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Rapinarono e ferirono il gioielliere Appierto: arrestati 3 componenti di una famiglia + un complice

MESSINA – Nella notte del 24 luglio, i carabinieri di Villafranca Tirrena al comando dei Marescialli Francesco Sicuro  e Claudio Storia, hanno arrestato su ordine della Procura della Repubblica di Messina, 4 presunti rapinatori – tre della stessa famiglia: padre, madre e figlio 16enne; il quarto sarebbe un complice esterno alla famiglia – che il 26 Aprile 2016, sarebbero stati gli artefici di una rapina a mano armata perpetrata in una gioielleria di Saponara Marittima, in danno del gioielliere Elio Appierto; rapina che fruttò un bottino di 70.000 euro e portò anche al ferimento di Appierto.

Tutto ebbe inizio nel pomeriggio del 26 Aprile, quando 2 dei quattro componenti la banda, entrarono nella gioielleria chiedendo di poter “visionare” qualche bracciale d’oro.

Solo qualche minuto dopo il più anziano dei due rapinatori (il papà, si presume) estrasse una pistola minacciando di morte sia l’Appierto che la commessa e un cliente.

Incurante del pericolo di una pistola puntata contro, il proprietario della Gioielleria si scagliò contro uno dei banditi, ma purtroppo venne tramortito con più colpi del calcio della pistola.

La rapina venne portata a termine nel giro di pochi minuti, poi la fuga dei rapinatori e  l’arrivo delle forze dell’ordine. L’orefice venne medicato in Ospedale, il bottino, quantificato in 70 mila euro fra oro e gioielli contenuti nelle 4 marmotte “asportate”.
Sebbene i rapinatori che entrarono nella gioielleria fossero stati in due, i Carabinieri dopo pazienti indagini, scoprirono che altri 2 complici avevano fatto da palo nell’azione criminosa.
Purtroppo uno dei 4 presunti rapinatori è minorenne (il figlio della coppia papà-mamma).

Il cerchio intorno ai 4 è stato chiuso dai Carabinieri di Villafranca Terrena grazie ad alcune telecamere poste nelle vicinanze della gioielleria. Bisogna aggiungere che uno dei 2 malviventi aveva avuto “cura” di asportare oltre il bottino, il televisore con telecamera incorporata.

Amaro pensiero conclusivo: Molti giovani non potendo contare su un lavoro tentano la via più breve, alcune volte la fanno franca, altre No! Comunque resta una gran brutta via.

vivicentro.it/isole/cronaca – Rapinarono e ferirono il gioielliere Appierto: 4 arresti in nottata (Mauro Lo Piano)

Juve Stabia: Prossima la chiusura della trattativa per Kanoute

Juve Stabia – Kanoute: matrimonio vicino

Da tempo la Juve Stabia ha messo gli occhi su Mamadou Kanoute, esterno offensivo di proprietà del Benevento ma che nella scorsa stagione ha militato nell’Ischia mettendo a segno 7 reti in campionato e attirando su di se le attenzione di molti club di Lega Pro.

Da quanto raccolto dalla nostra redazione sembra che ormai il corteggiamento delle Vespe abbia avuto esito positivo e che Kanoute è vicino a diventare un calciatore della Juve Stabia, tanto che in settimana è prevista la fumata bianca per la firma del contratto.

Il Benevento, infatti, non ha intenzione di puntare sul calciatore per la prossima stagione di Serie B, così come l’esterno sembra voglioso di vestirsi di gialloblè.

La trattativa è ai dettagli e gli unici lievi aspetti ancora da limare riguardano l’entità di alcuni bonus richiesti dall’entourage del calciatore. Ad ogni modo, nulla che faccia pensare ad uno stop dell’affare.

Kanoute, esterno offensivo rapido e con un’ottima tecnica individuale, ha disputato un grande campionato con l’Ischia, facendo “soffrire” anche la Juve Stabia. Nel pirotecnico 5 – 5 della scorsa stagione al Menti, proprio l’attaccante senegalese, autore di gol e assist, fu il migliore in campo tra gli isolani.

