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Higuain, il padre: “Rinnovo? Pensiamo alla Coppa America: è felice!”

Il Mattino

Il Mattino sceglie due titoli per l’intervista al padre di Higuain, Jeorge: “Mio figlio Gonzalo un uomo felice”, “Andrà a mille in Coppa America grazie alla stagione super in azzurro”.

Jorge, come ha visto Gonzalo al suo ritorno in patria? “Emozionatissimo per il record e ovviamente molto contento per quanto fatto sia a livello personale sia per la stagione del Napoli. E’ arrivato motivatissimo dopo la grande stagione in azzurro”.

Con il presidente De Laurentiis ci sono stati contatti di recente? Non si è parlato di un eventuale rinnovo?  “In questo momento pensiamo solo alla Coppa America. Ripeto, Gonzalo è concentrato solo ed esclusivamente sulla Coppa America con la sua Nazionale”.

La macchinazione

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Il dolore della democrazia, cioè dell’elettore impoverito e arrabbiato, oggi si esprime nella richiesta non più di uomini ma di macchine della Provvidenza. Grillo esalta il prossimo algoritmo che lui e Casaleggio junior lanceranno sul mercato, in grado di espellere automaticamente il parlamentare che non rispetta il programma prestabilito. E se succede un imprevisto, una crisi di Borsa o un attentato, l’algoritmo che fa? E soprattutto: chi lo fa? Scrupoli democratici a cui chi ha maturato una sincera repellenza nei confronti dei politici di professione non pensa proprio. In Francia sta prendendo piede un partito, MaVoix, che intende sorteggiare i deputati tra gli iscritti, per poi utilizzarli come meri esecutori della volontà espressa dai cittadini attraverso la Rete. Mettiamo che il 70 per cento sia a favore di un certo provvedimento, il 20 contro e il 10 si astenga. Sette parlamentari su dieci voteranno a favore, due contro e uno si asterrà.

Ma se decide tutto l’algoritmo e il politico si riduce a robot, tanto vale abolire la mediazione e traslocare nelle sabbie mobili della democrazia diretta (da chi?). Con il risultato di affidare le scelte alle strutture opache che controllano i programmi utilizzati dai computer e alle lobby che hanno un interesse concreto nel passare il pomeriggio davanti a Internet per votare una determinata legge. La politica degli algoritmi sta a quella tradizionale come un sintetizzatore a un pianoforte. Nessuno nega che certi suoni asettici abbiano il loro fascino. Ma, pur con tutti i suoi limiti, continuo a preferire il pianoforte, dove la differenza la fanno ancora quei pochi che sanno mettere le mani sulla tastiera.

vivicentro.it/opinioni / lastampa / La macchinazione MASSIMO GRAMELLINI

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Alcuni diritti riservati.

Un gol di Caffarelli in Napoli-Fiorentina 1-0 del 1984

I dettagli

Il giorno 19 maggio il Napoli ha giocato dodici partite, nove in serie A, due in serie B ed una in coppa Italia, ottenendo quattro vittorie e cinque pareggi, con tre sconfitte.

Ricordiamo l’1-0 alla Fiorentina nell’ultima giornata della serie A-1983/84

Questa è la formazione schierata da Rino Marchesi:

Di Fusco; Bruscolotti, Carannante (83′ De Simone); Celestini, Ferrario, Marino; Bertoni, Bagni, Caffarelli, Maradona, Dal Fiume

I gol: 39′ Caffarelli

Il Napoli chiuse quel suo primo torneo dell’era Maradona all’ottavo posto. Lo scudetto fu vinto dal Verona di Osvaldo Bagnoli. Il gol della vittoria sulla Fiorentina porta la firma di Luigi Caffarelli che vanta 11 gol (9 in serie A e 2 in coppa Italia) nelle sue 129 presenze in maglia azzurra.

FONTE: sscnapoli.it

Condizioni di Pannella si aggravano, ricoverato in ospedale

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Marco Pannella è stato ricoverato ieri in una struttura ospedaliera “per garantirgli un ambiente adeguato alle sue attuali condizioni”. Nella struttura sanitaria non sono previste visite. Lo rende noto con uno stringato comunicato, Radio Radicale. L’86enne leader storico del partito è da tempo gravemente malato E  a lui il premier Renzi rivolge un saluto in conclusione del suo ‘Matteo risponde’: “un abbraccio speciale” a Marco Pannella. Nato il 2 maggio a Teramo, Pannella negli ultimi mesi era rimasto chiuso in casa per le sue precarie condizioni di salute. E’ stato membro della Gioventù liberale e poi leader dell’Unione Goliardica Italiana negli anni dell’università. Tra i fondatori nel 1955 del Partito Radicale dei Democratici e dei Liberali, è tra i piu’ longevi personaggi della scena politica italiana (deputato dal 1976 al 1992) e uno dei protagonisti delle battaglie civili degli anni Settanta e della fase di transizione tra la prima e la seconda Repubblica. Sul suo profilo Twitter, si presenta al mondo come “radicale, socialista, liberale, federalista-europeo, anticlericale, antiproibizionista, antimilitarista, nonviolento”.

Marco Pannella ha compiuto lo scorso 2 maggio 86 anni e ha “festeggiato” idealmente pochi giorni fa quando ha visto il Parlamento approvare la legge sulle unioni civili che è stata una delle più importanti battaglie che ha combattuto col suo Partito radicale. Il 2 maggio, in occasione del compleanno, a quello che molti hanno definito il “leone delle battaglie per i diritti civili” sono giunti messaggi affettuosi da colleghi e amici, da politici a cantanti e intellettuali. Su Twitter in tanti hanno festeggiato il leader radicale postando foto e video di ieri e di oggi, immagini di cortei e interventi ai comizi storici guidati del ‘grande vecchio’. In molti lo hanno ringraziato per “gli anni di battaglie politiche e ideologiche’ che ne fanno “un esempio da seguire” e “un modello di riferimento”, ricordano i suoi proverbiali scioperi della fame e ne celebrano “la lezione di liberta’ e laicita’”. Tutti lo hanno celebrato come “maestro” e “faro” esaltandone la coerenza e tenacia.

