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ESCLUSIVA – CorrSport, Fedele: “L’analisi reparto per reparto del Napoli”

Queste le sue parole a Vivicentro.it

Dopo la vittoria nella prima uscita stagione del Napoli contro l’Anaune Val di Non, terminata con un roboante 10-0, abbiamo intervistato il collega del Corriere dello Sport, Furio Fedele e con lui, oltre a parlare del match, abbiamo parlato anche del ‘caso’ Higuain.

dal nostro inviato a Dimaro, Ciro Novellino

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DIMARO LIVE – La fotogallery della seduta di questa mattina

Gli scatti della fotogallery di Vivicentro.it

Allanamento di questa mattina terminato per il Napoli di Maurizio Sarri. Un Napoli che si è allenato a ritmi alti provando gli schemi offensivi e difensivi. Questi gli scatti di Vivicentro.it

dal nostro inviato a Dimaro, Ciro Novellino

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DIMARO LIVE – Gli agenti di Insigne sono arrivati: si tratta per il rinnovo

I dettagli

Secondo il sito di Gianluca Di Marzio, il Napoli lavora anche ai rinnovi. Prima l’incontro per quello di Hamsik, oggi è il turno di Lorenzo Insigne. Per l’attaccante azzurro un contratto in scadenza nel 2019, pronto ad essere rinnovato. Questa mattina gli agenti del calciatore sono arrivati a Dimaro, dove si terrà un incontro con il presidente Aurelio De Laurentiis.

Omicidio e induzione al suicidio: psicoanalisi, psicologia e psichiatria

Nell’editoriale di oggi pubblicato su la STAMPA, Gabriel Levi, Professore Emerito, Università La Sapienza di Roma, si esercita in uno studio/analisi sul filo dell’omicidio, del suicidio e dell’omicidio per suicidio e, per farlo, parte da due recenti situazioni emersi sulla stampa in questi giorni: il caso di omicidio per induzione al suicidio di Francesco Sciammarella, 26enne di Paola (Calabria) nei confronti di Micol Scofano, 23 anni, studentessa di Medicina, e dall’ultimo attentato a Nizza.

Questo il testo di Gabriel Levi*:

L’identità comune di lupi solitari e assassini feroci. GABRIEL LEVI*

Due notizie, come prima impressione, slegate. A Roma un giovane viene condannato per aver indotto, lentamente, la sua compagna al suicidio. Maltrattandola ed assuefacendola ad avere disprezzo di sé. A Nizza un giovane, ispirandosi alla ideologia del terrorismo, uccide almeno 84 persone. Comunque, sapendo e ignorando di trovare la propria morte.

I commenti psicoanalitici, psicologici e psichiatrici convergono. Nel primo caso: personalità dominanti e manipolatrici scaricano le loro problematiche su personalità dipendenti e pronte al collasso. Dentro queste relazioni, il suicidio diventa l’unica soluzione, quando l’omicidio per difesa non è pensabile. Ma esiste un induttore. Nel secondo caso: personalità marginali che già vivono ai confini del loro stesso mondo, vengono raccolte da un messaggio fortissimo. Trovando una identificazione magnetica, nel Paradiso, di una doppia morte omicida e suicida. Ma esiste un mandante.

Sono due situazioni umane lontanissime fra di loro. Una sembra del tutto privata. L’altra irrompe subito come pubblica. Ma sono ambedue testimonianze della nostra attualità. Una realtà di nuove solitudini dentro una rete di immagini globalizzate. Ma l’inevitabile selfie è fatto per guardarsi, tante volte, da soli. Forse possiamo pensare ad un punto di contatto, dove scatta un corto circuito in qualche modo similare.

La contrapposizione tra omicidio e suicidio non è sempre vera; qualche volta è assoluta; qualche volta è oggettivamente confusa; molto spesso esiste una saldatura profonda tra spinta omicida e spinta suicida. Nell’omicida esiste una qualche consapevolezza suicida. Nel suicida esiste anche una fantasia omicida. Ognuno di noi è legato alla propria ombra. Ognuno di noi cerca di mettere l’immagine di sé nell’altro. Ma per riuscirci dovrebbe anche assumere le emozioni dell’altro dentro di sé.