Raffaele Izzo

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Stupratori: bestialità e vigliaccheria di branco su 15enne di Vico Equense

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Stabia – Bastardi si nasce e i 12 minorenni del branco vicano lo nacquero. Poi crescendo si sono evoluti in vigliacchi e stupratori. Gran bei soggetti, insomma. Elementi bacati che, a quanto si è appreso, qualche settimana fa avrebbero concusso e stuprata una 15enne fidanzatina del più emerito pervertito del gruppo che, a quanto si apprende, approfittando del fatto che la ragazza appartatasi con lui gli aveva ceduto, ha pensato bene (nella sua perversione) prima di filmare il loro rapporto e poi, forte del filmato e dietro minaccia di divulgarlo in rete, costringere la ragazza a fare sesso con gli altri suoi amici di branco composto da altre 11 bestie di età compresa tra i 13 ed i 17 anni.

Non contenti del primo filmato e dello stupro perpetrato, gli emeriti farabutti avevano pensato bene di fare ancora altri filmati a documentazione della loro bravata e con essi, poi, continuare il ricatto e la violenza ai danni della 15enne.

Alla fine, dopo i ripetuti stupri, la giovane ha trovato la forza di raccontare tutto ai carabinieri e ieri il gip del tribunale dei Minori di Napoli ha emesso le misure a carico degli indagati.

A notificare il provvedimento cautelare a loro carico sono stati i carabinieri di Pimonte, Gragnano, Vico Equense e Castellammare di Stabia ed ora tutti i componenti del branco sono ora rinchiusi in una comunità di recupero (sic!) tranne il più piccolo che, per l’età molto precoce, NON è nemmeno imputabile (Sic! Sic!)

vivicentro.it/sud/cronaca  Stupratori: bestialità e vigliaccheria di branco su 15enne di Vico Equense

LEGGI ANCHE: Stabia, baby bulli ancora all’azione. Solide fondamenta per un domani da delinquenti senior-bulli?

Le foto di Juve Stabia vs Ponte D’Assi (11-0)

Juve Stabia vs Ponte D’Assi seconda amichevole stagionale

Guarda le foto di Juve Stabia vs Ponte D’Assi realizzate dal nostro fotografo Francesco Maresca che ci racconta così la vittoria delle Vespe nella seconda amichevole stagionale al ritiro precampionato di Gubbio.

Clicca qui per rivedere tutte le foto
Ieri presso il campo di allenamento dell’Hotel Beniamino Ubaldi di Gubbio la Juve Stabia incontra, per la seconda amichevole del ritiro precampionato, la formazione dilettante del Ponte D’Assi frazione del comune di Gubbio. La formazione Umbra milita nel campionato di Prima Categoria e di certo non può essere considerata un impegnativo test, anche se in questo momento non è importante il risultato ma è fondamenta “sciogliere” le gambe e assimilare gli schemi del mister.

Sotto questo profilo la partita ha mostrato buone trame di gioco e buona manovra, con i giocatori gialloblè impegnati in tocchi di prima e in velocità per adattarsi al calcio moderno fatto di “fisicità” e grande velocità.

Queste le formazioni dei due tempi:

JUVE STABIA (primo tempo) 4-3-3: RUSSO, CANCELLOTTI, LIOTTI, CAPODAGLIO, ATANASOV, BERTOLO, ZIBERT, IZZILLO, DEL SANTE, MAROTTA, CICERELLO.

JUVE STABIA (secondo tempo) 4-3-3: BACCI, PALUMBO, SANTACROCE, LIOTTI, LIVIERO, ZIBERT, ESPOSITO, SERVILLO, LISI, RIPA, ROSAFIO.

PONTE D’ASSI 4-4-2: MEARINI, BELARDI, BRUNELLI, TOMASSOLI, MANCI, COLDAGELLI, ATTADIA, SCALAMONTI, BARBACCI, MONARCHI E. MONARCHI A.

A Disp: MENICONI, FABBRETTI, URBANI, MAURIZI, PASCOLINI, PIEROTTI, URBANELLI, HOXA, ORSINI

 

ESCLUSIVA – Icardi vicinissimo: Inter e Napoli, questi i tempi. Spunta un retroscena su Higuain

Queste le ultime

Ormai ci siamo, Mauro Icardi sarà un giocatore del Napoli. Le voci nelle ultime ore si susseguono e l’accordo con il calciatore è stato trovato: 6 mln comprensivi di bonus più il 50% dei diritti d’immagine. A questi vanno aggiunti un marchio d’abbigliamento che sarà lanciato nei prossimi mesi e la partecipazione del giocatore e di sua moglie, Wanda Nara, suo agente, nel prossimo film di Natale. L’Inter chiede 60 mln, il Napoli ne offre 50 mln e, secondo quanto raccolto dalla redazione di Vivicentro.it, l’accordo sarà ratificato sulla base di 55 mln di euro con la fumata bianca che arriverà nel giro di 48/72 ore, tradotto prima di venerdì giorno della presentazione della squadra azzurra a Dimaro.

