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Castellammare di Stabia
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Si sblocca l’affare Herrera? A breve ci saranno novità

I dettagli

La trattativa che porterebbe al Napoli il centrocampista messicano del Porto Hector Herrera prosegue da diverse settimane e a rallentare il tutto sono le richieste del Porto che detiene soltanto l’80% dei diritti economici del calciatore, mentre il restante 20% è del Pachuca. La prossima settimana è in programma un vertice per definire il colpo.

 

Candreva ha detto si al Napoli!

I dettagli

C’è il Chelsea sullo sfondo, ma la Repubblica annuncia: Antonio Candreva ha accettato la proposta del Napoli. Una notizia, che se è confermata, sarebbe la risposta di De Laurentiis al colpo Pjanic della Juventus: accordo tra Lazio e Napoli sulla base di 23 milioni con bonus compresi. Federico Pastorello, agente Antonio Candreva, ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium: “Abbiamo saputo dell’accordo fra Lazio e Napoli soltanto ieri, ad Antonio piace la destinazione”.

Pereyra ha detto si da subito: potrebbe aggregarsi a Dimaro

Lo riporta il Corriere dello Sport

Riunione più che positiva tra il direttore sportivo del Napoli Cristianio Giuntoli ed il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta con il giocatore che potrebbe aggregarsi al gruppo già nel ritiro di Dimaro. L’affare che porterà il venticinquenne argentino Roberto Pereyra in azzurro è molto vicino alla conclusione. Diciamo anche virtualmente definito: nei prossimi giorni, Sarri potrà già contare su un nuovo jolly di centrocampo. Il calciatore ha da subito manifestato un certo entusiasmo dinanzi alla proposta del Napoli, porterà tra l’altro in dote un notevole bagaglio di esperienza internazionale […] Napoli e Juve hanno lavorato all’intesa, sulla base di 15 milioni di euro, e non restano che dettagli.

Juventus-Napoli, due bianconeri alla corte di Sarri?

I dettagli

Asse Napoli-Juventus, via al mercato. Per il Corriere del Mezzogiorno, nelle ultime ore, la società azzurra avrebbe chiesto la disponibilità del centrocampista argentino Roberto Pereyra e “ci sarebbe anche un accordo di massima: 15 milioni più due di bonus”, ma la novità è il difensore Daniele Rugani “che ha rifiutato l’offerta del Villarreal, Sarri sarebbe pronto ad accogliere il suo pupillo e Giuntoli ci starebbe provando”.

Via, il Napoli è partito per la Val di Sole

Il via al ritiro

In questi minuti il Napoli è partito alla volta del Trentino Alto Adige per iniziare il consueto ritiro in Val di Sole che durerà fino al 30 luglio. Gli azzurri raggiungeranno prima l’aeroporto Catullo di Verona per poi recarsi in bus verso la Val di Sole. Pochi tifosi ad attendere la squadra a Capodichino. Grande sorriso per Maurizio Sarri, mentre Jonathan De Guzman e Kalidou Koulibaly erano molto delusi. 

Lavish Reynolds, Philando Castile, Facebook Live ed è Amore 2.0 (VIDEO)

Nella cronaca di ieri, nel dare notizia dei disordini di Dallas e della dinamica dei fatti con anche un excursus sugli ultimi 10 casi di afroamericani uccisi dalle forze di polizia degli Stati Uniti, si era data anche la nota del fatto che Lavish Reynolds, compagna dell’ultimo ucciso – Philando Castile -, non si è lasciata sopraffare dall’angoscia di quanto accaduto ne ha cercato di soccorrerlo intralciano magari i soccorsi. NO, la gentil compagna aveva pensato bene di imbracciare il cellulare, collegarsi con Facebook Live e qui trasmettere quanto lei stava riprendendo. Tanto amore non poteva sfuggire alla penna caustica di Massimo Gramellini per cui ecco che, puntuale, giunge il suo commento:

Il video che è in noi. MASSIMO GRAMELLINI

Impossibile scollarsi dagli occhi quel giovane del Minnesota freddato sulla sua auto da un poliziotto per un fraintendimento banale, e agonizzante in una pozza di sangue mentre dal sedile accanto la fidanzata riprende la scena col telefonino. Ha fatto benissimo, naturalmente, ma è incredibile che lo abbia fatto. E in quel modo. Con una lucidità che lascia ammirati e anche un po’ sgomenti. Riguardate il filmato che sta incendiando l’America nera. La donna vede il suo compagno riverso sullo schienale e un poliziotto che gli punta ancora addosso la pistola attraverso il finestrino aperto. Chiunque altro invocherebbe aiuto, abbraccerebbe il moribondo, riempirebbe di insulti il tizio in divisa, se la farebbe sotto. Invece Lavish Reynolds mette il telefono in modalità selfie e documenta l’omicidio in diretta su Facebook, rivolgendosi all’agente con calma apparentemente glaciale e chiamandolo sempre sir, signore. Come se fosse una reporter addestrata a filmare scene di guerra e non una normalissima ragazza a passeggio con il fidanzato. Come se per trasmettere un’emozione agli altri avesse rinunciato a viverla lei. Come se in quel momento fosse più connessa col mondo che con i suoi sentimenti.

Tra qualche tempo ce ne renderemo conto meglio, ma si è trattato di qualcosa di rivoluzionario. Qualcosa di intimamente legato allo stato d’animo dei neri d’America, che ormai escono di casa con lo spirito vigile di chi va in trincea, però anche alla trasformazione avvenuta in noi umani da quando ai quattro arti ereditati dagli avi abbiamo aggiunto la protesi del telefonino.

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vivicentro.it/opinione –  lastampa / Il video che è in noi. MASSIMO GRAMELLINI

Juve Stabia, mercoledì 13 luglio parte ufficialmente la nuova stagione!

Mercoledì 13 luglio inizierà ufficialmente la stagione sportiva 2016/17 della Juve Stabia.Le Vespe si raduneranno infatti allo Stadio “Romeo Menti” dove svolgeranno il 14, 15 e 16 luglio le consuete visite mediche ed i primi test atletici. Al termine di questa prima fase, domenica 17 luglio, ci sarà la partenza per il romitaggio estivo, che si terrà a Gubbio. Sarà l’Hotel “Beniamino Ubaldi” ad ospitare la squadra stabiese che svolgerà, nel polivalente impianto sportivo, tutti gli allenamenti fino a sabato 6 agosto.

S.S. Juve Stabia

La battaglia perduta di Obama

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L’uccisione di cinque agenti a Dallas da parte di Micha Johnson testimonia che otto anni di presidenza Obama non sono riusciti a sanare le tensioni razziali in America, fino al punto da trasformare la violenza fra bianchi e neri in una pericolosa variante elettorale nella sfida di novembre che assegnerà la Casa Bianca.

Barack Obama si candidò alla presidenza, il 10 febbraio 2007, con il discorso di Springfield, Illinois, in cui si richiamò all’eredità di Abramo Lincoln per sottolineare la necessità di «riunificare la casa divisa» ovvero trasformare l’America in una nazione più coesa e solidale. Figlio di un keniota e di una donna bianca del Kansas, formatosi politicamente a Chicago – la città ancora oggi più segregata d’America – e riuscito ad imporsi da afroamericano nell’élite bianca, anglosassone e protestante di Harvard e Washington, Obama dimostrava con la sua parabola personale la possibilità di costruire una nazione post-razziale. La conquista della Casa Bianca ha fatto credere a milioni di americani che la scommessa potesse essere vinta grazie all’evento rivoluzionario che aveva visto la maggioranza degli elettori votare per un nero. Ma otto anni di presidenza hanno dimostrato il contrario ed oggi bianchi e afroamericani sono più divisi di prima.

