Ai microfoni di Sky Sport, Simone Zaza, attaccante della Juventus, ha dichiarato: “E’ stato il gol che ha portato alla vittoria e quindi all’inizio della cavalcata. Ci ha permesso di staccarci dal Napoli, perché è stato secondo me una forte batosta dal punto di vista psicologica per loro e per noi in modo positivo”.
Scotto: “Klaassen nome caldo. Caceres? Potrebbe arrivare, ma attenzione ad Albiol”
Ai microfoni di Radio Punto Zero, è intervenuto il giornalista de Il Roma, Giovanni Scotto: “Nessun giocatore è vicino al Napoli, i nomi che circolano vengono monitorati costantemente dagli azzurri ma non esiste ancora nessuna trattativa. Quelli più caldi sono Klaassen, nonostante le sue dichiarazioni recenti, e Caceres, che potrebbe arrivare a parametro zero. Resta calda anche la pista Maksimovic, le due società ne riparleranno a campionato finito. Koulibaly piace a diverse società, ma tra i due centrali è Albiol quello che potrebbe partire: per lui è arrivata un’importante offerta dal Valencia ed avrebbe piacere di tornare in Spagna. Su Gomes non c’è più nulla, la verità è che in inverno il Napoli lo ha chiesto al Valencia ma ora è destinato ad un top club”.
Monopoli- Juve Stabia, la presentazione del match
Presentazione del match Monopoli- Juve Stabia. Per la penultima giornata del campionato di Lega Pro girone C, si affronteranno al “Veneziani” i padroni di casa del Monopoli e la Juve Stabia. I biancoverdi sono reduci dalla preziosissima vittoria al 95′ in casa del Catanzaro che ha permesso loro di uscire dalla zona play out, mentre le vespe sono matematicamente salve dopo la vittoria, in rimonta, per 4-2 contro la Lupa Castelli Romani al Menti. Il tecnico dei pugliesi D’Adderio dovrà fare a meno di Croce squalificato e Ghosheh e Meduri infortunati. Zavettieri, invece, rinuncerà ad Izzillo, Romeo e Rosania per infortunio e a Favasuli, in permesso per la nascita del figlio. Curiosa è la storia del capitano delle vespe, il quale era squalificato all’andata e quindi in questa stagione non ha mai giocato contro la squadra ripescata dalla D lo scorso agosto. Sicuramente il gabbiano, com’è soprannominato il Monopoli, ha maggiori motivazioni delle vespe e cercherà, grazie alle qualità di giocatori come l’ex Pisseri o il bomber Gambino, di avere la meglio sulla Juve Stabia. Quella con i gialloblù sarà una gara decisiva per i biancoverdi, i quali la prossima giornata saranno di scena a Matera, mentre le vespe ospiteranno il Foggia. Lo scorso dicembre, al Menti, il match terminò 0-0. Qualche dubbio di formazione per entrambi i tecnici, con Zavettieri che potrebbe optare per il turnover, dando luce a chi ha giocato di meno. Ecco le probabili formazioni: MONOPOLI 3-4-3: Pisseri; Ferrara, Esposito, Bacchetti; Luciani, Romano, Viola, Pinto; Gambino, Di Mariano, Rosafio. JUVE STABIA 4-4-2: 4-4-2: Russo, Cancellotti, Polak, Carillo, Liotti, Lisi, Obodo, Maiorano, Grifoni, Diop, Gomez.
Monopoli-Juve Stabia, i convocati
I convocati di mister Nunzio Zavettieri
Al termine dell’allenamento di rifinitura, svolto questa mattina presso lo Stadio Comunale di Casola, il tecnico Nunzio Zavettieri ha reso nota la lista dei nr. 20 calciatori convocati per il match Monopoli -Juve Stabia, valevole per la 33^ giornata del campionato di Lega Pro Unica Girone C, in programma sabato 30 aprile, con inizio alle ore 17.30 presso lo Stadio “Vito Simone Veneziani” di Monopoli.
Portieri: Mascolo, Polito, Russo
Difensori: Atanasov, Cancellotti, Carillo, Contessa, Liotti, Navratil, Polak
Centrocampisti: Carrotta, Maiorano, Obodo
Attaccanti: Del Sante, Diop, Gatto, Gomez, Grifoni, Lisi, Nicastro
Infortunati: Izzillo, Ripa, Romeo, Rosania
S.S. Juve Stabia
Ischia, Mister Porta : “Voglio salvare l’Ischia,ecco il mio piano”

L’Ischia Isolaverde di certo non ha vissuto una grande stagione,motivo anche delle tante scelte e decisioni sbagliate prese da parte della società durante tutto l’arco del campionato. Dopo la parentesi con Nello Di Costanzo a cui era stata affidata la squadra dopo le dimissioni di mister Bitetto, la società ha deciso di richiamare in panchina Antonio Porta per cercare di salvare la squadra come fece già due stagioni fa. Dopo oltre due mesi di silenzio stampa, è ritornato a parlare il tecnico procidano. Porta in un intervista rilasciata al quotidiano “Il Golfo” ha pensato bene di buttare fuori tutto quello che ha accumulato in quest’ultimo periodo,sopratutto le critiche. Un rendimento di certo non positivo per l’allenatore,dove ha accumulato in sei partite,sei sconfitte consecutive,Porta commenta così la scelta di aver accettato quest’incarico. ” All’inizio della mia gestione è stato fatto un programma,considerato che ora ormai certa la partecipazione ai play-out. Questo prevedeva il raggiungimento della miglior condizione possibile dal punto di vista fisico per questa sfida, da parte di tutti i calciatori della rosa. Probabilmente continua il tecnico- sarebbe stato meglio puntare su 13-14 calciatori,come suggerito da qualcuno ,ma prima di certe cose bisogna innanzitutto conoscere la situazione. In questa squadra ci sono molti elementi che vengono da infortuni seri ed altri che invece non erano al top,era quindi impossibile per me puntare su dei titolarissimi certi”. Una squadra che in queste sei partite,ha visto più volte tanti cambiamenti in campo dal primo minuto con qualche giocatore titolare messo in panchina. ” Abbiamo deciso di provare a portare tutti i calciatori in condizione ai play-out. In questa direzione vanno i tanti cambi,come quello di Gomes, Il giocatore sa benissimo di essere il centravanti titolare della nostra squadra. Questi