Spunta un retroscena che riguarda anche la clausola rescossoria di Gonzalo Higuain: infatti, la stessa da contratto deve essere versata tutta insieme, altrimenti, in caso contrario e di pagamento in due fasi, si tratterebbe di accordo tra Napoli e Juventus.

a cura di Ciro Novellino

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Juve Stabia, Salvi: “Convinto dalla carica di Manniello. Siamo un grande gruppo”

Le parole di Stefano Salvi nuovo acquisto della Juve Stabia

La nostra redazione, presente ieri a Gubbio per il ritiro della Juve Stabia, oltre a seguire l’amichevole contro il Ponte D’Assi terminata 11 a 0, ha avuto anche il piacere di raccogliere le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti delle vespe; uno di questi è Stefano Salvi, centrocampista ex Lecce.

Ecco le sue parole: “Non ho giocato l’amichevole odierna solo a scopo precauzionale, ho un piccolo fastidio e sembrava inutile rischiare. Sono arrivato a Castellammare grazie alla carica del presidente Manniello e della società che mi ha subito convinto. Ha voglia di vincere così come il mister ha voglia di riscatto. Ho trovato una situazione piacevole, a differenza di Lecce. L’obiettivo è vincere, non deve essere una pressione ma uno stimolo. Se avessi voluto fare un campionato tranquillo non sarei venuto qui, Castellammare è una piazza passionale e che merita il meglio. Questo è un grande gruppo dove chi arriva si ambienta facilmente, conosco già Liviero e Rosafio che erano con me a Lecce ma anche Ripa con cui ero a Como. I miei compagni di reparto Zibert e Capodaglio li ricordo da avversari e so che sono molto forti. Livorno in coppa Italia? Abbiamo subito un grande match contro una squadra che lotterà per la promozione, stiamo lavorando bene e questo test ci sarà molto utile.”

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Carta identità elettronica : il ”battesimo” a Napoli

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Carta identità elettronica: attesa da anni ha visto diverse partenze e ripartenze  ma ora, finalmente, sembra essere divenuta una vera realtà. Si parte veramente (sembra) e Napoli la tiene a battesimo.

Nuove carte di identità elettroniche, Napoli è la prima in Italia

Per ora può essere richiesta nella Municipalità di Chiaia-San Ferdinando-Posillipo e in quella di San Giovanni a Teduccio, ma dal mese di novembre sarà possibile effettuare la richiesta in tutte le Municipalità.

Napoli è la prima tra le grandi città d’Italia a essersi dotata della nuova carta di identità elettronica.  Per ora la nuova carta d’identità elettronica può essere richiesta nella Municipalità di Chiaia-San Ferdinando-Posillipo e in quella di San Giovanni a Teduccio, ma dal mese di novembre sarà possibile effettuare la richiesta in tutte le Municipalità.

Le nuove carte d’identità elettroniche saranno consegnate direttamente a domicilio entro sei giorni lavorativi, sono in policarbonato, hanno le dimensioni di una carta di credito, riportano la fotografia e i dati del cittadino e, attraverso un microprocessore a radio frequenza, sono integrate per la memorizzazione delle informazioni necessarie per la verifica dell’identità del titolare quali foto e impronta digitale. Il nuovo strumento anagrafe conterrà inoltre le informazioni relative al consenso sulla donazione degli organi, è già predisposto per l’autenticazione in rete da parte del cittadino e permetterà la fruizione dei servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione e l’acquisizione dell’identità digitale per la fruizione di altri servizi in Italia e in Europa. Il costo complessivo, deciso con decreto dei Ministeri competenti, è di 22,21 euro.

“Partire da Napoli è il segno che questa amministrazione ha capacità, voglia e competenza per innovarsi e che vuole farlo insieme alle altre istituzioni dello Stato”. Commenta  il sindaco di Napoli Luigi de Magistris al seminario di aggiornamento professionale sul tema ‘Il futuro prossimo dell’anagrafe: tra anagrafe nazionale popolazione residente (ANPR) e nuova carta d’identità elettronica (CIE)’ che si è svolto al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli.