I motivi sono tre. Primo: il ceto medio bianco si sente tradito da Obama perché imputa il proprio impoverimento economico all’affermazione sociale ed economica delle minoranze, a cominciare da ispanici e afroamericani, testimoniata da immagini-simbolo del nuovo potere come quella scattata da Pete Souza dentro il Marine One nella quale si vede Obama circondato dai più stretti consiglieri e nessuno di loro è un bianco. Secondo: le comunità afroamericane più povere, dall’Alabama alla Florida, rimproverano al primo Presidente nero di averle dimenticate, sfavorite e danneggiate decidendo di concentrare gli aiuti pubblici a vantaggio delle aree più degradate abitate da bianchi. «A volte penso che Barack Obama è stato il presidente di tutti, tranne che di noi afroamericani» ha ammesso Anthony Kapel Van Jones, ex consigliere della Casa Bianca sull’ambiente. Terzo: Obama non è riuscito a vincere le resistenze del Congresso di Washington a limitare il diritto di possedere armi da fuoco – protetto dal Secondo Emendamento della Costituzione – innescando paradossalmente l’effetto opposto, ovvero un aumento degli acquisti di armi da parte di cittadini intimoriti dalla possibilità del varo di nuove leggi molto restrittive.

La sovrapposizione fra la rabbia del ceto medio bianco impoverito, il senso di crescente emarginazione degli afroamericani e il boom di acquisti di armi – inclusi i fucili d’assalto – per usi personali è all’origine della moltiplicazione delle violenze inter-razziali da Ferguson in Missouri a Baltimora in Maryland, da Baton Rouge in Louisiana a St Paul in Minnesota, fino alla strage di Dallas in Texas. Se nella maggioranza dei casi si è trattato di poliziotti bianchi che hanno ucciso afroamericani, a Dallas è stato un afroamericano a fare fuoco sugli agenti bianchi confessando durante l’assedio finale di volerne uccidere il più possibile per punirli delle violenza inflitte ai neri. Ciò che colpisce è come questo domino di violenze inter-razziali trovi Obama in evidente ritardo. Nella notte di giovedì milioni di americani lo hanno sentito parlare in tv mentre metteva all’indice le violenze di «alcuni poliziotti contro gli afroamericani» e neanche due ore dopo da Dallas arrivavano le immagini di un evento con una dinamica esattamente opposta. Non c’è alcun dubbio che Obama ha dedicato importanti risorse della sua presidenza a ridurre le diseguaglianze, la povertà ed il razzismo, ma i risultati sono ben al di sotto delle attese. E la conseguenza è un’America che si avvia alle Conventions elettorali di Cleveland e Philadelphia nel segno di una violenza razziale che può condizionare la corsa alla Casa Bianca.

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vivicentro.it/editoriale –  lastampa / La battaglia perduta di Obama MAURIZIO MOLINARI

Gazzetta – Secondo colpo per il Napoli: dalla Juventus arriva Pereyra

Ecco quanto riporta Gazzetta.it sulla trattativa relativa a Roberto Pereyra:
“Dopo i numerosi no ricevuti nelle ultime settimane, il Napoli sembra finalmente vicino a piazzare il secondo colpo di mercato. Nelle ultime ore, i colloqui con la Juventus hanno portato ad una bozza di accordo per il trasferimento di Roberto Pereyra alla corte di Sarri. L’intesa è stata trovata per una cifra intorno ai 18 milioni di euro più bonus, dopo l’iniziale richiesta bianconera di 20 milioni. Sempre nella giornata di oggi, il club azzurro ha fatto passi avanti notevoli anche con il giocatore, con il quale ha trovato un accordo di massima sull’ingaggio. Pereyra, jolly di centrocampo di 26 anni, lascerà, così, la Juventus dopo 2 stagioni, con uno score di 68 presenze e 2 reti”.

