo del club è la vespa, mentre i colori sociali sono il giallo e il blu.
Anno di fondazione: 1907
Campo/stadio: Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia
Località: Castellammare di Stabia
Campionati: Lega Pro, Lega Pro Prima Divisione
Corriere dello Sport: “Squalifica Higuain? Fondamentale è stato il presidente”
“Il primo a parlare è stato il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che ha deciso di essere accanto al suo campione nel momento più delicato: intervento di una decina di minuti, una mossa senza precedenti che ha pesato tantissimo in aula. Così come ha pesato la presenza del giocatore”.
Fonte: Corriere dello Sport.
Ischia IsolaVerde vs Juve Stabia 0 – 1: la cronaca testuale
Ischia IsolaVerde vs Juve Stabia – La Juve Stabia cerca il passo che la avvicinerebbe in modo, forse definitivo, alla salvezza ad Ischia, dove invece i padroni di casa sono ormai condannati ai play out. Tra le Vespe spiccano le assenze di Nicastro, febbricitante per tutta la settimana, e Del Sante, out invece per scelta tecnica. Lo squalificato Contessa è rilevato da Liotti. Da segnalare la presenza di almeno 200 tifosi giunti da Castellammare. Nel pre partita cori dei tifosi stabiesi in ricordo di Catello Mari, il difensore della Cavese nativo di Castellammare, scomparso esattamente 10 anni fa.
Ischia IsolaVerde (4-3-3): Iuliano, Bruno, Porcino, Van Dam, Moracci, Florio, Acampora, Armeno, Di Vicino, Rubino, Kanoute.
A disposizione di Mister Porta: Modesti, Guarino, Savi, Sirigu, Spezzani, Palma, Manna, Belmonte, Gomes, D’Angelo, D’Errico.
Juve Stabia (4-4-2): Russo, Romeo, Liotti, Obodo, Polak, Navratil, Cancellotti, Favasuli, Gomez, Lisi, Diop.
A disposizione di Mister Zavettieri: Polito, Atanasov, Rosania, Carillo, Mauro, Carrotta, Grifoni, Gatto, Nicastro, Del Sante, Mascolo.
Ammoniti: Kanoute (I),
Primo tempo
Minuto 1: Subito Ischia pericoloso, con Rubino che scatta sul filo del fuorigioco ma sul più bello si fa deviare la conclusione in angolo da Navratil.
Minuto 6: Punizione dai 35 metri velleitaria di Liotti; palla altissima.
Minuto 13: Spunto interessante di Diop sull’out sinistro ma il cross basso dell’attaccante è troppo lento e viene bloccato dal portiere Iuliano.
Minuto 22: Contropiede pericoloso dell’Ischia con Kanoute che va in slalom su Romeo prima di cadere in area di rigore. L’arbitro ammonisce la punta ischitana per simulazione.
Minuto 29: Bell’azione di Lisi sulla fascia sinistra ed assist preciso per Obodo; il tiro del centrocampista da
ottima punizione finisce altissimo.
Minuto 36: Destro potente di Guido Gomez dai 25 metri, parata impegnativa del portiere dell’Ischia.
Minuto 39: Clamorosa palla gol per le Vespe. Retropasaggio scellerato di Van Dam dell’Ischia su cui si avventa Diop ma la conclusione da pochi metri dell’attaccante senegalese centra in pieno la traversa.
Minuto 43: Ottima occasione per l’Ischia. Errore incredibile di Liotti che si abbassa lasciando scorrere un cross alto senza accorgersi di Di Vicino alle sue spalle; il destro dell’attaccante isolano trova la grande risposta di Russo.
Secondo tempo
Minuto 6: GOOOOOOL JUVE STABIA!!!Grandissima azione di Cancellotti che salta due uomini sulla fascia destra, palla in mezzo per Gomez il cui tiro è murato, la palla arriva a Diop che da pochi passi insacca di potenza. 1 a 0 per le Vespe!
Minuto 11: Risposta dell’Ischia con Manna che va al tiro con una girata di destro; parata in due tempi di Russo.
Minuto 20: Zavettieri richiama in panchina Gomez e manda in campo Nicastro.
Minuto 32: Occasionissima per l’Ischia con Kanoute che salta Romeo e tenta il destro a giro, palla a lato di pochissimo.