Con una antica scena paradigmatica: lo scontro fra Caino ed Abele racconta, anche, questa storia. Caino ed Abele oltre che fratelli sono anche la stessa persona. Abele dalla nascita è in attesa della propria morte. Con il suo stesso nome che vuol dire soffio o vuotezza. In qualche modo provoca Caino imitandolo e determinando così la sua perdita di esclusività, la sua esclusione e la sua implosione. Caino sente di non essere una vera persona, perché sente di aver perso la capacità di donare e di scambiare doni. Nel momento in cui cerca di superare la propria umiliazione, uccide il suo Doppio e, diventando il primo omicida, sa di fuggire verso la propria morte.

Credo che queste considerazioni debbano essere ripensate, per avere un risvolto pratico, educativo e preventivo. Le proposte di intervento politico nelle diverse aree e dimensioni conservano la loro necessaria validità. Ma debbono essere inserite in una strategia culturale adeguata ed innovativa. Dobbiamo iniziare prendendo atto che da quasi un quarto di secolo stiamo assistendo a due fenomeni: l’aumento degli omicidi/suicidi nel privato; l’esplosione di un nuovo spettacolare suicidio/omicidio ideologico. Ambedue i fenomeni hanno una nuovissima capacità di contagio reciproco, che dobbiamo considerare con maggiore attenzione. Ambedue i fenomeni trovano la loro forza in un selfie immaginario e globalizzato. Ma pur sempre anestetizzante e solitario.

Ci sono altre due differenze fra questi nuovi suicidi e quelli delle persone melanconiche. Primo: il dolore. I suicidi/omicidi non hanno alcuna consapevolezza del dolore altrui perché non hanno una vera consapevolezza del proprio dolore. Secondo: il rispetto. I suicidi/omicidi non hanno alcun rispetto della vita altrui perché non hanno alcun rispetto della vita propria. In particolare: il suicida spettacolare non ha rispetto perché vive soltanto nella propria ombra. E cerca un sole accecante e mortale.

Abbiamo individuato due diversi tipi di omicida/suicida. Il lupo solitario spettacolare che accetta di suicidarsi per poter uccidere qualcuno che non conosce. Il borderline implosivo che per potersi suicidare pretende di portare con sé qualcuno che crede di conoscere.

Esaminarli uno di fronte all’altro può aiutarci a capire come una rappresentazione ideale, e/o l’assoluta non rappresentazione della morte, possono nell’attualità favorire in alcune persone una fuga distruttiva da una vita vuota. Dobbiamo imparare a lavorare su questi temi. Il buio non è al di là della siepe. Il buio è dentro la siepe.

*Professore Emerito, Università La Sapienza di Roma

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Pronto il rinnovo per Hamsik, intanto il Napoli rinuncia a Santon

I dettagli dal Corriere del Mezzogiorno

Hamsik dovrebbe firmare il rinnovo fino al 2020, legandosi a vita al club partenopeo. E Santon? Il Napoli ci ha rinunciato dopo un vertice con lo staff sanitario e lo stesso presidente. Il calciatore è reduce da alcune operazioni al ginocchio che non è ancora al top. Occorrerebbe un intervento di pulizia, un pò come accaduto con Zuniga (fermo per mesi). De Laurentiis, però, non ha fatto alcun riferimento alle condizioni del difensore, ma ha chiuso ogni possibile trattativa: “Santon? Non ha per me le caratteristiche che avevo chiesto di verificare per un certo tipo di utilizzazione che ne volevamo fare. È un ottimo calciatore e un ottimo professionista, ma adesso stiamo verificando altre strade, anche a centrocampo. Il calciomercato chiude il 31 agosto, le partite estive contano come il 2 di coppe, vedremo dopo il 21 agosto dopo la prima di campionato, dove potremmo intervenire per capire dove va migliorata la rosa”. Due i nomi in mediana: Marko Rog (21 anni) della Dinamo Zagabria e Zielinski. Infine da De Laurentiis elogi per Roberto Insigne, fratello di Lorenzo: “È un attaccante di razza, viene da una famiglia di calciatori, ieri mi ha fatto piacere vederlo giocare bene in amichevole, mi ha colpito la condizione fisica, poi contro la nostra avversaria che era solo uno sparring partner ha dimostrato una certa leggerezza, ha un fisico completamente diverso dal fratello. Se acquisterà ancora massa muscolare potrebbe assomigliare molto a Callejon”.

