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Hysaj: “La Juve non ci fa paura, non sempre vincono i più forti”

Ritorna a parlare Hysaj

Ai microfoni di Mediaset, ha parlato Hysaj, difensore azzurro, appena tornato dalle vacanze post Europeo. Di seguito, l’intervista rilasciata.

Europei?Bellissima esperienza, dispiace essere usciti così presto ma siamo contenti di quanto fatto”.

Ora testa al Napoli. “Ora sono qui, voglio lavorare bene ed aiutare la squadra”.

Sarri è lo stesso dell’anno scorso?“Il mister non è cambiato per niente, lavora sodo per la squadra per migliorarla, sta facendo benissimo”.

Quest’anno tocca anche la Champions.“E’ la mia prima volta, non vedo l’ora di giocarla. Quest’anno faremo bene, come squadra ormai ci conosciamo e siamo preparati”.

Quali obiettivi per questa stagione? “Vincere partita per partita e giocarcela, vedremo cosa succederà, nel calcio non si può mai prevedere nulla”.

Il sogno scudetto resta. “Tutti i giocatori vogliono arrivare primi, ma nel calcio non si sa mai”.

Si può battere questa Juve così rinforzata? “Certo, abbiamo i mezzi per competere con tutte le squadre. Anche l’Albania non aveva giocatori conosciuti e agli Europei ha fatto benissimo”.

Juve Stabia, sarà ancora Tim Cup

Buona notizia per la Juve Stabia. Le vespe sono pressoché certe di disputare, anche quest’anno, la Tim Cup. I gialloblù sul campo non erano riusciti a raggiungere la qualificazione alla competizione vinta dalla Juventus pochi mesi fa ma, grazie ai fallimenti di Pavia e Virtus Lanciano e al blocco da parte del Consiglio Federale per quanto riguarda l’iscrizione della Paganese (la quale farà ricorso), le vespe recuperano posti in graduatoria e potranno disputare la prestigiosa competizione. Nella giornata di giovedì 21 luglio sarà effettuato il sorteggio e il calendario del primo turno in cui le vespe dovrebbero trovare un club di Lega Pro o un club di D (in quel caso si giocherebbe al Menti). Il primo turno si disputerà il 31 di questo mese e questa data, di fatto, frena il ritiro degli stabiesi, i quali saranno a Gubbio fino al 6 di agosto. La speranza del club è quella di dover affrontare una squadra non lontanissima dalla cittadina umbra, in quanto torneranno a Gubbio dopo la gara per poter portare a termine il ritiro in terra eugubina. In caso di vittoria nel primo turno, come accaduto contro il Melfi la passata stagione, le vespe accederebbero al secondo turno giocando di nuovo il 7 di agosto, dopo aver concluso da poco il ritiro. Si ricorda che la Coppa Italia garantisce, in caso di sconfitta, l’accesso alla Coppa Italia Lega Pro la quale, da questa stagione, garantirebbe l’accesso ai play off in caso di vittoria finale. La Tim Cup sta per partire e le vespe saranno ancora una volta ai nastri di partenza…

Inclusione attiva: 320 euro al mese per 200mila famiglie

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Il ministero del Lavoro rilancia il Sia, Sostegno per l’ inclusione attiva, strumento creato dal governo Letta nel 2013 e ora esteso a tutta Italia, dopo una lunga sperimentazione nelle grandi città. Gli aiuti arriveranno a 180-220 mila famiglie in difficoltà. Le domande dal 2 settembre

Approfondiamo il provvedimento con l’articolo di Paolo Baroni.

Il piano anti povertà del governo: 320 euro al mese per oltre 200 mila famiglie

A settembre parte il Sostegno per l’inclusione attiva: 750 milioni e progetti di attivazione sociale e lavorativa. Ecco chi può richiederlo e in che tempi

Conto alla rovescia per il debutto del Sia, il Sostegno per l’inclusione attiva, ovvero il primo intervento strutturale nel campo del contrasto della povertà messo in campo dal governo. A un sussidio economico destinato alle famiglie più disagiate, che in media di qui a qualche mese riceveranno circa 320 euro al mese di contributo, verrà infatti abbinato un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, che farà leva su una rete integrata di interventi messi in campo da comuni, servizi territoriali (centri per l’impiego, servizi sanitari, scuole) e terzo settore.

Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti lo definisce “un ponte” in vista dell’approvazione definitiva della legge delega sulla povertà attesa nei prossimi mesi che segnerà poi il debutto del più robusto e strutturato reddito di inclusione.

