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Castellammare di Stabia
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Nasce l’associazione per Castellammare

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Castellammare di Stabia : “Nasce l’ associazione Per Castellammare“. Si svolgerà domani alle ore 18 e 30 , presso lo Spazio per Tutti, in vico del Carmine, l’assemblea pubblica dei sostenitori e simpatizzanti che , alle scorse elezioni comunali hanno dato vita alla coalizione ” Per Castellammare” , con Salvatore Vozza Sindaco. L’entusiasmo , la passione e la voglia di esserci,  anche dopo il momento elettorale , hanno fatto maturare la convinzione di non disperdere un patrimonio di energie che ha a cuore la città ” Le donne e gli uomini che hanno dato vita alla coalizione “Per Castellammare. Una matita per cambiare” hanno deciso , quindi ,di costituire un’Associazione per promuovere, sulla base della condivisione di un progetto, di proposte e iniziative, momenti di aggregazione e di confronto con tutte le persone e le realtà interessate a lavorare per il rilancio della nostra Città. La sfida è ambiziosa: vogliamo – scrivono gli organizzatori – ridare una prospettiva di futuro alla nostra Città” . Per chi vorrà esserci l’appuntamento è per domani , 23 giugno, allo Spazio per Tutti , in vico del Carmine 3 a Castellammare .

Venerdì 24 giugno ore 21, Arena di Verona: Inaugurazione del 94° Festival lirico 2016

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Venerdì 24 giugno inaugura la 94a edizione del Festival lirico 2016 all’ Arena di Verona, che porta in scena l’Opera nella spettacolare cornice dell’anfiteatro veronese, per un totale di 46 appuntamenti con la grande musica fino al 28 agosto. 5 i titoli in cartellone che si alterneranno: Carmen di Georges Bizet, Aida, La Traviata, Il Trovatore di Giuseppe Verdi eTurandot di Giacomo Puccini. Si conferma per la data del 18 luglio l’appuntamento con la danza con l’attesissimo spettacolo evento Roberto Bolle and Friends.

Carlo Fuortes, che dal mese di Aprile ricopre l’incarico di Commissario Straordinario della Fondazione Arena di Verona, dichiara:

“Anche per la 94° edizione del Festival Lirico, insieme a cantanti e direttori di fama internazionale, prosegue l’impegno di tutte le maestranze per continuare la tradizione operistica attraverso la quale l’Arena di Verona è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. È una magia che si ripete dal 1913 e che ogni anno attrae un pubblico internazionale grazie all’alchimia di musiche, scene e costumi in una cornice davvero unica. Il cartellone 2016 è un omaggio ai titoli più amati di sempre nelle messe in scena più spettacolari: storie senza tempo dai contenuti sempre attuali, che sul palcoscenico all’aperto più grande al mondo costituiscono un spettacolo nello Spettacolo. E insieme a tutto il personale tecnico-amministrativo e alle maestranze artistiche sono lieto di dare il benvenuto al pubblico che, con inesauribile entusiasmo, permette ogni anno il rinnovarsi di questa esperienza unica”.

Il Festival lirico 2016 debutta con Carmen, uno dei titoli più amati e applauditi di sempre. L’opera del compositore francese Georges Bizet verrà proposta per 13 serate nell’allestimento cinematografico di Franco Zeffirelli con i costumi di Anna Anni. Alla direzione d’orchestra si alterneranno Xu Zhong (24/6 – 1, 6, 29/7 – 5, 11/8), Direttore Principale della Fondazione Arena di Verona,e Julian Kovatchev (9, 13, 16/7 – 17, 20, 23, 27/8). Il Coro di Voci bianche A.LI.VE sarà preparato dal M° Paolo Facincani.

  • Nel ruolo della protagonista Carmen vedremo Luciana D’Intino (24/6 – 1, 6/7), Carmen Topciu (9, 13, 16/7), Anastasia Boldyreva (29/7 – 5, 11, 17/8), Sanja Anastasia (20/8) e Agunda Kulaeva (23, 27/8);
  • Micaela avrà le voci di Ekaterina Bakanova (24/6 – 1, 6/7), Irina Lungu (9, 13, 16, 29/7), Alida Berti (5, 11/8), Valeria Sepe (17, 20, 23/8) e Francesca Sassu (27/8).
  • Don Josè sarà interpretato da Jorge De León (24/6 – 1, 6, 9, 13/7), Dario Di Vietri (16, 29/7), Carlo Ventre (5, 11/8), Stefano Secco (17, 20, 23/8) e Mikheil Sheshaberidze (27/8);
  • il toreador Escamillo da Dalibor Jenis (24/6 – 1, 6, 9/7 – 11, 17, 20/8), Gabriele Viviani (13, 16, 29/7 – 5/8) e Alexander Vinogradov (23, 27/8).
  • In Frasquita troveremo Madina Karbeli (24/6 – 1, 6, 9, 13, 16, 29/7) e Teona Dvali (5, 11, 17, 20, 23, 27/8),
  • in Mercedes si avvicenderanno Clarissa Leonardi (24/6 – 1, 6/7 – 20, 23, 27/8) e Alice Marini (9, 13, 16, 29/7 – 5, 11, 17/8).

Completano il cast:

  • Dancairo di Gianfranco Montresor (24/6 – 1, 6, 9, 13, 16, 29/7, 5/8) e Nicolò Ceriani (11, 17, 20, 23, 27/8),
  • Remendado di Paolo Antognetti (24/6 – 1, 6, 9, 13, 16/7) e Francesco Pittari (29/7 – 5, 11, 17, 20, 23, 27/8),
  • Zuniga di Gianluca Breda (24/6 – 1, 6, 9, 13, 16/7) e Paolo Battaglia (29/7 – 5, 11, 17, 20, 23, 27/8) e, infine,
  • Morales di Marcello Rosiello (24/6 – 1, 6, 9, 13/7, 5/8), Alessio Verna (16, 29/7 – 11/8) e Gianfranco Montresor (17, 20, 23, 27/8).