Minuto 36: Parata strepitosa di Russo che si allunga con entrambe le mani sul destro potente e preciso di Acampora.
Minuto 39: Staffetta tra i due attaccanti delle Vespe; esce l’autore del gol, Diop, ed entra Del Sante.
Minuto 41: Ultimo cambio per Zavettieri; esce Lisi ed entra Grifoni.
Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro decreta la fine del match. La Juve Stabia trova tre punti che la proiettano ad un passo dalla salvezza.
Raffaele Izzo
Latina – V. Lanciano 2-2: frentani raggiunti allo scadere
Il Lanciano impatta 2-2 a Latina. Un pari che, forse, non serve a nessuno.
Finisce 2-2 al “Francioni”, la sfida salvezza tra il Latina e la Virtus Lanciano, al termine di una gara entusiasmante, ricca di emozioni e di colpi di scena. Frentani raggiunti nei minuti di recupero, dopo avere accarezzato il sogno di espugnare il campo dei pontini. Un pareggio che, probabilmente, non accontenta nessuna delle due formazioni, impelagate nei bassifondi della classifica.
LA CRONACA – Scontro salvezza quello che va in scena al “Francioni”, tra il Latina e La V. Lanciano. Entrambe le formazioni, infatti, sono appaiate dopo 35 giornate a quota 39 punti, appena uno in più rispetto al Vicenza, al momento ai playout contro il Modena. Frentani reduci da 3 ko di fila.
Modulo 4-3-3 per il Latina di Carmine Gautieri, ex tecnico dei frentani, con il tridente offensivo composto da Dumitru, Boakye e Scaglia. Rispondono gli abruzzesi con il 4-3-2-1 disegnato da Maragliulo, con la coppia formata da Di Francesco e Marilungo, che agisce alle spalle dell’unico terminale offensivo, Ferrari. Arbitra Chiffi di Padova.
Al 5’ ci prova Marilungo con un tiro dalla distanza, senza fortuna. Al 12’ ottimo cross di Baldanzeddu per Dumitru, il cui piatto impegna Cragno.
Al 16’ Lanciano vicinissimo al vantaggio: ottimo corner battuto da Vitale, Di Filippo colpisce di testa, impegnando Ujkani, il quale non trattiene il pallone consentendo allo stesso Di Filippo di tentare nuovamente il terzo tempo, che si perde di poco alto sulla traversa.
Al 18’ slalom di Boakye, che si invola per vie centrali, trovando una conclusione che termina di poco sul fondo. Sul rovesciamento di fronte, Ferrari conclude da ottima posizione, ma in maniera completamente sbilenca. Partita emozionante a Latina, caratterizzata da dei rapidi rovesciamenti di fronte.
Al 25’ torre di Vastola per Salviato, che davanti la porta sciupa un’ottima occasione per fare passare in vantaggio gli abruzzesi. Al 36’ verticalizzazione di Schiatterella per Dumitru, che da posizione defilata trova un tiro a giro che si spegne sul fondo.
Al 39’ contatto dubbio in area frentana, tra Scaglia e Di Matteo: i pontini invocano il rigore, ma Chiffi dice che si può proseguire. Sul finire di parziale arriva il vantaggio del Latina, con Dumitru, bravo a sfruttare un ottimo taglio di Mariga. Il primo tempo finisce con i pontini in vantaggio di misura.
Nel secondo tempo al 48’ Di Francesco prova a scuotere i suoi con un tiro dalla distanza, completamente fuori target. Al 50’ shot dalla distanza di Mariga: respinge Cragno con la mano di richiamo. Sul rovesciamento di fronte, ottima discesa di Di Francesco, che trova una grande imbucata per Vastola, che tutto solo davanti Ujkani trova la rete del pari.
Al 57’ colpo di tacco di Mariga in area, il tiro di Scaglia viene parato da Cragno. Al 59’ ancora Scaglia dalla distanza scalda i guantoni di Alessio Cragno. Al 60’ arriva la rete del sorpasso frentano, griffata Marilungo, dopo un’azione corale ed insistita da parte dei ragazzi di Maragliulo.
Al 65’ Oliveira ci prova con un calcio di punizione dal limite dell’area, con la palla che termina sul fondo. Al 75’ Dellafiore su azione di corner, prova un terzo tempo che mette i brividi alla formazione abruzzese.