cambi erano preventivati,quindi,per permettere a tutti i calciatori di arrivare in condizione in modo da averli pronti in caso di emergenza che,considerati i tanti infortunati da cui sono reduci molti nostri elementi è sempre dietro l’angolo”. L’Ischia è certa di disputare i play-out in cui dovrà cercare di mantenere la categoria,dove mancano appena due partite alla fine della stagione. Porta commenta così la condizione in cui si trova la squadra: ” Ho ereditato una squadra che, a livello fisico era in uno stato pietoso. Non per colpa del mio predecessore,ma per una questione contigente. Se si prendono dei calciatori che vengono da grossi infortuni,tipo rotture di crociati o cose del genere,il preparatore ci può fare ben poco. Il mio programma è quello di portare la squadra in condizione ai play-out e ci stiamo arrivando. Al momento aggiunge Porta- non siamo al massimo,ma tra un mese staremo bene”. Un’Ischia vista in quella di Matera forse la più brutta della gestione Porta? “C’è stato un crollo mentale commenta il tecnico- non abbiamo mai approcciato così male alla partita. Abbiamo fatto dei grossi errori ma bisogna tenere contro del fatto che di fronte c’era una squadra di grande valore,tra le più forti del girone. All’andata vinse ad Ischia con un netto 0-5 dove in campo c’era tutta un altra squadra rispetto ad oggi. A Matera è mancato Di Vicino,come lo stesso Iuliano,che per noi è fondamentale non solo tra i pali ma anche per come guida la difesa”. Nei giorni scorsi si è parlato più volte di un possibile ritorno sull’isola,per cercare di riavvicinare i tifosi che da mesi disertano il Mazzella. Il pensiero del tecnico :” Queste sono decisioni che spettano alla società perchè,oltre agli aspetti sportivi,subentrano altre cose che non sono di mia competenza. L’apporto dei tifosi,però sarebbe importante per noi in questo tipo partite”. Siamo quasi alla vigilia dell’impegno contro il Catanzaro,che tipo di partita vedremo e ci aspetteremo qualche cambio? ” Sarà la nostra prima gara play-out – commenta Porta- vincendo saremmo quasi sicuri di affrontare il Melfi. Battere il Catanzaro per noi è determinante, i ragazzi lo sanno e ho detto che ci servivano delle partite per far giocare tutti ma a due partite dalla fine è giusto preparare la squadra per i play-out. In campo schiereremo la miglior formazione possibile”.
Ischia, tre recuperi fondamentali per il Catanzaro: i convocati

Buone notizie in casa Ischia in vista dell’impegno casalingo di domani allo stadio “Mazzella”con il Catanzaro, in programma alle ore 17:30. Gara valevole per la 33^ giornata del girone C di Lega Pro. Dopo la sconfitta in quel di Matera,mister Porta per l’impegno contro le aquile recupera tre giocatori fondamentali: tra i convocati infatti ritorna il portiere Rino Iuliano dopo un attacco influenzale che lo ha costretto a saltare la trasferta in terra lucana; A centrocampo c’è il rientro dell’ex centrocampista del Napoli, Giorgio Di Vicino che dopo il pestone subito nella gara contro la Juve Stabia, aveva lasciato il campo alla fine del primo tempo. Dopo oltre un mese, rientra anche l’esterno ex messina Vincenzo Pepe. Se dall’infermeria arrivano buone notizie, purtroppo il tecnico procidano dovrà fare a meno del giovane attaccante senegalese Kanoute,fermato dal giudice sportivo per due turni,dopo l’espulsione rimediata nella trasferta di Matera. Assente il lungodegente difensore Liberato Filosa,che dovrebbe rientrare in vista delle partite dei play-out. Di seguito l’elenco dei convocati.
PORTIERI: IULIANO Rino, MODESTI Nicola.
DIFENSORI: BRUNO Francesco, FLORIO Filippo, GUARINO Vincenzo, MORACCI Leonardo, PORCINO Antonio, SAVI Davide, SIRIGU Giampaolo, VAN DAM Jerry.
CENTROCAMPISTI: ACAMPORA Gennaro, ARMENO Gennaro, BELMONTE Carmine, DI VICINO Giorgio, PALMA Giuseppe, PEPE Vincenzo, SPEZZANI Mattia.
ATTACCANTI: ALADJE GOMES DE PINA Alberto, BARBOSA MOREIRA BLAITNER Pablo, D’ANGELO Antonio, MANNA Giuseppe, RUBINO Gerardo.
INDISPONIBILI: FILOSA Liberato, KANOUTE Mamadou Yaye
V. Lanciano – Avellino: sfida salvezza al “Biondi”
I frentani e gli irpini si affrontano al Biondi.
Al Biondi, nella gara valida per la 18esima giornata di ritorno del campionato cadetto, sarà scontro – salvezza, tra la formazione di Maragliulo, penalizzata di ben 7 punti dalla giustizia sportiva per i ritardi nei pagamenti, e l’Avellino di Tesser, richiamato dopo la deludente esperienza di Marcolin sulla panchina irpina ( 1 punto in 5 gare per i lupi sotto la sua gestione). La formazione campana può essere considerata come una delle più grandi delusioni del campionato cadetto.
Gli irpini, infatti, partiti con gloriose ambizioni, si ritrovano a 4 giornate dal termine della stagione regolare costretti a guardarsi le spalle per non essere coinvolti nella lotta per non retrocedere, probabilmente, fino all’ultima giornata. La Virtus Lanciano, nonostante la fortissima penalizzazione patita, e le note vicissitudini societarie, ha ritrovato lo spirito dei tempi migliori, e, può ancora credere in una salvezza che avrebbe del miracoloso.
Per fare ciò, la formazione rossonera dovrà conquistare almeno 3 vittorie nelle ultime 4 gare da disputare, magari cominciando proprio dall’Avellino, il quale è reduce da un periodo piuttosto difficile. I rossoneri, invece, nelle ultime giornate hanno tenuto una media punti da squadra che lotta per i play – off, ed a Cagliari, con la rete di Ferrari, sono riusciti a guadagnare un prezioso punto contro la formazione di Rastelli, lanciatissima verso la promozione diretta, giocando una gare a viso aperto e praticamente alla pari contro gli isolani.