Repliche: 1, 6, 9, 13, 16, 29 luglio 2016 (ore 21.00) – 5, 11, 17, 20 , 23, 27 agosto 2016 (ore 20.45)

Un ringraziamento speciale a Silas Chou per il suo contributo

Aida

Aida di Giuseppe Verdi, titolo areniano per eccellenza con 650 recite, è la seconda Opera del Festival 2016: il debutto è il 25 giugno nell’allestimento di Gianfranco de Bosio che rievoca l’edizione storica del 1913 di Ettore Fagiuoli.

Le coreografie sono di Susanna Egri.

Tre bacchette d’eccellenza si alterneranno alla direzione d’orchestra:

  1. Julian Kovatchev (25, 30/6 – 3, 7, 14, 17, 24/7),
  2. il veronese Andrea Battistoni (28, 31/7 – 7, 9, 28/8)
  3. per concludere con Daniel Oren (14, 18, 21, 24/8).

Nel ruolo di Aida tornano, a seguito del successo della scorsa Stagione, Hui He (25, 30/6 – 3, 7, 24/7), Monica Zanettin (14, 17/7), Susanna Branchini (28, 31/7 – 7/8), Amarilli Nizza (9, 14, 18/8) e Maria José Siri (21, 24, 28/8).

  • La rivale Amneris sarà interpretata da Ildikó Komlósi (25, 30/6 – 3/7), Sanja Anastasia (7, 24, 28/7 – 14/8), Luciana D’Intino (14, 17/7), Ekaterina Gubanova (31/7 – 7, 9/8), Andrea Ulbrich (18, 24/8) e Anastasia Boldyreva (21, 28/8).
  • Nel ruolo del valoroso Radames si avvicenderanno Yusif Eyvazov (25, 30/6), Walter Fraccaro (3, 7/7), Stefano La Colla (14, 17/7), Carlo Ventre (24, 28, 31/7), Dario Di Vietri (7, 21, 24, 28/8) e Fabio Sartori (9, 14, 18/8).
  • Amonasro vedrà alternarsi Ambrogio Maestri (25, 30/6 – 3, 7/7), Alberto Mastromarino (14, 17, 24, 28, 31/7 – 7, 9/8) e Sebastian Catana (14, 18, 21, 24, 28/8).
  • Nei panni di Ramfis troveremo Rafal Siwek (25, 30/6 – 3/7), Sergey Artamonov (7, 14, 17/7 – 7, 9, 14, 18, 21, 24, 28/8) e Gianluca Breda (24, 28, 31/7);
  • in quelli de Il Re invece Carlo Cigni (25, 30/6 – 3, 7, 14, 17/7), Roberto Tagliavini (24, 28, 31/7), Romano Dal Zovo (7, 9, 14/8) e Gianluca Breda (18, 21, 24, 28/8).
  • Un messaggero sarà interpretato da Antonello Ceron (25/6 – 7, 9, 14/8), Francesco Pittari (30/6 – 3, 7, 14, 17, 24/7) e Paolo Antognetti (28, 31/7 – 18, 21, 24, 28/8),
  • mentre la Sacerdotessa da Alice Marini (25, 30/6 – 3, 7, 14/7), Elena Serra (17, 24, 28, 31/7 – 7, 9, 14, 28/8) ed Elena Borin (18, 21, 24/8).

Di seguito le date delle 15 repliche:

  • 30 giugno 2016 (ore 21.00)
  • 3, 7, 14, 17, 24, 28, 31 luglio 2016 (ore 21.00)
  • 7, 9, 14, 18, 21, 24, 28 agosto 2016 (ore 20.45)

La Traviata

Il 2 luglio alle 21.00 debutta il terzo titolo in cartellone: La Traviata di Giuseppe Verdi, proposta nell’elegante allestimento di Hugo de Ana che ha inaugurato il Festival 2011, con le coreografie di Leda Lojodice.

La direzione d’orchestra è affidata a Jader Bignamini (2, 5, 8, 12/7) e Fabio Mastrangelo (15, 22, 26, 30/7).

  • Violetta Valéry sarà interpretata da Nino Machaidze (2, 5, 8, 12/7) ed Ekaterina Bakanova (15, 22, 26, 30/7);
  • nel ruolo di Alfredo Germont troveremo Francesco Demuro (2, 5, 8, 12, 26, 30/7) e Cristian Ricci (15, 22/7).
  • Nelle vesti di Giorgio Germont, padre di Alfredo, vedremo Gabriele Viviani (2, 5, 8/7), Dalibor Jenis (12, 15, 22/7) e Artur Rucinski (26, 30/7).
  • Flora Bervoix     sarà impersonata da Clarissa Leonardi,
  • Annina da Teona Dvali (2, 5, 8, 12, 15/7) e Madina Karbeli (22, 26, 30/7).
  • Gastone di Letorières avrà il nome di Paolo Antognetti,
  • il Barone Douphol di Alessio Verna,
  • il Marchese d’Obigny di Romano Dal Zovo,
  • il Dottor Grenvil di Paolo Battaglia,
  • Giuseppe di Cristiano Olivieri e il duplice personaggio del Domestico/Commissionario di Victor Garcia Sierra.

Ecco le date delle 7 repliche: 5, 8, 12, 15, 22, 26, 30 luglio 2016 (ore 21.00)

Roberto Bolle and Friends

Il 18 luglio alle 22.00 si conferma l’appuntamento con l’attesissimo evento Roberto Bolle and Friends dedicato alla danza. Lo spettacolo riaccende i riflettori del balletto in Arena in una magica serata in cui l’Étoile regalerà al pubblico grandi emozioni affiancato da partner d’eccezione provenienti dalle più grandi scuole internazionali.

Turandot

Il 23 luglio torna in scena Turandot di Giacomo Puccini nello spettacolare allestimento di Franco Zeffirelli per regia e scene. I Costumi sono del premio Oscar Emi Wada, le luci di Paolo Mazzon, i movimenti coreografici di Maria Grazia Garofoli. Il coro di voci bianche A.d’A.MUS. è diretto da Marco Tonini. Ritroviamo impegnato nella direzione d’orchestra per le 5 serate il veronese Andrea Battistoni.