Per l’avvio di questo progetto il governo ha stanziato 750 milioni di euro (che salgono a un miliardo dal 2017): secondo le stime in questo modo potranno accedere ai contributi tra 180 mila e 220 mila nuclei familiari, tra 400 e 500mila minorenni, per un totale di 800mila-1milione di persone.

I TEMPI  

Dal 2 settembre il cittadino interessato può presentare al proprio comune la richiesta per il Sia compilando l’apposito modulo predisposto dall’Inps. Entro due mesi verrà erogato il beneficio economico. Entro 60 giorni dall’accreditamento del primo bimestre (90 giorni per le richieste presentate sino al 31 ottobre 2016) devono essere attivati i progetti personalizzati (nella prima fase l’obbligo riguarderà il 50% dei beneficiari)

REQUISITI  

Al momento della domanda è importante disporre già di una dichiarazione Isee in corso di validità. Per accedere al programma occorre infatti avere un Isee inferiore o uguale a 3mila euro.

In generale il richiedente deve essere cittadino italiano o comunitario o essere uno straniero in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo. Occorre poi risiedere in Italia da almeno 2 anni.

Nel nucleo familiare deve essere presente almeno un componente minorenne o un figli disabile, oppure una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui questo sia l’unico requisito posseduto la domanda non può essere presentata prima di 4 mesi dalla data presunta del parto ed essere corredata di documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica).

CHI È ESCLUSO  

Sono esclusi dal Sia i beneficiari di trattamenti economici rilevanti di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale che superano l’importo dei 600 euro al mese e chi percepisce già strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati (Naspi, Asdi, ecc.). Inoltre nessun componente del nucleo familiare può possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 12 mesi precedenti la domanda di cilindrata superiore a 1300 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei tre anni antecedenti la domanda.

VALUTAZIONE DEI BISOGNI

Dal momento che la soglia dei 3000 euro di Isee è comunque molto ampia, per selezionare i beneficiari del Sia il richiedente dovrà anche ottenere un punteggio relativo alla valutazione multidimensionale del bisogno uguale o superiore a 45 punti. La valutazione tiene conto dei carichi familiari, della situazione economica e della situazione lavorativa. Sono favoriti i nuclei con il maggior numero di figli minorenni, specie se piccoli (età 0-3); in cui vi è un genitore solo; in cui sono presenti persone con disabilità grave o non autosufficienti. I requisiti familiari sono tutti verificati nella dichiarazione presentata a fini Isee. La scala attribuisce un punteggio massimo di 100 punti.

LA PROCEDURA  

Entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione delle domande, i Comuni inviano all’Inps le richieste di beneficio in ordine cronologico di presentazione, indicando il codice fiscale del richiedente e le informazioni necessarie alla verifica dei requisiti. Entro tali termini svolgono i controlli ex ante sui requisiti di cittadinanza e residenza e verificano che il nucleo familiare non riceva già trattamenti economici locali superiori alla soglia (600 euro mensili). Entro i 10 giorni successivi l’Inps a sua volta controlla il requisito relativo ai trattamenti economici (con riferimento ai trattamenti erogati dall’Istituto), tenendo conto dei trattamenti locali autodichiarati; controlla il requisito economico (Isee≤3000) e la presenza nel nucleo di un minorenne o di un figlio disabile; attribuisce i punteggi relativi alla condizione economica, ai carichi familiari, alla condizione di disabilità (utilizzando la banca dati Isee) e alla condizione lavorativa e verifica il possesso di un punteggio non inferiore a 45. Al termine dei controlli trasmette ai Comuni l’elenco dei beneficiari e invia a Poste italiane (gestore del servizio Carta SIA) le disposizioni di accredito, riferite al bimestre successivo a quello di presentazione della domanda.

LA CARTA SIA  

Il Sia viene erogato ogni due mesi attraverso una specifica Carta di pagamento elettronica (Carta SIA). Con la Carta si possono effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard. La Carta può essere anche utilizzata presso gli uffici postali per pagare le bollette elettriche e del gas e dà diritto a uno sconto del 5% sugli acquisti effettuati nei negozi e nelle farmacie convenzionate, con l’eccezione degli acquisti di farmaci e del pagamento di ticket. Con la Carta, inoltre, si può accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata, a condizione di aver compilato l’apposita sezione presente nel modulo di domanda. Non è possibile prelevare contanti o ricaricare la Carta. Il suo uso è consentito solo negli ATM Postamat per controllare il saldo e la lista movimenti. La Carta deve essere usata solo dal titolare, che riceve a mezzo raccomandata la comunicazione di Poste con le indicazioni per il ritiro.

