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Castellammare di Stabia
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Agnelli (Foggia): Ho sempre un ottimo ricordo di Castellammare (VIDEO)

Cristian Agnelli ricorda la sua esperienza a Castellammare e ci parla dei play off

Al termine del match tra Juve Stabia e Foggia abbiamo ascoltato Cristian Agnelli.

Ecco le parole di Cristian Agnelli, capitano del Foggia.

Siamo felici per questa partita e per le indicazioni che ci ha dato in chiave play off.

Affrontavamo una squadra importante che ha giocatori forti quindi questo risultato ci dà tante certezze. Arriviamo agli spareggi con tanta voglia di regalare la promozione ai nostri tifosi.

So bene che qui a Castellammare i tifosi mi vogliono bene e l’affetto è ricambiato. A Castellammare sono cresciuto come persona prima ancora che come calciatore, ho ancora tanti amici qui.

In effetti la scalata della Juve Stabia è partita in fondo da quel mio gol ad Acireale, quindi la Serie B vissuta dalla Juve Stabia la sento un pò anche mia, pur non avendola vissuta. In campo ovviamente devo pensare alla mia squadra e non è da me fare il protagonista salutando tutti i tifosi stabiesi che mi chiamano, ma ma colgo l’occasione per salutare tutta Castellammare.

Raffaele Izzo

Micale (Foggia): Vittoria che ci dà fiducia per i play off (VIDEO)

Giovanni Luca Micale, portiere del Foggia, parla dei prossimi play off

Al termine del match tra Juve Stabia e Foggia abbiamo ascoltato le parole di Giovanni Luca Micale, portiere dei pugliesi.

Ecco le dichiarazioni di Micale:

Fa piacere chiudere il campionato con una vittoria, adesso siamo super concentrati su questi play off importantissimi per noi e per tutta la città di Foggia.
Ovviamente negli spareggi sarà importante pensare prima a noi stessi, ma temo molto l’Alessandria. I piemontesi hanno fatto una grande stagione e sono molto temibili; hanno un’ottima squadra.
Avrei voluto mantenere la porta inviolata ma la Juve Stabia ha fatto un buon secondo tempo e ci sta di prendere gol da una squadra comunque forte.
Adesso sarà importante compattarci e mettere il bene della squadra avanti a quello dei singoli calciatori, l’unica cosa che conta è che il Foggia vada in Serie B.

Raffaele Izzo

Zavettieri: Futuro? Credo sarà lontano da Castellammare (VIDEO)

Mister Zavettieri lascia la Juve Stabia

Al termine del match perso al Menti dalla Juve Stabia contro il Foggia per 1-3, si è presentato in sala stampa il tecnico delle vespe Nunzio Zavettieri.

Ecco le sue parole:

“Dispiace per queste ultime due partite, siamo arrivati stanchi dopo aver raggiunto l’obiettivo. Ringrazio i ragazzi per la salvezza e per l’impegno, oggi si è vista la differenza contro uno squadrone come il Foggia. Il nostro obiettivo era la salvezza e ci siamo salvati, dispiace aver perso in malo modo le ultime due ma ripeto che siamo arrivati stanchissimi. Ora bisogna pensare al futuro e sono contento che la società possa disputare ancora una lega pro. Non conosco il mio futuro, escludo però l’ipotesi di una permanenza a Castellammare. Colgo l’occasione per ringraziare la società per l’occasione data, sono cresciuto come allenatore e come uomo e l’esperienza alla Juve Stabia mi è servita tantissimo. Le vespe avranno un tifoso in più da questo momento. “

vivicentro.it-sport-juvestabia / Zavettieri: Ringrazio i ragazzi per la salvezza. Futuro? Credo sarà lontano da Castellammare

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Juve Stabia vs Foggia: La sconfitta chiude un anno tremendo

Juve Stabia vs Foggia: Le Vespe incerottate e senza mordente si arrendono subito, i Satanelli passano al Menti senza alcun sforzo

Oggi al Menti di Castellammare era di scena la partita di calcio Juve Stabia vs Foggia. Le vespe chiudono la stagione con questo “sentito” match interno. Il Foggia vuole blindare il secondo posto in classifica in vista dei play off. Tra le Vespe innumerevoli le assenze, a causa di tanti infortuni e forfait misteriosi. Tanti giovani tra i gialloblù mentre tra i satanelli spiccano i due ex stabiesi Agnelli e Arcidiacono.

Juve Stabia (4-4-2): Mascolo, Cancellotti, Liotti, Maiorano, Rosania, Navratil, Carrotta, Favasuli, Gomez, Nicastro, Lisi. A disposizione di Zavettieri: Polito, Ioio, Elefante, Mauro, Servillo, Grifoni, Gatto, Diop, Del Sante, Montella.

Foggia (3-4-3): Micale, Loiacono, Di Chiara, Agnelli, Coletti, Gerbo, Arcidiacono, Quinto, Iemmello, Sainz-Maza, Chiricò. A disposizione di De Zerbi: De Gennaro, Lauriola, Gigliotti, Vacca, Floriano, Lodesani, Sarno, Lanzetta.