All’86’ Schiatterella di testa colpisce la traversa, con Cragno battuto. 6’ di recupero decretati dall’arbitro Chiffi, piuttosto contestato dai pontini quest’oggi, dove arriva la rete del 2 – 2, realizzata da Scaglia.
UsLatina (4-3-3): Ujkani; Baldanzeddu, Brosco, Dellafiore, Calderoni; Schiattarella, Olivera (42′ st Ammari), Mariba (40′ st Corvia); Scaglia, Boakye, Dumitru (27′ st Paponi). All. Gautieri
VirtusLanciano (4-4-1-1): Cragno; Salviato, Rigione, Di Filippo, Di Matteo; Vastola (23′ st Giandonato), Vitale (44′ st Turchi), Rocca, Di Francesco; Marilungo, Ferrari (28′ st Bonazzoli). All. Maragliulo
Arbitro: Chiffi di Padova (Citro di Battipaglia, Cecconi di Empoli; Rapuano di Rimini)
Reti: 44′ Dumitru, 6′ st Vastola, 14′ st Marilungo, 45′ st Scaglia
CHRISTIAN BARISANI
Roma, Spalletti: “gioca Dzeko, Totti chissà. Higuain? Possiamo vincere contro tutti”
È già vigilia del trentatreesimo turno del campionato di serie A ed i giallorossi saranno impegnati domani all’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo contro l’Atalanta. C’è un terzo posto da difendere dall’attacco dell’Inter (che stasera se la vedrà con il Napoli di Sarri) ed un secondo posto da puntare e che è ancora raggiungibile nonostante la battuta d’arresto casalinga nel mondaynight contro il Bologna dell’11 aprile. Mister Spalletti ha risposto alle domande dei cronisti nella sala stampa del Centro Sportivo Fulvio Bernardini in occasione della consueta conferenza stampa pre match.
“Saranno tutti presenti all’allenamento di oggi tranne Gyomber, Falque e Ucan, che sono stati frenati da alcuni problemi”, chiarisce subito il tecnico. Relativamente all’orario insolito della gara, invece, Spalletti non sembra preoccuparsi: “solitamente ci alleniamo verso mezzogiorno quindi il lunch match è ottimale. È più anomalo giocare alle 15 per noi. Inoltre, da quando sono stato in Russia, ho imparato delle cose ed una di queste è che si può giocare a qualsiasi ora, bisogna essere bravi a farsi trovare pronti in qualsiasi momento: quando andammo in trasferta in Siberia con cinque ore di volo e quattro di fuso orario sulle spalle scendemmo in campo alle 12 ma per noi era come se fossero le otto di mattina.” Sull’avversario dice che l’Atalanta è una squadra quadrata, definisce Reja un pragmatico, “ha attaccanti veloci in grado di puntare l’avversario, quindi sicuramente sarà una partita aperta”. Sull’esperimento legato alla moviola in campo che prenderà il via a partire dal prossimo campionato, risponde: “finalmente! Secondo me, tuttavia, occorrerebbe anche l’introduzione del tempo effettivo e di 5 sostituzioni perché una per il portiere te la devi sempre tenere, ne va della bellezza dello spettacolo. Ora ce ne sono tre ma spesso diventano due” e lancia una frecciatina: “in occasione dell’ultima gara disputata, per esempio, c’è stato il 68% di possesso palla per noi, il 15% per il Bologna ed un altro 15% per Mirante”. Sullo spareggio tra Inter e Napoli che si giocherà stasera il mister ritiene che si tratterà di un match aperto, “la lancetta non pende da alcuna delle parti, entrambe le formazioni vorranno vincere perché tutte e due hanno individualità forti. Per quanto concerne la cornice di pubblico, anche le gare europee dei giorni addietro hanno dimostrato l’importanza di poter contare su uno stadio pieno. Avremmo qualcosa in più, sarebbe una spinta importantissima all’interno delle singole gare e mi dispiace per la situazione che si è creata a Roma ma siccome abbiamo una squadra forte dobbiamo comunque vincere le partite.”
SU DZEKO…”Dzeko è un calciatore forte, ha avuto un risentimento muscolare che mi ha costretto a non schierarlo titolare contro i rossoblu. Se questo problema non riaffiorerà, domani lo utilizzerò. Per ciò che riguarda Totti, il suo impiego dipenderà dal corso della partita, lo tengo in considerazione.”