Tra i tanti anche Vasco Rossi che ha registrato per l’occasione un videomessaggio per i suoi “86 anni di vita vissuti sempre sul fronte dei diritti civili e sociali”. E al leader radicale è arrivata anche la telefonata d’auguri del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Oltre a quelli dei tanti ‘compagni di battaglie’ e avversari politici.

Berlusconi, un esempio per tutti
“Caro Marco, tanti affettuosi auguri, ti voglio bene, tutti noi di Forza Italia ti vogliamo bene”- Silvio Berlusconi ha rivolto così a Pannella, dai microfoni di Radio Radicale, gli auguri per il suo ottantaseiesimo compleanno. “In 22 anni – ha detto Berlusconi – abbiamo condiviso con te molte battaglie in nome della democrazia e della libertà e abbiamo visto come tu ti batta sempre in assoluta trasparenza, sempre all’insegna del disinteresse e con sacrificio personale. Sei sempre stato un esempio per noi, un modello per i più giovani, un modello davvero per tutti. Il tuo impegno è stato sempre una testimonianza della tua generosità e della tua coerenza, grazie per quanto hai fatto per noi, per un’Italia più democratica e più libera. Ti auguro di stare bene a nome di tutti gli azzurri di Forza Italia, ti abbraccio con tanto affetto, tuo Silvio”.

Bertinotti, merita gli auguri di tutto il Paese
“Per me Marco merita un augurio quotidiano, meriterebbe che gli si rinnovassero ogni giorno gli auguri. Senza retorica, davvero penso che meriti gli auguri dell’intero Paese, non sono molte le persone che se lo possono permettere, lui se lo può davvero permettere e noi glielo dobbiamo”. Così Fausto Bertinotti da Radio Radicale ha rivolto gli auguri di compleanno a Pannella. “Marco continua nel suo cammino con molti riconoscimenti e nessun riconoscimento formale – ha detto Bertinotti – mi dispiace che non sia stato fatto senatore a vita, credo che non dispiaccia a Marco ma a me dispiace, non per Marco ma per la Repubblica, che credo debba essere onorata dei suoi uomini migliori e farsene forte, e se non lo fa vuol dire che non e’ capace di indicare un esempio. Contemporaneamente c’è il riconoscimento largo del Paese, della gente che si interessa di politica, di quelli che vivono questa passione in particolare, questo in qualche modo è un segno dei tempi perché Marco Pannella è anche una cartina di tornasole, da come viene valutato, incontrato, si può capire lo stato di salute di chi manifesta questa attenzione e non è un caso che nelle istituzioni come tali ci sia questo silenzio e invece questo vero e proprio pellegrinaggio laico, repubblicano, ad andarlo ad incontrare che riconosce questa presenza, questo lievito nella società’ civile”.

vivicentro.it/cronaca / (AGI) / Condizioni di Pannella si aggravano, ricoverato in ospedale

Iniziata ieri, con le verifiche sportive e tecniche, l’ edizione 2016 della Mille Miglia (FOTOGALLERY)

La 34ma rievocazione storica è iniziata ieri, al palazzo dell’ex EIB, con le verifiche sportive e tecniche delle auto e degli equipaggi per l’ edizione 2016 di quella che Ferrari amava definire come la gara più bella del mondo.

Le verifiche tecniche e la consegna dei numeri di gara sono andate avanti fino alle 22.00 di ieri sera, mercoledì 18 maggio

Sempre ieri, dalle 14.00, a Piazza della Vittoria è stato aperto il “Villaggio” della Mille Miglia dove fino alle 22.00 si è potuto assistere al rito della punzonatura, operazione che sancisce il superamento delle verifiche tecniche e sportive. Questa operazione in origine serviva per sigillare i motori in modo da impedire che fossero modificati dopo le verifiche ed oggi è anche uno dei momenti più affascinanti per il pubblico che ha così potuto vedere da vicino e con tutta calma le vetture concorrenti.

L’operazione è ripresa questa mattina dalle 8.30 e dovrebbe durare sino alle 11.30. Altro momento imperdibile sarà quello della benedizione delle vetture nella piazza del Duomo Vecchio.

LE TAPPE della gara

OGGI, Giovedì 19, alle 14.30 da Viale Venezia il via ufficiale della prima tappa (Brescia-Rimini). La prima vettura arriverà a Rimini alle 21.30. Le altre seguiranno al ritmo di una vettura ogni 20 secondi.
Venerdì alle 8.15 il via alla seconda tappa (Rimini-Roma) con la partenza della prima vettura. Che arriverà a Roma alle 21.15 per poi iniziare una passerella nel centro cittadino passando per Via Veneto.
Sabato 21 maggio il via della prima vettura per la tappa Roma-Parma sarà dato alle 7.00, con arrivo previsto a Parma a iniziare dalle 20.45. Sabato 21 maggio, nel centro di Brescia, si terrà invece la “Mille Miglia The Night”, notte bianca voluta dal Comune.
Domenica 22 maggio il ritorno a Brescia con partenza da Parma della prima vettura alle 7.00 e arrivo e sfilata in Viale Venezia del primo equipaggio a partire dalle 14.20. Complessivamente, la carovana avrà percorso 1.718 km di strada.

I NUMERI
Sono 450 le vetture in gara in rappresentanza di 71 Case automobilistiche differenti, un numero consistente che terrà impegnati per oltre 2,5 ore coloro che vorranno assistere al passaggio delle vetture storiche. Ben 76 di queste hanno partecipato ad almeno una edizione della Mille Miglia tra il 1927 e il 1957. Tra queste la Ferrari 340 con la quale Gigi Villoresi vinse l’edizione del 1951 e un’Alfa Romeo 6C 2300 Pescara, appartenuta a Benito Mussolini, che disputò la Mille Miglia del 1936 con il suo autista Ercole Boratto al volante.