  • Nel ruolo della principessa Turandot vedremo Oksana Dyka (23, 27/7 – 19, 25/8) e Tiziana Caruso (12/8),
  • nell’audace Calaf si avvicenderanno Dario Di Vietri (23, 27/7 – 12/8) e Carlo Ventre (19, 25/8).
  • Il re tartaro Timur avrà la voce di Carlo Cigni, mentre la dolce e sventurata Liù sarà impersonata da Elena Rossi (23, 27/7 – 12/8) e Donata D’Annunzio Lombardi (19, 25/8).
  • I tre ministri saranno interpretati da Federico Longhi (23, 27/7 – 12/8) e Marcello Rosiello (19, 25/8) per la parte di Ping,
  • Francesco Pittari per quella di Pong
  •  Giorgio Trucco per Pang.
  • L’Imperatore Altoum sarà Cristiano Olivieri,
  • il Mandarino sarà Paolo Battaglia
  • Il Principe di Persia Michele Salaorni.

Repliche: 27 luglio 2016 (ore 21.00) – 12, 19, 25 agosto 2016 (ore 20.45)

 Il Trovatore

Il 6 agosto, con Il Trovatore di Giuseppe Verdi, si conclude il cartellone del 94° Opera Festival. Il monumentale allestimento porta la firma di Franco Zeffirelli per regia e scene, mentre i costumi sono di Raimonda Gaetani. Dirige l’Orchestra per i 4 appuntamenti il M° Daniel Oren.

  • Nel ruolo de Il Conte di Luna vedremo Artur Rucinski (6, 10, 13/8) e Simone Piazzola (26/8);
  • Leonora sarà interpretata da Hui He (6, 10, 13/8) e Monica Zanettin (26/8);
  • per tutte le recite la zingara Azucena sarà Violeta Urmana,
  • mentre nel personaggio di Manricotroveremo Marco Berti (6, 10, 13/8) e Murat Karahan (26/8).
  • Dmitry Beloselskiy sarà il capitano delle guardie Ferrando.

Completano il cast:

  • Ines di Elena Borin,
  • Ruiz di Antonello Ceron,
  • Un vecchio zingaro di Victor Garcia Sierra
  • Un messo di Cristiano Olivieri.

Repliche: 10, 13, 26 agosto 2016 (ore 20.45)

Orchestra, Coro, Corpo di ballo – coordinato dal M° Gaetano Petrosino – e Tecnici della Fondazione Arena di Verona insieme a numerosi mimi e comparse.

Alla direzione del Coro si conferma il M° Vito Lombardi, già impegnato nella Stagione Artistica 2015-2016 al Teatro Filarmonico e al Teatro Ristori.

Le rappresentazioni avranno inizio alle 21.00 nei mesi di giugno-luglio e alle 20.45 nel mese di agosto, mentre la serata Roberto Bolle and Friends del 18 luglio andrà in scena alle ore 22.00.

AMO ARENA MUSEO OPERA

Fino al 18 settembre 2016 ad AMO Arena Museo Opera, il Museo di Fondazione Arena dedicato al mondo della lirica, sarà possibile visitare la mostra Maria Callas. The Exhibition. Si tratta della prima grande mostra dedicata alla Divina in un viaggio che ne racconta la straordinaria carriera artistica: accompagnati dalla insuperata voce della Callas, da filmati d’epoca, interviste, foto e tantissimi oggetti appartenuti all’artista, si potranno ammirare documenti, abiti e gioielli del tutto inediti, provenienti da archivi nazionali e internazionali e dallo stesso archivio personale di Maria Callas.

L’anteprima veronese dell’esposizione vuole essere un riconoscimento alla carriera della Divina, che 69 anni fa, il 2 agosto 1947, debuttava proprio in Italia all’Arena di Verona con La Gioconda di Amilcare Ponchielli.

Gli spazi espositivi di AMO Arena Museo Opera ospitano inoltre la mostra Icons con 57 fotografie tra le più celebri e note del leggendario fotografo inglese Terry O’Neill, che dall’inizio degli anni ’60 ha dedicato la sua carriera ad immortalare i personaggi più famosi del suo tempo consacrandoli in Icone. La mostra presenta alcuni dei suoi scatti più famosi, che ritraggono attori, cantanti, modelle quali David Bowie, Sean Connery, i Rolling Stones, i Beatles, Frank Sinatra, Elton John e Faye Dunaway.

Tutti coloro che presenteranno un biglietto del Festival lirico alla Biglietteria del Museo, potranno usufruire di un prezzo speciale per l’ingresso alle mostre Maria Callas. The Exhibition ed Icons.

Informazioni e prenotazioni:

Tel: +39 045 8003524

www.mostracallas.it

Ischia, i tifosi chiedono la consegna del titolo al sindaco

Ischia-tifosi-stadio

Come vi stiamo raccontando da un pò di tempo in casa Ischia l’estate è già arrivata da tempo. Se sull’isola la stagione tarda ad arrivare, la temperatura in casa Ischia ogni giorno tende a salire sempre di più. Dopo la retrocessione in Serie D, la società ha comunicato che non è più in grado di portare avanti il progetto,anche perchè dopo gli addii di Rapullino,Manna e Colantonio per il settore giovanile, è rimasto il solo amministratore unico Di Bello. I tifosi sull’isola dopo una riunione nel pomeriggio di lunedì, hanno analizzato diverse tematiche. Al termine della riunione hanno divulgato un comunicato ufficiale, nel quale hanno espresso delle richieste alla società isolana, sopratutto la consegna del titolo al sindaco d’Ischia Ferrandino.

I tifosi della S.S. Ischia Isolaverde, riuniti in significativa rappresentanza nel pomeriggio del 20.06.2016, hanno preso atto della difficile, poco chiara e stagnante situazione nella quale versano la squadra e la società dopo la fine della stagione agonistica.