Il Napoli torna su Widmer, l’Udinese ha già comunicato il prezzo

I dettagli dal Messaggero Veneto

Il Napoli boccia Santon (non ha superato le visite mediche) e radio mercato torna a dare per caldo il nome di Silvan Widmer per il club partenopeo. Ovviamente non c’è ancora stato il tempo materiale per riallacciare una trattativa che comunque non era mai decollata completamente, ma vista la penuria di terzini destri, il numero 27 dell’Udinese può tornare in piena corsa per diventare l’alternativa a Hysaj, attualmente titolare nell’undici di Sarri. Widmer, però, rimane anche un obiettivo della Roma che però in quel ruolo ha una priorità: quella di tentare di portare nella capitale Bruno Peres che il Torino valuta attorno ai 18 milioni, molto più dei 10 che Pozzo chiede per lo svizzero. La sensazione è che se qualche novità verrà a galla non sarà a breve termine. Un po’ tutti cercano di far trascorrere i giorni per far abbassare il prezzo, ma l’Udinese difficilmente farà sconti per Widmer.

ESCLUSIVA – Esposito: “La rovesciata, il mio marchio di fabbrica. Qui per Sarri, ma andrò da Guardiola”

Queste le sue dichiarazioni in esclusiva a Vivicentro.it

Napoli ti è entra nel cuore, la maglia azzurra è pesante ma stupenda da indossare e lo è anche per Massimiliano Esposito. Oggi studia per divetare allenatore dopo l’esperienza con la Nazionale italiana di beach soccer. E’ arrivato in Trenitno, a Dimaro, per studiare da vicino Maurizio Sarri, prima di volare dal suo amico Pep Guardiola e da Antonio Conte. Lo abbiamo raggiunto in esclusiva e queste sono le sue dichiarazioni.

a cura di Ciro Novellino

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Con la vendita di Pogba, più che Higuain la Juve cerca un ‘francese’

I dettagli

La Gazzetta dello Sport illustra i progetti della Juventus con la vendita di Pogba al Man Utd per 125 milioni. Il primo nome in entrata è quello di Higuain, ma Marotta e Paratici pensano ad un sostituto del francese: Matic del Chelsea che valuta il calciatore non meno di 30 milioni. Gli altri due nomi sono quelli di Moussa Sissoko e Lucas Biglia della Lazio.

ESCLUSIVA – Juve Stabia, i movimenti di mercato del settore giovanile: Luise al Toro e…

Queste le notizie esclusive in nostro possesso

Il lavoro premia, sempre. Il tempo sa dare sempre ragione e rende felici in molti casi. Le Vespette pensano alla nuova stagione e il direttore Alberico Turi è già al lavoro per plasmare le squadre delle diverse categorie. Lo abbiamo raggiunto in esclusiva e ci ha annunciato: “E’ fatta per l’esterno Luigi Luise al Torino. Il ragazzo, dopo due anni di settore giovanile della SSC Napoli ha fatto ritorno alla Juve Stabia ma è stato ceduto ai granata con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto. Il ragazzo è già a Torino e oggi svolgerà le visite mediche prima di mettere la firma sul contratto che lo legherà al club piemontese”. Il settore giovanile delle Vespe, quindi, sforna altri calciatori importanti. Ultimi ad uscire dal settore e, dopo una stagione in prima squadra, ufficialmente si sono trasferiti all’Akragas anche Carrotta e Carillo, come riportato dal sito ufficiale del club, ma non sono i soli ad aver cambiato maglia. Secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di Vivicentro.it, sono anche altri i movimenti che riguardano le Vespette in uscita: il portiere, classe ’97, Emanuele Polverino, si trasferisce alla Fermana in serie D; per Capuano c’è l’approdo al Gavorano. Luigi Buondonno e Guido Mennella, anche loro ’97, si sono trasferiti all’Ercolano, mentre al momento, Carlo Mascolo, anche lui portiere, è in ritiro con la prima squadra, così come Simone Mauro, centrocampista classe ’98.

a cura di Ciro Novellino

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La Gdf di Pescara arresta maresciallo assenteista

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                  Arresto operato dagli uomini della Guardia di Finanza di Pescara nei confronti di un maresciallo della polizia municipale di Pescara, il quale, in orario di lavoro, andava a pesca.