La Casa automobilistica più rappresentata è l’Alfa Romeo, con 47 vetture (scelte su 61 iscritte), seguita dalla Mercedes-Benz con 41 (su 57) e la FIAT con 38 (su 46 iscrizioni). Con 24 partecipanti ci sono la Lancia, la Jaguar, la Ferrari; la Porsche con 21; la Bugatti con 20 e l’Aston Martin con 19. I 900 partecipanti provengono invece da 38 Paesi diversi.

A fronte di richieste di iscrizioni pervenute da 41 nazioni di tutti i continenti, i Paesi degli equipaggi ammessi al via sono 38, con l’Italia che continua a essere il Paese maggiormente rappresentato, con 273 partenti. In crescita le rappresentanze di Germania, con 124 persone; Olanda con 75; Regno Unito, con 75; Stati Uniti d’America con 65; Svizzera con 43; Belgio con 37; Argentina con 19.

Per questa edizione oltre alle auto ammesse secondo regolamento, i selezionatori hanno deciso di accettare altri 25 esemplari, per un totale di 440 vetture in totale. Si tratta di modelli rispondenti alle caratteristiche della Mille Miglia ma che, per diverse ragioni, non hanno partecipato alle edizioni canoniche. Queste vetture saranno in gara a tutti gli effetti, l’unica differenza sarà costituita dalla mancata assegnazione del coefficiente di merito, in modo da riservare la vittoria ai modelli protagonisti della corsa dal 1927 al 1957.

A completare la carovana ci saranno ulteriori dieci automobili della Categoria Militare, condotte da alti ufficiali delle diverse Armi delle Forze Armate Italiane, proprio come accadde alla Mille Miglia del 1952. A queste si aggiungono altre 100 vetture prodotte dopo il 1958: si tratta delle auto partecipanti al Ferrari Tribute to Mille Miglia” e alMercedes-Benz Mille Miglia Challenge”, riservati a vetture prevalentemente moderne delle due Case produttrici.

vivicentro.it/nord/cronaca/  redazione Brescia / fonte: Gilberto Milano/quattroruote/

Mille Miglia, 400 cronometristi alla ‘corsa più bella mondo’

Mille Miglia, Federcronometristi curerà il timing nelle 4 tappe in programma

Mille Miglia partenzaOltre quattrocento cronometristi della Federazione italiana cronometristi-Ficr saranno impegnati nella Mille Miglia, la gara per auto d’epoca che Enzo Ferrari definiva “la corsa più bella del mondo” che prenderà il via da Brescia giovedì 19 maggio per concludersi sempre a Brescia domenica 22. Quattro le tappe in programma che vedranno impegnati 450 vetture e 900 partecipanti arrivati da 41 Paesi.

Per il servizio di timing della Ficr sono previste 132 postazioni di cronometraggio e 16 equipe mobili di ricognitori.

In ogni postazione saranno impiegati due cronometri scriventi (il secondo di back up), pressostati ad alta affidabilità, cuffie per la comunicazione e tablet per la trasmissione dati.

Inoltre, in sinergia con la Microplus, la Ficr fornirà il servizio di elaborazione dati e Tracking, con l’installazione di oltre 600 localizzatori posizionati su ogni vettura partecipante alla manifestazione e sulle vetture di servizio. Per tutti gli appassionati è possibile seguire con il sistema tracking per la geo-localizzazione le vetture partecipanti in tempo reale sul sito La manifestazione, al cui interno è previsto anche quest’anno il Tribute delle Ferrari, interesserà 9 regioni e 32 associazioni cronometristi.

Il coordinamento della manifestazione è stato affidato al vice presidente federale Antonio Rondinone che si avvarrà della collaborazione del direttore del servizio cronometraggio Franco Bellomi.

vivicentro.it/nord/cronaca /ansa/Mille Miglia, 400 cronometristi alla ‘corsa più bella mondo’

Pmi: Unimpresa apre nuova sede in Algeria

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Rotta sul Nord Africa per l’imprenditoria italiana. Da oggi le micro, piccole e medie imprese del nostro Paese hanno nuove opportunità di sviluppo e crescita in Algeria: dal campo dell’innovazione tecnologica applicata al settore agricolo all’industria, fino alla pesca professionale.  Grazie a una piattaforma di servizi di grande utilità per le aziende italiane che potranno sfruttare i vantaggi derivanti dalle politiche europee di vicinato.  Tutto questo è a disposizione nella nuova sede di Unimpresa in Algeria, ad Algeri, aperta sulla base del mandato di rappresentanza estera al gruppo Invest Overseas L’intesa è stata firmata oggi a Roma dal presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, e dal presidente e dal direttore generale di Invest Overseas, Mohamed Boukhari e Taleb Driss.

Questo rapporto si arricchisce di opportunità che nascono dalla stretta collaborazione tra Italia e Algeria in materia di riforme democratiche, la modernizzazione economica, e problemi di migrazione. L’Algeria infatti partecipa alla politica europea di vicinato, attraverso sistemi di cooperazione che favoriscono lo scambio d’affari  per aiutare questo paese confinante a trasformare una economia da sempre legata alla produzione di gas e petrolio, a una economia capace di generare opportunità in svariati settori.

L’iniziativa siglata oggi – che trae fondamento dal quadro delle relazioni che l’Unione europea sta sviluppando con l’Algeria per la vicinanza geografica e per sostenere la riforma economica e politica di questo immenso e strategico  paese  – si inserisce nell’ambito dell’articolato piano di internazionalizzazione di Unimpresa che negli ultimi anni, proprio per favorire l’export e lo sviluppo all’estero delle pmi italiane, ha aperto sedi in: Brasile, Capo Verde, Cina, Emirati Arabi Uniti, India, Romania e Svizzera; sono stati sottoscritti accordi importantissimi anche col Vietnam.