Proprio l’attaccante Ferrari, i cui goal saranno importantissimi per guadagnare una miracolosa salvezza, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni all’ufficio stampa della società virtussina: “Veniamo da un buon momento, anche se sarà una gara molto difficile, che dovremo sapere approcciare al meglio. Abbiamo un solo risultato a disposizione, ne siamo consapevoli e per questo avremo bisogno del supporto di tutto il nostro pubblico. La nostra rimonta è stata fantastica, ma ora dobbiamo fare del nostro meglio affinchè non sia vana. La squadra irpina è sicuramente una formazione ostica, che cercherà di fare bottino pieno qui a Lanciano per chiudere il discorso salvezza. Il mio momento? Sicuramente è positivo, ma è merito di tutta la squadra, visto e considerato che siamo un collettivo molto compatto ed affiatato. Metto volentieri a disposizione la mia esperienza, ma il merito di questa rimonta è di tutta la squadra. Quello che conta è salvarci, e stiamo dimostrando di crederci.”
Nell’Avellino sarà assente l’ex Paghera, insieme a Castaldo, Pisano, Rea, Tavano e Migliorini. Il tecnico rossonero Primo Maragliulo, per la sfida di sabato pomeriggio con gli irpini, ha convocato Casadei e Cragno; Amenta, Aquilanti, Di Filippo, Di Matteo, Rigione e Salviato; Bačinovič, Giandonato, Milinkovic, Rocca, Vastola e Vitale; Bonazzoli, Di Francesco, Ferrari, Marilungo, Padovan e Turchi. Sono diffidati Bačinovič e Rigione, e l’unico indisponibile per squalifica è Boldor. Arbitra Martinelli di Roma.
CHRISTIAN BARISANI
L’ORDA AZZURRA – Ore 20:00 con tanti ospiti: il mercato, Gianello, Sparnelli, Luisi…
Non mancate…
Questa sera non perderti l’appuntamento con L’Orda Azzurra, il programma che va in onda sulle frequenze di Vivi Radio Web la radio ufficiale di Vivicentro.it. Tutto quello che c’è da sapere sul Napoli, sempre live…
A condurre il programma, Ciro Novellino (giornalista di Vivicentro) e al suo fianco Mario Vollono (vicedirettore di Vivicentro). Tanti ospiti al telefono e in studio, ma i protagonisti siete voi, come sempre. Mandate i vostri messaggi sulla pagina Facebook della radio, o chiamate allo 081 048 73 45 oppure mandare un messaggio Whatsapp al 338 94 05 888.
Gli ospiti di questa sera: Matteo Gianello, il giornalista Massimo Sparnelli, oltre al presidente del Club Napoli Rimini Azzurra, Vincenzo Luisi e altri ancora… Approfondiremo anche le notizie esclusive lanciate oggi su Vivicentro.it che riguardano il Napoli che verrà.
Non mancate, L’Orda Azzurra sta arrivando…!
Come sempre potrete ascoltarla in diretta a questo indirizzo:
Link per ascoltare dal pc: https://37.187.93.104/start/viviradioweb/ (Link ottimizzato per Google Chrome, con altri browser tipo Mozilla Firefox, Internet Explorer, ecc. bisogna installare Java)
Cliccando questo link https://www.vivicentro.it/viviradioweb/
dalle 20:15 e in differita due ore dopo la fine della trasmissione a questo indirizzo https://www.spreaker.com/show/tracce-di-lorda-azzurra
ESCLUSIVA, GRAFICO – Il Napoli che verrà, si torna all’antico: ecco l’11!
Il grafico con il ‘nuovo’ Napoli
Maurizio Sarri ci ha già provato durante l’estate scorsa salvo poi doversi ricredere e riproporre un modulo differente. Giocare con il trequartista, era questa la volontà dell’ex tecnico dell’Empoli. Saponara a tutti i costi, poi Insigne con El Kaddouri alle spalle per non effettuare altri colpi e alla fine, complice un inizio non buono, il passaggio ai due esterni largi con un 4-3-3 che ha fatto ler fortune del tecnico azzurro in questa stagione. Ora si lavora per la prossima stagione e, secondo quanto raccolto in esclusiva da ViViCentro.it, la volontà è quella di riprovarci. Proviamo a costruire il nuovo Napoli con qualche mese di anticipo, ruolo per ruolo. In porta ci sarà sicuramente Pepe Reina, il problema, però, resta il suo vice. Dando per scontate le partenze di Rafael (Brasile) e Gabriel (Milan) oltre al giovane Contini, è facile pensare al rientro, dopo la sfortunata parentesi alla Fiorentina, di Luigi Sepe. Alle loro spalle è probabile il ritorno di Ferdinando Coppola. Per quanto riguarda la difesa, la linea a quattro titolare resterà la stessa con Ghoulam, Koulibaly, Albiol e Hysaj, nonostante le richieste, ma a cambiare sarà qualche volto in panchina. Dopo diversi anni potrebbe dire addio Christian Maggio, oltre a Zuniga che rientrerà dal Bologna. Farà ritorno alla Sampdoria anche Regini, mentre resteranno Chiriches e Strinic oltre a Luperto. Il dubbio resta Maksimovic, ma a cifre inferiori dalle richieste di Cairo. Occhio a Conti nel ruolo di terzino e a qualche occasione che il mercato concederà. Delicata è la vicenda Caceres che, in caso di arrivo, non sarà titolare ma un ottimo rincalzo che consentirebbe a Luperto di andare a giocare in prestito per fare esperienza. A centrocampo anche, la linea a tre composta da Hamsik, Jorginho e Allan, resterà la stessa, salvo partenze di seconde linee: Valdifiori potrebbe lasciare spazio a Klaassen abile a ricoprire il ruolo sia di centrale di centrocampo che di trequartista. Occhio però perchè il nome più sondato dal Napoli per il delicato ruolo di trequartista è quello di Vazquez del Palermo che tanto piace a De Laurentiis e che potrebbe arrivare insieme a Klaassen, arretrando proprio sulla linea dei centrocampisti l’olandese. Partirà El Kaddouri, resterà probabilmente Chalobah, anche se salgono le quotazioni di De Roon dell’Atalanta che con Grassi darebbe struttura e qualità per diversi anni senza fretta di dover scendere in campo a tutti i costi. In attacco potrebbero esserci le sorprese più grandi. Dando per quasi certe le permanenze di Higuain per la clausola e Gabbiadini, in bilico è la posizione di Mertens che chiede spazio e non è contento di quello ottenuto fin qui in questa stagione. Insigne resterà e potrebbe ricoprire il ruolo di trequartista con lo stesso Klaassen, così come Callejon che sarebbe utile sempre per cambiare modulo e dare manforte ad attacco e difesa allo stesso tempo. Servirà, poi, un vero e proprio vice Higuain e il nome ‘caldo’ è quello di Lapadula. Questo il Napoli che verrà: serve una rosa all’altezza per poter competere in campionato e Champions League.