Da Gazzetta.it

Virtus Lanciano e Juve Stabia, due destini opposti: grazie Manniello!

Club tutelato nel rispetto dei tifosi

La Virtus Lanciano non sarà iscritta al prossimo campionato di Lega Pro, è quello che è stato comunicato in una nota da Franco, Valentina e Guglielmo Maio. Caldeloro si è opposto, ha rifiutato e l’addio dei Maio ha condannato il club. Parlano di scelta sofferta, di “immenso dolore”, di “sconfitta di cui avvertiamo la responsabilità, ma di cui non possiamo nascondere l’ineluttabilità. La società farà fronte a tutti gli impegni contratti con i dipendenti, con i fornitori, con i consulenti, con gli istituti finanziari e con l’erario, cominciando dal rimborso degli abbonamenti biennali già sottoscritti per la stagione 2016/17. Impegni che saranno onorati fino in fondo attraverso la forma della liquidazione volontaria della S.S. Virtus Lanciano 1924 Srl”. Ecco il punto è proprio questo, la questione economica. Retrocedere dalla serie B alla Lega Pro non è una passaggiata di salute o un risparmiare, ma un problema da non sottovalutare a livello economico. Negli ultimi anni ne abbiamo viste di tutti i colori, da club falliti, come la stessa Virtus Lanciano, a punti di penalizzazione ricevuti per mancati pagamenti di stipendi o di regolarizzazioni per iscrizioni e altro. Dal Catania e la sua possibile penalizzazione, all’Ischia passando per tanti altri club, mentre in gialloblè, grazie all’operato di Franco Manniello, questo non è mai accaduto, pur lasciando la B per scendere in Lega Pro. Mai un punto di penalizzazione, mai un richiamo dalla stessa Lega, solo sacrifici, quelli che con il tempo ripagano. Società sana, mentre su altri lidi si naviga a vista o si smette di navigare. La Juve Stabia è retrocessa da qualche anno, ma sin da subito ha provato la risalita con la sfortunata serata di Bassano e la salvezza dello scorso campionato. Ora la musica sembra essere ripresa a pieno regime, volume alto e colpi che potrebbero far sognare la piazza stabiese. E chissà che magari l’ingresso di Andrea De Lucia non possa dare quel quid in più, anche se a Franco Manniello, per quanto fatto fin qui, bisogna dire ‘grazie’!

a cura di Ciro Novellino

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Mediaset – Napoli ad un passo da Pereyra. Ore calde anche per Candreva

Niccolò Ceccarini, giornalista di Mediaset Premium, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato:

“Il Napoli è vicinissimo a Roberto Pereyra della Juventus, l’ affare potrebbe concludersi nelle prossime ore sulla base di 18 milioni bonus compresi. Sarebbe un ottimo acquisto trattandosi di un giocatore molto duttile che può agire sia da mezz’ala che da trequartista.
Questa trattativa non escluderebbe comunque Antonio Candreva che verrebbe utilizzato come esterno offensivo. Al momento l’ agente di quest’ ultimo, Federico Pastorello, si trova nell’ Hotel Gallia a Milano ma non è ancora uscito”.

Napoli, ecco la lista dei convocati per il ritiro di Dimaro

Terzo giorno di raduno a Castel Volturno per il Napoli che ha cominciato ufficialmente la stagione azzurra 2016/2017. In mattinata la squadra si è riunita per lavorare sia in palestra che sul campo. I calciatori azzurri a gruppi alternati hanno svolto test di resistenza. Nel pomeriggio la squadra ha svolto lavoro tecnico tattico a gruppi: prima i difensori e successivamente centrocampisti e attaccanti. Chiusura con partitella a campo ridotto. Primo giorno a Castel Volturno per Tonelli che ha svolto i test fisici.
Domani mattina la comitiva partirà per il ritiro di Dimaro Folgarida in Val di Sole.
I convocati per il ritiro: Portieri: Contini (‘96), Rafael (’90), Reina (’82), Sepe (’91). Difensori: Albiol (’85), Celiento (’94), Granata (’97), Ghoulam (’91), Koulibaly (’91), Lasicki (’95), Luperto (’96), Maggio (’82), Tonelli (’90). Centrocampisti: Allan (’91), Dezi (’92), De Guzman (’87), Grassi (’95), Jorginho (’91), David Lopez (’89) , El Kaddouri (’90), Valdifiori (’86). Attaccanti: Callejon (’87), Dumitru (’91), Gabbiadini (’91), Roberto Insigne (’94), Negro (’98), Tutino (‘96).