«L’internazionalizzazione è ormai un pilastro della nostra associazione, all’estero i nostri prodotti sono sempre più apprezzati. Vogliamo dare la possibilità all’Italia di valorizzare le sue eccellenze creando importanti occasioni di business per le micro, piccole e medie imprese. Dall’export il nostro Paese può trarre una spinta decisiva per agganciare definitivamente la ripresa» dichiara il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi.

«Questo incontro è una porta aperta a un futuro tra le nostre due entità Unimpresa e Invest Overseas, un nuovo gateway tra l’Italia e l’Algeria, il cui obiettivo principale è quello di creare relazioni di business e incrementare il commercio bilaterale» commenta il presidente di Unimpresa Algeria, Mohamed Boukhari. «Il mercato algerino – aggiunge Boukhari – offre enormi opportunità economiche e commerciali e l’Italia resta un partner chiave. Il programma di stimolo dell’economia algerina concernente tra l’altro la creazione di un milione di PMI-SMI ha all’orizzonte 2019/2020 non può essere fatto senza partner di vicinato come l’Italia, che ha dimostrato la sua forza e la sua capacità di sviluppo in questo settore. Questa la grande motivazione che ci vede avviare una relazione duratura e costruttiva tra il nostro gruppo e Unimpresa nell’impegno di difendere, proteggere e sviluppare gli interessi  dei suoi associati».

ESCLUSIVA, VIDEO – Esposito: “Ho la Juve Stabia nel sangue: i ragazzi, la mia gioia!”

Queste le sue parole in esclusiva

La Juve Stabia, due colori, il giallo e il blu, un’unica passione. L’amore per una maglia va al di là di tutto, la certezza della passione ti rende orgoglioso. Il segretario del settore giovanile della Juve Stabia, Vincenzo Esposito, ama la maglia e la sua città e, al fianco delle Vespette, dirette dal direttore Alberico Turi in maniera egregia, ha vissuto un’altra stagione importante, anche se alla fine sfortunata per i risultati ottenuti, vedendo tra l’altro anche un ragazzo della Berretti, Simone Mauro, debuttare in prima squadra nell’ultimo match di Lega Pro contro il Foggia. Lo abbiamo intervistato, in esclusiva e queste sono le sue dichiarazioni.

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TRIBUNALE DI MESSINA: Procedura RGE n.122-12

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Procedura Esecutiva Immobiliare RGE n.122-12

Asta immobiliare relativa alla Procedura Esecutiva Immobiliare RGE n.122-12 presso il Tribunale di Messina.

MESSINA – via del Gonfalone is. 382

LOTTO UNICO: Quota di 1/3 di appartamento, al piano primo interno 20, comprensivo di due vani di pertinenza esclusiva adibiti a deposito e situati al piano cantinato, composto da un ingresso che immette in un soggiorno con balcone, disimpegno corridoio che immette in cucina, al vano pranzo, al vano bagno e a due camere da letto. Sviluppa una superficie commerciale reale di mq 165,20 ed una complessiva corrispondente superficie commerciale reale di mq 149,04.

PREZZO BASE: Euro 50.230,00. Offerta in aumento Euro 2.000,00.

VENDITA SENZA INCANTO 19.07.2016 ore 16,00 presso ASS.PR.E. G.E. Dr. Danilo Maffa. Prof. Delegato e Custode Avv. Salvatore Vermiglio 090/9438576, per info e visita immobile.

 

SKY – Napoli vicino all’ acquisto di Lapadula

Stando a quanto riferito dalla redazione di Sky Sport 24 il Napoli sarebbe vicino all’ acquisto del bomber del Pescara, Gianluca Lapadula. Il club azzurro, dunque, sarebbe in una posizione privilegiata rispetto agli altri club interessati all’ attaccante italo-peruviano:
Il Napoli ha fatto passi in avanti per Lapadula, è previsto un incontro tra il presidente Sebastiani e il presidente De Laurentiis che potrebbe portare alla conclusione della trattativa già nella giornata odierna. Insomma, l’ attaccante è davvero vicino al Napoli. Diverse squadre erano sul giocatore: Lazio, Juventus e anche il Leicester”.

Giro d’Italia, undicesima tappa a Ulissi – FOTOGALLERY e VIDEO VIVICENTRO

Undicesima tappa del Giro d’Italia, lungo tratto con tre in fuga, ma dopo la salita della forcella Moscaccin, ad Asolo vince Ulissi.

L’undicesima tappa emiliano-veneta del Giro d’Italia 2016, partita poco prima di mezzogiorno da Modena, si è conclusa ad Asolo dopo 227 chilometri.

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Passaggio del gruppone a Villa del Conte (PD)

Primo tratto pianeggiante, mentre nel finale ci sono state la salita alla forcella Moscaccin, con pendenze fino al 16 per cento, e poi l’ascesa verso il centro storico di Asolo.

Gruppo compatto fino alle 13:30 poi l’attacco a 60 km dall’arrivo dei tre ciclisti Laengen, Vorobyev e Bertazzo.

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Laengen, Vorobyev e Bertazzo a Villa del Conte (PD)

Ma come previsto le salite hanno  contrassegnato la tappa. Fino ad allora la gara aveva visto il trittico in testa, ma dopo la discesa, la maglia rosa Jungels ha bruciato Amador, mentre Ulissi si è messo in scia e nell’ultimo chilometro è riusito ad affondare e a vincere.