IL CONTRIBUTO  

Le Carte, dotate di uno specifico codice personale (Pin) vengono rilasciate da Poste con la disponibilità finanziaria relativa al primo bimestre, determinata in base alla numerosità del nucleo familiare. In media il contributo sarà pari a 320 euro a famiglia, posto che in media i nuclei beneficiari sono composti da 4,3 persone.

Attenzione, perchè dall’ammontare del beneficio è previsto che vengano dedotte eventuali somme erogate ai titolari di altre misure di sostegno al reddito (Carta acquisti ordinaria, se il titolare del beneficio è minorenne; l’incremento del Bonus bebè per le famiglie con Isee basso; per le famiglie che soddisfano i requisiti per accedere all’assegno per nucleo familiare con almeno tre figli minori, il beneficio sarà corrispondentemente ridotto a prescindere dall’effettiva richiesta dell’assegno).

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vivicentro.it/economia –  lastampa / Il piano anti povertà del governo: 320 euro al mese per oltre 200 mila famiglie PAOLO BARONI

DIMARO LIVE – Che sorpresa, in gruppo anche Hamsik!

I dettagli

La seduta di allenamento pomeridiana è cominciata da qualche minuto con una partita di possesso palla con le mani ma nessuno si aspettava la cresta del capitano Marek Hamsik subito in gruppo. Dopo i test atletici, lavoro sul terreno di Carciato.

dal nostro inviato a Dimaro, Ciro Novellino

Higuain potrebbe rinnovare, si aspetta il 25 luglio

Ceccarini su Higuain

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, Niccolò Ceccarini, giornalista Premium Sport, ha dichiarato:  “Higuain? Nessuno ha messo in conto di pagare la clausola, ma il caso non è archiviato, perché comunque questa clausola esiste.Gli scenari cambierebbero soltanto se il Pipita dovesse rinnovare col Napoli. Bisogna aspettare questa settimana, perché con l’arrivo dell’argentino in ritiro potrebbe anche esserci il rinnovo. Terzino? Adesso si torna su Widmer, è partito già l’assalto”.

19 luglio: un minuto di silenzio per strage via D’Amelio

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19 luglio: alle 16.58 le note del silenzio rievocano il boato di 24 anni fa, quando il tritolo mafioso dilaniò il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina. In alto le agende rosse e poi un lungo applauso. Per tutta la giornata il popolo delle agende rosse ha animato la strada con tantissimi bambini coinvolti in molte attività educative e di gioco. Decine di striscioni campeggiano sulla cancellata del palazzo dove abitava la madre del giudice: la maggior parte sono del movimento “Le agende rosse”, portate da volontari provenienti da più parti della Sicilia e d’Italia, ma anche di Scorta civica e del Siap, il sindacato della polizia e del reparto scorte di Palermo.

Strage Via D’Amelio*, le prime immagini girate subito dopo l’esplosione

https://www.youtube.com/watch?v=BqQB0kVzLhY

vivicentro.it/isole/cronaca –  19 luglio: un minuto di silenzio per strage via D’Amelio

  • Strage di via D’Amelio
    La strage di via D’Amelio fu un attentato di stampo terroristico-mafioso avvenuto in Italia il 19 luglio 1992, in via Mariano d’Amelio a Palermo, nel quale persero la vita il magistrato italiano Paolo Borsellino e i cinque agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’unico sopravvissuto fu l’agente Antonino Vullo, risvegliatosi in ospedale dopo l’esplosione, in gravi condizioni

(da video giorgio ruta su repubblica)

RILEGGI LIVE – Dimaro, seduta pomeridiana: Neri vs Verdi 0-0

Segui il nostro Live

Fine allenamento

18:46 – Azzurri che svolgono scarico in palestra

18:26 – Ci prova Dumitru, palla a lato di poco

18:25 – Neri vs Verdi, comincia la sfida.