Da sscnapoli.it

GRAFICO ViViCentro – Questa la possibile formazione della Juve Stabia di Fontana

All’interno il grafico di Vivicentro.it

Siamo nel campo delle ipotesi, sempre meglio precisarlo, ma siamo anche in piena estate e il calciomercato è il sogno di ogni tifoso, anche della Juve Stabia. Gaetano Fontana, il nuovo allenatore gialloblè, è pronto a dare il via alla nuova stagione e noi di ViViCentro.it, proviamo ad anticipare, tra conferme, arrivi, certezze e sogni, quella che potrebbe essere un’ipotetica probabile formazione per la prossima stagione. Modulo 4-3-3. In porta un quasi arrivo, Danilo Russo, stabiese trapiantato in carriera al nord. Due conferme, un acquisto e un ritorno a casa per il quartetto difensivo con: Cancellotti, Polak, Fabiano e Liviero. Nella zona nevralgica del campo agirebbero Capodaglio centrale con Esposito e Salvi ai lati. Tridente da sogno con Lisi e Surraco alle spalle di Davide Moscardelli. Sogno o realtà? Lo scopriremo a breve…

a cura di Ciro Novellino

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Castellammare, al via i lavori per il parcheggio della nuova stazione della Circumvesuviana “Stabia Scavi”

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Prendono forma a Castellammare, zona Viale Europa – Clinica Villa Stabia, i lavori finalizzati alla realizzazione della fermata della Circumvesuviana che prenderà il nome “Stabia Scavi”.
Come testimonia la nostra foto, infatti, sono in corso i primi lavori volti a gettare le basi di quello che dovrà essere l’ampio parcheggio di cui sarà dotata la nuova stazione della Circumvesuviana.
La realizzazione proprio di questo parcheggio, dopo l’approvazione iniziale, ha rischiato di venir meno a causa di un ridimensionamento del progetto iniziale che comprendeva la nuova stazione ed, appunto, il grande parcheggio ad essa affiancato.
L’allora giunta comunale Cuomo, dopo un lungo dialogo, riuscì a far ritornare il progetto sui “binari” iniziali, ricomprendendo nei lavori anche il fondamentale parcheggio.
La nuova stazione della Circumvesuviana sorgerà quindi nel centro di Castellammare e rappresenterà un punto di snodo fondamentale per tutti i cittadini che si muovono da e per Castellammare. La fermata sarà infatti vicina a molti istituti scolastici, facilitando il tragitto che tanti studenti fanno quotidianamente. Altra agevolazione importante la avranno tutti coloro che hanno necessità di recarsi all’Ospedale San Leonardo ed alla Clinica Villa Stabia, vista l’estrema vicinanza della futura stazione alle due principali strutture mediche della città. Infine importante sarà anche la valenza turistica del progetto; la nuova stazione infatti permetterà di raggiungere in modo molto più rapido gli scavi di Castellammare e la zona di Varano, luoghi meravigliosi che da sempre non ricevono la considerazione che meriterebbero.

Raffaele Izzo

Vozza e Zingone: ”Sul lavoro non si scherza”

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Vozza e Zingone: “Sul lavoro questa giunta non provi a scherzare: sul caso Buttol i segni di una brutale spartizione clienterale, il sindaco Pannullo e l’assessore Balestrieri intervengano subito”

Castellammare. “Sul tema del lavoro e della trasparenza non dovete scherzare”. È quanto dichiarano in una nota i consiglieri Salvatore Vozza e Alessandro Zingone della lista Per Castellammare.