GUARDA LA FOTOGALLERY: Passaggio del Giro a Villa del Conte (Pd)

Ugolini: “Possibili gli arrivi di Klaassen e Lapadula, ma occhio al mercato in uscita”

A Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso della trasmissione Radio Gol, è intervenuto Massimo Ugolini, giornalista di Sky Sport. Queste le sue parole riguardo il mercato, sia in entrata che in uscita, del Napoli:
“Il secondo acquisto del Napoli potrebbe essere Klaassen, soprattutto in virtù del fatto che la trattativa è già stata avviata da diverso tempo. Potrebbe arrivare anche Lapadula e qui la situazione si complica visto che si dovranno fare scelte importanti anche riguardo il mercato in uscita: Gabbiadini potrebbe essere ceduto con una cifra intorno ai 20 milioni di euro.
Higuain? È ancora troppo presto parlare. Se nel giro di un mese mezzo, però, non arriverà nessuna offerta importante, allora aumenterebbero e non poco le possibilità di una sua permanenza. E’ chiaro che se parte va rivisto anche il sistema di gioco in quanto è davvero pesante per chiunque raccogliere la sua eredità. Occhio al Bayern Monaco visto che Lewandowski potrebbe potrebbe cambiare aria”.

Jorginho, l’ agente: “Futuro? Nulla è scontato, piace molto in Inghilterra”

Joao Santos, procuratore di Jorginho, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TMW Radio. Ecco quanto evidenziato:
“Futuro? Nulla è scontato ma in questo momento il ragazzo è concentrato esclusivamente sugli stage della Nazionale per andare agli Europei; speriamo che alla fine rientri nei convocati e abbia le sue chance per mettersi in mostra in Francia. Al Napoli ha fatto veramente un’ ottima stagione, ci sono diversi club inglesi che lo seguono e che cercano un centrocampista con le sue caratteristiche. Bisogna attendere l’ apertura del mercato e se vi sarà la possibilità per il Napoli di fare una plusvalenza, allora verranno fatte le giuste valutazioni .

Il ragazzo, al momento, è sereno e sta bene; attendiamo la conclusione degli Europei e vedremo”.

Lavoro, meno assunzioni stabili: in calo del 33,4%

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Inps, assunzioni a tempo indeterminato in calo del 33,4% rispetto ai primi 3 mesi del 2015 a causa del taglio degli incentivi

Roma – Diminuiscono nel primo trimestre 2016 le assunzioni a tempo indeterminato: lo rileva l’Inps, ricollegando il dato alla diminuzione degli incentivi. Tra gennaio e marzo vi sono state 1.188.000 assunzioni (attivate da datori di lavoro privati), con una riduzione di 176.000 unita’ rispetto al corrispondente periodo del 2015 (-12,9%). Il rallentamento – fa notare l’Inps – ha coinvolto essenzialmente i contratti a tempo indeterminato: -162.000, pari a -33,4% sul primo trimestre 2015.

“Il calo – spiega l’istituto diretto da Tito Boeri – e’ da ricondurre al forte incremento delle assunzioni a tempo indeterminato registrato nel 2015 in corrispondenza dell’introduzione degli incentivi legati all’esonero contributivo triennale. Analoghe considerazioni possono essere sviluppate in relazione alla contrazione del flusso di trasformazioni a tempo indeterminato (-31,4%)”. Il saldo tra assunzioni e cessazioni e’ stato pari a +241.000, inferiore a quello del corrispondente trimestre del 2015 (+326.000). Anche in questo caso, la differenza – rileva l’Inps – e’ totalmente attribuibile alle posizioni di lavoro a tempo indeterminato.

Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) a marzo 2016 risulta positivo (+543.000) ma inferiore rispetto al valore massimo registrato a dicembre (+628.000). Per i contratti a tempo indeterminato, il saldo annualizzato a marzo 2016 e’ pari a +756.000. Per i contratti a tempo determinato, nel primo trimestre del 2016 si registrano 814.000 assunzioni, una dimensione del tutto analoga a quella degli anni precedenti (-1,7% sul 2015 e -1,1% sul 2014). Le assunzioni con contratto di apprendistato sono state quasi 50.000, stabili rispetto al 2015.Quanto alle cessazioni, complessivamente risultano diminuite dell’8,8%; per quelle a tempo indeterminato la riduzione e’ pari al 5,3%.

vivicentro.it/economia / (AGI) / Lavoro, meno assunzioni stabili

Ischia, Armeno: ” Spero che i tifosi ci stiano vicini,siamo più forti del Monopoli “

Armeno

Secondo allenamento settimanale per l’Ischia Isolaverde. I gialloblu nel pomeriggio di ieri hanno svolto la seduta di allenamento allo stadio Mazzella. Al termine della seduta in sala stampa è arrivato il capitano Gennaro Armeno. Dopo Gianni Di Meglio ed Enrico Buonocore questa volta è il turno del capitano,quando manca davvero poco alla partita di andata contro il Monopoli in programma sabato alle ore 16:00.

Capitano, l’Ischia Isolaverde si trova in un momento molto delicato della stagione,vi state allenando duramente ogni giorno. Sabato c’è la gara di andata contro il Monopoli, la squadra come vive questo momento ?

“In questi giorni abbiamo lavorato sulla testa,come ci hanno chiesto mister Di Meglio e Buonocore. La squadra ha sofferto sugli ultimi risultati negativi,sopratutto sulla sconfitta di Cosenza. Era opportuno quindi riprendere la squadra dal punto di vista mentale. Stiamo lavorando sodo ogni giorno,credo che arriveremo ai play-out nella migliore condizione”. 

Cosa è cambiato da quando in panchina sono subentrati Di Meglio E Buonocore,rispetto alla gestione Porta?

“La squadra fisicamente non era messa male fisicamente,la cosa che preoccupava era sopratutto l’aspetto mentale. Loro sono stati bravi subito ad intervenire sotto questo aspetto,per provare a dimenticare il passato. Queste due partite sono un mini-torneo,che dovremmo sfruttare nel migliore dei modi senza rischiare niente”. 