La preoccupazione di veder scomparire la maglia gialloblù, la delusione per la gestione della squadra durante l’ultimo campionato di Lega Pro, il distacco dal territorio e dalla sua comunità della nostra squadra, le scadenze per l’iscrizione alla prossima stagione fanno si che non siano più procrastinabili i seguenti punti che i tifosi chiedono ai rappresentati legali della S.S. Ischia Isolaverde ed ai possessori delle quote societarie:

  • Certificazione pubblica da parte dello Studio Senese della situazione creditoria e debitoria della S.S. Ischia Isolaverde;
  • Certificazione delle pendenze verso l’Erario e, se sottoscritto, il Concordato con lo stesso per la ripianazione del debito erariale;
  • Presa d’atto e di impegno al risanamento della, eventuale, parte debitoria contratta nelle passate gestioni;
  • Consegna ad horas del titolo sportivo della S.S. Ischia Isolaverde nelle mani del Sindaco del Comune di Ischia Ing. Giuseppe Ferrandino;
  • Convocazione di una assemblea pubblica con le cariche istituzionali, con i rappresentanti che la tifoseria gialloblè intenderà delegare all’incontro, e con tutte le forze economiche e produttive dell’isola di Ischia che intendessero prendere parte al progetto per la rinascita della NOSTRA squadra;

Con il presente comunicato i tifosi chiedono altresì al Sindaco di Ischia di farsi nel contempo arbitro e garante del passaggio verso un progetto che dia futuro e prospettive di continuità agonistica non solo della S.S. Ischia Isolaverde, ma anche al movimento calcistico giovanile ad Essa legato.Attendiamo una risposta precisa e circostanziata nei punti testé elencati.

 

La risposta allo smacco delle urne

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Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. C’è voluto il clamoroso risultato di questa tornata elettorale per portare finalmente al centro della politica il tema delle periferie. O meglio di come concretamente vivono i cittadini a dieci fermate dal centro storico. Il governo sembra aver capito che la direzione di marcia deve essere quella e il piano di riqualificazione edilizia con cui apriamo oggi il giornale è un primo segnale di ascolto.

D’altronde lo stanno testimoniando le nostre inchieste per strada in questi giorni e lo confermano i flussi elettorali: fuori dalla cerchia delle mura cittadine cova un giacimento di rabbia pronto a esplodere, un deposito che ha trovato sfogo domenica nell’urna. E siamo fortunati che sia ancora il voto democratico a incanalare questo risentimento, mentre in altri Paesi l’odio sociale si è trasformato in incendio.

E ha infiammato i quartieri-ghetto con la benzina dell’immigrazione. Per chi si sente abbandonato da tutti, il voto ai cinque stelle è stato come un grido di dolore e un insulto sparato in faccia a chi governa. «Il problema dell’eguaglianza e delle periferie – sembra abbia riconosciuto il ministro Andrea Orlando nella tesa riunione di governo di lunedì a urne ancora calde – è stato poco affrontato dal Pd in questa campagna elettorale».

Sbaglia Beppe Grillo a considerare quel voto un’adesione incondizionata al programma M5s (una serie di slogan che faticheranno a trovare applicazione concreta) e un’investitura anche per il governo nazionale, ma sbaglierebbe anche Matteo Renzi a ridurlo a una questione che si può risolvere rafforzando la segreteria del Pd con qualche innesto.

Tuttavia il capo del governo è ancora in tempo per recuperare. Ma deve ritrovare quello spirito di attenzione al particolare, quell’atteggiamento da sindaco che sta sempre «sul pezzo» che gli consentì di vincere le primarie e poi di convincere il 40 per cento degli italiani. Quando a Firenze, durante il primo mandato, lo accusarono di essersi dimenticato delle periferie e di pensare solo alla pedonalizzazione di piazza della Signoria, Renzi non negò il problema, non cambiò assessori, fece una cosa di buon senso: studiò il modo per allungare la tramvia che collega la zona di Piagge con il centro. E ricucì il territorio. Con l’ultima legge di Stabilità ha stanziato 500 milioni di euro per le periferie, grazie alla flessibilità strappata a Bruxelles. Il decreto di Renzi che stabilisce le modalità di erogazione di questi fondi alle città porta la data del 7 giugno, due giorni dopo il primo turno elettorale. Ma tutto va troppo lento, si aspettano i progetti dei sindaci, e ci vorrà molto tempo prima che i cittadini si accorgano che qualcosa sta cambiando. Il problema in fondo è tutto qui. Perché una volta in periferia c’era il Pci con le sue sezioni e la Dc con le sue organizzazioni collaterali, c’erano i sindacati, le parrocchie, un mastice che teneva incollato il mondo dei privilegiati e il mondo di sotto. Ora in questo vuoto non c’è più nulla. E Renzi ha solo il governo per provare a farsi ascoltare. Ma lo deve fare in fretta.

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vivicentro.it/editoriale – lastampa / La risposta allo smacco delle urne FRANCESCO BEI

ESCLUSIVA, VIDEO – Giovanna De Simone: “Nicola vive sempre nei nostri cuori”

Il viale di acceso alle tribune dello stadio Romeo Menti è diventato ufficialmente il viale “Nicola De Simone”. Ai nostri microfoni abbiamo ascoltato la sorella, Giovanna De Simone, presente allo stadio.

Ecco le parole di Giovanna De Simone che ci parla di suo fratello Nicola:

È un momento di grande commozione. Siamo commossi perché gli stabiesi lo ricordano ancora, nonostante in quel momento giocava nel Siracusa. Nicola vive sempre nei nostri cuori e speriamo che questo nome sia per la Juve Stabia un inizio di una grande stagione. Ringrazio i nostri amici e tutti coloro che in questo momento ci hanno aiutato a portare avanti questo importante risultato. È davvero emozionante ricordare il grande Nicola, di cui Castellammare non deve mai dimenticare.