Ammoniti: Carrotta (JS), Chiricò (F)

Spettatori:

Primo Tempo

Minuto 7: GOL FOGGIA. Subito ospiti in vantaggio con Iemmello, innescato bene dall’assist di Arcidiacono. Il bomber del Foggia, solo avanti a Mascolo, non ha problemi a insaccare in rete.

Minuto 11: Risposta della Juve Stabia con il diagonale di Lisi servito bene da Nicastro; il rasoterra dell’esterno finisce di poco a lato.

Minuto 14: Slalom  di Cancellotti che arriva sul fondo e mette in mezzo, Gomez è anticipato sul più bello a pochi metri dalla linea di porta.

Minuto 23: Ottima uscita bassa di Mascolo che chiude su Iemmello ancora scatenato.

Minuto 27: Foggia vicino al raddoppio con la conclusione potente dalla distanza di Agnelli; la palla centra il palo alla sinistra di Mascolo.

Minuto 30: GOL FOGGIA. Doppio vantaggio dei pugliesi con il contropiede concluso da Chiricò, che mette a sedere Liotti con una finta e beffa Mascolo col sinistro a giro sul secondo palo.

Minuto 32: GOL FOGGIA. Goleada del Foggia; la terza rete arriva ancora con Iemmello che impatta di testa da pochi passi. Difesa delle Vespe immobile.

Minuto 40: Tra le Vespe esce Nicastro ed entra Diop. Termina così l’avventura del fantasista siciliano alla Juve Stabia.

Secondo Tempo

Minuto 17: Agnelli grazie le Vespe calciando a lato da ottima posizione.

Minuto 20 Termina la stagione di Gomez, al suo posto entra Gatto.

Minuto 23: GOOOL JUVE STABIA. Cross basso dalla destra di Lisi, su cui si avventa Diop che stoppa e insacca. Juve Stabia 1 – Foggia 3.

Minuto 28: Gran punizione mancina di Liotti dal limite dell’area, palla sul palo.

Minuto 30: Esordio per un giovane gialloblù, Mauro entra al posto di Maiorano.

Minuto38: Vespe vicine al secondo gol col colpo di testa di Rosania su corner, palla bloccata non senza difficoltà da Micale.

Minuto 40: Il giovane Mauro ci prova dalla distanza, conclusione potente ma centrale.

La partita Juve Stabia vs Foggia termina con la sconfitta per 1 – 3 delle Vespe. Un campionato deludente quello dei gialloblè, che hanno scongiurato con un finale di stagione quanto meno pimpante lo spettro dei play out.

Raffaele Izzo

Torino-Napoli: 24 i convocati azzurri

Ultimi preparativi per il Napoli prima della partenza alla volta di Torino. Al termine dell’ allenamento pomeridiano è stata anche diramata, sul sito ufficiale, la lista dei convocati:

“Allenamento pomeridiano per il Napoli a Castelvolturno.

Gli azzurri preparano il match di domani sera (ore 20,45) a Torino per la penultima giornata di Serie A.

La squadra ha svolto attivazione e di seguito lavoro tecnico tattico.

Successivamente partitina a campo ridotto ed esercitazioni su calci da fermo.

I convocati: Reina, Gabriel, Rafael, Hysaj, Maggio, Strinic, Ghoulam, Albiol, Chiriches, Koulibaly, Regini, Jorginho, Valdifiori, Allan, David Lopez, Chalobah, Hamsik, Grassi, El Kaddouri, Callejon, Insigne, Mertens, Higuain, Gabbiadini”.

 

Da sscnapoli.it

 