SU HIGUAIN che ha visto solo ieri ridursi a tre le quattro giornate di squalifica rimediate dopo aver perso la testa ad Udine nei confronti dell’arbitro Irrati e che dunque sarà regolarmente in campo contro la Roma il 25 aprile, Spalletti afferma: “per noi non deve cambiare nulla, dobbiamo far vedere che siamo al loro livello ed anzi che siamo anche più bravi a prescindere dal fatto che questo o quel calciatore possa essere utilizzato o meno. È una questione di forza mentale, sarebbe da deboli sperare che a loro manchi qualcuno. Possiamo vincere contro chiunque quindi ci farà piacere vedere un giocatore fortissimo misurarsi con noi.
DE ROSSI VIA DA ROMA? “In quel ruolo lì Keita ha fatto molto bene ogni volta che l’ho chiamato in causa, Daniele sta recuperando la sua forma migliore e c’è anche Strootman che dovrebbe cominciare a fare i 90 minuti. È una valutazione difficile, decideremo se rinnovare il contratto di De Rossi tutti insieme per il bene della Roma… Se mi fai questa domanda a fine campionato ti rispondo.”
SULL’ESONERO DI MIHAJLOVIC “Mi dispiace che a Sinisa non sia stata data l’opportunità di giocare una finale che si era guadagnato ma non conosco la situazione interna. Lui è uno di carattere, farà un’ottima carriera. Io sono un allenatore che non ha sentimento, ho una sola attenzione: mi preoccupo solo dei risultati della Roma ed in questo sento Sinisa molto vicino a me.”
Claudia Demenica
Spalletti: “Higuain? Cambia poco sapere che giocherà contro di noi”
Durante la conferenza stampa della vigilia il tecnico della Roma Luciano Spalletti ha avuto modo di soffermarsi, tra i tanti argomenti affrontati, anche sulla sfida tra Inter e Napoli e la squalifica di Gonzalo Higuain. Queste le sue dichiarazioni:
“Tra Inter e Napoli sarà una sfida molto aperta tra due squadre che hanno la stessa mentalità vincete ed esprimono un buon calcio.
Sulla squalifica di Higuain posso dire che non l’ avrei fatta pesare così tanto, anche con un giocatore squalificato la mia squadra avrebbe voluto vincere lo stesso. A noi non cambia molto la sua presenza o meno, la Roma deve dimostrare di avere la convinzione dei propri mezzi e di essere superiore a prescindere da chi gioca. Anzi è più una debolezza sperare che qualcuno sia assente per la partita”.
Piccinini: “Nordhal e Higuain? Due attaccanti diversi”
A Radio Crc durante “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Sandro Piccinini, noto telecronista mediaset. Queste le sue dichiarazioni in merito al record di gol di Nordhal seriamente minacciato da Gonzalo Higuain:
“Conosco Nordhal sia perché ho avuto modo di guardarlo dalle varie immagini sia perché ci giocava mio padre insieme. Era un attaccante molto potente dotato di una progressione impressionante tanto da far tremare tutto il campo. Higuain è un’ altra cosa e nella sua permanenza in Italia è migliorato tanto. Quest’ anno ha anche acquisito un maggiore spirito di squadra. Posso dire che il pipita è secondo solo agli extraterrestri Messi e Ronaldo, spero resti a lungo in Italia”.
Ass.Borrielo conferma: “Abbiamo stilato il piano per il restyling del San Paolo”
L’assessore allo sport del comune di Napoli, Ciro Borriello, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte: “Ieri abbiamo avuto un interessante convegno. Non possiamo commettere errori sul restyling del San Paolo. La settimana prossima porteremo in giunta la delibera per lo stadio San Paolo, il nostro piano stilato in questi giorni. Abbiamo fatto diversi sopralluoghi a Roma, per capire come potesse essere fatto lo stadio. E’ un appalto da 20 milioni di euro, pertanto ci vogliono i tempi che ci vogliono. Abbiamo necessità e urgenza di partire, proprio come stiamo facendo. C’è l’accordo col Napoli, ma cambia il progetto come avrete capito. Stiamo allestendo tutta quella parte dei lavori che andrà fatta per mettere in norma il San Paolo: bagni, spogliatoi, impiantistica in generale. I tempi? Senza intoppi amministrativi per agosto si può cominciare a mettere mano”.