“Abbiamo auspicato che dopo la nomina della giunta si aprisse una fase concreta sulle cose da fare. Ribadiamo questa impostazione: la città ha bisogno di risposte e non di inutili polemiche e contrapposizioni. Ma chi è stato investito della responsabilità di governare la città deve favorire questo clima e comportarsi con serietà. Quattro lavoratori, parenti e amici di consiglieri eletti, già sono stati assunti per sostituzioni estive , nei giorni scorsi. Il Sindaco, alle nostre proteste e a quelle pervenute da più parti, per il metodo clientelare usato, da quanto ha riportato la stampa, avrebbe dato mandato alla dirigente del settore Ambiente, Sabina Minucci, di fare chiarezza in merito ai criteri adottati dalla Buttol per le sostituzioni dei netturbini in ferie, al fine di riscontrare se davvero esista un meccanismo clientelare nelle assunzioni”

Queste le parole di Vozza e Zingone, che rincarano la dose:

“Siamo ancora in attesa. Non abbiamo ritrovato, infatti, tra le tante cose fatte, in 10 giorni, nessuna informazione su questo aspetto! Il solerte e pratico assessore Balestieri aveva subito, a sua volta, consigliato, freschissimo per la seconda nomina in pochi anni nello stesso settore, alla Buttol di rivolgersi al centro per l’impiego. Giusto! Il risultato di questa azione del Sindaco e dell’Assessore volta a fare chiarezza e a di dispensare consigli, ha prodotto un avviso beffa pubblicato oggi, venerdì 8 luglio, dalla Buttol: chi è interessato presenti la domanda entro lunedì 11 luglio alle 20”.

A questo punto la presa di posizione è netta:

“Fate ritirare – chiedono Vozza e Zingone – quest’avviso truffa, e non provate a nascondervi dietro il fatto che si tratta di una società privata, e che per questa ragione il Comune non può intervenire. Non si tenti, per giustificare il pagamento delle cambiali elettorali, di scegliere – concludono i due consiglieri del gruppo Per Castellammare- qualche lavoratore dell’area di crisi, insieme ad altri nomi indicati sulla base di una chiara e brutale spartizione clientelare”.

Salvatore Vozza
Alessandro Zingone

Juve Stabia, spunta un super colpo: arriva Surraco?

I dettagli sul forte calciatore

Secondo quanto si apprende dalla redazione di Tuttomercatoweb, la Juve Stabia sta cercando con insistenza Juan Surraco, esterno destro uruguaiano classe 1987 di proprietà del Lecce. Surraco (28 anni) è sotto contratto con il club salentino fino al giugno 2017. Dal doppio passaporto, oltre a quello dell’Uruguay ha anche quello spagnolo, alto 1,76, può ricoprire i tre ruoli alle spalle dell’attaccante centrale e potrebbe essere un tassello importante nel pacchetto avanzato di Fontana

