A Radio Crc, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” , il conduttore Raffaele Auriemma ha rivelato di aver parlato con l’ agente di Zielinski, centrocampista dell’ Udinese reduce da una grande stagione con la maglia dell’ Empoli e osservato speciale di diversi club non solo italiani. Ecco quanto evidenziato:
“Il procuratore del ragazzo ci ha confidato che non andrà né al Liverpool né al Napoli e ha ribadito che il suo assistito ha altri due anni di contratto con l’ Udinese. Poi ci ha inviato una foto che ritraeva Zielinski con il Colosseo alle spalle. A questo punto, considerato anche l’ interesse della Roma, bisogna chiedersi: si tratta di una vacanza o vi è di mezzo qualcosa?”.
Auriemma: ” Zielinski? Ho sentito l’ agente, nessuna trattativa con il Napoli”
Nero su bianco: ”Un patto per Castellammare”.
Interventi sulla quotidianità e la Gestione del Ciclo integrato dei rifiuti in Città
Premessa
Nell’ambito del Programma Amministrativo del candidato Sindaco Salvatore Vozza si è inteso approfondire il tema della gestione del ciclo integrato dei rifiuti nella città di Castellammare di Stabia.
Infatti si è ritenuto che tale tema rappresenti uno degli aspetti fondamentali della quotidianità, vedendo coinvolti dal semplice cittadino ai vari commercianti di ogni ordine e grado.
Pertanto partendo da un’analisi dello stato di fatto e di quello che dovrebbe accadere in termini di ciclo integrato di rifiuti, si sono volute fare delle proposte di miglioramento del servizio di raccolta rifiuti e spazzamento stradale, nonché delle azioni per incrementare la virtuosità nel ciclo dei rifiuti della nostra città e giungere ad una utilissima riduzione della produzione pro capite.
A questo lavoro di analisi ha dato un utile contributo l’ing. Vincenzo di Somma candidato nella lista Castellammare in Comune.
Analisi dello stato di fatto
Dal 25 febbraio 2014 la gestione del servizio di igiene urbana nella città di Castellammare di Stabia è affidata a società private mediante opportuni procedimenti di affidamento.
In precedenza la gestione di tale servizio era affidata alla Castellammare di Stabia Multiservizi Spa Società partecipata del Comune(che in data 19/02/2014 il Tribunale di Torre Annunziata- Sezione Fallimentare, con sentenza n. 241 – Rep. n' 10014 ha dichiarato fallita), che nel mese di maggio 2013 avviò, a seguito di approvazione dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Bobbio, un sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti (“Porta a Porta”) estesa a tutto il territorio comunale.
In seguito la società Ego Eco Srl prima e ButtolSrl poi, hanno continuato ad applicare questo sistema di raccolta senza apportare alcun miglioramento o innovazione.
Entrambe le ditte hanno lavorato dal febbraio 2014 ad oggi nelle more che venisse dapprima redatto un nuovo piano operativo di raccolta rifiuti e in seguito che fosse aggiudicata la gara europea per l’affidamento dello stesso servizio.
Il suddetto piano operativo comunque basa il sistema di raccolta rifiuti sul “porta a porta”, ma rivede il servizio di spazzamento stradale ed aggiunge altri servizi a completamento del servizio di igiene urbana, tra le quali diserbo delle strade, pulizia delle caditoie,pulizia arenile, rimozione deiezioni canine.
Ad oggi, da quanto è possibile apprendere dagli organi di stampa, si è in attesa della conclusione dell’iter di gara giunto all’ultimo step, l’apertura dell’offerta economica.
Il tuttoa sua volta nelle more e in subordinazione alle decisioni della Regione Campania in merito all’avvio dell’ATO,in cui i vari comuni in esso associati dovranno organizzare il servizio di igiene urbana.
In tale scenario nello scorso mese di marzo il Commissario Prefettizio, con l’Ordinanza n. 4, ha inteso (sotto la spinta della ButtolSrl che gestisce attualmente il servizio) uniformare il calendario di conferimento dei rifiuti in città, che era diviso in due, uno per il centro cittadino (Zona A) e uno per la parte periferica (zona B).
Tale scelta secondo noi è stata dettata solo dalle esigenze del gestore di evitare la commistione dei rifiuti effettuata dagli operatori al momento del travaso dai mezzi satelliti di piccola portata in quelli centralina di grande portata e senza tener conto di quelli che sono i flussi quantitativi dei rifiuti specie verso lo STIR di Giugliano (per la sola frazione secco indifferenziato) e alle varie piattaforme di raccolta (le altre frazioni umido, plastica, vetro e carta). Ciò dimostra lo scarso interesse delle società private nei confronti delle esigenze della città e lo scarso controllo effettuato dai tecnici degli uffici competenti della Stazione Appaltante.