In Verde: Rafael, Hysaj, Celiento, Luperto, Allan, Dezi, Gabbiadini, Callejon, David Lopez, Tutino, Koulibaly.
In Nero: Sepe, Maggio, Lasicki, Chiriches, Ghoulam, Grassi, Jorginho, El Kaddouri, R. Insigne, Negro, Dumitru

18:20 – Super parata ravvicinata di Sepe che sulla ribattuta non può nulla: Hamsik insacca

18:19 – Gol di Gabbiadini che batte Rafael a tu per tu

18:14 – Gol di Dezi. sugli scudi oggi il talentino azzurro

18:09 – Traversa colpita di testa da Dezi

18:05 – Gol di Hamsik per i Neri

18:02 – Botta clamorosa di Albiol che colpisce la traversa

18:00 – Gol di Dezi che ne trova subito un altro

17:59 – Ci prova Albiol, palla parata da Contini, respinta corta e Insigne insacca

17:56 – Gol di Tutino con un diagonale di sinistro imparabile per Contini

17:55 – Con le casacchine bianche: Sepe, Hysaj, Lopez, Tutino, Celiento, Gabbiadini, Luperto, Tonelli, Jorginho

In Verde: Contini, El Kaddouri, Lasicki, Dumitru, Callejon, Koulibaly, Dezi, Allan, Maggio

In Nero: Rafael, Hamsik, Ghoulam, Grassi , Insigne, Chiriches, Albiol, Valdifiori

17:48 – Sepe, Rafael e Contini, per loro lavoro specifico

17:46 – Gol di Insigne

17:45 – Palo di Ghoulam

17:34 – Subito partita, Neri vs Verdi: partita di possesso con le mani

17:30 – Squadra in campo

17:27 – Albiol e David Lopez rientrano negli spogliatoi

17:07 – Albiol in palestra

17:01 – Lo staff di Sarri prepara il lavoro sul campo

16:47 – Hamsik e Hysaj subito in palestra

16:43 – Maggio in campo, si dirige in palestra

Buongiorno e benvenuti alla diretta testuale della seduta di allenamento di questo pomeriggio. Sarri porterà in campo i suoi intorno alle 17:30, Vivicentro.it vi aggiornerà in tempo reale.

dal nostro inviato a Dimaro, Ciro Novellino

De Laurentiis: “Higuain? Vedremo se tradirà l’amore dei napoletani, via solo con la clausola”

Le sue parole

Aurelio De Laurentiis è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Network:

“Higuain non andrà alla Juve, in effetti non era neanche giusto che Higuain andasse in un club italiano. Le chiacchiere stanno a zero, Gonzalo ha altri due anni di contratto, se non dovesse presentarsi nessuno con la cifra pari alla sua clausola rescissoria chiaramente resterà al Napoli. Non ci sono tante squadre in grado di coprire quella cifra. Poi bisogna anche vedere se Higuain vorrà tradire questo amore che ha giurato ai napoletani. Al momento, visto che lui non ha parlato e non si è espresso, questa situazione che si è creata è solo un mare di chiacchiere. Gonzalo arriverà a Dimaro il 25 luglio.

Santon? Non ha per me le caratteristiche che avevo chiesto di verificare per un certo tipo di utilizzazione che ne volevamo fare. È un ottimo calciatore ed un ottimo professionista, ma adesso stiamo verificando altre strade, anche a centrocampo”.

Poi la clamorosa rivelazione sul mercato in entrata, il patron rimanda tutte le trattative al post esordio in campionato: “Le vie del signore sono infinite, il calciomercato chiude il 31 agosto, le partite estive contano come il 2 di coppe, vedremo dopo il 21 agosto dopo la prima di campionato, dove potremmo intervenire per capire dove va migliorata la rosa.

Su Roberto Insigne: “E’ un attaccante di razza, viene da una famiglia di calciatori, ieri mi ha fatto molto piacere vederlo giocare bene in amichevole, mi ha colpito la condizione fisica, poi contro la nostra avversaria che era solo uno sparring partner ha dimostrato una certa leggerezza, ha un fisico completamente diverso dal fratello. Se lui acquisterà ancora massa muscolare potrebbe assomigliare molto a Callejon”.

Giaccherini, l’agente: “Cairo deluso? Ci dispiace, ma al Napoli impossibile dire no!”