Torino-Napoli, le probabili formazioni: Sarri alle prese con il solito dubbio

Allo stadio Olimpico gara che può valere un’ intera stagione per gli azzurri:  il Torino ospita il Napoli per il posticipo della 37esima giornata di serie A (domani sera ore 20:45). Non sarà una partita facile per gli uomini di Maurizio Sarri quasi obbligati a centrare la vittoria per non complicare l’ ottimo percorso svolto fino a questo momento. La Roma, con soli due punti di svantaggio, sarà impegnata nel “lunch-match” contro il Chievo e con una vittoria andrebbe a scavalcare la compagine partenopea mettendo non poche pressioni. A Torino servirà ritrovare la giusta determinazione per un Napoli che lontano dal San Paolo, in questo periodo, accusa un certo “mal di trasferta”: nelle ultime tre uscite contro Udinese, Inter e Roma sono arrivate tre sconfitte. I padroni di casa sono in un ottimo stato di forma, nell’ ultimo turno di campionato hanno demolito l’ Udinese con cinque reti dimostrando di non avere nulla da perdere. Il rullino interno dei granata, però, non è dei migliori: nelle ultime cinque partite in casa hanno collezionato soltanto 5 punti. Non mancheranno certo le motivazioni a Ventura e alla squadra che ci terranno a fare bella figura davanti al proprio pubblico.
QUI TORINO – Le buone notizie per Ventura arrivano dall’ infermeria con il ritorno in gruppo di Acquah, Immobile e Obi che partiranno dalla panchina. Nel 3-5-2 potrebbero essere riproposti in difesa Jansson e Gaston Silva a scapito di Glik e Moretti. Da esterni agiranno Bruno Peres e Zappacosta con la conferma di Benassi in mezzo al campo. In attacco Martinez è in vantaggio su Maxi Lopez per affiancare Belotti.
QUI NAPOLI –  Per difendere il secondo posto, Sarri si affiderà ai titolarissimi con un unico dubbio: Mertens o Insigne? Al momento quest’ ultimo sembra in vantaggio sul primo per una questione di carattere tattico. Per il resto nessuna sorpresa: in difesa gli esterni saranno Hysaj e Ghoulam con Koulibaly e Albiol centrali. Il terzetto di centrocampo sarà composto da Allan, Jorginho ed Hamsik. In avanti spazio ad Insigne, Callejon e Higuain, a caccia del record di Nordahl.
ECCO LE PROBABILI FORMAZIONI:
Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Jansson, Gaston Silva; Zappacosta, Baselli, Gazzi, Benassi, Peres; Martinez, Belotti.   All. Ventura.
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne.   All. Sarri.
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Brennero, agenti di Polizia Aggrediti

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Brennero : circa 300 manifestanti anarchici assaltano le forze di Polizia, lo scontro e’ tuttora in corso, sembra che le parti si siano invertite. 

La manifestazione doveva essere pacifica, ma e’ subito degenerata in violenti scontri, le cariche di alleggerimento dei poliziotti continuano, mentre i manifestanti hanno messo in atto la loro vera strategia, quella di colpire con ogni oggetto possibile i cordoni delle forze dell’ordine. Si combatte per l’abbattimento dei muri, e la chiusura della frontiera.
Gli scontri continuano tra le forze dell’ordine vi sono stati gia’ 2 feriti non gravi, mentre un solo manifestante e’ stato fermato.Ora in tutta la zona vi e’ una pioggia di lacrimogeni, l’aria e’ irrespirabile, mentre un folto gruppo di facinorosi continuano a lanciare oggetti contro le forze di Polizia.
Piu’ tardi daremo notizie piu’ dettagliate.

vivicentro.it-cronaca / Brennero, agenti di Polizia Aggrediti (Mauro Lo Piano)

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Spalletti: “Pensiamo al Chievo, tutto il resto è noia. Strootman è una macchina”

Luciano Spalletti risponde alle domande dei cronisti presenti nella sala stampa del Fulvio Bernardini nella consueta press conference della vigilia. Quella di domani contro il Chievo Verona sarà per i giallorossi l’ultima gara tra le mura amiche di questa stagione…

“Keita è fermo a causa della caviglia sinistra, si era messo a disposizione per giocare la settimana scorsa anche se non stava bene. Ora, però, dobbiamo tener conto di questa situazione e probabilmente  non sarà a disposizione. Manolas va gestito a causa di una botta al piede che gli causa periodicamente dei fastidi. Rientrano Torosidis, Florenzi, Ucan, Falque ed anche Gyomber è a disposizione. Voglio fare i complimenti a Ranieri che ha compiuto un’impresa di una portata immemorabile. Ha dimostrato di essere uno dei migliori ed è giusto che se la goda. È stata tutta farina del suo sacco, nessuno gli ha regalato nulla.”

Il Chievo se la giocherà o avrà un atteggiamento attendista? Hanno giocatori specialisti in salvezze tranquille, ideali nel lavorare in tranquillità. C’è tutta una storia che parte con Malesani: squadra bellissima sotto il profilo dell’intensità, poi c’è stato l’ottimo 4-4-2 di Delneri ed anche il periodo di Corini è stato bello. Ora con Malesani verranno a giocarsela perché fanno così con tutti. Hanno dimostrato carattere e qualità.

Strootman è un’arma in più per queste ultime 2 partite? Lui è una macchina, è sempre uguale dal primo giorno in cui l’ho avuto a disposizione. Se anche vuoi fare un allenamento meno intenso, lui va alla ricerca del massimo possibile perché ha bisogno di vestire sempre i panni del calciatore che lui vuole essere e dentro se stesso avrà avuto un  segnale che ha lavorato bene, ottiene un merito per il suo impegno. Ad un certo punto gli ho detto che era dentro la Champions e poi gli ho comunicato che non c’era più. Quando si è presentato all’allenamento era sempre lo stesso. Lì ho capito con chi avevo a che fare. Ha giocato una gara importante da campione quale è, considerando che ci sono altri giocatori altrettanto forti in questo reparto. Non voglio sminuire le qualità di qualcun altro dicendo che giocherà. La formazione si fa domani.

Sul ritorno del pubblico delle grandi occasioni? Significa ritrovare un grandissimo amico che precedentemente ti aveva aiutato moltissimo nel tuo modo di stare in vita. Poi per un periodo non ha più potuto farlo e ora che lo ritrovi si può ricominciare alla grande.