“Ricordo che prima di giocare comprava i biglietti a mio padre e a tutti i suoi amici. Una persona generosa anche sotto quest’aspetto, aveva un grande cuore”.

dai nostri inviati al Menti, Mario Vollono e Ciro Novellino

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Da wikipedia

Nicola De Simone (Castellammare di Stabia, 13 gennaio 1954 – Napoli, 30 maggio 1979) è stato un calciatore italiano, difensore della Juve Stabia e del Siracusa.

Cresciuto calcisticamente nella Libertas Stabia, fu acquistato nella stagione 1970-1971 dalla Fiorentina dove milita per due stagioni nelle giovanili senza riuscire ad approdare in prima squadra. Nel 1973 torna in Campania dove disputa due campionati di Serie D con la Sessana. Nel 1975, dopo un breve passaggio al Benevento, fa ritorno nella sua Castellammare di Stabia per giocare nella squadra della sua città, la Juve Stabia, sempre in Serie D. Nel 1977 sale di categoria trasferendosi nel Siracusa in Serie C dove milita fino al 1979 vincendo una Coppa Italia Semiprofessionisti.

Il 13 maggio 1979 al 13′ della partita Palmese-Siracusa, De Simone rimediò un calcio alla tempia dopo gli sviluppi di un calcio d’angolo. Trasportato all’ospedale Cardarelli di Napoli rimase in coma fino al 30 maggio giorno del decesso.

Gli venne intitolato lo Stadio di Siracusa che precedentemente era stato intitolato a re Vittorio Emanuele III. Inoltre è nato a Siracusa il Club Azzurro Nicola De Simone e a Castellammare di Stabia gli è stata intitolata una scuola calcio.

In suo onore è nato, inoltre, il lunghissimo e profondissimo gemellaggio tra le tifoserie delle “sue” due squadre, Siracusa e Juve Stabia.

Come siamo Messi

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Metti un gruppo di persone speciali, tipo i calciatori della nazionale più forte del mondo, l’Argentina Metti che abbiano appena vinto una partita importante e mettili nello spogliatoio seduti fianco a fianco, spalle al muro sulla stessa panca, prova impressionante di cosa significhi essere una squadra Una grande squadra: Messi, Aguero, Mascherano, Higuain.

Mettili nelle condizioni di compiere un gesto che esprima la loro appartenenza a un gruppo di amici uniti dal medesimo intento. Un gesto urgente, da fare subito, prima della festa e persino della doccia. Metti che impugnino all’unisono la protesi esistenziale dello smartphone e vi sprofondino la testa per sapere cosa il mondo sta pensando di loro. Metti che nessuno parli, neppure al telefono: ciascuno in fondo perso dentro i fatti suoi, come cantava Vasco, con la differenza che la sua almeno era una vita spericolata. Metti che questa scena di multiformi solitudini, immortalata dallo smartphone del loro compagno Lavezzi, te ne ricordi una analoga vista al bar, sulla metro o magari allo specchio. E metti che all’improvviso capisci finalmente come siamo Messi.

 vivicentro.it/opinione –  lastampa / Come siamo Messi MASSIMO GRAMELLINI

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Badelj l’idea, non solo Vecino: Napoli-Fiorentina, non è finita qui

L’asse Napoli-Firenze si fa sempre più calda. Secondo quanto riporta Repubblica, infatti, gli azzurri potrebbero riprovarci per Vecino, che non pare più così incedibile; a breve ADL potrebbe formulare una offerta alla società viola. Piace anche Badelj, centrocampista impegnato in questo momento con la sua Croazia agli Europei. Su di lui, però, ci sarebbe forte anche la Roma, con Luciano Spalletti che avrebbe espressamente chiesto alla società il ragazzo classe 89.

Ferrero: “Soriano? Bisogna chiedere al grande De Laurentiis”

Ai microfoni di calciomercato.com, presente all’incontro indetto dalla Lega Calcio a Milano, Massimo Fererro, presidente della Sampdoria, ha dichiarato: “Montella? Non abbiamo nessun problema. Questa domanda non la capisco, ha un contratto di altri due anni. Con Preziosi abbiamo lavorato per avere il Marassi, abbiamo condiviso lo stadio ma è la Sampdoria che ha vinto più trofei. Mercato importante? Lo voglio anche io, prima dei tifosi. Sono il primo tifoso della Samp, l’altro anno ho sofferto tanto. Soffro come un cane. Soriano? Non ho ricevuto offerte. Se lui vuole andare al Napoli bisogna chiederlo al grande De Laurentiis. Valdifiori? Non me ne intendo. Santon? Non lo conosco. Cassano farà parte del nostro progetto altrimenti se vorrà andare via ne parleremo. Balotelli? È’ una fantasia, avete un collega che inventa. Budimir? Io non ho chiamato nessuno”.

De Roon più Ionita: il piano di Napoli, Atalanta e Verona

Ritorna di moda il nome di De Roon per il Napoli: secondo l’Eco di Bergamo, se il centrocampista dovesse finire agli azzurri, allora il Napoli prenderebbe anche Ionita, che poi girerebbe all’Atalanta, che rimpiazzerebbe così il partente classe 91.

Maturità: al via con prova di Italiano

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Mezzo milione di studenti (503.452 per l’esattezza, 487.476 interni e 15.976 esterni) affronta oggi la prima prova scritta, quella di Italiano uguale per tutti gli indirizzi, dell’esame di Maturità 2016 , tra le tracce Umberto Eco, Pil, rapporto padre-figlio, donne al voto. Sei le ore a disposizione per lo svolgimento. 