Infatti se tale Ordinanza ( che ad oggi non è stataeseguita, né si è avviata una campagna di informazione dei cittadini) dovesse attuarsi, nel caso la Buttol non si procurasse un sufficiente numero di automezzi per il trasporto dei rifiuti alle piattaforme di raccolta, si potrebbe correre il rischio di ripercussioni negative, fino all’ipotesi peggiore del blocco della raccolta dei rifiuti in città.
Proposte migliorative
Dalla suesposta analisi dello stato del servizio di igiene urbana in città,abbiamo voluto riflettere su eventuali miglioramenti che potevamo apportare allo stesso e siamo arrivati alle conclusioni di seguito riportate in maniera puntuale e specifica.
Introduzione del Direttore esecutivo del contratto (DEC)– questa figura prevista dal nuovo codice degli appalti (art. 111 c2 DLgs 50/2016) rappresenta una esigenza urgente,infatti andrebbe a risolvere il problema del controllo del rispetto delle regole da parte della ditta che gestisce il servizio.
Inoltre tale aspetto risponde anche alla nostra necessità di riorganizzazione della macchina comunale.
A tale figura è demandato il compito di coordinamento e controllo tecnico, contabile e amministrativo.
Applicazione della tariffazione puntuale con l’applicazione del principio “Chi meno inquina meno paga”
La raccolta differenziata domiciliare non può essere fine a se stessa ma bensì deve essere lo strumento attraverso il quale rendere quanto più equa possibile la tariffazione a carico dei cittadini.
L’obiettivo è raggiungibile attraverso l’applicazione della tariffazione puntuale che proponiamo di introdurre nell’ambito della nostra consiliatura, e che applicheremo tramite sistemi hardware e software con cui quantificare l’effettiva produzione di rifiuti per famiglia e attività commerciali.
Miglioramento ed incremento della raccolta differenziata e incremento dei contributi CONAI
L’obiettivo è quello di migliorare la qualità ed incrementare la quantità di raccolta differenziata attraverso:
Idonee campagne di comunicazione che illustrano ai cittadini il corretto conferimento dei rifiuti;
Un incremento della raccolta differenziata riducendo al massimo la quantità di rifiuti indifferenziato, attraverso idonee campagne di sensibilizzazione ponendoci come obiettivo il raggiungimento dell’80% di RD;
La massimizzazione dei ricavi derivanti dalla vendita di carta , plastica, vetro, alluminio, ferro, acciaio, olio vegetale, etc, consentendo una riduzione della tariffa a carico dei cittadini.
Revisione del regolamento Comunale sull’assimilabilità dei rifiuti
L’obiettivo è di verificare l’assimilabilità di alcuni rifiuti speciali ai rifiuti urbani nel rispetto della normativa vigente, allo scopo di garantire alle attività commerciali costi di smaltimento più equi ed evitare il più possibile smaltimenti illeciti (es. wc, lavabi in ceramica).
Potenziamento del Centro di raccolta di Fondo d’Orto
Incentivazione del conferimento presso il centrodi raccolta di Fondo d’Orto di determinate tipologie di rifiuti con la sollecitazione al riuso di tali beni. Si potrebbe pensare all’istituzione di appositi spazi all’interno del centro in cui attuare buone pratiche di laboratori di riciclo e riuso. Il riuso di beni, che per taluni appaiono come rifiuti, sarà incentivato attraverso giornate ecologiche del riuso, incontri pubblici con artigiani che lavorano materiali conferiti tra i rifiuti, comunicazione via web di dove e come sarà possibile barattare beni.
Attuazione di un piano programma mirato alla riduzione dei rifiuti in città
Quest’azione è alla base di una corretta gestione dei rifiuti urbani.
Provvederemo alla redazione e all’attuazione di un Piano Comunale per la riduzione dei rifiuti (P.C.R.R.) basato sulla divulgazione e diffusione di una serie di buone pratiche da diffondere tra i cittadini, tra cui:
Compostaggio domestico laddove possibile, incentivandolo con la possibilità di riduzione della TARI;
Vendita di prodotti sfusi presso la distribuzione commerciale (eco-negozi);
Riduzione della distribuzione di acqua in bottiglia, incentivando l’utilizzo delle nostre acque, magari portandole anche in altri punti del territorio cittadino (case dell’acqua acidula e della Madonna);
Raccolta cittadina, e laddove possibile condominiale, degli oli esausti;
Giornate ecologiche in città e di educazione ambientale nelle scuole;
Fiere del baratto e dell’usato;
Istallazione, nei vari quartieri cittadini, di cestini adibiti al conferimento di mozziconi di sigaretta e deiezioni canine;
Promozione di eco-feste, come Festambiente, ed eco-sagre, nelle quali adoperare esclusivamente stoviglie monouso in mater-bi;
Eco-shoppers attraverso l’utilizzo di borse per la spesa riutilizzabili e l’eliminazione dei sacchetti monouso;
Sviluppo di un’applicazione per segnalare alla Polizia Municipale lo sversamento illecito di rifiuti.