Totti titolare? Totti sta incarnando perfettamente la figura che speravo diventasse. In termini di presenza dentro il gruppo, di intensità, di qualità, di lunghezza, di scatti dentro gli allenamenti sta facendo quello che volevo e sono molto soddisfatto del suo rendimento.

Da parte di Dzeko sta mancando ancora qualcosa? Per me conta la squadra. In 17 partite si è fatta una quarantina di gol. Dzeko l’ho fatto giocare poco io e non l’ho fatto sentire “comodo” come gli altri, è colpa mia, ma è stata una scelta dettata da quello che ho visto in allenamento. Valuto in relazione ai numeri, l’obiettivo è vincere le partite. Ha caratteristiche di fisicità che gli altri non hanno e se riusciamo a farle funzionare entro questi numeri è una possibilità in più, ma occorre un lungo periodo come quello che ho citato. Non ho parenti nella squadra, lavoro solo per i risultati della Roma. Ai calciatori va dato il grandissimo merito di aver portato a casa un risultato che era inimmaginabile quando sono arrivato, cioè il terzo posto.

Ha avuto rassicurazioni sulla permanenza dei principali giocatori? Non rispondo. Abbiamo lavorato sempre per l’impossibile alzando così l’asticella sempre di più ed ora che ci siamo creati l’opportunità affinché l’impossibile accada non posso concentrarmi su altre cose. Ho visto atteggiamenti nella partita di Genova che mi hanno fatto capire che tutti sono sintonizzati per dare il massimo. Ora vanno tutti per quella strada che si indicano da soli. La partita di domani conta, tutto il resto è noia.

Paredes, Sanabria ed Iturbe? Sono tutti e tre buoni giocatori, anche perché abbiamo uno specialista di calciatori come Sabatini. È giusto che lui faccia le sue valutazioni, io ho un altro compito: quello di far funzionare la squadra nel suo complesso.

Alla Roma manca più un discorso tecnico o di mentalità rispetto alla Juve? Mentalità è una bella parola, è qualcosa che completa l’aspetto tecnico. Dobbiamo fare qualche passo in più sotto l’aspetto caratteriale. Loro hanno un gran numero di calciatori tutti dello stesso livello e questo è fondamentale, sanno mettere in pratica in un attimo quello che Allegri chiede. Anche Milan, Inter e Napoli sono forti, bisogna quindi trovare la chiave per riuscire a trarre il meglio dai tuoi. Una qualunque di queste squadre può arrivarti davanti. Se sono tutti coinvolti come i nostri, che sono una squadra bellissima in questo momento, può capitare di passare davanti agli altri.

Florenzi è il jolly anche per la prossima stagione? Non so qual è la sua posizione migliore. Da esterno alto ci sa stare, esterno basso pecca un po’ sotto l’aspetto difensivo ma costringe l’avversario a fare cose a cui non è abituato. Il tandem Salah-Florenzi è molto buono. Serve alla squadra perché bisogna di trovare la quadra e Florenzi per quello che sa fare è uno da tenere in considerazione per tre ruoli (esterno basso, alto e centrocampista).

Claudia Demenica

Capuano: “Non centrare il secondo posto sarebbe un fallimento per gli azzurri”

A Radio Crc, nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Eziolino Capuano, ex allenatore dell’ Arezzo. Queste le sue dichiarazioni:
Torino-Napoli sarà una partita non facile perché la squadra di Ventura è strana, capace di alternare prestazioni eccellenti ad altre meno positive; ma il Napoli si gioca tutto in questa gara e se vincerà chiuderà il discorso secondo posto. Domani la squadra di Sarri dovrà andare oltre la fatica perché c’è un obbiettivo troppo importante da conquistare, in ballo è l’ intera stagione.
Per come è andato il campionato, se il Napoli malauguratamente non centrasse il secondo posto sarebbe quasi un fallimento perché si butterebbero al vento tutti quei punti accumulati sulla Roma. Ci siamo illusi che addirittura il Napoli quest’ anno potesse vincere lo scudetto e arrivare terzi sarebbe un fallimento tecnico oltre che economico”.

Belotti: “Higuain? Per me è il numero uno”

Belotti, attaccante del Torino, ai microfoni della Stampa, ha dichiarato: “Anche quando non segnavo, i miei compagni mi incitavano e facevano il tifo per me. Sapevano che prima o poi avrei segnato. Ventura, è un maestro, ci sprona sotto tutti i punti di vista, e non solo i più giovani. Il tecnico ha dato tanto, e spero che possa continuare con noi. Sono venuto a Torino perché sapevo di poter crescere nel modo giusto, e ho fatto la scelta più azzeccata: Zaza e Gabbiadini hanno fatto panchina nelle grandi, io ho trovato continuità, e mi sento migliorato in ogni aspetto del gioco. Higuaim? È il migliore attaccante al mondo. Senza i tre turni di squalifica, avrebbe battuto il record di reti in Serie A. Speriamo non voglia rifarsi contro di noi. Dybala? Un altro grandissimo, non mi aspettavo esplodesse così in fretta. Ora, però, non ci vediamo più, anche se siamo entrambi a Torino. Lui è della Juve, io sono del Toro”.