Lo scorso anno,la partita dell’andata dei play-out contro l’Aversa fu decisiva,la tua sensazione e che anche quest’anno sia cosi. Quindi vincere sabato significherebbe tanto?

“Dovremo essere pazienti,la salvezza è su 180 minuti. Anche se non riusciamo a fare gol non dobbiamo innervosirci,perchè la partita si potrebbe decidere anche a Monopoli. Dobbiamo quindi stare calmi e non rischiare niente”.

Da quando sono arrivati in panchina Di Meglio-Buonocore hanno subito provato il modulo del 3-5-2 cercando di trovare l’assetto tattico giusto. Da quanto abbiamo potuto vedere,dovresti giocare da mezz’ala ?

“Si gioco mezz’ala sinistra,come sempre. Credo che sia il modulo dove la squadra può dare molto. Condivido la scelta degli allenatori”.

Cosa è successo in questo rush finale di stagione,dove la squadra ha subito otto sconfitte consecutive,nonostante si sono affrontate squadre che non avevano più nulla da dire a questo campionato.

“Sono state le tante polemiche,non eravamo tranquilli. Quando accade tutto questo,il calciatore ne risente anche in campo. Anche questa è stata una difficoltà”.

Adesso l’unica soluzione e mettere tutto alle spalle di quello che la squadra ha vissuto per l’intero arco della stagione e pensare solo a queste due partite…

“Dobbiamo dimenticare il passato,che in un certo qual modo ci potrebbe aiutare. Bisogna pensare che non siamo quelli. Ognuno di noi si deve guardare e deve dire che quelle brutte figure di questo genere non possiamo permettercele. Quindi dobbiamo dimostrare quello che abbiamo,questa è una squadra che per me si poteva salvare tranquillamente senza i play-out”.

Cosa ne pensi del Monopoli? Forse è stato l’avversario migliore da prendere in questi play-out,sei fiducioso?

“Si,perchè noi abbiamo un’arma migliore che è l’attacco. Sopratutto con Kanoute potremmo sorprendere i loro difensori che sono lenti. Dobbiamo stare più attenti in difesa nostra,perchè loro hanno due attaccanti veloci”.

Anche per questo motivo, Di Meglio e Buonocore hanno deciso di optare  il modulo del 3-5-2?

“Si perchè giochiamo con tre difensori contro due attaccanti. Con una difesa che è quindi più coperta,cosa che potrebbe essere decisiva”.

L’Ischia attualmente quante possibilità ha di salvarsi?

Se giochiamo,sfruttando i valori che abbiamo al 70-80 % la salvezza è nostra. Il Monopoli ha dimostrato di essere una bella squadra ma noi siamo più forti. Conosco i miei compagni di squadra,quindi posso dire che siamo superiori a loro”.

Lo scorso anno di questi periodi,ad Ischia si viveva una situazione simile,con la paura di retrocedere perchè nel play-out si affrontava una squadra come l’Aversa,forse una mina vagante e con lo stesso vantaggio che oggi gode il Monopoli in classifica. Possiamo dire che le due situazioni sono uguali ?

“E’ tutto cambiato,è molto diverso rispetto all’anno scorso. E’ un altro campionato. Non guardo proprio l’anno scorso,penso solo a quest’anno,perchè dobbiamo compiere un vero miracolo..e c’è la possiamo fare”.

Sabato al Mazzella ti aspetti il pubblico delle grandi occasioni e cosa ti senti di dire ai tifosi?

Credo che anche loro debbano aiutarci,anche se non possono dimenticare quello che è accaduto quest’anno perchè è impossibile. Pero bisogna mettere da parte il passato negativo ed aiutarci a fare bene in queste due partite.Confido nel loro aiuto,come accaduto ad Aversa,sarebbe magnifico”.

Simone Vicidomini 

Campane a lutto e lenzuola bianche ai balconi, la piccola isola di Procida dice no al ridimensionamento dell’ospedale

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La protesta a Procida: lenzuola bianche ai balconi (foto di Guglielmo Taliercio)
Tagli al “Gaetanina Scotto” di Procida, la protesta di cittadini, chiesa e politica locale: “Non rinunciamo ai nostri diritti”

Lenzuola bianche penzolano, in segno di protesta, davanti ai balconi delle case colorate di Procida. Poi, a un tratto, le campane a lutto squarciano, all’unisono, il silenzio surreale di una lunga mattinata di attesa e di inquietudine.

E’ la risposta compatta della popolazione di Procida all’imminente ridimensionamento dell’unico presidio ospedaliero dell’isola, il “Gaetanina Scotto”, che – secondo quanto sarebbe stato prospettato in questi giorni all’amministrazione comunale dal commissario per la Sanità in Campania, Joseph Polimeni, sulla scia del decreto ministeriale 70/2015 – prevede la soppressione del pronto soccorso attivo h24 e la sua sostituzione con un punto di primo intervento con appena tre posti letto di cosiddetta “osservazione breve”.

L’isola non ci sta e, anche grazie alla costituzione di un comitato cittadino di protesta, ha inaugurato una mobilitazione popolare che, secondo indiscrezioni, potrebbe portare anche al clamoroso blocco del porto di Marina Grande. “Siamo al fianco dei nostri concittadini, pronti ad appoggiare ogni iniziativa”, promette il sindaco Dino Ambrosino, impegnato in un consiglio comunale permanente nel quale è stata anche prospettata, come ipotesi, la dimissione in blocco di tutti i consiglieri per dire no “a  un taglio grave e inammissibile che metterebbe a repentaglio le vite degli isolani e dei turisti, costringendo a dirottare in terraferma ogni emergenza di tipo sanitario. Procida – ha spiegato il primo cittadino  conta 10.500 abitanti, che da maggio a settembre raddoppiano. Sbarcano sull’isola 250.000 ospiti all’anno che hanno diritto all’assistenza sanitaria. Lo Stato e la Regione hanno il dovere di garantire il nostro territorio così come fanno per Ischia e per Capri. Non accetteremo nulla di meno di quel poco che abbiamo”.