Invece di occuparsi del controllo ambientale ed ecologico del Parco D’Avalos, incarico che gli era stato affidato, P.S. classe 1955, e maresciallo della polizia municipale di Pescara, preferiva passare le sue giornate “lavorative” andando a pesca, a passeggio sul lungomare, oppure a giocare ai videopoker. Queste le accuse mosse dagli uomini della Gdf di Pescara, che dopo 2 mesi di pedinamenti, hanno arrestato il maresciallo.

Nei due mesi di pedinamenti ed osservazioni da parte dei militari delle fiamme gialle, il maresciallo, dopo avere provveduto alla timbratura del badge personale – presso il palazzetto dello sport di Via Elettra o presso lo stabile dell’ex Aurum, contravvenendo alla disposizione di servizio che gli imponeva di timbrare presso la sede del Comando della Polizia Municipale di Pescara – non si è mai recato a svolgere la propria attività istituzionale, omettendo persino di indossare la divisa di ordinanza, come invece avrebbe dovuto, e si è sistematicamente dedicato alle più piacevoli e meno faticose attività di natura personale e privata.

Secondo i tabulati di presenza era sempre in servizio, dal lunedì al sabato, per l’intero turno lavorativo, ma solo sulla carta. Come accertato dai finanzieri pescaresi, il sottoufficiale della polizia municipale, durante tutto il periodo monitorato, non avrebbe dedicato nemmeno un’ora del proprio tempo, pur avendo indicato la propria presenza sul lavoro tanto da conseguire l’intero stipendio mensile.

Ieri, al termine delle indagini, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Pescara hanno notificato un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Chieti, Dottor Luca De Ninis, al pubblico dipendente che è stato posto agli arresti domiciliari.

Truffa pluriaggravata per essere stata commessa in danno di ente pubblico e con abuso dei poteri e violazioni dei doveri inerenti ad una pubblica funzione, è l’ipotesi di reato.

CHRISTIAN BARISANI

 

E’ stato De Laurentiis a far saltare l’affare Santon

I dettagli

La Gazzetta dello Sport scrive sull’affare sfumato Santon: “La paura di osare. Di scommettere ancora su un giocatore con un passato sfortunato, segnato da qualche acciacco di troppo e da un ginocchio un po’ ballerino. E poi quelle visite mediche effettuate a Villa Stuart lunedì che hanno lasciato più di un dubbio. Davide Santon e il Napoli, un matrimonio che «non s’ha da fare». Il presidente De Laurentiis mette i panni di don Rodrigo e blocca sul rettilineo finale l’arrivo del terzino dell’Inter, che ieri mattina era atteso a Dimaro e che invece il Trentino «azzurro» non vedrà più. La decisione finale l’ha presa comunque il presidente del Napoli, che in già in passato si è bruciato con giocatori arrivati e poi rivelatisi inutili alla causa azzurra, perché bloccati dagli infortuni. Successe con Donadel, Santana ai tempi di Mazzarri e con lo spagnolo Michu nella gestione Benitez. Ma la grande beffa il presidente De Laurentiis la subì da Zuniga, proprio dopo avergli rinnovato il contratto con un ingaggio di 3 milioni”.