Ventura: “Immobile potrebbe esserci, mentre Glik…”

In conferenza stampa, in vista del match dei suoi ragazzi contro il Napoli, Giampiero Ventura, tecnico del Torino, ha dichiarato: “Immobile? Aveva l’ambizione di tornare in Nazionale e ora siamo riusciti a recuperarlo. Un peccato che si sia fatto male nel derby, proprio quando avevamo centrato l’obiettivo della convocazione in Azzurro. Domani è convocato e pertanto può giocare contro il Napoli. Mi chiedete del suo futuro in granata? Può far parte del progetto del Toro, ma questi sono discorsi che riguardano il calciomercato e quindi andranno affrontati in altre sedi. Maksimovic? E’ sicuramente un giocatore importante, ambito dai migliori club di Europa. Ogni anno il progetto va avanti ed è naturale che vi siano dei cambiamenti. Oggi però dobbiamo pensare solo al Napoli, l’ultima partita. Gara molto complicata, non poteva esserci partita più difficile per salutare il pubblico. E’ evidente che al Napoli non basti il pari, quindi verranno qui con la mentalità da dentro o fuori. Per noi sarà una gara stimolante che ci darà l’opportunità di fare verifiche importanti. Glik? Lui sa che non è una questione tecnica se verrà escluso, ma solo una questione di verificare il livello dei nostri giovani. Se Jansson farà bene contro Higuain allora vorrà dire che siamo davvero sulla strada giusta”

Venerato: “A torino servono testa e attributi, il Napoli si gioca un’ intera stagione”

Ciro Venerato, giornalista di Rai Sport, è intervenuto nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Crc:
“Il Napoli ha una serie di record da centrare ma non significherebbe molto se non arrivasse al secondo posto. Lo scudetto si è allontanato con il gol di Zaza ed è sfumato con la trasferta di Udine. Il mercato dà alla società azzurra la possibilità di iniziare a programmare il mercato.
Ho chiamato Ventura perché mi è arrivata una notizia di mercato che riguardava il suo futuro e quindi abbiamo ricordato i tempi di Napoli e al di là del rapporto umano è un grande professionista, un uomo incredibile che dà al calcio il valore che deve avere e che invece spesso dimentichiamo. Ci terrebbe a fare uno scherzetto a De Laurentiis, l’ esonero non lo ha mai digerito in quanto lo ha considerato ingiusto.
A fine campionato le partite si vincono con la testa e gli attributi e mentre il Torino giocherà per non fare una brutta figura, il Napoli si gioca una stagione e davanti a certe motivazioni non c’è tattica e tecnica che tenga”.

Accardi: “Higuain vuole restare, ormai è un simbolo di questa squadra”

Giuseppe Accardi, procuratore sportivo ed ex calciatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radi Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”:

Higuain a Napoli credo voglia restare a prescindere dalla Champions diretta. Ormai è diventato l’emblema della città e della squadra e il rapporto con Sarri e la gente credo abbia un peso specifico. Poi, sappiamo bene che nel calcio se arriva qualcuno con un’offerta irrinunciabile, la sedia inizia a traballare.

Torino-Napoli è la partita più scomoda anche perché Ventura lo ha avuto come allenatore e il Torino più trova squadre che sanno giocare a pallone e più riesce ad esprimersi bene. Domani il Napoli dovrà giocare con la determinazione della squadra del sud.

La partita di Torino non inciderà sul futuro di Sarri, credo che l’allenatore vada avanti con il Napoli, il matrimonio è vincente e non capisco il motivo per cui non debba continuare nel tempo”.

Genta: “A Torino serve il miglior Napoli, questa squadra merita il secondo posto”

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Carlo Genta, giornalista e conduttore radiofonico. Ecco le sue parole:

Servirà domani l’ultimo buon Napoli della stagione per chiudere la stagione nel migliore dei modi al secondo posto, posizione che merita. Poi, non credo che contro il Frosinone possano esserci dei problemi, ma domani non sarà semplice, il Napoli dovrà giocarsela perché il Torino non regalerà nulla. In partite come quelle di domani servirebbe segnare subito per non correre rischi. Con un gol subito, la partita sarebbe indirizzata.

Higuain sta inseguendo un record storico per cui avrà una motivazione ulteriore e meriterebbe entrare nella storia del campionato italiano”.

Lo Monaco: “La squadra di Sarri ha perso contro la Juventus sul piano psicologico”

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto  Pietro Lo Monaco, ex dirigente fra le altre del Catania. Di seguito le sue dichiarazioni:

“Il Torino capace di qualsiasi impresa, ma se il Napoli fa il Napoli, può andare avanti per la propria strada perché riesce ad esprimere un calcio importante. Il secondo posto non è una conquista pur avendo legittimato un grandissimo campionato perché quest’anno per quanto visto, poteva ambire allo scudetto e lo dico nonostante la Juventus abbia stabilito record su record.