Al fianco della politica e dei cittadini, anche la chiesa. Alle 11, le campane delle chiese di Procida hanno accompagnato la prima iniziativa di protesta degli isolani. Don Lello Ponticelli, decano della chiesa di Procida, ha espresso viva preoccupazione “rispetto alle notizie circa la decisione che la Regione starebbe per prendere a proposito dell’Ospedale di Procida. Nella speranza che le esigenze dell’isola vengano tenute nella massima considerazione, – si legge in una nota diffusa in queste ore – i sacerdoti invitano i fedeli e la comunità a dare con forza e compostezza tutto l’apporto necessario alle iniziative volte a salvaguardare il diritto alla salute e, in particolare, la presenza e il pieno funzionamento del presidio ospedaliero. Un primo segno, questa mattina, è stato quello di accompagnare con il suono delle campane a lutto le prime iniziative promosse dal Comitato Cittadino”.

E sul caso del ridimensionamento dell’ospedale di Procida si è espresso anche Stefano Caldoro, leader dell’opposizione di centrodestra nel Consiglio regionale della Campania: “Il Nuovo Piano Ospedaliero– ha denunciato –  prevede la soppressione sull’isola di Procida del PSA h24 dedicato all’emergenza-urgenza, sostituito da un Punto di Primo Intervento, in contrasto a quanto regolamentato dal Piano per le aree disagiate.

L’intero Consiglio Comunale di Procida, da quanto apprendo, è pronto a decisioni eclatanti e forti. Una scelta su Procida immotivata ed incomprensibile per le condizioni generali della sanità campana oggi ed anche in considerazione del contenimento della spesa; con la chiusura del PSA non ci sono sicuramente riduzione degli sprechi, anzi aumenteranno considerevolmente i trasferimenti, con più oneri e maggiori rischi per la salute dei pazienti non stabilizzati in loco. Presenteremo un ordine del giorno in Consiglio regionale al fine di sollecitare il presidente della Giunta ad avviare ogni iniziativa utile presso il Ministero della Sanità per recuperare questa scelta sbagliata e ridare serenità ai nostri concittadini procidani. Per altri territori, soprattutto in provincia di Salerno, sono state previste deroghe. Con lo stesso meccanismo si salvi Procida”.

vivicentro.it/sud/cronaca / larepubblica / Campane a lutto e lenzuola bianche ai balconi, la piccola isola di Procida dice no al ridimensionamento dell’ospedale PASQUALE RAICALDO

Un sì alla Riforma da semplice cittadino

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Un sì alla Riforma

Come semplice Cittadino andrò nei banchetti a porre la mia firma per un Sì alla riforma Costituzionale, per portare il nostro Paese allo stesso livello delle “migliori liberal-democrazie europee”.

Celso Vassalini SI alla riformaCome semplice Cittadino, “sono un sostenitore di questa riforma costituzionale“. Un’affermazione convinta nella  quale è implicita l’idea che la Carta costituzionale possa essere modificata laddove le esigenze concrete lo richiedano.

Argomento, quest’ultimo, contestato dai detrattori della riforma, per i quali, quella italiana sarebbe la “Costituzione più bella del mondo” e, come tale, da lasciare immutata. Contesto, in radice questa impostazione: “In Germania la  Costituzione l’hanno cambiata quasi una volta l’anno, non è possibile che in Italia si debba considerare qualcosa di  immutabile“.

Come semplice Cittadino, non voglio mancare alla storia di inviare chiari segnali di apprezzamento. Il primo deriva dall’esigenza, per così dire storica, di riformare la seconda parte della Costituzione: secondo il quale è da considerare positivo il semplice fatto che in Italia “ci sia una riforma costituzionale approvata e da discutere nel merito“.

Come semplice Cittadino, desidero un cambiamento della fotografia attuale visibile da “illo tempore” “da tempo” è di un sistema scarsamente funzionante in cui “il governo non è così forte e il Parlamento, invece, troppo debole“. Da qui l’esigenza di intervenire, in particolar modo con la fine del bicameralismo perfetto, nel quale Camera e Senato  svolgono esattamente le stesse funzioni. Con la riforma Boschi, è previsto che solo Montecitorio voti la fiducia al  governo. Una novità che rafforzerà l’esecutivo ma che non indebolirà necessariamente il Parlamento.

Come semplice Cittadino, vedo per il mio Paese altra novità fondamentale introdotta dalla riforma è la modifica dei rapporti tra Stato e regioni. Le autonomie saranno rappresentate nel nuovo Senato in cui troveranno posto i  consiglieri regionali e i sindaci delle principali città italiane. “Sono sempre stato favorevole ad avere nella legislazione nazionale il punto di vista delle regioni“. Sulla nuova ripartizione di competenze con molte materie che torneranno ad essere di potestà legislativa esclusiva dello Stato è sotto gli occhi di tutti i limiti del sistema attuale. Il problema principale come si osserva da più parti è l’elevatissimo contenzioso cui questa distribuzione di competenze ha dato luogo.

Come semplice Cittadino, senza appello, infine, il mio giudizio sulla riforma del Titolo V della Costituzione approvata nel 2001: “E’ stata fatta con l’accetta“, do convintissimo il mio placet a quella parte della legge Boschi che  redistruibuisce le competenze legislative a favore dello Stato: “E’ giusto che l’interesse nazionale attraversi tutto il  territorio italiano“.

Come semplice Cittadino, considerati il quadro di contesto, e le premesse politiche di partenza, questo è senza  dubbio un successo. Il merito è certamente del Parlamento e dei parlamentari che l’hanno voluta, a partire dai senatori.