RILEGGI LIVE – Dimaro, seduta mattutina: squadra in campo

Segui il nostro LIVE

FINE

10:52 – Scambi rapidi e di prima, l’attacco si esalta ma Rafael non è da meno

10:38 – La difesa si sposta sulla pista d’atletica, sono centrocampo e attacco a svolgere lavoro tattico

10:22 – Il pressing è asfissiante della linea difensiva sul portatore di palla: l’esterno esce, se saltato c’è diagonale del centrale che chiude con lo stesso esterno che prende la sua posizione

10:18 – Difesa in linea, cambi di gioco e uscita esterna sul portatore di palla: Sarri osserva con caffè e sigaretta

10:07 – Esercizi sulla rapidità: il gruppo alza ancora di più il ritmo

09:58 – Anche de Guzman entra in campo: sarà ancora differenziato in palestra per lui

09:52 – Via al riscaldamento, ritmo blando

09:50 – Squadra in campo!

09:48 – Jorginho anticipa il gruppo, a breve il via

09:46 – Strinic in campo, si dirige in palestra

09:15 – Albiol e David Lopez si dirigono in palestra

08:56 – Lo staff di Sarri prepara il percorso di lavoro da svolgere

Buongiorno e benvenuti alla diretta testuale della seduta di allenamento di questa mattina. Vivicentro.it vi aggiornerà in tempo reale.

dal nostro inviato a Dimaro, Ciro Novellino

VIDEO, DIMARO LIVE – NCB, Criscitelli: “Vi aspetto tutti giovedì…lottiamo contro la criminalità”

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Il Napoli continua la preparazione a Dimaro, nella Val di Sole, agli ordini di Maurizio Sarri. Abbiamo raggiunto il presidente del Napoli club Bologna, Maurizio Criscitelli. Queste le sue dichiarazioni.

dal nostro inviato a Dimaro, Ciro Novellino

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E’ impensabile che Higuain vada a Dimaro solo per litigare

I dettagli

La Repubblica scrive su Gonzalo Higuain: “Lo sbarco dell’argentino tra i boschi della Val di Sole, di per sé, significherà che il peggio è passato e il grande gelo è alle spalle. È impensabile infatti che l’attaccante torni in Italia solo per litigare, conoscendo il suo eccellente rapporto con Sarri e i compagni. Lo spogliatoio è pronto a riempirlo di coccole, che saranno preziose per cancellare le scorie di un’estate tribolata. Inclini al perdono sono pure i fedelissimi presenti in ritiro, come dimostra il coro di ieri sulla tribuna dello stadio di Carciato”.

Higuain, l’agente ha provato a ricucire lo strappo, ma De Laurentiis parlo solo con Gonzalo

I dettagli

La Repubblica scrive sul possibile rinnovo di Higuain con il Napoli: “Con la società, invece, ci sarà bisogno innanzitutto di un confronto corretto e franco, dopo la rischiosa interruzione del rapporto tra le parti, che non si parlano da oltre un mese. Avrebbe provato a mettersi in contatto dall’Argentina pure Nicola Higuain, fratello manager del campione. Ma senza ricucire lo strappo con l’irremovibile De Laurentiis. È dunque al Pipita che si rivolgerà il presidente, se e quando i due si troveranno faccia a faccia. L’offerta del Napoli per un rinnovo del contratto sarebbe sempre valida: con un aumento a 7 milioni (si sussurra) dell’ingaggio e il dimezzamento della clausola intorno a 45-50 milioni. Un altro anno insieme e poi addio, insomma: però da amici”.

Soccorso migranti del 19 luglio: 25 operazioni, 3.200 migranti salvati, 1 morto (VIDEO)

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Circa 3.200 migranti tratti in salvo nella giornata di oggi, nel corso di 25 operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale operativa della Guardia Costiera. Nel corso della giornata è stato recuperato anche un corpo senza vita.

Nelle operazioni sono intervenute:

  • le navi Margottini, Borsini e Grecale della Marina Militare,
  • le navi Enterprise e Reina Sophia, inserite nel dispositivo EUNavforMed,
  • la nave LE James Joyce della marina militare irlandese,
  • la nave Bourbon Argos dell’Ong MOAS,
  • la nave Topaz Responder dell’ONG Medici senza Frontiere,
  • la nave Sea Watch 2 dell’omonima Ong
  • un rimorchiatore privato.