Il Napoli ha tenuto il passo, ma si è perso nel momento decisivo e la guerra l’ha persa sul piano dei nervi. La Juve è pronta, cattiva, organizzata e soprattutto abituata a tenere certi ritmi. Basta ricordare la partita di Udine, ma anche quella di Torino contro la Juventus dove il Napoli era in vantaggio e bastava un pareggio per far prendere a questo campionato una piega diversa e invece il Napoli si è perso e questo deve far riflettere.

Per migliorare sotto l’aspetto nervoso serve prendere grandi calciatori e il Napoli la forza economica per investire ce l’ha. Se il club vuole competere a livello importante, serve comprare grandi giocatori perché solo i top player trasferiscono la giusta mentalità e a gennaio se la società avesse fatto un mercato diverso, probabilmente adesso si parlava di altro”.

Pardo: “La Roma ci crede ma il Napoli è padrone del proprio destino”

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierluigi Pardo, giornalista di premium Sport. Queste le sue dichiarazioni:

“La Roma sta facendo molto bene e le ultime vittorie sono di sofferenza. Probabilmente il Napoli si è trovato a confrontarsi con una realtà che gli piace poco perché ha lottato per lo scudetto e ora il secondo posto gli sta stretto. Il Napoli ha commesso degli errori in questa stagione, ma molte sconfitte sono arrivate per un episodio come la partita dell’olimpico. La Roma adesso ci crede, ma il Napoli è padrone del proprio destino e contro il Milan non sarà semplice perché dovrà dare il massimo per vincere. Così come il Torino non regalerà la partita al Napoli anche perché vorrà chiudere in bellezza questo campionato davanti al proprio pubblico, allo stesso modo il Milan non regalerà nulla alla Roma anche perché ha un obiettivo ancora in ballo.

Il Napoli ha spremuto i suoi titolarissimi, anche la Roma non ha cambiato tanto, ma un po’ di turnover l’ha fatto. Probabilmente Sarri è disabituato ad avere una rosa così profonda, ma in ogni caso parliamo di un organico meno completo rispetto a quello della Juve.

Jorginho credo rientri tra i convocati di Conte mentre Insigne meriterebbe la chiamata. La stagione di Higuain è stata incredibile e riuscire a fare certi numeri in Serie A è una dote che va premiata e spero che raggiunga e superi Nordahl”.

Marani: “Stagione stupenda per il Napoli ma l’ organico fa la differenza”

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Matteo Marani, vice direttore di Sky Sport. Ecco quanto evidenziato:

“La stagione del Napoli è stata incredibile anche dal punto di vista del gioco che ha divertito tanto, poi l’exploit della Juventus tende ad oscurare quanto di buono fatto dagli azzurri, ma chiudere al secondo posto sarebbe la ciliegina sulla torta.

Il Napoli ha sicuramente pagato dal punto di vista psicologico la rimonta della Juventus, il gol di Zaza in tal senso è stato simbolico, ma più che altro credo che la rosa ridotta sia stato il vero problema. La Juve ha un organico infinito e sul lungo periodo questo fa la differenza. Oltretutto, anche a livello europeo la Juve è competitiva per cui è davvero molto forte non solo in Italia”.

La Vespa Rosa: Veronica Celentano

Veronica Celentano si racconta alla Vespa Rosa

La protagonista di oggi della Vespa Rosa è Veronica Celentano che ci racconterà delle sue emozioni di tifosa.

Eccoci giunti all’ultimo incontro della Juve Stabia per il campionato 2015-2016, un altro anno è volato via, ma la passione e l’amore per i colori gialloblu non andrà in ferie dopo la gara di oggi, perché lo Stabia sarà sempre nei nostri cuori.

Veronica ci confida che ha sempre ammirato le gesta della Juve Stabia,ma solo da pochi anni la segue incessantemente, anche per lei è stato un amore a prima vista nel vero senso della parola.

La scintilla che ha fatto nascere in lei questa passione è: “Ho sempre seguito con interesse i giovani talenti della “cantera” della Juve Stabia (più precisamente il campionato Berretti) ed è stato proprio uno di questi giovani calciatori a trasmettermi la passione fortissima per questa maglia e questi colori, sto parlando di Gennaro Gisonni”.

Il suo calciatore preferito in assoluto è stato Gennaro Scognamiglio, un difensore fortissimo sui calci piazzati, a suo parere un vero e proprio trascinatore. In questo campionato il suo calciatore preferito è Stefano Del Sante.

Quest’anno Veronica ha visto una squadra poco compatta, che è risultata ostica tra le mura amiche solo con alcune squadre, mentre fuori casa ha sempre avuto qualche difficoltà in più.

Sull’andamento di questo campionato può affermare che con qualche innesto in più, secondo lei, questa squadra avrebbe potuto fare sicuramente meglio, anche se alla fine è soddisfatta perchè l’obiettivo della permanenza in categoria è stato raggiunto e l’anno prossimo si potrà programmare un altro campionato.