“Napoli – ha aggiunto de Magistris – si è fatta trovare pronta e dimostreremo che questa città è in prima linea anche sotto il profilo dell’efficienza amministrativa nella sfida dell’innovazione, dell’informatizzazione e delle tecnologie nel nostro Paese”.

vivicentro.it/sud/cronaca –  Nuove carte di identità elettroniche, Napoli è la prima in Italia

Dimaro diciassettesimo giorno, Insigne e Mertens si aggregano al gruppo – FOTOGALLERY

IN VAL DI SOLE E’ IL GIORNO Di INSIGNE E MERTENS, DEI NAZIONALI ORA SI ATTENDE GIAK
PER I TIFOSI RICCO CARNET DI INIZIATIVE PER ULTIMA SETTIMANA DI SOGGIORNO A DIMARO

DIMARO-FOLGARIDA (VAL DI SOLE – TRENTINO), 26 LUGLIO 2016 – Prima gli impegni con le rispettive Nazionali agli Europei, poi le vacanze. E’ giunto il momento di rientrare al lavoro per Lorenzo Insigne e Dries Mertens che sono giunti quest’oggi a Dimaro. Nel pomeriggio i due esterni offensivi del Napoli hanno svolto la prima seduta in compagnia del gruppo, palestra e lavoro atletico per i reduci da Euro 2016. Ora si attende per domani il solo Giaccherini, al netto di nuovi colpi di mercato.

E’ una giornata da arrivi e partenze a Dimaro, Insigne e Mertens sono giunti in Val di Sole mentre stamattina ha lasciato il Trentino per un giorno Lorenzo Tonelli. Il difensore ex Empoli è andato a Roma per un controllo di routine del prof. Mariani e rientrerà in serata a Dimaro.

Sul campo Maurizio Sarri procede nel suo lavoro senza sosta di tipo tattico e tecnico, in mattinata focus mirato sulla fase difensiva mentre nel pomeriggio hanno trovato spazio gli esercizi relativi al palleggio, al possesso palla.

Sullo sfondo il mercato, il sogno è Mauro Icardi, De Laurentiis, Giuntoli e Chiavelli sono attivi su questo fronte per regalare quest’acquisto ai tifosi del Napoli. Il presidente, accompagnato dai suoi più stretti collaboratori, è in contatto con l’entourage dell’attaccante argentino di proprietà dell’Inter.

E in val di Sole, aspettando gli innesti dal mercato, Sarri si concentra sul campo: nel pomeriggio partitella a campo ridotto in cui si è messo nuovamente in mostra il più giovane del gruppo, il bomber classe ’98 Antonio Negro autore di una doppietta. Ancora a parte il centrocampista Jonathan De Guzman.

E per i tifosi la Val di Sole propone per questa settimana una sorta di gran finale pirotecnico, ricco di proposte intriganti: si presenta così il programma degli eventi collaterali al ritiro del Napoli previsto questa settimana a Dimaro-Folgarida dove il Napoli soggiornerà sino a sabato. E agli appuntamenti serali si aggiungono le sessioni di autografi previste alla fine di ogni turno di allenamento con due giocatori. Insomma una conclusione ricca di proposte calcistiche e non.

Domani sera Piazza Madonna della Pace ospiterà la serata di musica e cabaret con i Sud58 in “Una fantastica idea” e Valerio Jovine in “Napulitan”, apprezzatissimi artisti di Made in Sud.

Poi giovedì lo stadio Briamasco di Trento sarà teatro dell’amichevole Napoli – Virtus Entella (inizio ore 20.30) e per l’occasione l’Agenzia Campobase Travel di Dimaro organizzerà dei bus navetta per i tifosi da Folgarida e Dimaro per Trento (e ritorno). La quota a persona è di 20€. La partenza del bus è prevista alle ore 18.15 da Folgarida Bassa (fermata Trentino Trasporti) e alle ore 18.30 da Dimaro (Piazza Giovanni Serra – davanti al Municipio). Per il rientro partenza da davanti allo stadio 30 min dopo il termine della partita. Info e Prenotazioni: 0463 970046.

E poi venerdì il gran finale con la presentazione della squadra sul palco Madonna della Pace a partire dalle 21.15.