Le dichiarazioni

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, Fulvio Valcareggi, agente di Giaccherini, ha dichiarato: “Avevamo l’accordo col Torino, poi Giuntoli mi convocò e subito abbiamo sposato la causa Napoli perché era impossibile rinunciare. Ho fatto anche una brutta figura con Cairo, ma sono certo che tutti avrebbero fatto come noi. Siamo contenti di essere arrivati al Napoli, dove tutti hanno voluto Emanuele. Nessuno ha il posto fisso in squadra, se uno gioca bene ha possibilità di giocare sempre di più. Ci sarà un dualismo che creerà vantaggi al Napoli. Difficile che Emanuele non entri in qualche modulo di Sarri, qualsiasi sia”.

Giornata di premiazioni per meriti sportivi a Palazzo Farnese

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Dopo i brillanti successi ottenuti giornata di premiazioni a Palazzo Farnese per gli atleti stabiesi che si sono distinti nelle attività sportive e tengono alto il nome della nostra città

Programma della manifestazione che si svolgerà domani 20 luglio nella nell’aula consiliare Falcone Borsellino alla presenza del Sindaco ANTONIO PANNULLO

• ore 11.30 premiazione del giovane Maresca Salvatore, che ha vinto una medaglia d’argento e una di bronzo nei campionati assoluti di ginnastica artistica.

• a seguire sarà la volta dell’equipaggio di canottieri formato da Apuzzo Leonardo, Cascone Antonio (campione italiano ed europeo), Di Ruocco Aniello, Sorrentino Gianluca, capitanati da Laja Angelo Fratmir che si sono contraddistinti nella categoria 4 con juniores vincendo il campionato italiano 2016;

• infine toccherà al campione italiano 2016 di paracanoa, Giuseppe Cotticelli.

vivicentro.it/sud/terza-pagina /  Giornata di premiazioni per meriti sportivi a Palazzo Farnese

COLLEGATE: 

Ds Udinese: “Napoli interessato a Wimder, ma con Santon…”

I dettagli

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, Nereo Bonato, direttore sportivo dell’Udinese, ha dichiarato: “Prima il Napoli era molto interessato, poi è uscito fuori Santon e adesso la situazione è in stand-by, ma non escludo che nei prossimi giorni i discorsi possano riaprirsi”.

Sky- Rischio operazione per Santon, salta la trattativa col Napoli

Le ultime

Santon non vestirà la maglia azzurra: le ultime news raccolte da Gianluca Di Marzio fanno pensare ad uno stop della trattativa. Le visite mediche avrebbero evidenziato al ragazzo un problema al ginocchio da curare preferibilmente attraverso un operazione. I partenopei, per questa ragione, onde evitare un nuovo caso Zuniga, si defilano, pronti a virare su Widmer.

Ag.Roberto Insigne: “Nei piani un’esperienza in B, ma vuole il San Paolo”

Le dichiarazioni

Ai microfoni di Radio Marte, l’agente di Roberto Insigne, Antonio Ottaiano, ha dichiarato: “Roberto sta vivendo questa esperienza in modo positivo, gli stata data l’opportunità di essere osservato da Sarri da vicino. Tutto secondo quello che è il progetto di crescita del ragazzo, vedremo come si evolverà la situazione ma il fatto certo è che lui sta dando segnali importanti per il futuro. Ci confronteremo con il Napoli, il progetto prevede che lui vada a giocare un campionato di una categoria diversa. Il piano prevedeva che lui giocasse un campionato di categoria diversa, la Serie B potrebbe essere una soluzione. L’obiettivo finale è quello di portarlo al San Paolo, sarebbe simpatico farlo giocare con Lorenzo. Quest’ultimo dovrebbe arrivare settimana prossima, il 25 se non erro”.

De Laurentiis: “Higuain non andrà alla Juventus: il 25 sarà a Dimaro. Santon? Non arriverà”

Le sue parole

A Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, è intervenuto Valter De Maggio: “Oggi parlerà in esclusiva Aurelio De Laurentiis ai nostri microfoni: abbiamo appena finito di registrare questa intervista, chiude in definitiva il tormentone estivo dicendomi: ‘Higuain non andrà alla Juventus’. Il presidente ha detto ‘Higuain rimane a Napoli, le chiacchiere stanno a zero e non c’è nessuno che paga la clausola: il 25 sarà a Dimaro’. Dalle notizie in mio possesso (Valter De Maggio, ndr), Santon avrebbe bisogno di un’operazione simile a quella che subì Zuniga e il Napoli non vuole rischiare: aveva individuato lui come terzino perchè poteva giocare sia a sinistra che a destra: ho detto ‘Presidente, farete qualche operazione di mercato importante?’, lui mi ha risposto ‘Caro mio, le vie del mercato sono infinite!'”