NOTE sulla Guardia Costiera:

La guardia costiera è un corpo di polizia, talvolta con status e/o funzioni militari – organizzata a livello statale, responsabile di vari servizi.

Generalmente esercita una serie di differenti competenze che possono essere diverse nei vari paesi del mondo.

Attività e competenze

Fra le responsabilità che possono essere affidate ad un servizio di guardacoste, vi è la sorveglianza del rispetto delle norme che regolamentano la navigazione, la manutenzione di boe, fari, e altri ausili alla navigazione, il controllo delle frontiere marittime, sorvegliando le acque territoriali e altri servizi di controllo.

In alcuni paesi, la guardia costiera è parte delle forze armate, in altri è una organizzazione civile o privata. In altri paesi ancora, i compiti di salvataggio in mare sono suddivisi tra più organizzazioni, compresi corpi volontari civili. In questi casi, i mezzi navali possono essere forniti dai volontari, come i Royal National Lifeboat Institution, i velivoli dalle forze armate e la guardia costiera contribuisce con i propri mezzi.

In tempo di guerra, le guardie costiere possono venire incaricate della difesa dei porti, del controspionaggio navale e di perlustrazioni litoranee.

VIDEO in allestimento

(note da: wikipedia)

vivicentro.it/isole/cronaca  – Soccorso migranti del 19 luglio: 25 operazioni, 3.200 migranti salvati

Kepler scopre altri 104 pianeti: 4 sarebbero in una fascia abitabile

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La scoperta è avvenuta nell’ambito della missione ‘speciale’ del telescopio Kepler, chiamata K2. I 104 pianeti sono quelli che hanno superato l’esame e che sono stati quindi confermati come tali, rispetto ai 197 individuati inizialmente. I 4 pianeti rocciosi sono dal 20% al 50% più grandi della Terra e orbitano intorno alla stella K2-72, distante 181 anni luce, più piccola e meno brillante del nostro Sole. “La missione K2 è specializzata nell’andare a cercare le stelle più vicine e brillanti, che ospitano diversi tipi di pianeti”, ha osservato il coordinatore della ricerca, Ian Crossfield, dell’Università dell’Arizona a Tucson e fa parte della nuova vita del telescopio spaziale Kepler, dato per spacciato nell’estate 2013 ma rimesso a nuovo nel 2014. Grazie ad essa la caccia ai mondi alieni è più raffinata.

MATTEO MARINI così scrive sul teme nel suo articolo su Repubblica di oggi:

Scoperti 104 pianeti ‘vicini di casa’, quattro sono rocciosi.

Due di questi nuovi mondi confermati sono poco più grandi della Terra e sarebbero nella fascia di abitabilità

La lista si allunga, ce ne sono altri 104, tanti sono i nuovi pianeti extrasolari confermati, che vanno ad aggiungersi agli altri 1.284 individuati da Kepler, un ”segugio” degli esopianeti, in quella che può essere considerata una specie di sua “seconda vita”. Ma c’è di più, quattro di questi ‘nuovi mondi’ potrebbero essere rocciosi e due di questi, addirittura, potrebbero essere simili alla Terra.

Si tratta, va detto, di stime basate unicamente sulla posizione e la massa. Sia la composizione che la possibile presenza, per esempio, di acqua allo stato liquido, è ancora tutta da confermare e per farlo serviranno probabilmente anni. Le uniche cose che sappiamo è che questi due pianeti sono un po’ più massicci del nostro, il 20% e il 50% in più della Terra, e orbitano la propria stella (K2-72) in quella che è definita come ‘fascia abitabile’, la Goldilocks zone, a circa 181 anni luce da noi.

La loro orbita è strettissima, più di quella di Mercurio. La stella madre però è molto più piccola e fredda del nostro Sole, una nana rossa, il tipo più comune nella nostra galassia, per questo “la possibilità che la vita possa nascere su un pianeta attorno a una stella di questo tipo non può essere esclusa” secondo Ian Crossfield, primo autore dello studio pubblicato sull’Astrophysical Journal .