a cura di Ciro Novellino
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Temporali, Grandine e Neve sul weekend del Primo Maggio. Poi caldo da incubo
Sul weekend del Primo Maggio, arriva il ciclone MEDEA. Poi, dal 5 maggio, quasi estate sull’Italia con caldo da incubo
Il ciclone Medea si sta avvicinando minaccioso all’Italia, da sabato 30 inizierà a bagnarla gradualmente
Una bella primavera dinamica, come è giusto che sia! Nel corso del weekend è già pronto un nuovo ciclone, Medea, che bagnerà quasi tutte le regioni italiane tra l’1 e il 3 maggio.
SITUAZIONE – Nel corso della settimana l’alta pressione non avrà alcuna intenzione di conquistare definitivamente l’Italia che si troverà in un periodo sì soleggiato, ma non sempre. Nei giorni prossimi al weekend, ancora una volta la posizione dell’alta pressione delle Azzorre favorirà l’ingresso di un centro depressionario sull’Italia, il ciclone Medea che attraverserà tutta la nostra Penisola seminando piogge e temporali, soprattutto al Centro-Sud, ma pioverà localmente forte anche al Nord, specie sull’Emilia Romagna.
CONSEGUENZE – Il tempo tornerà a peggiorare da sabato 30, soprattutto al Nordovest e Sardegna con piogge in Piemonte, Lombardia e sull’isola. Domenica 1 maggio, l’ingresso di aria più fredda porterà cielo molto nuvoloso o coperto su quasi tutta l’Italia. Precipitazioni da deboli a moderate al Nord, più forti e con temporali invece al Centro e quindi al Sud. Un po’ più asciutta la Sardegna. Nella giornata del 2 maggio le piogge, intense, si concentreranno sulle regioni adriatiche, e a macchia di leopardo al Sud per poi esaurirsi definitivamente, questa volta al Sud, entro il 3 maggio. Dopo di che arriva l’alta pressione e farà decisamente più caldo.
Una buona notizia per gli amanti del sole e del caldo, dal 6 maggio più sole e caldo per tutti. Dopo il passaggio del ciclone Medea nel weekend del Primo Maggio l’alta pressione tornerà a conquistare l’Italia e lo farà con l’alta pressione “Hannibal”. A partire dal 4-5 Maggio l’Italia verrà gradualmente investita dall’anticiclone.NORD
Temporali sul Cuneese e piovaschi sull’arco alpino, sole altrove.Temperature
Invariate.CENTRO e SARDEGNA
Piogge e locali temporali in Abruzzo e Molise, specie sull’Appennino. Più soleggiato altrove e in Sardegna.Temperature
Invariate.SUD e SICILIA
Temporali sull’Appennino, piovaschi e sole altrove.Temperature
Pressoché invariate.
NORD
Peggiora dal pomeriggio al Nordovest con piogge e locali temporali. Asciutto e talvolta soleggiato altrove.Temperature
Invariate.CENTRO e SARDEGNA
Prima parte della giornata soleggiata, dal pomeriggio-sera tende a peggiorare a partire dalla Sardegna verso il resto delle regioni in nottata.Temperature
Stazionarie.SUD e SICILIA
Peggiora dalla sera/notte con piogge.Temperature
Sostanzialmente invariate.
NORD
Piogge diffuse su tutte le regioni, in serata maltempo intenso sull’Emilia Romagna. Neve sulle Alpi sopra i 1200 e 1600 metri.Temperature
In calo.CENTRO e SARDEGNA
Diffuso maltempo con piogge diffuse su tutte le regioni. In nottata maltempo su Marche e Abruzzo con nubifragi. Più asciutta la Sardegna.Temperature
Pressoché invariate.SUD e SICILIA
Piogge diffuse e locali temporali su molte regioni. Coste ioniche più asciutte come la Sicilia.Temperature
Sostanzialmente invariate.
Bel tempo al Centro-Nord, qualche pioggia sparsa al Sud con temporali sull’Appennino. In nottata veloce passaggio temporalesco su Romagna e Veneto centro-orientale.
vivicentro.it-meteo / ilmeteo.it / Temporali, Grandine e Neve sul weekend del Primo Maggio. Poi caldo da incubo
L’Ischia calcio interrompe il silenzio stampa ma non con Teleischia
Ischia Isolaverde e Teleischia: rapporto teso?
Pubblichiamo il comunicata stampa di Teleischia in riferimento al rapporto con la società calcistica Ischia Isolaverde, giunto alla nostra redazione nella giornata di oggi alle ore 15:00:
L’Ischia Isolaverde, per voce del suo addetto stampa, ci ha informato che nessun tesserato della società è autorizzato a rilasciare interviste a Teleischia.
Sottolineando il gravissimo comportamento dell’Ischia Isolaverde che impedisce a Teleischia di poter svolgere appieno la propria attività giornalistica, non possiamo che essere lusingati di tale decisione che conferma come la nostra informazione, seppur non gradita è stata sempre attenta alla verità dei fatti.
Con grande attenzione siamo riusciti sempre ad evidenziare le bugie più volte proposte da questa società:
1) La fidejussione di questa stagione pagata dal presidente Rapullino e non da Di Bello come inizialmente asserito.
2) Il mancato ritorno sull’isola della squadra nonostante la conferenza stampa “Farsa del Re ferdinando” del 1 febbraio 2016. Con questa Rapullino e Di Bello promettevano il ritorno immediato della squadra ad Ischia,lasciando definitivamente i Camaldoli di Napoli.
3) l’arrivo di Porta allenatore nonostante le smentite continue.
4) la fuga del dirigent e Di Bello nascosto all’interno dell’autoambulanza al termine della gara Ischia-Juve Stabia, per evitare di incontrare i pochi tifosi fuori allo stadio.