DIMARO LIVE – Cuomo: “Sepe ha un’opportunità d’oro e su Higuain…”

Queste le sue parole a Vivicentro.it

Dopo la vittoria nella prima uscita stagione del Napoli contro l’Anaune Val di Non, terminata con un roboante 10-0, abbiamo intervistato il collega di TeleClubItalia, Alberto Cuomo e con lui, oltre a parlare del match, abbiamo parlato anche del ‘caso’ Higuain.

dal nostro inviato a Dimaro, Ciro Novellino

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Pescara: arrestato 3 volte in poche ore dai cc

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                                                                           Pregiudicato arrestato 3 volte in poche ore a Pescara

Quasi paradossale quello che è accaduto nella giornata di ieri a Pescara: i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara e quelli della Stazione di Pianella hanno arrestato per ben tre volte, in meno di 24 ore, S. P., 49enne, di Pianella, pregiudicato. La pattuglia in servizio di perlustrazione, transitando a Pescara in via Firenze ha notato l’uomo intento a rubare una bicicletta, utilizzando un paio di tronchesi per tagliare la catena di sicurezza. Immediato l’intervento dei militari che lo hanno bloccato e tratto in arresto per tentato furto aggravato. Dopo le pratiche di rito l’uomo è stato accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa di direttissima, ma dopo circa un’ora, un’altra pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile lo ha sorpreso in strada fuori dalla propria abitazione e lo ha nuovamente arrestato per evasione. Risottoposto nuovamente agli arresti domiciliari è stato sorpreso ancora, dopo qualche ora, stavolta dalla pattuglia della Stazione di Pianella, fuori casa ragion per cui è stato arrestato per la terza volta, sempre per il reato di evasione, e sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari. Questa mattina nel corso dell’udienza direttissima finalmente per lui si sono aperte le porte del carcere di San Donato.

CHRISTIAN BARISANI

VIDEO, DIMARO LIVE – Rivivi i momenti salienti di Napoli-Anaune

Questo il video con i gol

Il Napoli liquida l’Anaune Val di Non nella prima uscita stagione con un 10-0 che non lascia scampo agli avversari. Buona prova di El Kaddouri e Gabbiadini, ma anche di Grassi e Jorginho oltre che di R. Insigne. Rivivi i momenti salienti del match.

dal nostro inviato a Dimaro, Ciro Novellino

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Germania. Attacco in treno di 17enne afghano: 4 feriti gravi

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Il 17enne, rifugiato afghano, ha ferito con un coltello e a colpi di ascia 8 persone, di cui 4 gravi, su un treno regionale vicino Wurzburg, in Germania meridionale, prima di essere ucciso dalla polizia. L’adolescente era giunto nel Paese non accompagnato. Il ministro dell’Interno tedesco Joachim Herrmann ha riferito che secondo un testimone, il ragazzino gridava “Allah Akbar” nel vagone in cui si e’ consumata l’aggressione. Il giovane ha tentato la fuga ma nella zona si trovavano alcuni membri delle forze speciali che lo hanno abbattuto a colpi d’arma da fuoco dopo essere stati attaccati.  Nella sua camera trovata una bandiera del Califfato

Wurzburg (Germania) – Come per Nizza, l’Isis ha rivendicato l’attacco del 17enne rifugiato afghano che ha ferito con ascia e coltello 4 persone su un treno nel sud della Germania, prima di essere ucciso dalla polizia mentre tentava la fuga.  “L’autore dell’attacco con armi da taglio in Germania era un soldato dello Stato islamico”, ha scritto Amaq, l’agenzia vicina al gruppo jihadista. E’ la prima aggressione sul suolo tedesco di matrice islamica, dopo vari allarmi per attentati sventati e il gesto di uno squilibrato che lo scorso 10 maggio, alla stazione di Grafing sulla linea che porta a Monaco di Baviera, aveva aggredito quattro passeggeri con un coltello uccidendone uno e ferendone altri tre.