I risultati riportati dal telescopio Nasa continuano a sorprendere soprattutto dopo che, nel 2013, un guasto a uno dei giroscopi ne ha compromesso la capacità di orientamento. Rimasto ”zoppo”, in qualche modo è stato sistemato nel 2014 dai tecnici dell’Agenzia spaziale che gli hanno dato così una seconda chance. Che sta sfruttando benissimo.

Le zone di cielo coperte da Kepler, che proprio dal 2014 si chiama K2, ribattezzato dopo la ripresa della missione, presentavano 197 nuovi possibili pianeti. Le osservazioni da terra grazie al North Gemini telescope e al W. M. Keck Observatory delle Hawaii, l’Automated Planet Finder dell’Università della California e infine il Large Binocular Telescope dell’University of Arizona hanno permesso di confermarne 104, tutti ‘vicini di casa’. Il conto sale quindi a oltre 2.400 esopianeti scoperti da Kepler e K2 osservando la variazione di luminosità delle stelle, possibile indizio del transito da parte di un pianeta. Nessuno ha mai fatto meglio. E K2, dato per spacciato tre anni fa, continua a sorprendere.

vivicentro.it/salute e scienze  –  repubblica / Scoperti 104 pianeti ‘vicini di casa’, quattro sono rocciosi MATTEO MARINI

Dimaro undicesimo giorno, la vicenda Higuain infiamma i tifosi – FOTOGALLERY

VICENDA HIGUAIN INFIAMMA I TIFOSI NAPOLETANI IN VAL DI SOLE
IN CAMPO TONELLI E HYSAJ CON HAMSIK, A PARTE LAVORA STRINIC

DIMARO-FOLGARIDA (VAL DI SOLE – TRENTINO), 19 LUGLIO 2016 – Archiviata la vittoria per 10-0 sui dilettanti dell’Anaune val di Non, il Napoli riprende gli allenamenti in campo a Dimaro con Sarri direttore d’orchestra in vista dell’amichevole di sabato a Trento. E la novità è l’ingresso in gruppo di Tonelli e Hysaj, con il neo arrivato Hamsik e la prima giornata di lavoro per Strinic. Ma in tribuna il termometro dell’entusiasmo segna rosso intenso anche per le dichiarazioni del presidente Aurelio De Laurentiis sulla vicenda Higuain e per le convincenti risposte della prima amichevole estiva suggellata dalla prima rete stagionale di Manolo Gabbiadini.

Il 25 Luglio Higuain sarà a Dimaro”, ha dichiarato De Laurentiis. E in una meravigliosa giornata di sole modello partenopeo sono bastate poche parole hanno avuto per infiammare gli spalti del centro sportivo di Carciato. I tifosi azzurri hanno a lungo invocato il Pipita, dimostrato il proprio affetto e sostegno alla squadra e hanno portato nella tranquillità della Val di Sole l’urlo The Champions, che più volte ha scaldato le notti del San Paolo.

Ma torniamo al campo. Tonelli è stato il primo acquisto dell’estate e rappresenta sinora il volto nuovo del ritiro di Dimaro-Folgarida, capace di attirare l’attenzione dei tifosi curiosi di vederlo all’opera. In questi primi giorni un leggero infortunio l’ha costretto a stare a parte, a vivere intere sedute d’allenamento in palestra per raggiungere il livello di condizione dei suoi compagni di squadra. La fase difensiva è la priorità assoluta di Maurizio Sarri, la tenuta della linea il suo pensiero principale, Tonelli conosce già i suoi metodi di lavoro vista l’esperienza vissuta ad Empoli. E dopo tanta palestra, oggi è finalmente arrivato il momento del campo per il difensore toscano che ha potuto così lavorare con i compagni negli esercizi sulla fase passiva. Sotto gli occhi attenti dei tifosi che anche oggi, in una splendida giornata di sole, hanno affollato la tribuna, i prati circostanti lo stadio, l’area giochi posta all’ingresso e le lunghe transenne degli autografi.