E’ vero il silenzio stampa deciso contro Teleischia ci impedisce di svolgere appieno il nostro lavoro di informazione verso i nostri telespettatori e lede il diritto della libera informazione, e per questi motivi i nostri legali interverranno nelle sedi opportune. Del fatto ne è stata informata anche la Lega-pro con pec.
Ai nostri telespettatori, privati di un servizio per il quale Teleischia è regolarmente autorizzata dalla Lega-Pro, diciamo che purtroppo dovranno fare a meno delle “verità” di questa società, verità troppe volte smentite dai fatti. Certamente siamo dispiaciuti nel non poter riportare le dichiarazioni di Mister Porta in merito alle sei sconfitte consecutive, e le dichiarazioni di Di Bello circa il mancato arrivo di Bitetto, sembra che qualcuno abbia minacciato di portare i libri contabili in tribunale, ma la nostra informazione proseguirà comunque sempre attenta nel riportare i fatti della società e della squadra, senza alcun cambio di impostazione.
Il direttore
ENRICO BUONO
94° Opera Festival all’Arena di Verona: il cartellone
46 serate di grande opera; 5 titoli in cartellone – Carmen di Georges Bizet, Aida, La Traviata, Il Trovatore di Giuseppe Verdi e Turandot di Giacomo Puccini – dal 24 giugno al 28 agosto 2016. Si conferma l’appuntamento con lo spettacolo evento Roberto Bolle and Friends.
Sono questi i dati del 94° Opera Festival all’Arena di Verona. Nei cast nomi di spicco guidati da direttori d’orchestra e registi di fama internazionale.
Il Festival lirico 2016 inaugura il 24 giugno con Carmen, uno dei titoli più amati e applauditi di sempre. L’opera del compositore francese Georges Bizet verrà proposta per 13 serate nell’allestimento cinematografico di Franco Zeffirelli con i costumi di Anna Anni. Alla direzione d’orchestra si alterneranno Xu Zhong (24/6 – 1, 6, 29/7 – 5, 11/8), Direttore Principale della Fondazione Arena di Verona, e Julian Kovatchev (9, 13, 16/7 – 17, 20, 23, 27/8). Il Coro di Voci bianche A.LI.VE sarà preparato dal M° Paolo Facincani.
Nel ruolo della protagonista Carmen vedremo Luciana D’Intino (24/6 – 1, 6/7), Carmen Topciu (9, 13, 16/7), Anastasia Boldyreva (29/7 – 5, 11, 17/8), Sanja Anastasia (20/8) e Agunda Kulaeva (23, 27/8); Micaela avrà le voci di Ekaterina Bakanova (24/6 – 1, 6/7), Irina Lungu (9, 13, 16, 29/7), Alida Berti (5, 11/8), Valeria Sepe (17, 20, 23/8) e Francesca Sassu (27/8). Don Josè sarà interpretato da Jorge De León (24/6 – 1, 6, 9, 13/7), Dario Di Vietri (16, 29/7), Carlo Ventre (5, 11/8), Stefano Secco (17, 20, 23/8) e Mikheil Sheshaberidze (27/8); il toreador Escamillo da Erwin Schrott (24/6 – 1, 6, 9/7), Gabriele Viviani (13, 16, 29/7 – 5/8), Dalibor Jenis (11, 17, 20/8) e Alexander Vinogradov (23, 27/8). In Frasquita troveremo Madina Karbeli (24/6 – 1, 6, 9, 13, 16, 29/7) e Teona Dvali (5, 11, 17, 20, 23, 27/8), mentre in Mercedes si avvicenderanno Clarissa Leonardi (24/6 – 1, 6/7 – 20, 23, 27/8) e Alice Marini (9, 13, 16, 29/7 – 5, 11, 17/8).
Completano il cast: Dancairo di Gianfranco Montresor (24/6 – 1, 6, 9, 13, 16, 29/7) e Nicolò Ceriani (5, 11, 17, 20, 23, 27/8), Remendado di Paolo Antognetti (24/6 – 1, 6, 9, 13, 16/7) e Francesco Pittari (29/7 – 5, 11, 17, 20, 23, 27/8), Zuniga di Gianluca Breda (24/6 – 1, 6, 9, 13, 16/7) e Paolo Battaglia (29/7 – 5, 11, 17, 20, 23, 27/8) e, infine, Morales di Marcello Rosiello (24/6 – 1, 6, 9, 13/7), Alessio Verna (16, 29/7 – 5/8) e Federico Longhi (11, 17, 20, 23, 27/8).
Repliche: 1, 6, 9, 13, 16, 29 luglio 2016 (ore 21.00) – 5, 11, 17, 20 , 23, 27 agosto 2016 (ore 20.45)
Aida di Giuseppe Verdi, titolo areniano per eccellenza con 650 recite, è la seconda Opera del Festival 2016: il debutto è il 25 giugno nell’allestimento di Gianfranco de Bosio che rievoca l’edizione storica del 1913 di Ettore Fagiuoli. Le coreografie sono di Susanna Egri. Tre bacchette d’eccellenza si alterneranno alla direzione d’orchestra: Julian Kovatchev (25, 30/6 – 3, 7, 14, 17, 24/7), il veronese Andrea Battistoni (28, 31/7 – 7, 9, 28/8) per concludere con Daniel Oren (14, 18, 21, 24/8).