L’afghano ha gridato “Allah Akbar” prima di gettarsi sulle vittime con una serie di fendenti selvaggi. L’aggressione è avvenuta su un convoglio regionale diretto a Wurzburg, città a metà strada tra Francoforte e Norimberga, in una delle aree più ricche del Paese. Poi, dopo che qualcuno ha azionato il freno d’emergenza, ha tentato la fuga ma è stato ucciso da alcuni membri delle forze speciali che gli hanno sparato dopo essere stati attaccati dal giovane che ha urlato altre frasi islamiste. Quattro cittadini di Hong Kong sono rimasti gravemente feriti:  un uomo di 62 anni, la moglie 58enne, la figlia di 27 e il fidanzato 31enne della giovane. Illeso un quinto componente del nucleo familiare, un coetaneo dell’aggressore, sotto choc come le altre 13 persone che si trovavano nel vagone. Il ministro dell’Interno della Baviera, Joachim Hermann ha confermato che almeno un ferito è in pericolo di vita. Una quinta persona è rimasta ferita, una donna colpita dall’aggressore durante la fuga.

Per gli inquirenti il ragazzo si sarebbe radicalizzato da poco e in brevissimo tempo mentre il ministro Harmann ha sottolineato che “per il momento non ci sono indicazioni di legami con reti islamiste” e i conoscenti lo descrivono come “un ragazzo tranquillo ed equilibrato, che andava in moschea ma solo per le festività e non era mai apparso fanatico”. Nella camera del giovane – che era ospite di una famiglia – gli inquirenti hanno trovato una bandiera dell’Isis disegnata a mano e un testo i lingua pashtun che si sta traducendo. L’afghano era registrato da un anno in Germania come richiedente asilo “minore non accompagnato” e da marzo viveva nella regione, prima in un hotel della piccola località di Ochsenfurt, a circa 30 chilometri a Wurzburg, poi presso una famiglia affidataria.

(L’hotel di Ochsenfurt, a circa 30 chilometri a Wurzburg, dove ha abitato l’aggressore)

Il ministro Hermann ha definito l’aggressore “un insospettabile”. “C’è da chiedersi perché, come sembra, si sia radicalizzato tanto velocemente”, ha aggiunto il ministro avvertendo che questo attacco “non è una ragione valida per nutrire un sospetto generalizzato verso i rifugiati”. “Certo”, ha osservato, “l’attacco frontale dell’Is è un fatto. E penso occorra limitare il numero dei profughi. Ma non facciamo collegamenti con questo caso, lo trovo inopportuno”. Resta il fatto che per il governo di Angela Merkel sarà sempre più difficile mantenere la linea di apertura sui profughi: proprio da Wurzburg tre anni fa era partita una marcia di 200 richiedenti asilo per chiedere migliori condizioni di vita dopo che un profugo iraniano, Mohammad Rahsepar, si era suicidato in un centro di accoglienza.

vivicentro.it/cronaca (agi) / Germania. Attacco in treno di 17enne afghano: 4 feriti gravi

Ascoli, Casati, D’agostino, Gaveglio, Muset: le 5 vittime italiane a Nizza

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Nella strage di Nizza, ormai è accertato, il numero di connazionali morti è arrivato a 5. Sei se si include, come è stato confermato dalla Farnesina, anche il decesso dello studente italo americano Nicolas Leslie

Tutte le vittime: Maria Grazia Ascoli, Mario Casati, Angelo D’Agostino, Carla Gaveglio, Gianna Muset ed il giovane italo americano Nicolas Leslie, sono state riconosciute. Le famiglie sono state informate e stanno ricevendo l’assistenza da parte del personale del consolato italiano e dell’Unità di Crisi. Il Ministro Gentiloni e la Farnesina hanno espresso «vicinanza e solidarietà ai famigliari e agli amici delle vittime del barbaro attentato».

Ma vediamo in dettaglio chi erano:

  • Mario Casati era un novantenne residente a Milano ma originario della Brianza. Vedovo, con due figle femmine era in vacanza con Maria Grazia Ascoli.
    Maria Grazia Ascoli (79 anni) era la compagna di Casati. Si erano conosciuti in tarda età ed andavano spesso a Nizza in vacanza
  • Angelo D’Agostino (71 anni) era andato a Nizza per festeggiare la pensione con la moglie Gianna Muset, era stato un dipendente della ditta Ledeen
    Gianna Muset (68 anni) di Voghera era la moglie di Angelo D’Agostino

Le due coppie si conoscevano ed erano insieme sulla Promenade des Anglais per assistere ai fuochi d’artificio del 14 luglio.