Riguardo le ingiustizie subite dalla Juve Stabia, le viene di affermare che il calcio è anche questo, a suo parere però la Juve Stabia meriterebbe più rispetto, ma secondo lei le squadre soprattutto del sud sono sempre le più “penalizzate”.

Il suo gol PREFERITO, che secondo lei è anche uno dei più belli di sempre, è assolutamente l’eurogol di Sergio Contessa nella partita Benevento – Juve Stabia dello scorso campionato.

La nostra tifosa ha un rammarico forte che è quello di non essere mai andata in trasferta, tant’è che spera di riuscirci il prossimo anno. Quando le Vespe giocano al Menti, se il lavoro glielo permette, non ha mai saltato una partita.

Veronica non ha un amuleto portafortuna, anzi ci confida che in tanti credono che sia proprio lei a portare fortuna, visto che ogni volta che ha assistito ad una partita, la Juve Stabia non ha mai perso.

Il suo motto è: “Crederci Sempre…Mollare Mai”

Veronica Celentano ci ringrazia per aver creato questa rubrica, “la Vespa Rosa”, in quanto tutte le donne che affollano le scalee del Menti hanno la possibilità di esprimersi e far conoscere a tutti il loro amore per i colori gialloblù.

La nostra tifosa saluta tutte le donne di fede gialloblù che non perdono mai l’occasione di andare a sostenere la squadra al Menti e in generale tutti tifosi. Il suo messaggio in chiusura è: “Un abbraccio grande a tutti voi, ma soprattutto al “CUORE” DEL MENTI ovvero la splendida CURVA SUD e i suoi ULTRAS”.

PATRIZIA ESPOSITO

Sarri: “Il Torino non vale questa classifica, ma noi dobbiamo vincere”

Le sue parole

Queste le parole di Maurizio Sarri in conferenza stampa: “Io sono contento degli obiettivi di Higuain, ma in questo momento io metto davanti a tutto la squadra. Se per raggiungere l’obiettivo, Higuain ne raggiunge uno suo, allora siamo tutti contenti. Il sogno è di vivere il Napoli in Champions, da protagonista mi sembra eccessivo”.

Domani ci sarà qualche novità di formazione? “Io rifletto tutte le settimane, ma se mi affido a certi giocatori è perchè quelli danno più garanzie. Decido ogni settimana, in un paio di ruoli resta sempre qualche dubbio”.

Alcune squadre vincono come Atletico o Leicester, meritano gli elogi, col 25-30% di possesso, ma io sono della tua idea sul piano del gioco. “Fino agli anni 80 è stato così, con le imprese di Trapattoni e poi quelle di Sacchi, due idee diverse. Si parla di un gioco in un cui alcune volte può andare bene, a volte un’idea sbagliata da parte di 25 persone diventa giusta. Ognuno pensa in base alla propria mentalità. Io se facessi una gara tutta difesa e contropiede al 30′ mi alzerei dalla panchina e me ne andrei. Non mi divertirei, e senza divertirmi sarei rimasto in banca”.

Sull’impresa del Leicester: “L’Inghilterra è un mondo a parte calcisticamente, anche i più poveri sono ricchi. Poi l’impresa è straordinaria perchè ha vinto dopo 132 anni di storia”.

“Il Napoli vuole vincere, ma non capisco perchè debba assolutamente vincere. Noi quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto, ora vogliamo fare meglio. Il Torino ci ha creato difficoltà anche all’andata, ma spero che le motivazioni tangibili alla lunga possano pesare sulla partita. Il Torino è nettamente superiore ai punti raccolti, ha uno dei più bravi allenatori italiani. Ha un gioco particolare, difficile da affrontare, nonostante la classifica è una squadra con grandi motivazioni e l’ha dimostrato ad Udine. Sicuramente possono essere più liberi mentalmente, quindi potrebbero iniziare meglio. Noi dobbiamo far pesare di avere più motivazioni”.

Sacchi dice che l’unico che ha capito la strada giusta è Sarri. “Possesso palla primo Napoli, seconda la Fiorentina. Giocate utili, quindi verticalizzazioni, primo Napoli, baricentro primo Napoli, tiri fatti primo Napoli, occasioni create primo Napoli, tiri dentro subiti primo Napoli, seconda Juventus. Dobbiamo solo capire in futuro come concretizzare tutto quello che produciamo”.

E’ la partita più importante dell’anno? “I punti in palio sono sempre gli stessi, saranno due gare determinanti per il secondo posto. Noi abbiamo fatto a questo punto un campionato ottimo o straordinario, ci piacerebbe la seconda”

Donne e giovani a sostegno della candidatura di Salvatore Vozza

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Palazzo Farnese – Domani il patto con la città: sabato la presentazione della Giunta. “Sì a un’alleanza per Castellammare, no alle coalizioni dello scioglimento”

Castellammare di Stabia. Alle otto di sabato i presentatori delle liste a sostegno della candidatura di Salvatore Vozza hanno varcato il portone di Palazzo Farnese per consegnare il plico con candidati e firme.