Evidentemente, si tratta di un successo anche per il Governo, il quale è nato è bene ricordarlo proprio per affrontare con la dovuta risolutezza la sfida delle riforme mettendoci la faccia. Una scelta di trasparente responsabilità, fatta senza cercare alibi e senza voler “galleggiare” sopra le riforme per rimanere in carica, come si è invece visto molte volte nella storia di questo Paese. Perché affronta i principali problemi che da decenni vengono sottolineati da ogni partito o schieramento politico rispetto all’inadeguatezza delle nostre istituzioni di fronte al tempo che cambia.

Come semplice Cittadinoi, il Sì alla riforma sarà un miglioramento della qualità della legislazione, tanto nel suo  procedimento, quanto nelle sue fonti: dalla decretazione d’urgenza ai referendum propositivi e di indirizzo che entrano per la prima volta nel nostro ordinamento. E, ancora, entrerà in Costituzione lo statuto delle opposizioni, a connotare ulteriormente la fine dell’alternativa ideologica in favore dell’alternanza programmatica, regolamentata e  trasparentemente garantita, lungo l’asse maggioranza/opposizione. Ciò inoltre consentirà di dare un volto preciso a quello che si deve considerare a buon diritto come un “governo in attesa”. Per non parlare poi, della semplificazione istituzionale, dal Cnel che sparisce alle province “TUTTE” che vengono de-costituzionalizzate. O del nuovo rapporto più responsabile, e meno fallimentare anche sul fronte dell’autonomia di spesa tra lo Stato e le Regioni. Infine, come ultima annotazione, come semplice Cittadino, segnalo che per la prima volta entra nella nostra Costituzione il termine trasparenza. Un fatto che non sarà improduttivo di effetti.

Una straordinaria opportunità di noi Cittadine e Cittadini. Ma se tutti noi sappiamo trovare le parole giuste, allora io credo che il miracolo . . . sia possibile. E il concetto sul quale insisterei è che bisogna votare ‘Sì alla Riforma Costituzionale’ perché abbiamo una dignità.

Come semplice Cittadino. Celso Vassalini.

vivicentro.it/nord/opinioni – Un sì alla Riforma da semplice cittadino (Celso Vassalini)

Silvana Somma: “Cuomo? Prima manovrava alle spalle, oggi esce allo scoperto. Non è una novità”

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Le parole del candidato sindaco del Pd, Silvana Somma, contro il senatore Enzo Cuomo

“Faccia le sue scelte pure contro il Pd locale, tanto lo avevamo messo in conto, ma non tenti di ribaltare la frittata alla ricerca di motivazioni politiche che non esistono. Le sue sono solo scelte personali, il Pd anche stavolta si trova dalla parte giusta”.

Lo ha detto Silvana Somma, candidato sindaco per la città di Gragnano, scagliandosi prontamente contro il senatore del Partito Democratico Enzo Cuomo, il quale ha manifestato la volontà di partecipare all’apertura della campagna elettorale di Paolo Cimmino, avversario proprio del Pd a Gragnano.

“La volta scorsa – ha proseguito Silvana Somma – manovrò contro di me da dietro le quinte, oggi é costretto ad uscire allo scoperto, giustificando la volontà di partecipare alle campagne elettorali altrui con la presenza di un tasso di democrazia anche nello schieramento che ha deciso di sostenere. Ecco perché il fatto non rappresenta una novità. Francamente penso che la sua posizione sia un problema che non riguardi il circolo di Gragnano, ma i livelli provinciali e regionali del Pd. Ormai  viene identificato come un senatore contro. A livello nazionale contro Renzi e Guerini, a livello regionale contro De Luca presidente, ancora oggi contro la segretaria regionale e quella provinciale di Napoli, a Portici contro il sindaco di centrosinistra”.

Ma c’è dell’altro: il candidato Sindaco Silvana Somma rispedisce al mittente anche le accuse rivolte al suo partito, colpevole, secondo il senatore, di divisioni interne.

“A parte che sarebbe difficile – ha proseguito Silvana Somma – trovare qualcuno disponibile a fidarsi della lucidità del senatore, mutevole nelle amicizie così come nelle valutazioni politiche; ci limitiamo ad osservare che il circolo di Gragnano é stato irreprensibile nel processo che ha portato alle decisione di candidare Silvana Somma come Sindaco di Gragnano: lo hanno stabilito due assemblee degli iscritti ed il direttivo locale che ha sempre votato all’unanimità. Ricordiamo infine al senatore Cuomo che lui stasera siederà insieme all’ex candidato sindaco e all’ex capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, la ‘parte più autorevole’ di quel partito a Gragnano. Basta questo per configurare la sua volontà per scopi personali, ma il Pd anche stavolta si trova dalla parte giusta, con Silvana Somma”.

Ex Empoli, Barba: “Tonelli ha le caratteristiche di Fabio Cannavaro”

Le sue parole

Federico Barba, difensore dello Stoccarda, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss: “Tonelli è un grande acquisto anche perchè Sarri lo conosce benissimo. Somiglia fisicamente a Fabio Cannavaro, ma starà a lui dimostrare che merita questo paragone. Non avevo dubbi che il Napoli potesse fare bene quest’anno con un gioco veramente eccezionale. Tonelli è un ragazzo eccezionale sotto tutti gli aspetti e può imporsi da protagonista a Napoli”.

SSC Napoli, la radio ufficiale: “Contatti con il Torino per Bruno Peres”

Le sue parole

Valter De Maggio ha parlato ai micrfofoni di Radio Kiss Kiss di mercato: “Giuntoli ha messo nel mirino Bruno Peres del Torino e c’è stato già un primo colloquio tra i club. Anche Psg e Roma sono sul giocatore. Sul piatto il Napoli può mettere anche Omar El Kaddouri e soprattutto Mirko Valdifiori oltre a Manolo Gabbiadini”.