Ecco le tracce proposte ai maturandi 2016 per il primo scritto di Italiano:

  1. Umberto Eco sulle funzioni della letteratura: il brano e’ tratto dall’opera Sulla letteratura, una raccolta di saggi pubblicata nel 2002.
  2. “Crescita, sviluppo e progresso sociale. E’ il Pil misura di tutto“, per il saggio in ambito economico.
  3. Il rapporto padre-figlio nelle arti e letteratura del ‘900 è la traccia che dovranno sviluppare gli studenti che sceglieranno il saggio in ambito artistico.
  4. Il suffragio universale del 1946 è la traccia proposta per il tema storico.
  5. Una riflessione sui confini, riprendendo un testo tratto dal libro di Piero Zanini, è la traccia proposta ai maturandi per il tema di attualità.
  6. L’avventura dell’uomo nello spazio: è una delle tracce proposte ai maturandi per la prima prova dell’esame di maturità nella tipologia saggio breve in ambito tecnico-scientifico.
  7. Anche il valore del paesaggio è l’argomento scelto per il saggio storico-politico.

vivicentro.it/cronaca –  ( Ansa) Maturità: al via con prova di Italiano, tra le tracce Umberto Eco, Pil, rapporto padre-figlio, donne al voto

 

Pecchia: “Da Benitez ho imparato il metodo di lavoro, ha vinto quasi ovunque”

Ai microfoni del Corriere del Venuto, il nuovo allenatore del Verona, ex secondo di Rafa Benitez, Fabio Pecchia, ha dichiarato: “Da Benitez ho imparato un metodo di lavoro. Stiamo parlando di un allenatore che ha saputo vincere in più paesi. Se il mio 4-3-3 sarà una rottura rispetto al suo 4-2-3-1? Ma anche lui ha cambiato all’occorrenza. E il 4-3-3 l’ha fatto a Madrid, come pure a Newcastle. Lo considera il suo principale riferimento? Mi ha insegnato tanto, questo è chiaro. Ma, come dicevo, devo tanto anche ad altri tecnici. Con Lippi, Gigi Simoni e Luciano Spalletti, ma non solo”

VIDEO – Ancora Gonzalo Higuain! Una doppietta porta l’Argentina in finale

Seconda doppietta consecutiva per Gonzalo Higuain: vola l’Argentina in Usa contro gli Usa. L’albiceleste vince 4-0 e supera l’America grazie ai due gol del pipita, al colpo di testa di Lavezzi e ad una perla di Leo Messi. I ragazzi di  Tata Martino raggiungono la finale di Copa America; da affrontare la vincente di Cile e Colombia. Di seguito, la sintesi del match, con i due gol dell’attaccante partenopeo.

Napoli, quante cessioni in vista! 40 i mln di euro da poter rinvestire subito

40 milioni da poter rinvestire subito: il Napoli ha il suo tesoretto in casa. Con le cessioni di determinati giocatori in rosa, infatti, gli azzurri potrebbero godere di un bel gruzzoletto da poter aggiungere al cash derivante dalla Champions. Primo dei partenti sulla lista è Manolo Gabbiadini, richiesto, secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, da Wolfsburg,  Stoke City e Southampton. Poi ci sarebbero Valdifiori, El Kaddouri, Maggio, Zuniga, De Guzman, Rafael e David Lopez, se dovessero arrivare due centrocampisti anziché uno.

Sondaggio per Ionita, calda la pista Diawara

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport apre facendo il punto sul mercato azzurro:  “Ieri in Lega si è parlato col Verona per Ionita (piace anche al Cagliari, può essere parcheggiato all’Empoli o all’Atalanta) mentre resta calda la pista Diawara col Bologna (lui o Kums l’alternativa a Jorginho). Non decolla la pista Soriano”.

Lapadula, sono ore decisive: dentro o fuori, nell’affare anche Grassi

Lapadula, ci siamo: a breve l’attaccante prenderà la sua decisione. La Gazzetta dello Sport spiega che il Napoli è tranquillo, perché conscio di aver fatto tutto il possibile per convincere l’italo-peruviano ad accettare l’offerta. Nell’affare, oltre all’acquisizione di Lapadula che guadagnerà uno stipendio importante e che giocherà al pari di Higuain, come promesso dalla società, entrerebbero anche Caprari e Zampano, che però rimarrebbero un altro anno alla corte di Oddio. Giuntoli avrebbe provato, tra l’altro, a convincere Grassi a trasferirsi in Abruzzo, almeno per un anno.

Euro 2016 22 giugno: oggi 4 gare con L’italia che chiude le Eliminatorie a Gironi

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Euro 2016 22 giugno. Archiviate le partite di ieri 21/06/2016 Ucraina – Polonia 0-1 e Irlanda del Nord – Germania 0-1 per il Girone C; Croazia – Spagna 2-1 e Repubblica Ceca – Turchia 0-2  per il Girone D si chiude oggi la fase di ELIMINATORIE a GIRONI di Euro 2016 che si conclude oggi, mercoledì 22 giugno, con altri due doppi incontri che si svolgeranno in contemporanea alle ore 18 e alle ore 21 dopo di che saranno ufficiali le qualificate e quindi gli accoppiamenti per gli ottavi.

Le uniche due sfide certe sono Svizzera-Polonia e purtroppo Italia-Spagna. Nessuno avrebbe mai immaginato un ottavo di finale così duro specialmente dopo essersi qualificati primi, ma per arrivare in fondo alla competizione  bisogna vincere con tutti e chissà potrebbe essere proprio questa partita a dare la svolta decisiva.

Queste le partite di oggi rientrano nei Gruppi E ed F dei Gironi ad Eliminatorie per l’accesso agli ottavi di finale.

  • Girone E
    22/06/2016 21:00 Italia – Irlanda – Rai 1 e SkySport
    22/06/2016 21:00 Svezia – Belgio – SkySport   
  • Girone F
    22/06/2016 18:00 Ungheria – Portogallo – SkySport
    22/06/2016 18:00 Islanda – Austria – SkySport

Alle 21, quindi, scende in campo l’Italia, già qualificata e matematicamente prima, per l’ultimo match del girone contro l’Irlanda, e in contemporanea Svezia-Belgio. Alle 18, Islanda-Austria e Ungheria-Portogallo. L’Italia sarà visibile su Sky e Rai, con la possibilità di scegliere il commento della Gialappa’s Band su Rai4. Le altre tre partite saranno visibili in esclusiva su Sky (che per i match che si giocano in contemporanea fornisce anche la diretta gol).