FONTE: Ufficio Stampa Nicer Trento

GIARDA LA FOTOGALLERY: (FONTE Ufficio Stampa Nicer Trento, FOTO DI ITALO CUOMO)

Elezione del prossimo presidente Usa: il cammino inquieto

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Il cammino verso l’elezione del prossimo presidente Usa, secondo Raffaella Baritono, si fa tutt’altro che tranquillo e ne fa analisi nell’articolo che vi proponiamo:

Polarizzati e confusi

Gli appassionati degli anni d’oro del cinema americano forse ricorderanno l’attore e comico Will Rogers, che fece parte anche della troupe del celeberrimo Ziegfeld Follies. Di lui si ricordano anche le sue frasi fulminanti sulla politica americana, alcune delle quali potrebbero benissimo costituire da sole brillanti e sintetici editoriali. La più celebre, e in questi giorni la più evocata, è quella che dice «non faccio parte di alcun partito politico organizzato … sono un democratico». Perfetta sintesi della battaglia politica che ha opposto Hillary Clinton e Bernie Sanders sia durante le primarie che in occasione della stesura del testo della piattaforma politica, e che con tutta probabilità si riproporrà all’interno della convention che si apre oggi a Filadelfia.

Una delle materie più scottanti riguarda il tema dei superdelegati (vale a dire senatori e rappresentanti democratici in Congresso, governatori nonché esponenti politici nominati dal comitato nazionale del partito) i quali, introdotti non casualmente dopo le elezioni del 1972 conclusesi con la sconfitta del liberal George McGovern, hanno fatto il loro dovere, cioè arginare le istanze troppo di sinistra.

Oggi, però, e soprattutto dopo l’annuncio di Hillary di farsi affiancare come candidato alla vicepresidenza dal moderato Tim Kaine, i superdelegati finiscono per diventare un ostacolo rispetto alla necessità di dare rappresentanza e voce ai seguaci di Sanders. Will Rogers avrebbe detto: «i democratici non si trovano mai d’accordo su nulla, è per questo che sono democratici. Se andassero d’accordo, sarebbero repubblicani». Ma Rogers avrebbe avuto qualcosa da dire anche a proposito di ciò che è appena avvenuto a Cleveland, con l’incoronazione (letteralmente) di Donald Trump a candidato repubblicano per la presidenza. Nel 1923, nel pieno degli anni ruggenti, osservava: «non so a chi sia venuta l’idea che il presidente debba essere un politico invece che un uomo d’affari. Un politico non è in grado di portare avanti nessun altro tipo di affari. Non vedo nessuna ragione perché debba governare gli Stati Uniti, l’impresa più grande del mondo». Deve averla pensata così anche Donald Trump, il «miliardario blue-collar» come è stato definito, colui che vuole essere la voce della nazione («I am your voice», ha affermato nel discorso di accettazione a Cleveland), la voce dei «forgotten men and women» d’America.

Più che dare loro voce, Trump ha amplificato le paure, le ansie, l’eterno sentimento cospirazionista di una parte dell’America profondache si sente, come nel selvaggio West, circondata da minacce e da soggetti pericolosi. Eppure, per chi sa un po’ di storia americana, l’espressione non può non richiamare alla mente il discorso sull’uomo dimenticato che Franklin Delano Roosevelt pronunciò durante la campagna elettorale del 1932, quando equiparò la crisi economica a una guerra. Il discorso di Roosevelt, tuttavia, voleva essere un appello alla mobilitazione, incoraggiare coloro che si sentivano delusi o frustrati, era un modo per ricompattare tutta la comunità non contro qualcuno, ma per rivitalizzare le energie profonde di una nazione che, come dirà nel marzo 1933, non doveva considerarsi fallita (e il pensiero correva a Weimar). «Let us mobilize to meet it» fu la frase conclusiva di Roosevelt, e in quel «let us» si concentra tutta la differenza fra la visione democratica di Roosevelt e l’autoritarismo, tutt’altro che latente, di Trump. Con Roosevelt, il partito democratico si avviava a diventare il perno di un completo ripensamento del rapporto tra economia-politica-società. Con Trump, il partito repubblicano appare sempre più frammentato e debole, incapace di essere strumento plurale di coesione sociale, tanto da far sorgere l’interrogativo se non sia arrivato all’anno zero.