L’attuazione di tali azioni prevede la progressiva riduzione dei rifiuti pro-capite di circa il 10% in base annua con contestuale riduzione dei costi di smaltimento e importanti impatti positivi sull’ambiente.
Infine si ricorda che:
Con determinazione n. 68 dell’11/09/2015 è stato aggiudicato in via definitiva l'appalto per la fornitura di automezzi e attrezzature per la raccolta differenziata dei rifiuti all'Impresa LONGO EUROSERVICE S.r.l.
Saranno forniti i seguenti autocarri di varie dimensioni:
• Nr. 1 mezzo completo di rimorchio e con gancio per il caricamento dei cassoni;
• Nr. 6 mezzi ribaltabili con vasca da 3,5 mc.;
• Nr. 10 mezzi minicompattatori con vasca da 5 mc.;
• Nr. 3 mezzi minicompattatori con vasca da 7 mc.
COLLEGATA:
Venerato: “Tre azzurri molto vicini al rinnovo”
A Radio Crc, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Ciro Venerato, giornalista di Rai Sport ed esperto di calciomercato. Queste le sue dichiarazioni riguardo la questione rinnovi in casa Napoli:
“Il rinnovo di Callejon è ormai cosa fatta: allo spagnolo verrà anche ritoccato l’ ingaggio sulla base di 2,3 milioni a stagione. Stesso discorso anche per Ghoulam e Mertens, entrambi hanno accettato il prolungamento contrattuale e resteranno all’ ombra del Vesuvio nei prossimi anni. L’ algerino sarebbe pronto a firmare fino al 2021”.
Lo Monaco: “Lapadula? Non solo il Napoli, diverse le pretendenti”
A Radio Crc, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Pietro Lo Monaco, direttore sportivo. Ecco quanto evidenziato:
“Lapadula è un calciatore importante, riesce a sfruttare al massimo tutte le occasioni che gli capitano. Sarebbe davvero una valida alternativa per il Napoli. La società azzurra ha già avuto un incontro con il Pescara ma la concorrenza è spietata. Posso affermare che un club straniero ha presentato un’ offerta qualche tempo fa e si è rifatto sotto in questi giorni. Sono diverse le pretendenti che stanno tentando di soffiare l’ attaccante al Napoli: Lazio,Celtic, Leicester e le cifre si aggirano intorno ai 10 milioni.
Futuro di Higuain? Dipende tutto da lui, è chiaro che da parte della società c’è la volontà di trattenerlo.
Vrsaljko? È un buon profilo e nelle ultime stagioni ha dimostrato di interpretare al meglio il ruolo di terzino”.
ESCLUSIVA – Il 27 maggio il viale della tribuna dello stadio Romeo Menti sarà intitolato a Nicola De Simone
La redazione di ViViCentro è in grado di dare ai propri lettori un’altra importante anticipazione ESCLUSIVA circa lo stadio Romeo Menti ed i lavori con i quali si interverrà sull’impianto stabiese.
Come già anticipato nel nostro articolo datato 5 maggio 2016 ( https://www.vivicentro.it/sport/juvestabia/news-juvestabia/esclusiva-il-viale-della-tribuna-dello-stadio-menti-sara-dedicato-a-nicola-de-simone/ ), il viale d’accesso agli spogliatoi, alla tribuna coperta (compresa la tribuna stampa) ed alla tribuna scoperta dello stadio Romeo Menti di Castellammare, sarà intitolato a Nicola De Simone.
Il ricordo del calciatore stabiese nato nel 1954 e deceduto in seguito ad un calcio alla testa subìto nel match contro la Palmese, quando vestiva la maglia del Siracusa, nel 1979 è da sempre vivo nella mente dei tifosi della Juve Stabia. Proprio la tragica e prematura scomparsa di Nicola De Simone è stata il fondamento dello splendido gemellaggio che lega indissolubilmente le tifoserie della Juve Stabia e del Siracusa. Proprio il gemellaggio tra Juve Stabia e Siracusa tornerà a far vestire il Menti a festa nel prossimo campionato di Lega Pro, grazie alla promozione ottenuta dalla squadra siciliana.
Le indiscrezioni da noi raccolte venti giorni fa sono state, dunque, confermate e si arricchiscono di ulteriori particolari. La cerimonia di inaugurazione del nuovo viale “Nicola De Simone” presso lo stadio si terrà venerdì 27 maggio alle ore 20.30 al Romeo Menti; ovviamente tutti i tifosi sono invitati a presenziare a questo doveroso omaggio alla memoria di Nicola De Simone.
Come già più volte ripetuto, fondamentale è stato il lavoro diplomatico, e non solo, di Giuseppe Mercatelli, sempre in prima linea nel sostenere la Juve Stabia e nell’assicurare alle Vespe uno stadio, il Romeo Menti, in regola con tutte le preiscrizioni previste dalla Lega.