Ma ora ecco, nei dettagli, i quattro ultimi incontri delle Eliminatorie in programma per oggi:

GIRONE F (ore18)

  • a Saint Denis Islanda-Austria (SkySport)

Euro 2016 ISLANDA VS AUSTRIAUna partita davvero incerta. Nessuno avrebbe scommesso un euro sull’Islanda eppure con una vittoria sarebbe qualificata matematicamente. Stesso discorso sull’Austria, se vince si qualifica nonostante abbia un solo punto in classifica (vedi sotto la situazione ad ora)

  • a Lyon Ungheria-Portogallo (SkySport)

Euro 2016 UNGHERIA vs PORTOGALLOFinora il Portogallo è stato forse una delle delusioni più grandi; probabilmente se Cristiano Ronaldo avesse segnato il rigore decisivo contro l’Austria staremmo parlando di tutt’altra situazione ed invece, questa è la situazione, ad oggi, del Girone F:

  • ore 18:00 Ungheria – Portogallo – SkySport
    ore 18:00 Islanda – Austria – SkySport

Alla luce di quanto sopra, è chiaro che i portoghesi sono obbligati a vincere per ottenere una qualificazione che alla vigilia dell’Europeo tutti davano per scontata. L’Ungheria con 4 punti comanda, incredibilmente, il girone F e un pareggio, con tutta probabilità, garantirebbe il primo posto nel raggruppamento. Siamo certi però che il campione del Real Madrid saprà riscattarsi alla grande.


E passiamo ora alle gare che chiuderanno questa fase di Euro 2016 ed al termine della quale si avrà il quadro definitivo delle squadre che avranno conquistato l’accesso agli ottavi di finale e la composizione dei nuovi gironi.

Restando per ora alle partite di questa sera vediamo, nei dettagli, gli ultimi due incontri del GIRONE E e delle Eliminatorie a Gironi.

Gli incontri inizieranno alle 21 su entrambi i campi (Lille e Nizza) e vedranno in campo:

  • a Lille – Italia-Irlanda (SkySport e Rai).

Euro 2016 ITALIA vs IRLANDA del NORDGli azzurri sono già qualificati e giocheranno conoscendo anche l’avversaria degli ottavi. Peggio non poteva capitare purtroppo e pertanto, ora anche per questo, saranno tante le assenze contro l’Irlanda. Assenze da noi già previste dopo l’ultimo incontro)  mancheranno certamente i diffidati. Nonostante questo difficilmente Conte vorrà perdere la partita quindi vogliamo escludere una sconfitta e non prevediamo nemmeno tantissimi gol

  • a Nizza – Svezia-Belgio (SkySport e Rai).

Euro 2016 SVEZIA vs BELGIOCon una vittoria Zlatan Ibrahimovic e compagni potrebbero sperare ancora nella qualificazione mentre con i 3 punti il Belgio passerebbe aritmeticamente il turno come seconda classificata. I belgi hanno sicuramente qualcosa in più e vogliono confermare che la battuta d’arresto nel match inaugurale contro l’Italia sia stata solo un episodio.

Questo è il tabellino di marcia (VADEMECUM EURO 2016) del Girone E:

  • 21:00 Italia – Irlanda – Rai 1 e SkySport
    21:00 Svezia – Belgio – SkySport

PROBABILI FORMAZIONI ITALIA-IRLANDA | EUROPEI 2016

Italia (3-5-2): Sirigu; Ogbonna, Barzagli, Darmian; De Sciglio, Florenzi, Thiago Motta, Sturaro, El Shaarawy; Zaza, Immobile.

  • A disposizione: Buffon, Marchetti, Chiellini, Bernardeschi, Giaccherini, Candreva, De Rossi, Parolo, Insigne, Eder, Pellè.
  • Allenatore: Conte.

Irlanda (4-4-1-1): Randolph; Coleman, O’Shea, Duffy, Brady; Hendrick, Whelan, McCarthy, McClean; Hoolahan, Long.

  • A disposizione: Westwood, Given, Clark, Keogh, Christie, Murphy, Ward, McGeady, Quinn, Meyler, Keane, Walters.
  • Allenatore: O’Neill.

Arbitro: Ovidiu Hategan (Romania)

COLLEGATA:

Eppur si muove per Fabinho, incontro con Mendes: in alternativa, ecco Meunier

Fabinho-Napoli, si muove qualcosa. La Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, prova a fare il punto di mercato relativo alla difesa azzurra: “Nel weekend è andato in scena un incontro importantissimo tra il potente agente del brasiliano, Jorge Mendes, ed il club del Principato: oggetto di discussione la cessione di Fabinho che sembra essere imminente. Il Napoli da tempo ha formulato la sua offerta di 12-13 milioni più Zuniga ma è disposto anche ad aumentare il cash senza inserire il colombiano nella trattativa (c’è sempre il Watford interessato a Camilo). De Laurentiis è pronto a chiudere, Giuntoli ovviamente si cautela e tiene in caldo Meunier del Brugge quale alternativa low cost (la clausola rescissoria si aggira sui sei milioni di euro), ma ovviamente tra il belga e Fabinho non c’è paragone per valore tecnico”.

Tra Herrera e Witsel la spunta Tolisso: ecco perché ADL preferisce il francese

Herrera, Tolisso e Witsel: uno solo ne arriverà. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, il favorito a trasferirsi al Napoli sarebbe Tolisso, francese 94 di proprietà del Lione che tanto piace ad Aurelio De Laurentiis, sia per la giovane età sia per il fatto di non essere legato ad importanti accordi pubblicitari, che invece limitano Herrera e Witsel.  Gli azzurri avrebbero presentato ai francesi un’offerta da 15 milioni di euro; ancora troppo pochi per il presidente Aulas che ne chiede 23. Difficile è, infatti, trattare con il patron del Lione(Caso Gonalons un’esempio). “Rimarrà al Lione”, rivela Aulas, che poi fa un passio indietro e spiega come il futuro sia nelle mani del centrocampista.