Uno dei più influenti scienziati politici statunitensi, John Aldrich, nel suo presidential address rivolto lo scorso anno alla American Political Science Association, ha sostenuto che il fenomeno della polarizzazione politica, che tanto fa discutere commentatori e analisti politici, non è un fatto nuovo. Se si presta attenzione, anzi, alla conflittuale storia politica statunitense, appare evidente che il carattere «disfunzionale» della politica americana si era palesato fin dall’epoca dei padri fondatori, per il combinato disposto di separazione dei poteri, checks and balances e presenza di fazioni politiche organizzate. Vi è stato sì un momento in cui le differenze tra i due partiti sono state meno radicali e questo ha riguardato il periodo fra il 1936 e gli anni Settanta; un’eccezione, a questo punto, più che il segno della «diversità» del sistema americano rispetto a quello europeo, come spesso è stato suggerito. Aldrich, però, mette in evidenza una tendenza più recente, vale a dire la crescente «estremizzazione» che ha riguardato proprio il partito repubblicano. Nelle ultime elezioni, i nuovi membri repubblicani in Congresso si sono collocati, con l’eccezione del 2011-2012, sempre più a destra. Al contrario, nel partito democratico i nuovi eletti si collocano al centro, più che decisamente a sinistra. Le immagini, le facce, gli slogan truculenti che si sono sentiti pronunciare dentro e fuori la convention repubblicana sembrano confermare questa analisi, in modi a volte fin troppo grotteschi – dalla foto della bionda esponente repubblicana che sembra mimare il saluto nazista, alla rappresentazione ad opera di Chris Christie del processo alla «strega Hillary». Una convention in cui, per la prima volta dal 1964, la percentuale dei delegati afro-americani è scesa al di sotto dell’1% (solo 18 delegati afroamericani su 2.472!). Insomma, qualcosa che è stato a metà fra i nazisti dell’Illinois del film cult The Blues Brothers e la famiglia armata fino ai denti che al posto dei carillon sopra la culla aveva le bombe a mano, di un altro film culto, La seconda guerra civile americana di Joe Dante.

Aspetti truculenti che non si sono attenuati neppure con la rappresentazione della (quasi) perfetta famiglia americana messa in scena da Donald, a metà fra Dynasty e pubblicità della Barbie anni Cinquanta. La scelta di Mike Pence a candidato alla vicepresidenza, da questo punto di vista, non aiuta ad attenuare le istanze più estreme anche se qualche commentatore lo ha visto come un politico in grado di calmare i «Republican nerves». Pence, governatore dell’Indiana, supplisce con il suo curriculum all’inesperienza di Trump. Si tratta, però, non dimentichiamolo, dello Stato che aveva approvato lo scorso anno il Religious Freedom Restoration Act, poi rivisto dopo il boicottaggio deitycoon high tech perché ritenuto discriminatorio dei diritti Lgbt, e che ha tuttora in discussione una delle leggi più punitive in tema di aborto. Pence in passato si era opposto alla legge di Bush, No Child Left Behind, per migliorare l’istruzione dei bambini più poveri, all’allargamento dei benefici del Medicare, e al bailout, anche se non ha disdegnato l’utilizzo di fondi federali a favore dei farmers del suo Stato. D’altronde, come lui stesso ha ribadito, è prima di tutto un cristiano (un born again cattolico evangelico), un conservatore e solo dopo un repubblicano. Una scelta che vuole arginare il malpancismo dei conservatori e della destra religiosa, ma che certo non aiuta a intravedere un percorso diverso all’interno di un partito repubblicano che, nonostante la retorica sulla nazione e sull’American first, appare confinato entro spazi – politici, sociali, etnico-razziali – sempre più angusti. E che tuttavia, può avere qualche chance, visto che i sondaggi parlano di un margine a favore del partito democratico solo del 5%, e della Clinton come della candidata con la più alta percentuale di opinioni sfavorevoli (54%, mentre il 44% è fortemente a sfavore). Come direbbe Will Rogers: «c’è una sola cosa che ci salva da quest’elezione, sapere che al tramonto è tutto finito. Preghiamo tutti assieme affinché non ci sia un pareggio perché non possiamo affrontare tutto questo un’altra volta».

Polarizzati e confusi (Raffaella Baritono)

Juve Stabia parla Urban Zibert: “Felice di essere qui, voglio far vedere le mie qualità”

Il neo acquisto gialloblè Urban Zibert parla ai nostri microfoni

La nostra redazione, presente ieri a Gubbio per il ritiro della Juve Stabia, oltre a seguire l’amichevole contro il Ponte D’Assi terminata 11 a 0, ha avuto anche il piacere di raccogliere le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti delle vespe, uno di questi è uno degli ultimi arrivati Urban Zibert, uno dei grandi colpi messi a segno dal ds Logiudice.