Elseid Hysaj è arrivato a Dimaro sabato scorso, non ha potuto partecipare all’amichevole di ieri contro l’Anaune, sta intensificando il suo percorso per raggiungere il livello dei compagni che hanno iniziato la preparazione prima dell’esterno albanese. Hysaj e Tonelli hanno condiviso proprio gli esercizi relativi al lavoro difensivo, formando la linea con Chiriches e Luperto e svolgendo così un intenso lavoro che ha coinvolto diverse situazioni di gioco.

Ieri sera è rientrato dalle vacanze il croato Ivan Strinic, dopo Chiriches, Hysaj e Hamsik. Strinic (foto) ha terminato l’Europeo agli ottavi di finale lo scorso 26 Giugno con la sfortunata sconfitta contro il Portogallo e oggi ha vissuto la prima seduta d’allenamento in val di Sole svolgendo tanto lavoro in palestra, allunghi e scatti brevi. Ha assistito all’allenamento l’allenatore della Primavera Giampaolo Saurini, che sta trascorrendo alcuni giorni a Dimaro per visionare il lavoro della prima squadra e studiare i metodi di lavoro di Maurizio Sarri.

E al termine della seduta, c’è stato spazio anche per il divertimento: El Kaddouri e De Guzman si sono sfidati a basket mentre Albiol, Jorginho e Maggio hanno giocato con i loro figli. Domani il programma prevede la doppia seduta per gli azzurri di Maurizio Sarri, con la termine la firma degli autografi. Sabato è in calendario la seconda amichevole stagionale allo Stadio Briamasco di Trento. Si gioca in notturna alle 20.30 contro la squadra locale, che milita nel campionato di Eccellenza. L’ultima sfida tra le due squadre risale all’inizio al 5 agosto ‘90, con in campo Maradona e vittoria degli azzurri per 2-0 con reti di Barone e Silenzi.

FONTE: UFFICIO STAMPA NICER TRENTO

GUARDA LA FOTOGALLERY: (FONTE UFFICIO STAMPA NICER TRENTO, FOTO DI ITALO CUOMO)

UFFICIALE – Juve Stabia, arriva Zibert mentre Carillo, Carrotta e Gomez vanno all’Akragas

Juve Stabia, maxi operazione di mercato con l’Akragas

La Juve Stabia ha ufficializzato l’arrivo di Urban Zibert, talentuoso centrocampista ex Akragas. Zibert, come da noi anticipato in esclusiva domenica mattina, era partito con le Vespe per il ritiro di Gubbio. Fanno il percorso opposto tre giovani, Carrotta, Carillo e Gomez, che si accasano all’Akragas dove avranno maggiori possibilità di mettersi in luce. Di seguito la nostra esclusiva dei giorni scorsi (CLICCA QUI)

Riportiamo il comunicato ufficiale della Juve Stabia:

S.S. Juve Stabia rende noto che è stato perfezionato un accordo di scambio a titolo definitivo con l’S.S. Akragas. Il centrocampista sloveno Urban Zibert, classe ’92, vestirà la maglia delle Vespe. Contestualmente, sono state cedute al club siciliano le prestazioni sportive del difensore Luigi Carillo (’96), del centrocampista Vincenzo Carrotta (’95) e dell’attaccante Guido Gomez (’94), a loro va l’augurio per un futuro, professionale e personale, ricco di soddisfazioni.

Centrocampista dotato di ottima tecnica, Zibert ha militato dal 2011 al 2014 nel Luka Koper, formazione del massimo campionato sloveno, con all’attivo 76 presenze e 5 gol. Approda in Italia nel gennaio 2015, disputando il campionato di Lega Pro con la maglia della Reggina, team con il quale scende in campo in 10 occasioni. Nella scorsa stagione ha collezionato con l’Akragas, in Lega Pro, 30 presenze e realizzato 5 reti.

S.S. Juve Stabia

DIMARO LIVE – Gli scatti della seduta pomeridiana: Hamsik e Hysaj subito in gruppo

Queste le foto della nostra fotogallery da Dimaro

Seduta pomeridiana tutta con il pallone quella che Maurizio Sarri ha fatto svolgere ai suoi. Dal possesso palla con le mani ad un triangolare e una partita finale a campo ridotto. Questi gli scatto di Vivicentro.it

dal nostro inviato a Dimaro, Ciro Novellino

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