INPS: un pensionato su 3 vive con meno di 1.000 euro

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Sono quasi sei milioni gli italiani pensionati che vivono con una pensione inferiore a mille euro al mese L’allarme e’ stato lanciato dall’Inps nel suo rapporto annuale presentato oggi a Roma dal presidente dell’Istituto di previdenza Tito Boeri. Se l’importo lordo mensile medio per circa 16 milioni di pensionati e’ pari a 1.464 euro, per il 27% la pensione scende addirittura tra 500 e 999,99 euro, per un 10,8% fino a 499,99 euro. Intanto le prestazioni pensionistiche nel loro complesso sono aumentate a 21.021.877 (lo 0,5% in piu’ del 2014), per un importo lordo medio mensile di 970,49 euro, contro i 952,71 del 2014 (+1,9%) mentre quelle previdenziali sono 17.184.075 (stabili rispetto al 2014), con un importo lordo medio mensile di 1.093,54 euro. Per quanto riguarda i licenziamenti Boeri ha invece rilevato che se con il superamento della cosiddetta ‘reintegra’ ci fosse un aumento dei licenziamenti questo non e’ avvenuto. “L’incidenza dei licenziamenti nel 2015 e’ diminuita del 12% rispetto all’anno precedente, molto piu’ di quanto ci si sarebbe potuto aspettare alla luce del miglioramento del quadro congiunturale”. Analizzando gli effetti di Jobs act e Youth act, Boeri osserva che “non vi e’ dubbio che l’esonero contributivo triennale abbia giocato un ruolo cruciale nel cambiare la natura delle assunzioni”. Dalle pensioni degli italiani agli immigrati che “regalano” 300 milioni di euro versando ogni anno 8 miliardi di contributi sociali. “Le vere minacce alla protezione sociale vengono proprio da chi vuole impedire la libera circolazione dei lavoratori” ha rilevato Boeri, secondo cui la mobilita’ del lavoro “favorisce anche la crescita soprattutto nei paesi che ricevono gli immigrati, rendendo piu’ facile finanziare lo stato sociale”.

Boeri e’ quindi tornato sul confronto in atto tra governo e sindacati: “Sarebbe paradossale ha detto – che il confronto in atto sulla flessibilita’ in uscita si concludesse ancora una volta con interventi estemporanei e parziali”. “Ci aspettiamo attenzione da chi, politici e soprattutto sindacati, dovra’ alla fine presentare le varie opzioni ai lavoratori” ha affermato. “L’obiettivo di fondo delle riforme che vogliono introdurre flessibilita’ in uscita e’ quello di garantire maggiore liberta’ di scelta consapevole senza aumentare il debito pensionistico e senza creare generazioni di pensionati poveri. L’obiettivo non dovrebbe essere certo quello di spingere piu’ persone possibile ad uscire dal mercato del lavoro”. Sull’allarme Inps sono intervenuti i sindacati: “I dati confermano come sia necessario mantenere aperta una riflessione sull’adeguatezza dei trattamenti pensionistici presenti e futuri” ha detto il segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli. “Occorre lavorare alla individuazione di un nuovo meccanismo di perequazione, completare la equiparazione della no tax area dei pensionati al livello di quella dei lavoratori dipendenti e sostenere i trattamenti pensionistici tramite la riduzione del carico fiscale”. Duro il commento della Cgil: “Il presidente – si legge in una nota del sindacato – ha accuratamente evitato di approfondire il lavoro svolto dall’Ente nei suoi compiti istituzionali e di avanzare soluzioni condivise ai molti problemi aperti nell’istituto. E’ infine singolare che nel XV rapporto l’analisi del sistema previdenziale – core business dell’istituto – sia relegata in un’appendice”.

(AGI)

L’ex Ischia Elio Nigro è nuovo giocatore del Taranto

nigro

La società pugliese dopo un campionato avvincente non è riuscita a centrare la promozione in Lega Pro ma in attesa del ripescaggio. Nel caso non dovesse giungere, cosa molto improbabile, parteciperà alla serie D.

Elio Nigro in carriera si è distinto sempre per il suo grande temperamento e per un rendimento sempre molto al di sopra della soglia della sufficienza. Il calciatore abile sia a ricoprire il ruolo di centrale difensivo nella seconda parte della carriera si è ritagliato un ruolo importante a centrocampo. Questo grazie a mister Campilongo, durante il brillatissimo periodo ad Ischia coronato con la vittoria del campionato di serie D, e lo scudetto dilettanti (stagione 2012-13). Anche lui lascio Ischia a gennaio 2014 durante la rivoluzione di mister Porta. Ha vestito le maglie di Benevento, Sapri, Ebolitana, Paganese, Ischia, Rimini, Messina e, nell’ultima stagione, del Delta Rovigo. Elio Nigro nella stagione 2012-13 fu premiato come miglior gialloblu da Teleischia e premiato nella trasmissione sportiva ABORDOCAMPO.