Tre le liste che concorreranno per la vittoria di Salvatore Vozza. Tanti i giovani e le donne che hanno scelto di candidarsi per cambiare il volto di Castellammare.  Nove le donne candidate nella lista ” Castellammare in Comune”  folta la rappresentanza giovanile.  Tredici, invece, le donne candidate nella lista ”Una Matita per Cambiare Vozza Sindaco’‘ che ha come capolista l’attore Gianfelice Imparato, nove quelle candidate nella lista “Costruiamo Insieme Castellammare di Stabia”.

Volti nuovi e esperienze significative che hanno sottoscritto un’alleanza per Castellammare. In mattinata il candidato a sindaco Salvatore Vozza si è recato in posta per inviare tramite raccomandata, così come annunciato ieri, le liste all’attenzione della Commissione Antimafia presieduta da Rosy Bindi .

“Quello che si è visto nelle ultime ore in città – ripete Salvatore Vozza – è sconcertante. Sono ritornate le coalizioni dello “scioglimento”. Dopo tanto parlare, girovagare con liste, listarelle, annunci roboanti di candidati a sindaco, di nuove aggregazione civiche, nelle ultime ore, come d’incanto, come solo i grandi prestigiatori  sanno fare, sono scomparsi alcuni pacchi, altri sono stati tagliati, ricomposti, moltiplicati, vivisezionati e poi, e non potevano mancare, sono comparse le coalizioni dello scioglimento come  conigli dal cappello. Questa volta , però, – prosegue Salvatore Vozza- la verità dei fatti non si potrà nascondere con falsi annunci. Con la pubblicazione delle liste i cittadini tutti avranno modo di leggere i nomi, di rendersi conte delle bugie, delle falsità raccontate in questi mesi: quelli che stavano insieme si sono divisi, chi ha tentato di assemblare nuove liste all’ultimo minuto con candidati cercati anche tramite whatsapp.

Uno spettacolo vergognoso che non lascia presagire niente di buono per la città e che si è svolto sotto gli occhi dei cittadini. Corso Vittorio Emanuele trasformato in un mercato fino a tarda ora e forse ancora oggi fino a qualche minuto prima di mezzogiorno, quando scadranno i termini per la presentazione delle liste. I nostri avversari tutti hanno fatto il miracolo della moltiplicazione delle firme e delle liste in poche ore. Tutto regolare? Non spetta a noi dirlo e auguriamo che chi doveva accertare lo abbia fatto. Noi, con tre liste, abbiamo impiegato quattro giorni con due cancellieri (uno nella sede di via Plinio e l’altro in quella di Alcide De Gasperi) e con gli uffici del Comune, per completare la documentazione. Se si parte violando le regole, assemblando di tutto e di più le conclusioni si possono trarre facilmente, e questa volta i cittadini sapranno farlo usando la matita come una clava per rompere arroganza e disinteresse vero i problemi della città, e come leva per cambiare. Una matita per dire no alle coalizioni dello “scioglimento”. Un premio lo avete vinto: un bel Pulcinella giallo blu, per le tante bugie che avete raccontato circa le intenzioni di cambiare passo e di affrontare i problemi della nostra città” continua Vozza.

Che riprende quello che sarà il tema della sua campagna elettorale: “Una matita per cambiare, per fare la nostra” rivoluzione del gonfalone”, per cancellare coalizioni dannose per la città Oggi ancora di più votare serve, noi insieme possiamo rimettere al centro del cambiamento la Città”.

Intanto domani, domenica 8 maggio, alle ore 11,00 presso il piazzale delle Antiche Terme i candidati delle liste Una matita per cambiare – Vozza Sindaco, Castellammare in Comune firmeranno un patto tra gli eletti e la città. Un patto di cinque punti dove ogni eletto si impegna a:

1)  1) Garantire un governo cittadino stabile, senza cambi di casacca, mantenendo fede al’ impegno fino al termine del mandato. Il sindaco, se resta senza maggioranza, si dimette;

2)    2) Accettare la proposta trasparente dei consigli comunali e delle seduta di giunta comunale in diretta streaming. Il sindaco avrà un’agenda pubblica ed online;

3)   3)  Favorire la convocazione di commissioni consiliare aperte al pubblico e ai cittadini;

4)   4)  Presentare la dichiarazione dei redditi al Comune e renderla pubblica ogni anno;

5)    5) Favorire la convocazione di consulte tematiche e tavoli tematici coi cittadini su argomenti di interesse pubblico: creare una pagina o bacheca pubblica su cui cittadini possono dialogare sempre e in qualsiasi momento con i propri rappresentanti.

“Sabato prossimo – annuncia  Vozza- come detto anche nel corso della nostra prima manifestazione al Supercinema presenteremo la Giunta: in anticipo e con tante novità”.

Castellammare di Stabia, 7 maggio 2016

vivicentro.it-sud-politica / Donne e giovani a sostegno della candidatura di Salvatore Vozza

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