Ecco le sue parole: “Appena il direttore Logiudice mi ha chiamato e mi ha mostrato il progetto ho deciso di accettare la proposta della Juve Stabia. La società crede molto in me e ha sacrificato tre giocatori pur di avermi e questo mi fa molto felice, al momento non ho fatto ancora niente ma posso promettere di sudare la maglia fino alla fine, abbiamo un obiettivo e speriamo di raggiungerlo. Daremo tutto e alla fine faremo i conti sperando di aver fatto bene. Stiamo seguendo le indicazioni del mister e stiamo giocando facendo al massimo due tocchi per adeguarci al calcio moderno. A chi mi ispiro? A Nainggolan, mi piace molto la sua grinta e il suo modo di giocare.”

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Tevez: “Napoli e Chelsea mi cercano, ma chiuderò la mia carriera al Boca”

Le ultime

Tevez al Napoli? Non si farà. A rivelarlo, lo stesso calciatore ai microfoni dei cronisti argentini: “Ho tre anni di contratto e nessun dubbio. La mia idea è di ritirarmi dopo l’esperienza qui. Non stavo bene ed era corretto avere le idee chiare per tornare. Sia che vengano Napoli, Chelsea, o chiunque. Io voglio rimanere al Boca”.

DIMARO LIVE – Tre azzurri lavorano a parte: a caccia della migliore condizione

I dettagli

Il Napoli prosegue la preparazione a suon di doppia seduta di allenamento per fare in modo che i calciatori possano trovare quanto prima la migliore condizione. A proposito di questo, tre azzurri stanno svolgendo la parte iniziale della seduta a parte: si tratta di Hamsik, David Lopez e Hysaj.

dal nostro inviato a Dimaro, Ciro Novellino

FOTO, DIMARO LIVE – Anche Dries Mertens è arrivato!

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La seduta di allenamento pomeridiana è cominciata da poco e con il gruppo è sceso sul terreno di gioco del comunale di Carciato anche Dries Mertens.

dal nostro inviato a Dimaro, Ciro Novellino

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Napoli-Wanda Nara, incontro terminato! Ballano cifre importanti

Le ultime

Terminato l’incontro tra il Napoli e Wanda Nara, moglie-agente di Maurito Icardi, sostituto ideale di Gonzalo Higuain, in procinto di trasferirsi alla Juventus. Gli azzurri avrebbero fatto sapere di essere disponibili ad aumentare l’offerta fino a 45 milioni di euro più bonus. Al ragazzo andranno, invece, 6,5 milioni di euro più 3 milioni di euro di bonus legati ai diritti di immagine.

FOTO, DIMARO LIVE – E’ arrivato Lorenzo Insigne!

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La seduta di allenamento pomeridiana non è ancora cominciata, ma è sceso sul terreno di gioco del comunale di Carciato, Lorenzo Insigne che è stato accolto dall’ovazione del pubblico che ha intonato un ‘chi non salta è juventino’: l’azzurro ha sorriso e ha alzato il pollice destro.

dal nostro inviato a Dimaro, Ciro Novellino

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Buone notizie per i tifosi stabiesi: l’esordio in Tim Cup della Juve Stabia venerdì in diretta su Rai Sport 1

Livorno – Juve Stabia anticipata a venerdì alle 21 con diretta su Rai Sport 1

La Juve Stabia, nonostante il finale di campionato condito da due sconfitte consecutive, grazie ai fallimenti di Pavia e Lanciano è riuscita ad accedere al tabellone di Coppa Italia. Notizia, questa, data dalla nostra redazione giorni fa (per i dettagli CLICCA QUI).

E’ notizia di pochi minuti fa la variazione del giorno del match di esordio in Coppa Italia delle Vespe contro il Livorno.

La richiesta era stata avanzata dalla società Toscana che per esigenze logistiche legate al proprio ritiro precampionato aveva delle difficoltà a disputare la gara secondo il calendario.

La partita, inizialmente prevista per domenica 31 luglio, è stata quindi  anticipata dalla Lega, che ha accolto la richiesta, a venerdì 29 luglio con inizio fissato per le ore 21.