L’impianto di Via Cosenza diventa, quindi, sempre più gialloblù: dopo l’intitolazione della tribuna stampa al giornalista stabiese Gaetano Vollono, è ora arrivato, finalmente, il turno di Nicola De Simone, quale illustre stabiese da ricordare e mai dimenticare.
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Castellammare riparte con il ”Patto per i Quartieri” (VIDEO)
Rosa Cuomo ‘’interventi immediati nei quartieri: scuole aperte, accordi con associazioni e soluzione dei problemi urgenti”
Stefano Scanu ‘’ città pulita: Realizzeremo un ‘app dove i cittadini ci segnaleranno gli sversamenti abusivi’’
- Per chi volesse leggere il programma è possibile collegarsi al sito https: //salvatorevozza.wordpress.
com/ - Per chi volesse parlare con il candidato oltre che sui social è possibile contattare il comitato ai numeri 3315085691 oppure 3315025589
#castellammareriparte
COLLEGATE:
Ischia,secondo giorno di allenamento dopo la pesante sconfitta. Si ferma Gomes

L’Ischia Isolaverde è tornata ad allenarsi dopo la pesante sconfitta subita al Mazzella contro il Monopoli,nella partita dell’andata per i play-out. I gialloblu ormai certi della retrocessione in serie D, disputeranno gli ultimi 90′ di questo campionato di Lega Pro nella gara di ritorno dei play-out, sabato al Veneziani contro i pugliesi. La squadra di Di Meglio e Buonocore, dovrà cercare almeno di portare a casa un risultato positivo,evitando così la decima sconfitta consecutiva. Un record mai visto in casa Ischia. La squadra si appresta a svolgere una settimana di allenamento,al Mazzella, in un silenzio surreale. Alla ripresa degli allenamenti nella giornata di lunedì, era assente l’attaccante Gomes che non ha lavorato con il gruppo. Gli esami effettuati nella giornata di ieri,hanno evidenziato uno stiramento muscolare. Ecco spiegato il motivo della sua sostituzione, a pochi minuti dell’inizio del secondo tempo nella partita di sabato. Il centravanti portoghese, quasi certamente non farà parte degli undici titolari che scenderanno in campo sabato in terra pugliese. A sostituire l’attaccante del Sassuolo, si candida per una maglia da titolare l’isolano doc Gerardo Rubino,che andrà a completare la coppia d’attacco insieme a Kanoute. Dall’infermeria gialloblu,arrivano anche buone notizie: è tornato ad allenarsi con il gruppo l’ex centrocampista del Napoli, Giorgio Di Vicino, il quale sabato non è potuto scendere in campo per il solito problema al piede che lo perseguita da oltre un mese. L’esperto fantasista con ogni probabilità scenderà in campo sabato contro il Monopoli. Da segnalare che nella seduta di lunedì pomeriggio, non ha partecipato il portiere Iuliano. Lavoro differenziato invece per il terzino ex Casertana Bruno,insieme ad Armeno con Filosa. Seduta del martedì improntata sul lavoro atletico agli ordini del prof. De Maio, per passare a quello tattico,svolgendo una classica partitella nella metà campo. La debacle subita sabato contro il Monopoli, racchiude un’intera stagione vissuta tra scelte,errori e promesse non mantenute da parte della società. Una categoria conquistata dopo quindici anni, partendo con la vittoria del campionato di serie D, alla conquista della poule scudetto fino ad arrivare nella Lega pro unica, la piazza isolana si appresta a ricominciare un nuovo ciclo,con la speranza di gettare le basi per un progetto serio con una società capace di saper prendere le giuste decisioni, magari con all’interno qualche imprenditore isolano.
VIDEO ViViCentro – Capello: “Gli arbitri obbligati a mentire”, poi Donnarumma
I dettagli dell’evento e le immagini
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Le opzioni pro-Napoli sono diventate quasi l’incubo di Sarri
I dettagli
Tra oggi e domani il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e l’allenatore Maurizio Sarri si vedranno negli uffici della Filmauro a Roma per ridiscutere il contratto firmato l’anno scorso: le opzioni unilaterali a favore del Napoli. Il Corriere del Mezzogiorno riferisce che “sono diventate quasi l’incubo di Sarri che sarebbe disposto a sottoscrivere un nuovo contratto anche quadriennale, ma senza il vincolo della riconferma esclusiva per il club ogni anno”.