Nel ruolo di Aida tornano, a seguito del successo della scorsa Stagione, Hui He (25, 30/6 – 3, 7, 24/7), Monica Zanettin (14, 17/7), Susanna Branchini (28, 31/7 – 7/8), Amarilli Nizza (9, 14, 18/8) e Maria José Siri (21, 24, 28/8). La rivale Amneris sarà interpretata da Ildikó Komlósi (25, 30/6 – 3/7), Sanja Anastasia (7, 24, 28/7 – 14/8), Luciana D’Intino (14, 17/7), Ekaterina Gubanova (31/7 – 7, 9/8), Andrea Ulbrich (18, 24/8) e Anastasia Boldyreva (21, 28/8). Nel ruolo del valoroso Radames si avvicenderanno Yusif Eyvazov (25, 30/6), Walter Fraccaro (3, 7/7), Stefano La Colla (14, 17/7), Carlo Ventre (24, 28, 31/7), Dario Di Vietri (7, 21, 24, 28/8) e Fabio Sartori (9, 14, 18/8). Amonasro vedrà alternarsi Ambrogio Maestri (25, 30/6 – 3, 7/7), Alberto Mastromarino (14, 17, 24, 28, 31/7), Dalibor Jenis (7, 9/8) e Sebastian Catana (14, 18, 21, 24, 28/8). Nei panni di Ramfis troveremo Rafal Siwek (25, 30/6 – 3/7), Sergey Artamonov (7, 14, 17/7 – 7, 9, 14, 18, 21, 24, 28/8) e Insung Sim (24, 28, 31/7); in quelli de Il Re invece Carlo Cigni (25, 30/6 – 3, 7, 14, 17/7), Roberto Tagliavini (24, 28, 31/7), Romano Dal Zovo (7, 9, 14/8) e Gianluca Breda (18, 21, 24, 28/8). Un messaggero sarà interpretato da Antonello Ceron (25/6 – 7, 9, 14/8), Francesco Pittari (30/6 – 3, 7, 14, 17, 24/7) e Paolo Antognetti (28, 31/7 – 18, 21, 24, 28/8), mentre la Sacerdotessa da Alice Marini (25, 30/6 – 3, 7, 14/7), Elena Serra (17, 24, 28, 31/7 – 7, 9, 14, 28/8) ed Elena Borin (18, 21, 24/8).
Di seguito le date delle 15 repliche:
30 giugno 2016 (ore 21.00) – 3, 7, 14, 17, 24, 28, 31 luglio 2016 (ore 21.00) – 7, 9, 14, 18, 21, 24, 28 agosto 2016 (ore 20.45) Il 2 luglio alle 21.00 debutta il terzo titolo in cartellone: La Traviata di Giuseppe Verdi, proposta nell’elegante allestimento di Hugo de Ana che ha inaugurato il Festival 2011, con le coreografie di Leda Lojodice. La direzione d’orchestra è affidata a Jader Bignamini (2, 5, 8, 12/7) e Fabio Mastrangelo (15, 22, 26, 30/7). Violetta Valéry sarà interpretata da Nino Machaidze (2, 5, 8, 12/7) ed Ekaterina Bakanova (15, 22, 26, 30/7); nel ruolo di Alfredo Germont troveremo Francesco Demuro (2, 5, 8/7) e Saimir Pirgu (22, 26, 30/7). Nelle vesti di Giorgio Germont, padre di Alfredo, vedremo Gabriele Viviani (2, 5, 8/7), Dalibor Jenis (12, 15, 22/7) e Artur Rucinsky (26, 30/7).
Flora Bervoix sarà impersonata da Clarissa Leonardi, Annina da Teona Dvali (2, 5, 8, 12, 15/7) e Madina Karbeli (22, 26, 30/7). Gastone di Letorières avrà il nome di Paolo Antognetti, il Barone Douphol di Alessio Verna, il Marchese d’Obigny di Romano Dal Zovo, il Dottor Grenvil di Paolo Battaglia, Giuseppe di Cristiano Olivieri e il duplice personaggio del Domestico/Commissionario di Victor Garcia Sierra.
Ecco le date delle 7 repliche: 5, 8, 12, 15, 22, 26, 30 luglio 2016 (ore 21.00)
Il 18 luglio alle 22.00 si conferma l’appuntamento con l’attesissimo evento Roberto Bolle and Friends dedicato alla danza. Lo spettacolo riaccende i riflettori del balletto in Arena in una magica serata in cui l’Étoile regalerà al pubblico grandi emozioni affiancato da partner d’eccezione provenienti dalle più grandi scuole internazionali.
Il 23 luglio torna in scena Turandot di Giacomo Puccini nello spettacolare allestimento di Franco Zeffirelli per regia e scene. I Costumi sono del premio Oscar Emi Wada, le luci di Paolo Mazzon, i movimenti coreografici di Maria Grazia Garofoli. Il coro di voci bianche A.d’A.MUS. è diretto da Marco Tonini. Ritroviamo impegnato nella direzione d’orchestra per le 5 serate il veronese Andrea Battistoni.
Nel ruolo della principessa Turandot vedremo Oksana Dyka (23, 27/7 – 19, 25/8) e Tiziana Caruso (12/8), nell’audace Calaf si avvicenderanno Dario Di Vietri (23, 27/7 – 12/8) e Carlo Ventre (19, 25/8). Il re tartaro Timur avrà la voce di Carlo Cigni, mentre la dolce e sventurata Liù sarà impersonata da Elena Rossi (23, 27/7 – 12/8) e Donata D’Annunzio Lombardi (19, 25/8). I tre ministri saranno interpretati da Federico Longhi (23, 27/7 – 12/8) e Marcello Rosiello (19, 25/8) per la parte di Ping, Francesco Pittari per quella di Pong e Giorgio Trucco per Pang. L’Imperatore Altoum sarà Cristiano Olivieri, il Mandarino sarà Paolo Battaglia e Il Principe di Persia Michele Salaorni.
Repliche: 27 luglio 2016 (ore 21.00) – 12, 19, 25 agosto 2016 (ore 20.45)
Il 6 agosto, con Il Trovatore di Giuseppe Verdi, si conclude il cartellone del 94° Opera Festival. Il monumentale allestimento porta la firma di Franco Zeffirelli per regia e scene, mentre i costumi sono di Raimonda Gaetani. Dirige l’Orchestra per i 4 appuntamenti il M° Daniel Oren.
Nel ruolo de Il Conte di Luna vedremo Simone Piazzola (6, 10, 13/8) e Artur Rucinsky (26/8); Leonora sarà interpretata da Hui He (6, 10, 13/8) e Monica Zanettin (26/8); per tutte le recite la zingara Azucena sarà Violeta Urmana, mentre nel personaggio di Manrico troveremo Marco Berti (6, 10, 13/8) e Murat Karahan (26/8).
Dmitry Beloselskiy (6, 10, 13/8) e Sergey Artamonov (26/8) si alterneranno nel capitano delle guardie Ferrando. Completano il cast Ines di Elena Borin, Ruiz di Antonello Ceron, Un vecchio zingaro di Victor Garcia Sierra e Un messo di Cristiano Olivieri.
Repliche: 10, 13, 26 agosto 2016 (ore 20.45)
Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Tecnici della Fondazione Arena di Verona insieme a numerosi mimi e comparse.