La buona notizia per tutti i tifosi stabiesi, inoltre, è che Livorno – Juve Stabia sarà trasmessa in diretta su Rai Sport 1. La diretta tv darà quindi la possibilità a tutti i tifosi di seguire l’esordio ufficiale dell’ambiziosa squadra di Fontana che dovrà misurarsi con la formazione allenata da Claudio Foscarini vecchia conoscenza delle Vespe quando era alla guida del Cittadella.

Raffaele Izzo

RILEGGI LIVE – Dimaro, seduta pomeridiana: Neri vs Verdi 6-5, ci sono anche Mertens e Insigne

Segui il nostro LIVE

18:37 – FINE

18:31 – Tutino batte Contini e porta i Neri in vantaggio: 6-5

18:29 – Ancora il giovane Negro in gol: 5-5

18:23 – Doppietta di Negro che porta il risultato sul 4-5

18:19 – Insigne, 5-2 per i Verdi che allungano

18:18 – Rigore e gol di Callejon ma subito in gol Gabbiadini che fa 4-2

18:17 – In gol anche R- Insigne per i Verdi

18:09 – Ancora gol per i Verdi: doppietta per Dumitru

18:07 – Pareggio di Dumitru a porta vuota su tocco di R. Insigne

18:05 – Stupenda parata di Rafael su Callejon

18:04 – Neri in vantaggio con uno straordinario gol di Callejon. Mertens e Insigne corrono a bordocampo

18:01 – Neri vs Verdi, partita a campo ridotto

18.00 – Con la casacchina Rafael; Allan, Dezi, Luperto, Albiol, Luperto, Strinic. Gabbiadini, R. Insigne, Dumitru. Senza la casacchina Sepe, Lasicki, Chiriches, Ghoulam, Jorginho, Grassi, El Kaddouri, Callejon, Negro

17:38 – Via alla doppia sfida, basket e palla a mano

17:35 – Anche Dries Mertens è arrivato!

17:18 – E’ arrivato Lorenzo Insigne

16:56 – Ecco anche Hysaj dirigersi in palestra

16:55 – David Lopez in campo con la divisa ufficiale, si dirige da Italo Cuomo per la foto di rito

16:46 – Albiol si dirige in palestra

16:38 – Due campi, uno preparato con 4 porticine e uno con i due canestri da basket: sarà doppia sfida

Buon pomeriggio e benvenuti alla diretta della seconda seduta di allenamento odierna. Azzurri attesi al comunale di Carciato, Vivicentro.it vi aggiornerà in tempo reale.

dal nostro inviato a Dimaro, Ciro Novellino

Van Persie si offre al Napoli, ma gli azzurri titubano

Van Persie offerto agli azzurri

Il Napoli si guarda intorno alla ricerca di un sostituto al partente Higuain, in procinto di trasferirsi alla Juventus. Oltre ad Icardi e Bacca, il nome nuovo uscito in queste ultime ore sarebbe quello di Robin Van Persie. L’agente del ragazzo, infatti, avrebbe offerto il suo assistito agli azzurri. Il Napoli, però, pare non essere molto convinto del profilo olandese, in rotta di collisione col Fenerbahçe.

ULTIM’ORA SKY – Nuovo incontro con l’entourage di Icardi, rilancio

I dettagli

Come riportano i colleghi di Sky Sport, è in corso un nuovo incontro tra il Napoli e l’entourage di Mauro Icardi. Il Napoli è quindi intenzionato a rilanciare l’offerta per il bomber argentino. Presenti all’incontro il patron azzurro Aurelio De Laurentis, l’amministratore delegato Andrea Chiavelli e il ds Cristiano Giuntoli, per Icardi invece presenti gli intermediari Ulisse Savini, e Pino Letterio, presente anche sua moglie e agente Wanda Nara. Il Napoli vuole chiudere con il calciatore e, in questo senso, il fatto che ci siano stati due incontri in 24 ore rappresenta un segnale positivo.

Santon: “Testa all’Inter, sto bene fisicamente”

Parla Santon

Ai microfoni di Premium Sport, al termine dell’amichevole tra Inter e Psg, Davide Santon, difensore nerazzurro che nel corso delle scorse settimane era stato ad un passo dal Napoli, ha dichiarato: “Adesso sono un giocatore dell’Inter con altri tre anni di contratto. Fisicamente sto bene e infatti oggi ho giocato 20 minuti. Devo gestire il ginocchio, come fanno altri con le loro ginocchia. Io personalmente, però, mi sento bene a livello fisico”.