  • Carla Gaveglio, 48 anni, era di Piasco in provincia di Cuneo. Il marito e la figlia sono ricoverati all’ospedale Pasteur. La ragazza di 14 anni sostiene di aver visto la madre cosciente mentre veniva caricata su un’ambulanza. Il marito Pietro Massardi dal suo letto d’ospedale si è limitato a scrivere su Facebook un messaggio: “Grazie per tutta l’amicizia che mi avete dato”. Ventiquattr’ore prima postava: “Sono convinto di darvi presto buone notizie sicuramente con l’aiuto dei nostri angeli”.
  • Nicolas Leslie (20 anni) il giovane si trovava nella città francese per un programma di interscambio universitario. Si stava laureando in Scienze ambientali ed era anche stato ammesso alla Haas School of Business per quest’inverno. Per questo stava seguendo in Francia il programma Entrepreneurship and Innovation in Europe della Berkeley, durata un mese. Per giorni non era comparso nella lista dei feriti ne’ dei dispersi. “Abbiamo saputo che nostro figlio e’ stato colpito dal camion ed e’ morto sul colpo”, ha detto il padre, Conrad. “L’Oceano era la sua seconda casa. Aveva un elenco dei tipi di squali, 12, che aveva visto durante le immersioni”.

Strage di Nizza: feriti Andrea Avagnina e Marinella RavottiNella strage sono rimasti feriti anche altri due italiani: Andrea Avagnina, 53 anni, e la moglie Marinella Ravotti, infermiera di 55 anni.

Andrea Avagnina è ancora ricoverato in rianimazione. A confermare la notizia è stato il Comune di San Michele Mondovì, nel cuneese, dove l’uomo è consigliere comunale.

La moglie Marinella Ravotti, data inizialmente per dispersa, è in coma farmacologico, ma non è in pericolo di vita. A rintracciarla è stata la figlia, corsa subito a Nizza insieme al fidanzato. Aveva il volto molto tumefatto ed è stata riconosciuta grazie agli anelli che aveva al dito. “L’hanno cercata in tutti gli ospedali senza esito” ha raccontato il sindaco di San Michele Mondovì, Domenico Michelotti. “Poi sono tornati nell’ospedale Pasteur dove era ricoverato il papà e grazie ad un medico italiano l’hanno trovata. Era praticamente nella camera accanto”.

Infine, è stata ritrovata sana e salva la famiglia dell’italo-canadese Salvatore Sermoneta. L’uomo, 55 anni, aveva in programma un tour in Europa con moglie e bimba piccola. La figlia maggiore, allarmata per la mancanza di notizie, aveva dato l’allarme. Ma loro erano al sicuro a Londra. Da Nizza non erano nemmeno passati.

Intanto a Bari è stata aperta un’indagine su alcuni esponenti di origine tunisina che vivono nel territorio barese, uno dei quali sarebbe stato in contatto con uno dei 7 indagati in Francia, vicini all’ attentatore di Nizza Mohamed Lahouaieij Bouhlel. Se ne sta occupando la Digos della questura di Bari su impulso del Ministero degli Interni che avrebbe ricevuto una informativa in tal senso dagli investigatori francesi che stanno cercando di ricostruire tutti i contatti dell’uomo che ha compiuto la strage nella cittadina francese e degli altri sette indagati in Francia.

In Procura il fascicolo e’ sul tavolo del procuratore aggiunto Roberto Rossi, gia’ magistrato antimafia che sta coordinando tutti gli altri numerosi filoni di indagine su passaggi sospetti dal Porto di Bari che con le sue linee di collegamento con Montenegro, Albania e Grecia, con l’intenso traffico passeggeri e merci provenienti dal Levante, si presta ad essere porto di transito per cellule dell’estremismo islamico. Da tempo l’attenzione degli inquirenti e degli apparati di sicurezza e’ ai livelli piu’ elevati, come peraltro testimoniato dalle diverse visite del Ministro degli interni Angelino Alfano, nelle passate settimane.

vivicentro.it/cronaca  – Ascoli, Casati, D’agostino, Gaveglio, Muset: le 5 vittime italiane a Nizza

(fonti: agi/lastampa/repubblica)

DIMARO LIVE – La fotogallery della seduta di questa mattina

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Allanamento di questa mattina terminato da circa un’ora per il Napoli di Maurizio Sarri che ieri ha vinto per 10-0 contro l’Anaune Val di Non. Un Napoli che si è allenato e che ha visto il rientro in campo di Tonelli e Hysaj, con il gruppo, di Hamsik a parte e il ritorno dalle vacanze di Ivan Strinic. Questi gli scatti di Vivicentro.it

dal nostro inviato a Dimaro, Ciro Novellino