Se Sepe rimane a Napoli, Sportiello resterà un altro anno a Bergamo
I dettagli dal corriere di Bergamo
Sportiello piace sia a Napoli che Fiorentina, ma al momento la richiesta appare troppo alta: 15 milioni di euro. L’Atalanta incomincia a sondare le vie del calciomercato. Molto dipenderà dal nuovo allenatore e dalle cessioni, ma qualche ipotesi si può già avanzare. Innanzitutto il capitolo portiere. Solo una squadra dall’estero potrebbe arrivare a tanto, come l’Everton che segue il nerazzurro da mesi. Molto dipenderà dal Napoli, intenzionato a puntare su Sportiello come post Reina, ma con l’eventuale permanenza di Luigi Sepe potrebbero verificarsi diversi scenari. Il più estremo è quello di uno Sportiello che rimane per un altro anno, ma con eventuale vista Napoli per la prossima stagione: difficile ma non impossibile
Klaassen vuole il Napoli, ma c’è distanza tra domanda e offerta
I dettagli
La Gazzetta dello Sport scrive sulla trattativa tra Ajax e Napoli per il passaggio di Klaassen: “Bisogna convincere l’Ajax a rivedere verso il basso la richiesta formulata in un primo momento (25 milioni). De Laurentiis ha deciso di puntare forte su Klaassen, ma non intende fare follie. Così, fin qui il club azzurro non si è spinto oltre i 15 milioni e dunque le distanze necessitano di essere limate. A questo dovrà provvedere Soren Lerby, che è l’agente di Klaassen ma anche di Mertens e che con il Napoli ha ottimi rapporti. In questi giorni è in giro per l’Europa e non è da escludere a breve una suo nuovo viaggio in Italia per imbastire una offerta definitiva da portare all’Ajax. Ovviamente l’accordo andrà trovato a metà strada e quindi intorno ai venti milioni, che potrebbero essere raggiunti anche attraverso l’inserimento di qualche bonus. Klaassen è stuzzicato dall’ipotesi Napoli e poi si sente maturo per provare una esperienza lontano da casa”
Napoli scatenato, mani su Vrsaljko
I dettagli sul possibile affare
“Napoli scatenato, mani su Vrsaljko: De Laurentiis è pronto a chiudere e bruciare le rivali”, riferisce il Corriere dello Sport che lascia ben pochi dubbi al caso, quello del Napoli è un vero e proprio blitz per chiudere l’affare con il Sassuolo per il terzino destro croato Sime Vrsaljko: “in questo fine settimana sarà possibile riannodare il discorso, la finale di Champions League a Milano è un’occasione e comunque c’è la volontà del Napoli di fare in fretta, per evitare di ritrovarsi nel caos del mercato”.
Gragnano, Cimmino: puntiamo su #export prodotti tipici
Paolo Cimmino: «Nessuna inchiesta per falso a mio carico, querelo chi diffama»
GRAGNANO – «La mia politica è fatta di #serietà e #concretezza, soprattutto sulle tematiche legate allo sviluppo e al lavoro. Le nuove occasioni occupazionali che porterò a Gragnano, da sindaco, sono il frutto di progetti che hanno radici. Chi mi conosce, lo sa: non inseguo miraggi e promesse che muoiono dopo la campagna elettorale».
A dirlo è Paolo Cimmino, candidato sindaco di Gragnano sostenuto da sette liste civiche.
«Il turismo sarà uno dei perni della economia cittadina – aggiunge –. Un turismo di qualità aperto ai flussi nazionali e internazionali che possiamo intercettare mettendo a sistema le opportunità e le risorse donateci da madre Natura: le bellezze naturalistiche e paesaggistiche e quelle della nostra tradizione gastronomica».
«La Valle dei Mulini, in questa visione, ha un ruolo strategico: appena sarà restaurata, diventerà una delle attrazioni più importanti del comprensorio. Sarà la nostra #MacchinaDelTempo grazie alla quale faremo rivivere ai visitatori la Gragnano del Tredicesimo Secolo – prosegue Cimmino –. La manutenzione e l’accoglienza nel sito potrebbero essere affidate, tramite bando pubblico, a una #cooperativa di servizi composta da giovani».
«Ma la vera forza del nostro “brand” è il #food – sottolinea il candidato sindaco – che non è solo la consumazione in loco dei prodotti tipici ma è anche #internazionalizzazione delle nostre #EccellenzeAlimentari. La mia Amministrazione promuoverà la costituzione di un #Albo di esperti per la vendita nel resto d’Italia o all’estero delle tipicità di Gragnano. E non mi riferisco solo alla pasta, alla pizza o al panuozzo ma pure al vino, ai prodotti caseari, all’olio».
«È inconcepibile che, pur potendo utilizzare il marchio dell’olio dop della Penisola Sorrentina, la nostra città non possieda un frantoio funzionante che preservi e continui la tradizione – ammonisce Cimmino –. Dobbiamo offrire la possibilità agli imprenditori di scegliere Gragnano per i loro #investimenti, aprendo #NuoveFabbriche o ampliando quelle esistenti. E questo, grazie al Piano urbanistico comunale adottato dalla mia precedente Amministrazione, è possibile perché c’è finalmente, dopo trent’anni, uno strumento urbanistico che mette #ordine e stabilisce #RegoleCerte a tutela di tutti».