Oroscopo di mercoledì 22 giugno a cura di Paolo Fox

L’ oroscopo di mercoledì 22 giugno, ogni giorno Paolo Fox racconta, in TV (Fatti vostri) e su Lattemiele, cosa le stelle hanno in serbo per noi,  come andrà il lavoro, la salute, l’amore…

Questo il suo oroscopo per oggi, tratto da Lattemiele:

ARIETE
TORO
GEMELLI
CANCRO
LEONE
VERGINE
BILANCIA
SCORPIONE
SAGITTARIO
CAPRICORNO
ACQUARIO
PESCI

 

CHI E’ PAOLO FOX:

Paolo Fox (Roma, 5 febbraio 1961) è un astrologo, pubblicista e personaggio televisivo italiano.

Biografia
Fin dagli anni novanta si occupa di astrologia nei mass media, proponendo il suo oroscopo nelle trasmissioni televisive della RAI e anche in radio, su LatteMiele e Radio Deejay; le sue prime apparizioni televisive sono state nelle trasmissioni di Rai 1 Per tutta la vita, In bocca al lupo! e Domenica In.

E’ iniziato a diventare noto al grande pubblico a partire dal 1997 quando ha iniziato la collaborazione con il network Lattemiele dove conduce uno spazio dedicato all’oroscopo giornaliero alle ore 7.40 e 19.40.

Il lunedì mattina il mago dell’oroscopo è presente anche su Radio Deejay. Per quanto riguarda il mondo della televisione, è apparso per le prime volte nei programmi televisivi Per tutta la vita, In bocca al lupo! e Domenica In.

Ha partecipato come ospite a tantissimi altri programmi tv: Festa di classe, Speciali di fine anno, Tutto Benessere, Furore, Uno Mattina, Speciale Grande Fratello, Piazza Grande, Aspettando cominciamo bene e tanti altri. Dal 2002 è una delle colonne portanti del programma tv di Raidue, I Fatti Vostri, dove legge il suo oroscopo. Negli ultimi anni risulta essere uno dei personaggi maschili più cliccati dell’anno sul web!

Annualmente cura per la RAI la serata dedicata alle previsioni astrologiche per il nuovo anno, trasmessa a fine dicembre.

È attivo anche sulla carta stampata, curando l’oroscopo per diversi settimanali

Nel 2014 ha interpretato sé stesso nel film di Natale Ma tu di che segno 6?.

Per quanto riguarda la sua vita privata non si sa praticamente nulla. E’ sposato? E’ fidanzato? Dove va in vacanza? Lui non ha mai rilasciato dichiarazioni o commenti sulla sua vita sentimentale anche perché grazie agli astri vuole indovinare quella del suo numeroso pubblico che non l’abbandona mai!

 

Euro 2016 – Gruppo D: Repubblica Ceca vs Turchia 0-2

A Lens va in scena il match tra Repubblica Ceca e Turchia, valevole per la terza ed ultima giornata del girone D. Partita decisiva soprattutto per i cechi, che devono assolutamente vincere per sperare di passare il turno come migliore terza; per la squadra di Vrba c’è però anche la possibilità di accedere agli ottavi di finale come seconda se la Spagna dovesse battere la Croazia con due o più gol di scarto, dando ovviamente per scontata la vittoria contro i turchi.

Dopo 10 minuti soporiferi la partita si sblocca. Grande percussione turca sulla fascia destra e cross perfetto per Burak Ylmaz; il destro volante della punta è perfetto e fulmina Cech per il vantaggio turco.
Dopo la rete del centravanti del Galatasaray la Turchia non legittima il vantaggio, lasciando anzi campo alla reazione della Repubblica Ceca.
Cech e compagni sanno che la vittoria è vitale e la sconfitta li farebbe scivolare addirittura all’ultimo posto del girone. Arrivano due occasioni nitide per Necid che per due volte sfiora i legni della porta turca.
Al 37simo altra occasione per la Repubblica Ceca con Plasil, il cui gran sinistro trova la respinta dell’estremo difensore di Therim.

La ripresa si apre con il terribile scontro che vede protagonista il difensore turco Ghokan Gonul, il quale, ferito alla testa perde vistosamente sangue.
Il secondo tempo è un monologo dei cechi che sfiorano più volte il pareggio con Darida e Dockal ; la Turchia dal canto suo pensa esclusivamente a coprirsi per poi ripartire in contropiede.
Regola non scritta del calcio è “gol sbagliato, gol subito”, è proprio quello che succede ai cechi che, dopo aver sfiorato più volte il pareggio, subiscono l’inaspettato 2-0 ad turco opera di Tufan. Fatali per la Repubblica Ceca sono gli spazi lasciati alla Turchia nel tentativo di arrivare al pareggio.
Dopo il raddoppio della squadra di Therim, la Repubblica Ceca quasi scompare, tanto che i turchi vanno più volte vicini alla terza rete.
Finisce così dopo 5 minuti di recupero. La Turchia ottiene il terzo posto alle spalle di Croazia, prima nel girone, e Spagna, avversaria dell’Italia agli ottavi. La squadra di Therim mantiene vive le speranze di accedere agli ottavi di finale tra le migliori terze superando in questa particolare classifica l’Albania di De Biasi; dipenderà tutto dalla differenza reti rispetto alle altre terze.

Repubblica Ceca (4-2-3-1): Čech; Kadeřábek, Hubník, Sivok, Pudil; Pavelka, Plašil, Krejčí, Darida, Dočkal; Necid. All.: Pavel Vrba

Turchia (4-2-3-1): Volkan Babacan, İsmail, Hakan Balta, Mehmet Topal, Gökhan, Selçuk, Ozan, Arda, Volkan Şen, Emre Mor, Burak Yılmaz. All.: Fatih Terim

Ammoniti: Plasil, Pavelka, Sural, Balta, Koybasi

Raffaele Izzo