Queste le sue prime dichiarazioni: “Sono molto contento della scelta fatta perché cercavo una piazza che potesse darmi qualcosa di importante anche sotto il profilo caratteriale. Ho tanta voglia di vincere in un posto dove la gente ha fame di vittorie, ed io sono come loro, perché dopo aver vinto diversi campionati, ho il desiderio di ottenere successi in una società così importante. Sappiamo tutti il calore che trasmettono i tifosi del Taranto, farò di tutto per onorare questa maglia, prometto massimo impegno e mi auguro di raggiungere, insieme a loro, grandi traguardi. A 30 anni credo di avere la giusta maturità ed esperienza per giocare in una piazza così importante”.
Il presidente Elisabetta Zelatore e l’avv. Antonio Bongiovanni esprimono grandissima soddisfazione per la riuscita della trattativa considerando Nigro un grande colpo in chiave mercato.

Rapinatori da barzelletta: non trovano nessuno e scappano con un borsone di gadget

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Volevano rapinare un’agenzia di viaggi a Pescara, ma non trovano nessuno per cui, 2 maldestri rapinatori, scappano con un borsone pieno di gadget.

Nella serata di ieri, intorno alle 20.00, una pattuglia dei Carabinieri di Pescara transitando nel centro della cittadina rivieresca, ha notato uno scooter davanti ad un’agenzia di viaggi con a bordo un giovane con indossato il casco. La scena ha attirato l’attenzione dei militari, i quali hanno avuto la certezza che qualcosa non andava quando pochi istanti dopo hanno visto uscire di corsa un’altra persona con indosso il casco ed un borsone che con molta fretta è salito sullo scooter partito a razzo. Nonostante le sirene, i due malviventi, grazie al traffico, sono riusciti a dileguarsi dopo un breve inseguimento, perdendo però nella fuga una pistola, immediatamente recuperata dai militari e risultata poi essere una scacciacani priva di tappo rosso, identica copia in metallo di quella in dotazione alle forze di polizia.

Tornati nell’agenzia i militari hanno ricostruito quanto accaduto: un malvivente è entrato armato e con casco indossato all’interno del negozio per rapinare dell’incasso il titolare, ma per sua sfortuna, una volta all’interno, non ha trovato nessuno: l’uomo era in un locale nel retro del negozio! Vedendo però sul bancone un borsone, ha immaginato che potesse contenere denaro e senza pensarci un attimo se ne è impossessando scappando via.

Magro il bottino: 2 cappellini e qualche brochure…

Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri di Pescara, alla ricerca degli sfortunati rapinatori…

M5S critica la ” Giunta Pannullo ”

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Pannullo presenta la sua giunta
Scelta degli assessori, il M5S avrebbe fatto così: bando pubblico e selezione trasparente per C.V. 
Ora, volti noti e meno noti occupano i banchi del governo cittadino, fatto sta che tutti i dubbi si sono chiariti e come al solito ci troviamo di fronte ad una giunta creata non sulla base delle competenze ma fondata sulle solite logiche di partito.
Uno Chef per Vice sindaco può anche passare, ma quali sono le competenze in materia di Bilancio? Tra le 5 liste che hanno sostenuto Pannullo, la persona più competente di Bilanci degli Enti Locali sembra essere un “Cuciniere” .
Forse Pannullo ha risposto “Obbedisco” ad un dictat dello pseudo renziano On. Migliore? Non crediamo che questa giunta possa effettivamente dare alla città il cambiamento che merita.
Soli i fatti ci daranno le risposte ai numerosi interrogativi, certo è che oggi la luce in fondo al tunnel sembra ancora lontana.
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