«Queste sono le cose che voglio fare per la mia, per la nostra Gragnano. Il fango nel ventilatore lo lascio agli altri, a quelli che sui social network si sono inventati una inesistente inchiesta per falso a mio carico che risalirebbe addirittura al 2014. Ho già firmato una querela per diffamazione nei confronti del titolare del blog che, per primo, ha deciso di inaugurare la nuova stagione di “calunniopoli” spalleggiato da chi non ha argomenti da proporre, ma solo gratuite volgarità. Il 9 maggio scorso, la Procura di Torre Annunziata mi ha rilasciato un certificato ex art. 335 da cui si evince, senza tema di smentite, che non esistono indagini a mio carico. Andiamo avanti, #IlFangoNonCiTocca».
Incubo scommesse, c’è anche Frosinone-Napoli 1-5!
I dettagli
La Repubblica parla di altre gare finite nel mirino degli inquirenti per il flusso anomalo di giocate avvenute. Nel mirino c’è anche Frosinone-Napoli 1-5. Da sottolineare che tutte le gare sospette rigurdano risultati del club ciociaro e che il Napoli non c’entra assolutamente nulla: “Gli ultimi punti interrogativi arrivano in un dossier preparato dai bookmakers e che nei prossimi giorni verrà inviato alle autorità competenti. Un dossier nel quale si racchiudono «i movimenti anomali» della stagione. Si tratta, cioè, di flussi di scommesse strani su alcune partite in particolare, giocate effettuate sia sul risultato sia su eventi straordinari come espulsioni o rimonte clamorose. Le partite segnalate riguardano tutte il Frosinone «ma questo, a scanso di equivoci – tiene a precisare la fonte interpellata da Repubblica – non significa che la società o i calciatori abbiano responsabilità dirette. Non abbiamo alcuno strumento per valutarlo. Ma certo le puntate registrate sono state molto strane ». C’è il 2-4 di Frosinone-Milan del dicembre scorso, il 4-0 di Genoa Frosinone del 3 aprile dove le puntate sulle sconfitte con handicap e sugli over sono state molto importanti, «molto più di quello che era lecito aspettarsi rispetto agli algoritmi che noi stessi abbiamo sviluppato». Esistono poi altre tre partite, ancora più «particolari». Frosinone- Napoli 1-5 del 10 gennaio è «clamorosa per numeri di giocate, uno dei record assoluti della serie A di quest’anno». Verona- Frosinone ha avuto invece un esito definito «molto strano delle giocate live» con puntate fortissime negli ultimi minuti sulla vittoria della squadra ospite, con i laziali che proprio nel recupero riuscivano a segnare il gol del due a uno, guadagnare i tre punti e fare vincere decine di migliaia di euro a chi aveva scommesso live su di loro. Infine il caso di Napoli-Frosinone, sul quale la procura federale ha già aperto un fascicolo di inchiesta: i bookmakers hanno segnalato scommesse da decine di migliaia di euro sull’espulsione nei primi minuti a carico del Frosinone. E al 13° del 1° tempo, effettivamente, Mirko Gori, centrocampista della squadra retrocessa in B, calciava la palla a gioco fermo contro Insigne che era a terra dopo un fallo. Per l’arbitro Celi una reazione, e per questo ha estratto il rosso diretto”.
Pescara, il pres. Sebastiani: “Lapadula? Ho incontrato la Lazio”
Le sue parole
Il Presidente del Pescara Daniele Sebastiani ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Olympia: “Mi sono incontrato con Lotito e Tare poco tempo fa per parlare di Lapadula che è a tutti gli effetti un obiettivo della Lazio. L’interesse della società biancoceleste è vero, concreto, ma per concludere una trattativa c’è bisogno che l’interesse si trasformi in offerta reale… Dieci milioni la valutazione del nostro bomber capocannoniere della serie B? Si, ci siamo. La cifra è importante, me ne rendo conto, ma stiamo parlando di un attaccante altrettanto importante, che nella Lazio troverebbe il suo habitat naturale, il suo ambiente ideale, per spiccare definitivamente il volo. In giro vedo e sento prezzi per difensori che superano ogni logica di mercato, chi spende il proprio denaro per Lapadula lo fa con la certezza che si assicura “l’Higuain della serie B”. Ripeto, se la Lazio vuole, il giocatore può andare, basta non tirare la corda troppo per le lunghe perché altrimenti si può correre il rischio che il filo si spezzi… La concorrenza c’è ed è agguerrita, sia in Italia che all’estero. Il Pescara spera di giocare il prossimo anno in serie A, consapevoli che la nostra maglia numero 10 sarà indossata da un altro calciatore che speriamo vivamente sia all’altezza di chi l’ha appena preceduto…“
INCREDIBILE – Dalla Spagna: “Reina, l’agente l’ha offerto al Barcellona”
La notizia viene dal quotidiano spagnolo Sport
Pepe Reina offerto al Barcellona, Manuel Garcia Quilon, nel corso di una riunione al Camp Nou con i dirigenti del Barcellona, avrebbe offerto il suo assistito ai catalani. Il portiere ha con il Napoli un contratto fino al 30 giugno del 2018 e il Barça pare non interessato allo spagnolo visto che ha già in rosa Ter Stegen e Claudio Bravo.