I NUMERI- Gabbiadini versus Icardi, in assenza di Gonzalo Higuain
Non ci sarà Higuain questa sera a trainare il Napoli contro l’Inter. Al suo posto, come contro il Verona, Manolo Gabbiadini. L’attaccante bergamasco dovrà vedersela con l’argentino Icardi, capitano nerazzurro. Ecco i numeri dei due bomber a confronto, reso noto dal sito ufficiale della serie A.
#InterNapoli @MauroIcardi sfida @Mgabbia23: tutti i loro numeri a confronto @Inter @sscnapoli pic.twitter.com/7qWFc9XuFs
— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 16 aprile 2016
[FOTO] Restyling San Paolo: il Roma rivela come sarà il nuovo impianto
Un mega-restyling in stile Maracanà per il San Paolo. Il nuovo stadio del Napoli disegnato dal Comune comincia a prendere forma in una serie di immagini realizzate dagli uffici tecnici del Municipio. Maxi-schermi e tabelloni luminosi a led esterni a ricoprire i pilastri portanti. E, ancora, una nuova area parcheggio, un sistema capillare di telecamere di videosorveglianza, restyling per bagni, spogliatoi e palestre. Insonorizzazione completa dell’impianto, per bloccare le vibrazioni. Nuovo look per l’area pre-filtraggio, dove saranno migliorati i tornelli. Sostituiti integralmente, poi, i sediolini. Le poltroncine saranno più ampie e adeguate agli standard Uefa. Mentre per la copertura realizzata con Italia ’90 si fanno largo tre ipotesi: demolirla completamente, lasciarla dov’è, migliorandola, o modificarla. La soluzione dipenderà in larga misura dalla disponibilità economica. Il terzo anello, invece, resterà chiuso. Confermata, infine, la pista di atletica a bordo campo. Capienza finale dello stadio: circa 55mila spettatori. Ecco il nuovo tempio del calcio partenopeo immaginato dal sindaco Luigi de Magistris. Il progetto preliminare realizzato dal Servizio Progettazione Realizzazione e Manutenzione Impianti Sportivi del Comune di Napoli è ormai quasi ultimato, mancano solo le ultime limature. La delibera che dà il là all’operazione sarà approvata dalla giunta molto probabilmente la prossima settimana. Costo iniziale dei lavori: 25 milioni di euro, finanziati dal Credito Sportivo. Ma non sono esclusi ulteriori interventi migliorativi che potrebbero essere coperti con le risorse destinate all’ammodernamento degli impianti sportivi napoletani per le Universiadi del 2019, nonché con le pubblicità ed i fondi privati.
IL TEAM. Il progetto preliminare del nuovo San Paolo è stato realizzato dal gruppo di progettazione guidato dal direttore centrale Infrastrutture del Comune di Napoli, l’ingegner Andrea Esposito, responsabile del procedimento l’architetto Aniello Napolitano, mentre del gruppo di progettazione fanno parte l’istruttore tecnico Aniello Manzo, il geometra Domenico Menniti, l’istruttore tecnico Salvatore Riccardi, il funzionario geometra Aldo Siniscalco, il funzionario Ingegnere Nicola Speranza. A completare la squadra i collaboratori edili architetti Simona Fiorenza e Ilaria Iuliano e l’ingegnere Vincenzo Spalice, giovani tirocinanti del progetto Garanzia Giovani e autori delle immagini renderizzate che corredano il programma presentato al Credito Sportivo e che ci consentono di ammirare lo stadio come sarà in futuro.
COSA SI FARÀ? Il piano prevede l’«adeguamento dell’impianto in conformità alle direttive della Uefa, la verifica di idoneità statica della struttura, la certificazione di rispondenza degli impianti alle normative vigenti, l’ottemperanza alle prescrizioni impartite dagli Organi Superiori di controllo (Gos, Cpv, Questura).