Alla direzione del Coro si conferma il M° Vito Lombardi, già impegnato nella Stagione Artistica 2015-2016 al Teatro Filarmonico e al Teatro Ristori.
Per l’edizione 2016 del Festival lirico si mantengono gli orari d’inizio delle rappresentazioni: alle 21.00 nei mesi di giugno e luglio, alle 20.45 in agosto, mentre la serata Roberto Bolle and Friends del 18 luglio andrà in scena alle ore 22.00.
INFORMAZIONI
- Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona – Via Roma 7/D, 37121 Verona tel. (+39) 045 805.1861-1905- 1891-1939 – fax (+39) 045 803.1443
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- Da smartphone e tablet con l’App dell’Arena di Verona per Android e Apple iOS
dal 24 giugno al 28 agosto 2016
24 giugno ore 21.00 – 1, 6, 9, 13, 16, 29 luglio ore 21.00 – 5, 11, 17, 20, 23, 27 agosto ore 20.45
Carmen
di Georges Bizet
Regia Franco Zeffirelli
25, 30 giugno ore 21.00 – 3, 7, 14, 17, 24, 28, 31 luglio ore 21.00 – 7, 9, 14, 18, 21, 24, 28 agosto ore
20.45
Aida
di Giuseppe Verdi
Regia Gianfranco de Bosio
2, 5, 8, 12, 15, 22, 26, 30 luglio ore 21.00
La Traviata
di Giuseppe Verdi
Regia Hugo de Ana
18 luglio ore 22.00
Roberto Bolle and Friends
23, 27 luglio ore 21.00 – 12, 19, 25 agosto ore 20.45
Turandot
di Giacomo Puccini
Regia Franco Zeffirelli
6, 10, 13, 26 agosto ore 20.45
Il Trovatore
di Giuseppe Verdi
Regia Franco Zeffirelli
vivicentro.it-spettacoli / 94° Opera Festival all’Arena di Verona: il cartellone
Il Punto 29 aprile
Il Punto 29 aprile – Analisi, approfondimento e commento di Cronaca, Poitica ed Economia della settimana a cura degli esperti de lavoce.info
I dettagli del rapporto annuale sull’attività di supervisione della Bce mostrano che finora tale impegno si è concentrato sui rischi di credito alla clientela e molto meno su quelli associati al trading. Se davvero fosse così, la vigilanza unica finirebbe per favorire le banche tedesche e francesi rispetto a quelle italiane.
Il matrimonio Vivendi-Mediaset è un altro tassello dell’inarrestabile processo di consolidamento e convergenza in atto tra gruppi di tlc, internet company e operatori tv. Al centro, i contenuti audiovisivi per lo sviluppo delle reti a banda larga e ultra-larga. Parola d’ordine: tutti contro Netflix.
Mentre al Brennero e su altri confini si alzano vergognose barriere, la Ue con il Migration compact cerca di spostare fuori dalle proprie frontiere controlli e concessione dei permessi per i profughi. Puntando sugli aiuti allo sviluppo. Che rischiano di finanziare governi autoritari e non fermano i flussi migratori.
Si è stabilizzato il prezzo del petrolio. Da un alto, i consumi di greggio sono in ripresa duratura. Ma dall’altro l’abbondanza di scorte, il ritorno dell’Iran sul mercato e l’aumento della produzione russa rimandano la sua risalita almeno a inizio 2018.
A breve il Brasile deciderà sull’impeachment (messa in stato d’accusa) della presidente Dilma Rousseff. Il rischio concreto è che il paese cada dalla padella di una guida malferma nella brace della fine delle riforme sociali e dell’aggravarsi della peggiore recessione degli ultimi 25 anni.
Il voto nell’urna è segreto ma chi non va ai seggi lascia traccia della sua decisione. Il che lo espone a ritorsioni o discriminazioni. Per questo l’invito del premier all’astensione nel referendum no-triv è stato visto da molti come una scorrettezza. Meglio sarebbe abolire il quorum. E fare referendum utili.
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- Bce: se la vigilanza non è uguale per tutti
29.04.16
Angelo Baglioni
È vero che la vigilanza della Bce favorisce le banche del Nord (tedesche) e martella quelle del Sud (italiane)? I dati dell’ultimo Rapporto annuale non fugano i dubbi, anzi li alimentano, sulla base di quattro indizi. Occorre più trasparenza per acquisire la reputazione di arbitro imparziale.
- Vivendi-Mediaset alla sfida della convergenza
29.04.16
Augusto Preta
L’accordo Vivendi-Mediaset conferma che i contenuti audiovisivi sono il fattore chiave per lo sviluppo delle reti a banda larga e ultra larga. Se la sfida si gioca sulla produzione dei contenuti e sulla loro distribuzione online, gli operatori europei studiano le strategie per rispondere a Netflix.
- Le parole non dette nel Migration compact
29.04.16
Maurizio Ambrosini
L’obiettivo del Migration compact è spostare fuori dai confini europei controlli e concessione dei permessi per i richiedenti asilo. Gli aiuti allo sviluppo rischiano di finanziare governi autoritari e bellicosi e non fermano i flussi migratori. Apertura sugli ingressi legali per motivi di lavoro. - La geografia del petrolio ridà forza all’Opec
29.04.16
Jacopo BrilliI prezzi del petrolio rimarranno bassi ancora a lungo. Ciò significa che alcuni produttori non-Opec usciranno dal mercato. Ma i consumi avranno un aumento stabile e dunque crescerà la dipendenza dai paesi Opec. Gli investimenti dell’Arabia Saudita e l’espansione degli stati con giacimenti di gas. - Crisi brasiliana: perché non è tutta colpa di Dilma
29.04.16
Marco LossaniLa procedura di impeachment nei confronti della presidente Dilma Rousseff si innesta sulla peggiore recessione attraversata dal Brasile negli ultimi venticinque anni. Urgono riforme e una seria azione di contrasto alla corruzione: due obiettivi difficili da realizzare senza una leadership politica. - Segretezza del voto violata dall’astensione
29.04.16
Valentino LarcineseSe una forza politica organizzata invita a non andare a votare, viola di fatto il diritto alla segretezza del voto. Perché si mette nella condizione di poter verificare chi sono i suoi avversari. Più grave ancora l’astensione proposta da chi ha responsabilità di governo. Le regole sui referendum.