Voragine di 200 metri sul Lungarno a Firenze
Nessun ferito. La voragine, vicino Ponte Vecchio, causata dalla rottura di una conduttura dell’acqua. A secco quasi tutta la città, evacuati 2 palazzi
Firenze – Una voragine di circa 200 metri per sette di larghezza si e’ aperta intorno alle 6,30 sul lungarno Torrigiani, tra ponte Vecchio e ponte Le Grazie, a Firenze. Coinvolte una ventina di auto in sosta. Ai vigili del fuoco intervenuti non risultano al momento persone coinvolte.
Gli abitanti di due palazzi che si affacciano su lungarno Torrigiani sono stati invitati a lasciare gli appartamenti. Il provvedimento è a scopo precauzionale, al fine di effettuare controlli piu’ accurati da parte dei tecnici. Intanto in citta’ si registra una quasi totale mancanza d’acqua. A secco anche alcuni Comuni dell’hinterland fiorentino.
Il fronte della voragine, la cui profondità è ancora da stimare, ha interessato un lungo tratto del Lungarno utilizzato come area di sosta delle auto. Tra le prime ipotesi, quella che il cedimento sia stato provocato dalla rottura di una grossa conduttura sotterranea dell’acqua, che ha parzialmente riempito la voragine e sommerso alcune delle auto sprofondate, rendendo ancora piu’ difficile l’intervento dei vigili. Potrebbe avere influito anche l’azione di erosione delle acque del fiume.
“La voragine che si e’ aperta a Firenze e’ enorme. Ad una prima stima si puo’ calcolare uno spostamento di 3-4 mila metri cubi di materiale”. Lo afferma Maria Teresa Fagioli, presidente dell’Ordine dei geologi toscani. “I vigili del fuoco hanno confermato che l’incidente e’ stato provocato dalla perdita di un tubo acquedottistico, cosa non strana perche’ i nostri acquedetti sono colabrodi – osserva la geologa -. C’e’ da domandarsi, pero’, perche’ ci si sia accorti cosi’ tardi di questa perdita, che evidentemente era in atto da tanto tempo, perche’ tutto questo materiale non si sposta certo in un giorno, anche se poi il crollo avviene repentinamente. Per fortuna, il muro di argine dell’Arno ha retto molto bene, e inoltre il fiume non era in piena, altrimenti ci sarebbero stati altri problemi”. La geologa esclude in maniera netta che la catastrofe sia colpa dell’Arno “Se fosse così – afferma parlando all’Agi – ci sarebbe da preoccuparsi seriamente, ma i vigili del fuoco questa mattina lo hanno escluso subito”.
“All’origine della voragine di Firenze mi sembra di aver capito ci sia la rottura di un tubo dell’acqua. Un tubo dell’acquedotto lo puo’ fare ma non e’ che il crollo e’ contingente alla rottura, l’acqua deve aver lavorato a lungo per attaccare il substrato e far andare giu’ il manto stradale” aggiunge all’Agi il geologo Mario Tozzi commentando quanto accaduto a Firenze, dove stamattina si e aperta una voragine di circa 200 metri sul Lungarno, causando lo sprofondamento di auto e l’evacuazione di palazzi. Per il geologo, si tratta di casi comuni e “l’acqua ha avuto tempo per lavorare. Non c’entra niente il fiume a quanto ho capito, che oltretutto ha argini artificiali. Nel caso dell’acquedotto si puo’ individuare il problema, magari anche solo attraverso la portata d’acqua che potrebbe via via diminuire. Episodi simili capitano spesso, penso a Roma o Napoli dove sotto e’ cavo”. Secondo Tozzi, e’ comunque presto per fare ipotesi e avanzare ragioni, “potrebbe esserci anche una debolezza strutturale, debolezza del terreno, una pecca di costruzione della strada, fratture. Parliamo o di debolezza della costruzione umana o di quella dovuta alla conformazione del luogo, come succede a Roma o Napoli”.
vivicentro.it/centro/cronaca – (AGI) /Voragine di 200 metri sul Lungarno a Firenze
Patrizio Mascolo: “Disciplinare la viabilità cittadina per favorire abitanti e commercio
Patrizio Mascolo: Ho preso l’impegno, con la mia amministrazione una volta insediata, di riorganizzare il corpo della Polizia Municipale. Serve ed urge un controllo capillare delle strade cittadine per garantire una lotta concreta e senza quartiere alla piaga della sosta selvaggia”.
Con queste parole Patrizio Mascolo affronta il problema della viabilità a Gragnano.