GLI INTERVENTI. I punti fondamentali sono 17: «La sostituzione della totalità dei sediolini, dei piazzali e delle gradinate, che saranno impermeabilizzate. Il completamento e la messa in sicurezza e la verifica strutturale delle carpenterie metalliche (verifica bullonatura ed opere accessorie). Il ripristino e la messa in sicurezza dei cancelli interni e di intervarco, nonché delle opere in ferro. Stessa operazione per la copertura esistente, con integrazione analoga quale opera di adeguamento funzionale. Quindi, le opere edili di ripristino funzionale dei locali uffici, sale conferenze, ospitalità, spogliatoi, compresa l’attintatura delle opere in cemento. Le opere generali per il mantenimento della sicurezza e la realizzazione di area da adibire ad autorimessa. La realizzazione di nuovi blocchi bagni e il rifacimento di parte del totale di quelli esistenti. La manutenzione straordinaria delle strutture in cemento armato (salvaguardia biennale dei copri ferri). L’adeguamento funzionale e la ristrutturazione dell’impianto videosorveglianza. L’attintatura delle opere in ferro. Il ripristino e il mantenimento dell’efficienza dei tornelli. Il contenimento delle emissioni sonore durante gli eventi nelle zone con presenza di edifici con civili abitazioni poste in vicinanza dell’anello stadio. La messa in opera di nuove reti di distribuzione idrica ed antincendio. La ristrutturazione locativa ed impiantistica delle palestre e degli uffici posti nei locali interrati, con la realizzazione di un impianto di ricambio aria. Infine, la sostituzione delle botole di accesso al campo con sistema automatico di apertura-chiusura.
CAPIENZA 55MILA POSTI. La capienza dello stadio sarà ridotta da 60mila a 55mila spettatori, in ossequio alle nuove norme Uefa che prevedono regole rigide per le vie di fuga, con corridoi per 10mila spettatori per ogni settore. I nuovi sediolini, in compenso, saranno più larghi e confortevoli. Saranno installate poltroncine antivandalo, costo circa 6 milioni di euro. L’ammodernamento dell’impiantistica prevede anche l’adeguamento degli impianti elettrici e idrici, con nuovi bagni anti-teppista, per limitare i danni che l’amministrazione è chiamata ad affrontare ogni settimana, ed il rifacimento degli spogliatoi.
PISTA DI ATLETICA. Sarà rimessa a nuovo la pista di atletica, adeguata alle norme Coni. I lavori prevedono una completa ripavimentazione. Costo: circa un milione di euro. L’obiettivo del Comune è di averla pronta per le Universiadi a Napoli del 2019.
ZONA PRE-FILTRAGGIO. Sarà interamente rifatta l’area delle recinzioni esterne, cosiddetta zona di “pre-filtraggio”, realizzata per l’adeguamento della sicurezza dello stadio secondo le direttive del decreto Pisanu del 2006. Tutta l’area sarà ristrutturata con l’installazione di arredi urbani e decorazioni esteticamente più gradevoli, senza inficiare le esigenze di sicurezza.
NUOVA COPERTURA. Tre le ipotesi al vaglio per la copertura in metallo. La prima, la più radicale e costosa, prevede la rimozione integrale per recuperare la forma dell’antico catino di Carlo Cocchia. I pilastri saranno rivestiti di tabelloni pubblicitari luminosi. In alto, invece, megaschermi faranno scorrere high-lights e spot. La seconda ipotesi prevede una rimozione parziale dello scheletro metallico esterno, con delle migliorie tecniche. La terza, infine, lascia intatta l’armatura esterna, coprendola con un telone. Il progetto, inoltre, prevede la possibilità di rivestire interamente la copertura con pannelli fotovoltaici, con un’estensione di circa 36mila metri quadrati, che alimenteranno i maxi-schermi a led posizionati al di sotto, sia nella zona attualmente occupata dal terzo anello, sia sui pilastri. L’intenzione del Comune è di affidare la gestione della copertura alla ditta esterna che la realizzerà. Un intervento a costo zero per le casse pubbliche, visto che il privato potrà beneficiare degli incassi degli sponsor dei tabelloni per tutta la durata dell’appalto.
DURATA LAVORI. I primi cantieri per la manutenzione straordinaria partiranno secondo la road map del Comune entro luglio e dureranno circa 2 anni. Lo stadio sarà ristrutturato a pezzi, in modo da non interferire con il campionato di calcio e le altre iniziative sportive.
FONTE: IL ROMA.




