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Juve Stabia Nunzio Zavettieri: onoreremo il campionato fino alla fine (VIDEO)
La Juve Stabia non ha mai vinto a Monopoli: tutti i precedenti
Monopoli e Juve Stabia, si sono affrontate in gare di campionato cinque volte allo stadio “Vito Simone Veneziani” di Monopoli e mai il team di Castellammare è riuscito ad espugnare l’impianto pugliese, ha perso tre volte e in due occasioni è riuscito a portare il “punto” a casa. Vediamo nei dettagli tutti i precedenti:
– 1976 / 1977 – Campionato Nazionale di Serie D girone ‘ H ‘
15° giornata di ritorno: MONOPOLI – JUVE STABIA 1 – 1 la marcatura delle vespe portò la firma dell’attaccante Giovanni FUMAROLA.
– 1979 / 1980 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ D ‘
7 ottobre 1979 – 2° giornata d’andata: MONOPOLI – JUVE STABIA 2 – 1 per i gialloblù andò in gol su calcio di rigore la mezz’ala Giovanni SCHETTINO.
– 1980 / 1981 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ D ‘
21 dicembre 1980 – 5° giornata d’andata: MONOPOLI – JUVE STABIA 1 – 1 la rete stabiese fu siglata dal mediano Mauro RUFFELLI.
– 1992 / 1993 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ C ‘
4 ottobre 1992 – 4° giornata d’andata: MONOPOLI – JUVE STABIA 1 – 1 (arbitro Fabrizio Acronzio di Teramo) a segno per le vespe andò il bomber Giorgio LUNERTI.

– 2009 / 2010 – Campionato Nazionale di Seconda Divisione girone ‘ C ‘
30 agosto 2009 – 2° giornata d’andata: MONOPOLI –JUVE STABIA 3 – 2 (arbitro Fabio Manera di Castelfranco Veneto) vespe in vantaggio nel primo tempo al diciottesimo con Maurizio PELUSO, dopo dieci minuti i pugliesi pareggiano con Balistreri e dopo altri dieci, gialloblù ancora in vantaggio con l’argentino Jesus Sebastian VICENTIN (foto); nella ripresa, i biancoverde in due minuti (ottavo e decimo) prima raggiunsero il pari con Lacarra e poi realizzano la rete della vittoria con Lisi.
Giovanni Matrone
400 partite con il Napoli, Hamsik sarà premiato da un ex azzurro
I dettagli
Lunedì sera prima del match tra Napoli ed Atalanta, Marek Hamsik, il capitano del club azzurro, che ha raggiunto le 400 partite con la maglia azzurra, sarà festeggiato e premiato al San Paolo con una cerimonia per festeggiare questo importante traguardo: secondo Il Mattino, sarà una leggenda della storia del club come Luis Vinicio a premiarlo per il risultato ottenuto.
Berretti, Tuttocuoio-Juve Stabia: i convocati di Liguori
L’elenco completo
Ultima chiamata stagionale in campionato per la Berretti della Juve Stabia che non è riuscita nell’intento di agganciare almeno il quarto posto che valeva l’accesso ai play off. I ragazzi di mister Nicola Liguori affronteranno, domani, nell’ultimo match, il Tuttocuoio, secondo in classifica e qualificato da tempo alla fase finale.
Questo l’elenco dei convocati:
Borrelli F., Montella, Rossi, Noto, Lombardi, Elefante, Rubino, Borrelli E., Ioio, Strianese, Lauri, Servillo, Matano, Melone, Del Prete, Natale, Matassa, Contieri.
Caivano, arrestato un uomo per la morte della piccola Fortuna: “Violenza sessuale e omicidio”
Aveva 6 anni quando precipito’ dal balcone. Un altro bimbo morto in circostanze analoghe: era il figlio della compagna dell’uomo in manette
Svolta nell’inchiesta sull’omicidio della piccola Fortuna Loffredo, avvenuto il 24 giugno 2014 nel Parco Verde di Caivano, nel Napoletano. Arrestato con l’accusa di violenza sessuale e omicidio il compagno della vicina di casa della piccola Fortuna, già in carcere insieme alla compagna da novembre 2015. I due, allora, furono fermati con l’accusa di violenza sessuale sulla figlia di tre anni. La donna di 26 anni era madre di un altro bambino di 3 anni morto il 28 aprile 2013 precipitando anche lui dal balcone dello stesso palazzo del parco Verde di Caivano in cui morì un anno dopo Fortuna Loffredo.
Dall’inizio il sospetto della Procura e’ che Fortuna Loffredo fosse rimasta coinvolta in un giro di pedofilia, del quale forse anche altri bambini del Parco Verde sono vittime. Un sospetto condiviso dalla madre della bimba morta, Domenica Guardato. La donna ha sempre puntato senza esitazione il dito contro le persone che abitano nell’edificio: “Il mostro è nel nostro palazzo, è impossibile che nessuno abbia visto. Chi sa parli“, disse mesi dopo la morte della piccola.
Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Casoria hanno dato esecuzione all”ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip su richiesta della Procura di Napoli Nord.
Il corpo della bimba, che allora aveva sei anni, fu trovato davanti allo stabile dove abitava, molto probabilmente dopo essere precipitata. L’autopsia stabilì che aveva subito abusi sessuali.
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Bonucci: “Rizzoli? Mai mi sarei sognato di toccarlo con la testa”
Leonardo Bonucci ha rilasciato alcune dichiarazioni al Quotidiano Sportivo
E’ tornato a parlare del suo contatto con Rizzoli: “Quella di quest’anno è la squadra più forte dei cinque scudetti consecutivi vinti. In uno o due anni può diventare tra le migliori d’Europa. Abbiamo avuto la fortuna di trovare dei calciatori talentuosi che hanno capito in fretta il dna della Juventus, cosa vuol dire indossare questa maglia. Mi ha dato fastidio che a inizio anno dopo due partite i nostri tifosi ci abbiano fischiato, l’ho fatto presente e da quel momento ci siamo ricompattati. Siamo riusciti a raggiungere tutti insieme questo storico e leggendario traguardo. Rizzoli? Ho sbagliato a protestare eccessivamente e giustamente sono stato ammonito. Mai e poi mai però mi sarei sognato di toccarlo con la testa. Quando si tratta della Juve, si analizza anche il fotogramma. Forse pensavano di destabilizzarci”.