“ Penso all’installazione di bande sonore, fioriere e dossi artificiali per tutelare i pedoni e proteggere i percorsi a loro dedicati – ha proseguito Mascolo –ma allo stesso tempo cercherò di favorire la sosta gratuita per i primi 15 minuti per le veloci attività commerciali di carico e scarico e la regolamentazione degli orari degli stessi. E’ impensabile che furgoni e simili possano intralciare la già precaria circolazione in tutte le ore del giorno. Di questo me ne faccio carico io personalmente, contatterò la ditta dedicata alla gestione delle strisce blu, appena insediatomi”.
“In periferia provvederemo ad installare autovelox per arginare il fenomeno dei troppi incidenti stradali, spesso mortali, che mettono a repentaglio la vita di chi vive in quelle zone.”
“Per quel che concerne la questioni parcheggi – ha concluso il candidato a Sindaco – ho intenzione di realizzare accordi con i privati cittadini destinatari di spazi a ridosso del centro ed in zona collinare, per permettere una più facile fruizione delle zone nevralgiche di Gragnano, facilitato da una nuova segnaletica stradale che evidenzi anche i percorsi di interesse culturale , paesaggistico ed enogastronomico.
Riforme, l’affondo di Bersani: “Stop Italicum, serve un doppio turno di collegio”
L’ex segretario Pd, Bersani: “Renzi sbaglia, non si possono brandire questi temi con tanta leggerezza. Bisogna riflettere, non ha senso legare le sorti del governo alla Costituzione”
ROMA – Renzi si dichiari “disposto a riflettere” sulla legge elettorale, in particolare a sostituire l’Italicum con il doppio turno di collegio. E’ la richiesta – ora esplicita – che avanza Pierluigi Bersani per modificare l’Italicum intervistato da “Radio anch’io” su RadioRai1.
E aggiunge: “Sono preoccupato, se Matteo perde e si dimette, arriva un altro e si fa la sua Carta? Ma come stiamo ragionando? “Non si possono brandire certi temi con una leggerezza così…”. Renzi “sbaglia” a mettere sul piatto tutta la sua carriera politica minacciando le dimissioni se vincono i ‘no’ al referendum di ottobre. “Basta riflettere su come facemmo noi italiani la Costituzione nel primissimo dopoguerra. Come la facemmo, legando le sorti di un governo alla Costituzione? Adesso, se Renzi perde e si dimette, arriva un altro: questo si fa la sua Costituzione? Sono molto preoccupato di questo andamento”.
Farà campagna elettorale per il ‘sì’? Alla domanda, che si riferisce anche alla chiara scelta di campo ribadita ieri dall’Anpi, “Io – replica Bersani – sto facendo campagna per elettorale le amministrative, credo di essere andato in giro più di Renzi… Mi sto occupando di questo”.
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Libano, media spagnoli: caschi blu coinvolti nel traffico di alimenti. I più attivi sono di Ghana e Italia
CASCHI BLU – Cibi destinati alle truppe Unifil, e quindi non commerciabili, sono stati localizzati sui banchi dei supermercati locali. Secondo El Pais, la frode è di circa 4 milioni di euro in cinque anni
Caschi blu dell’Unifil, il contingente Onu presente in Libano, sarebbero al centro di un traffico di prodotti alimentari: lo scrive con ampio rilievo El Pais online, secondo cui c’è una doppia inchiesta in corso: da parte del ministero dell’economia libanese e dell’Onu. Secondo il quotidiano spagnolo, alimenti destinati alle truppe, e quindi non commerciabili, sono stati trovati in vendita sui banchi di supermercati locali, a Beirut ma anche in altre località.
Contattati da El Pais, sia il portavoce dell’Unifil, Andrea Tenenti, sia il direttore generale del ministero libanese, Alia Abbas, hanno confermato che inchieste sono in corso, ma non hanno dato maggiori dettagli per ragioni di riservatezza.
Scrive El Pais: “Il Ghana (con 870 caschi blu) e l’Italia (con 1.206 soldati, e attualmente con la responsabilità del comando) sarebbero i due battaglioni più attivi nella rivendita illegale di alimenti tra i cinque segnalati”, secondo una delle ‘gole profonde’ del quotidiano.
“L’Unifil ha preso le misure appropriate, interne alla missione e in stretto coordinamento con il quartier generale dell’Onu”, ha scritto in una e-mail al quotidiano Tenenti, aggiungendo che non si può “fare speculazioni finché l’inchiesta non verrà conclusa”.
Un fonte del quotidiano spagnolo lavora per la Es-Ko, la ditta libanese socia del fornitore italiano di prodotti alimentari. La società, aggiunge El Pais, “tra il 2006 al 2015, ha ottenuto contratti multimilionari per l’acquisto e la distribuzione di alimenti per fornire le truppe dell’Unifil”. La frode viene stimata dal quotidiano di Madrid di circa 4 milioni di euro in cinque anni.
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